LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Mercoledì delle Ceneri

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Colore liturgico: Viola
Scheda Agiografica: Mercoledì delle Ceneri
EQ003 ;
Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall'inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall'intensificazione dell'istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima.
Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell'Antico Testamento, come un "simbolo austero" del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all'evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l'umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l'esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione. La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all'azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell'eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore.


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Antifona d'ingresso
Tu ami tutte le tue creature, Signore,
e nulla disprezzi di ciò che hai creato;
tu dimentichi i peccati di quanti si convertono
e li perdoni,
perché tu sei il Signore nostro Dio. (cf. Sap 11,23-26)

Si omette l'atto penitenziale, perché è sostituito dal rito di imposizione delle ceneri.






Colletta
O Dio, nostro Padre,
concedi al popolo cristiano
di iniziare con questo digiuno
un cammino di vera conversione,
per affrontare vittoriosamente
con le armi della penitenza
il combattimento contro lo spirito del male.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...






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Prima lettura

Gl 2,12-18
Laceratevi il cuore e non le vesti.

Dal libro del profeta Gioèle

Così dice il Signore:
«Ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all'ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio.
Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
Radunate il popolo,
indite un'assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
Tra il vestibolo e l'altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov'è il loro Dio?».
Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.

Parola di Dio




















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Salmo responsoriale

Sal 50

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

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Seconda lettