LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 1 Febbraio 2009 <

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Domenica 1 Febbraio 2009

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO040 ;

Gesù inizia il suo ministero annunciando il vangelo del regno di Dio (Mc 1,15). Si ha un regno quando c'è un popolo governato da un'autorità sovrana che esercita il suo potere per mezzo della legge.
Dio è Santo ed esercita il suo dominio per mezzo della potenza dello Spirito Santo; la sua unica legge è l'amore. Vive nel regno di Dio chi, nella libertà dell'amore, si sottomette all'azione potente del suo Spirito che "è Signore e dà la vita". Adamo ed Eva con il peccato si sono ribellati a Dio sottraendosi alla sua sovranità, ed a causa loro tutti gli uomini sono stati costituiti peccatori (Rm 5,12) per cui "giacciono sotto il potere del Maligno" (1Gv 5,15), il quale regna sull'uomo con la forza della menzogna e con la legge del peccato.
Gesù Cristo, nuovo Adamo, sottomesso al Padre con una obbedienza spinta fino alla morte di croce (Fil 2,8), ripieno di Spirito Santo e rivestito di potenza dall'alto al battesimo del Giordano, inizia la sua missione instaurando il regno di Dio con autorità. I demoni si sottomettono a lui, manifestando così che il loro potere sull'uomo ormai volge al termine e che il regno di Dio è entrato nel mondo. La parola di Gesù, al contrario di quella degli altri maestri del tempo, non tende a diffondere delle opinioni dottrinali, chiama invece gli uomini all'obbedienza a lui (1Pt 1,2) per mezzo della fede(cf. Rm 1,5; 6,16-17), la pratica dei suoi comandamenti(Gv 14,21) e la guida del suo Santo Spirito. Oggi è compito della Chiesa, cioè di ogni cristiano, far arrivare il regno di Dio ad ogni uomo su questa terra.


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Antifona d'ingresso
Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode. (Sal 106,47)



Colletta
Dio grande e misericordioso,
concedi a noi tuoi fedeli
di adorarti con tutta l'anima
e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

Oppure:
O Padre, che nel Cristo tuo Figlio
ci hai dato l'unico maestro di sapienza
e il liberatore dalle potenze del male,
rendici forti nella professione della fede,
perché in parole e opere
proclamiamo la verità
e testimoniamo la beatitudine
di coloro che a te si affidano.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...














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Prima lettura

Dt 18,15-20
Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole.

Dal libro del Deuterònomio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto.
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull'Oreb, il giorno dell'assemblea, dicendo: "Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia".
Il Signore mi rispose: "Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire"».

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 94

Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».












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Seconda lettura

1Cor 7,32-35
La vergine si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4, 16)
Alleluia, alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
Alleluia.


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Vangelo

Mc 1,21-28
Insegnava loro come uno che ha autorità.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è venuto a portare la sua Parola, insegnando con autorità. Preghiamo perché ci aiuti a non chiudere il nostro cuore all'ascolto, anche quando il suo messaggio è impegnativo.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, o Signore!

1. Per la Chiesa nel mondo intero: trasmetta con fedeltà e coraggio a tutti gli uomini la Parola di salvezza, preghiamo.
2. Per coloro che vivono il ministero della Parola: si preparino con cura a leggere e meditare la Bibbia e la trasmettano con entusiasmo e sapienza, preghiamo.
3. Per chi è sposato e per chi è celibe: in ogni stato di vita si sappia vivere con animo indiviso l'amore di Dio, senza disimpegni o distrazioni, preghiamo.
4. Per tutti coloro che vivono il sacramento del matrimonio: sappiano rendere grazie per il dono ricevuto e lo alimentino di giorno in giorno, preghiamo.
5. Per la nostra comunità cristiana: la condivisione dell'unico pane eucaristico ci spinga a portare a tutti il messaggio profetico di pace e di liberazione dal male, preghiamo.

Padre, Dio potente e misericordioso, metti a tacere le potenze del male che si agitano nel mondo e donaci un cuore attento e pronto ad ascoltare la voce di Gesù, tuo Figlio e nostro fratello e Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore, questi doni
che noi, tuo popolo santo, deponiamo sull'altare,
e trasformali in sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto,
e salvami per la tua misericordia.
Che io non resti confuso,
Signore, perché ti ho invocato. (Sal 31,17-18)

Oppure:
"Io so chi tu sei, Gesù Nazareno:
il santo di Dio". (cf. Mc 1,24)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa' che per la forza di questo sacramento,
sorgente inesauribile di salvezza,
la vera fede si estenda sino ai confini della terra.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Fabio Rosini     (Omelia del 28-01-2018)
Audio commento alla liturgia del 28 gennaio 2018
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(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 28-01-2018)
Audio commento al Vangelo - Mc 1,21-28
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 28-01-2018)
Video commento - quarta domenica ordinario B
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(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Marco 1,21-28
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 28-01-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 1,21-28
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 28-01-2018)

Gesù, come ogni pio ebreo, di sabato si reca in sinagoga per santificare, insieme alla comunità, il giorno del Signore (che dopo la sua Risurrezione, per noi cristiani sarà la domenica). In sinagoga si leggeva un passo dei primi cinque libri biblici (Torah) o dei profeti, poi un rabbino li spiegava. ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 28-01-2018)
La parola di Gesù ci libera dal male
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 28-01-2018)
Commento alle letture con i ragazzi - IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
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(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 28-01-2018)
Commento alle letture - IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-01-2018)
Un insegnamento nuovo, dato con autorità
Gesù è il Differente da Mosè, da Giovanni il Battista, da ogni altro uomo di ieri, oggi, domani, sempre. La sua differenza è la sua unicità di Creatore, Dio, Dio Incarnato, Datore di grazia e verità, di abitazione nel seno del Padre. Questa differenza eterna, divina, umana, di salvezza, redenzione, ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 28-01-2018)
Novità in chiesa?
Clicca qui per la vignetta della settimana. ?Che è mai questo?? è la domanda che i presenti nella sinagoga di Cafarnao si fanno l'un l'altro dopo aver assistito all'azione liberatrice di Gesù nei confronti dell'uomo posseduto. C'è qualcosa di nuovo nella sinagoga, qualcosa di inaspettato nel r ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-01-2018)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 28-01-2018)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 28-01-2018)
Autorevoli o autoritari?
Tra le frasi famose che circolavano ai tempi della mia giovinezza (gli ?over 50? se lo ricorderanno senz'altro) ce n'era una legata alle previsioni meteo. Quando volevi dare forza alla tua affermazione circa il fatto che il giorno dopo avrebbe piovuto, oppure che sarebbe finalmente tornato il sole, ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 28-01-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris L'evangelista Marco ci accompagna durante tutto questo anno liturgico. Dopo aver presentato il ministero di Giovanni battista (che abbiamo seguito durante l'avvento e nella domenica del battesimo), e aver introdotto il ministero di ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 28-01-2018)

ASCOLTATE OGGI LA VOCE DEL SIGNORE! Questo abbiamo ripetuto più volte nel salmo. Qualcuno ha sentito la voce del Signore che parla??? Dio ha telefonato a qualcuno di noi in questi giorni o ha mandato un messaggio vocale su whatsapp per farsi sentire, comunicarci o chiederci qualcosa?? Come facciam ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 28-01-2018)
La voce che parla al cuore
La prima lettura, tratta dal libro del Deuteronomio, promette un nuovo profeta: Mosè parlò al popolo dicendo: Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me (Dt 18,15). Il Signore promette la venuta di una persona nella cui voce si può riconoscere que ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 28-01-2018)
La Parola del Cristo vivo ci umanizza
La Parola del Cristo vivo umanizza la nostra esistenza condizionata da spiriti impuri Il Vangelo di Marco fu scritto per aiutare coloro che volevano farsi battezzare, chiamati catecumeni, a vivere una autentica esperienza di conversione. Prima del battesimo, per loro c'era il dono della Parola di G ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 28-01-2018)
Che cosa è mai questo?
Gesù era un maestro itinerante. Non aveva una parrocchia. Ma insegnava anche nelle parrocchie che, presso il suo popolo a quei tempi, erano le sinagoghe. Marco ci racconta di un sabato nella sinagoga di Cafarnao. In realtà, l'episodio serve a ricordarci quanto accadeva quasi sempre durante la predic ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 28-01-2018)
Il Signore libera l'uomo da tutto ciò che lo imprigiona
Ed erano stupiti del suo insegnamento. Lo stupore, esperienza felice e rara che ci sorprende e scardina gli schemi, che si inserisce come una lama di libertà in tutto ciò che ci rinchiudeva e ci fa respirare meglio man mano che entra aria nuova e si dilatano gli orizzonti. Salviamo almeno lo stupor ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 28-01-2018)
Stupore, sapere, timore
Erano stupiti Di cosa ha parlato in questo sabato che Gesù passa a Cafarnao, Marco non dice nulla. Quando ci mettiamo all'ascolto di qualcuno che sia un predicatore, o un insegnante o un politico, quello che più interessa è il contenuto: cosa sta dicendo. Qualche volta siamo interessati al ?perché? ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 28-01-2018)
Lo stupore e la sicurezza che suscita il divino Maestro Gesù
Il Vangelo di questa quarta domenica del tempo ordinario ci porta all'interno della Sinagoga di Cafarnao, dove Gesù si pone ad insegnare nel giorno di sabato. Cosa abbia detto e quali insegnamenti abbia trasmesso non è detto nel brano del Vangelo di Marco. Il contenuto del suo insegnamento non è e ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 28-01-2018)
Video commento su Mc 1,21-28
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(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Marco 1,21-28
Il duro rimprovero di Gesù non è verso l'uomo, ma si rovescia contro lo spirito immondo che lo possiede e che digrigna contro il Nazareno, il santo di Dio. Per questo Gesù non rimprovera l'uomo, ma lo spirito corrotto che lo abita. Il male è il grande problema ed è difficile distinguerlo dall'uomo, ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 28-01-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,21-28
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 28-01-2018)
Una persona si conosce guardandola all'opera?
Il modo migliore di conoscere una persona è quello di guardarla all'opera, e anche i vangeli seguono questo criterio. Per far conoscere Gesù di Nazaret essi non espongono complessi trattati teologici, ma narrano quanto egli ha detto e ha fatto. Il brano di oggi (Marco 1,21-28) racconta un episodio, ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Dt 18,15-20; Mc 1,21-28
?Parole, parole, parole...? ricordate la canzone di Mina? Ecco oggi dai testi ho evidenziato che non è facile districarsi nella massa di parole che ci investono quotidianamente e che noi stessi produciamo in notevole abbondanza! Speriamo di non essere anch'io tra questi, almeno nella trasmissione! I ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 28-01-2018)
La Parola - Commento al Vangelo Marco (Mc 1,21-28)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 28-01-2018)
Potere, Parola e Verità
Il profeta nella Bibbia è sempre stato il latore di messaggi divini rivolti al re e al popolo. Animato dallo Spirito, egli annuncia il castigo riprovando i mali e le aberrazioni latenti e manifesti, proclama la liberazione, la salvezza e invita a cercare il Signore in ogni circostanza e la sua parol ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 28-01-2018)
Video commento su Marco 1,21-28
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 28-01-2018)
Videocommento su Mc 1,21-28
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(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 28-01-2018)
Commento su Mc 1,21-28
Collocazione del brano Questo brano di Vangelo segue immediatamente quello di domenica scorsa. Comincia qui la giornata tipo di Gesù. Siamo di sabato, Gesù entra nella sinagoga, insegna e poi compie un esorcismo. Questo miracolo ha un valore particolare per la narrazione di Marco. Si tratta infatti ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 01-02-2015)
La Parola - commento a Mc 1,21-28
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 01-02-2015)
Audio commento alla liturgia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 01-02-2015)
Autorevole, non autoritario
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 01-02-2015)
Insegnava loro come uno che ha autorità
In questa quarta domenica del tempo ordinario la prima lettura dal libro del Deuteronomio promette un nuovo profeta: Mose? parlo? al popolo dicendo: Il Signore, tuo Dio, suscitera? per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. Il Signore promette la venuta di una persona che parl ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 01-02-2015)
L'autorità del Santo di Dio
L'autorità di Gesù, ?il Santo di Dio', oggi ci interpella. È l'autorità di chi sta sempre dalla parte di Dio. Perché essere ?santo' significa essere messo da parte da Dio e per Dio. Dio stesso, dunque, ha messo Gesù dalla sua parte, lo ha preso per sé. Dio è diventato la roccia su cui Gesù ha fondat ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 01-02-2015)
Un'autorità che non si impone
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ieri sera, trovandomi con un gruppo di giovani scout per un momento di riflessione, dopo aver letto questa pagina del Vangelo, ho chiesto loro un po' a bruciapelo: "C'è qualcuno che ha una particolare autorità nella vostra vita? Chi nella vostra vita è ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-02-2015)
Demoni e Maestri
Lasciamo le reti, diventiamo pescatori di umanità, allora. Facciamolo non nel chiuso delle sacrestie ma presso i confini, sulle spiagge che separano la terra certa dal mare tempestoso perché il nostro è il Dio dei confini che inizia la sua predicazione quando tutti dicono di smettere. Facciamolo s ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-02-2015)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 01-02-2015)
Video commento a Mc 1,21-28
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(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 01-02-2015)
Tu sei la mia vita
Siamo davanti a Gesù, il Signore, lui che insegna e guarisce, come ci dice il vangelo. C'è una domanda forte: "Che c'entri con noi, Gesù di Nazaret?" Abbiamo fatto il Sinodo, abbiamo espresso tutta la nostra fede in Lui, abbiamo fatto la scelta di Cristo Gesù nella vita e nelle varie situazioni di e ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 01-02-2015)
Quel Dio che s'immerge nelle nostre ferite
Ed erano stupiti del suo insegnamento. Lo stupore, quella esperienza felice che ci sorprende e scardina gli schemi, che si inserisce come una lama di libertà in tutto ciò che ci saturava: rumori, parole, schemi mentali, abitudini, che ci fa entrare nella dimensione della passione, quella che smuove ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 01-02-2015)
Gesù di Nazareth, la rovina del nostro orgoglio
Finché nella vita va tutto bene, il nostro rapporto con Dio fila via liscio: anzi, addirittura fila via nell'oblio, perché non è infrequente che ci dimentichiamo di lui quando viviamo nella serenità e nella salute, nella felicità o nell'abbondanza. Quando poi però le cose si mettono male, oppure ci ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 01-02-2015)
Il Fulminato di Galilea. A toccarlo, ci si fulmina
Lo definirono "Il Carismatico", come per dire: "Vedete, ha delle qualità superiori alla media". Nulla di più sbagliato per l'Uomo di Nazareth, dopo trent'anni in cammino alla conquista della storia. L'unico suo carisma fu vivere prima ciò che dopo pronunciò: le sue parole erano abitate dalla sua vit ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 01-02-2015)
Un insegnamento nuovo e autorevole
Con il Vangelo di Marco ci mettiamo in cammino, in compagnia dei primi quattro chiamati da Gesù, per diventare suoi discepoli. Il brano che oggi leggiamo, Mc.1,21-28, è l'inizio: comprendere chi è Gesù e che cosa significhi essere suoi discepoli sarà un percorso lungo tutto il Vangelo, che comporta ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 01-02-2015)
Commento su Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28
La liturgia di domenica scorsa ci ha fatto meditare sul perché per ognuno è ormai tempo di convertirsi e di credere al vangelo, poiché non c'è più tempo per indugiare ancora: infatti il regno di Dio è vicino. Il regno di Dio il cristiano lo deve realizzare già in questo mondo per mezzo della propr ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 01-02-2015)
Commento su Mc 1, 21; 23-25; 26-27
«Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava... Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!" E Gesù gli ordinò severamente: "Taci! Esci da ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 01-02-2015)
Commento su 1Cor 7,32-35
Collocazione del brano Il brano di oggi segue immediatamente quello di domenica scorsa, dove Paolo invitava a vivere le cose di questo mondo con un certo distacco, non perché non siano importanti, ma perché non si sostituiscano a Dio. Oggi il discorso continua parlando di preoccupazioni. Chi non è ...
(continua)
Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 01-02-2015)
Gesù offre un insegnamento nuovo e scaccia gli spiriti impuri
Due sono gli aspetti che l'autore mette in risalto nel brano in questione: l'insegnamento di Gesù e il suo dominio sui demoni. Siamo a Cafarnao (in Galilea), è sabato e anche Gesù, come ogni ebreo, si reca alla sinagoga per la preghiera e la lettura della Legge. Poiché, dopo gli scribi e gli anzian ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 01-02-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 1,21-28
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 01-02-2015)
Liberàti alla vita
Nella sinagoga La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma anche a studiare, non è un luogo sacro, ma il centro della vita ebraica di una comunità. Oggi, familiarmente, è detta anche tempio, un tempo era chiamata Scola. Sinagoga deriva dal greco e significa letteralmente «luog ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 01-02-2015)
Video commento su Mc 1,21-28
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 01-02-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia "Salvaci, Signore Dio nostro": così si apre l'antifona di ingresso di questa domenica, e mi piace sottolinearlo nel dubbio che il canto iniziale la oscuri. Se ci raccogliamo davanti al Signore è perché cerchiamo la salvezza. E ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 01-02-2015)

Il brano del Vangelo di Marco che abbiamo ascoltato, ci trasporta a Cafarnao, in un sabato, giorno sacro per gli ebrei, giorno di riposo e di preghiera. Gesù dimostra di rispettare pienamente la Legge di Israele: si reca anche Lui, di Sabato, nella Sinagoga. Ma non si limita ad assistere, ad ascolt ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 01-02-2015)
Insegnava come uno che ha autorità
"Gesù, entrato di sabato nella sinagoga di Cafarnao, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi". Così si legge nel vangelo di oggi (Marco 1,21-28). A Cafarnao: la prima parte della vita pubblica di Gesù si svolse in ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 01-02-2015)
Alla scuola dell'unico vero maestro, Gesù Cristo
Tutti abbiamo avuto nella nostra vita dei maestri, verso i quali, nella maggior parte dei casi, siamo riconoscenti. Anche i primi discepoli di Gesù ebbero in lui il loro maestro, un maestro che insegnava con autorità, che non vendeva parole, chiacchiere o presentava teorie ed ipotesi degli altri. Eg ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-02-2015)
Un insegnamento nuovo, dato con autorità
Gesù è sempre parola di Dio, luce di Dio, verità di Dio. opera di Dio. In Lui non vi sono momenti di eclissi spirituale, ammanco nella luce e nella verità, carenza di forza e di potenza nelle opere. Questo constata la folla e lo testimonia. Noi siamo parola, luce, verità, opera di Dio ad intermitte ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 01-02-2015)
Videocommento a Mc 1, 21-28
...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 01-02-2015)

Dopo la chiamata dei quatto pescatori, Marco racconta una giornata di Gesù a Cafarnao, vicino al lago di Genezaret. Il primo episodio è la liberazione di un indemoniato, in giorno di sabato, nella Sinagoga. Un miracolo in una Sinagoga. La fede e l'esperienza religiosa degli ebrei conosceva il mis ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 01-02-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 1,21-28
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(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 01-02-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento a Mc 1,21-28
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 01-02-2015)
La Parola veritiera di verità
Mosè annuncia al popolo la garanzia della continua assistenza divina. Il Signore infatti non abbandonerà mai Israele a se stesso, non lo lascerà disperso e disorientato, ma provvederà egli stesso a guidarlo e ad orientarlo nel ministero dei profeti. Essi parleranno per conto di Dio, denunciando i ma ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 01-02-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 95,6 (IV domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 95 (Vulgata / liturgia 94),6 (IV domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore (che ci ha fatti). TILC Venite, in ginocchio adoriamo, inchiniamoci al Dio (che ci ha creati). 1Corinzi 7,32 Chi non è sposato si ...
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don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 01-02-2015)
Video commento su Marco 1,21-28
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fr. Massimo Rossi     (Omelia del 01-02-2015)

Gesù ha appena chiamato i primi quattro discepoli ed eccoli lì, a Cafarnao, in sinagoga, a svolgere il ministero di annuncio del Regno: il Signore insegna, il Signore impone le mani e guarisce. A Gesù importa la salvezza integrale della persona: non soltanto il corpo, ma anche la mente e lo spirito. ...
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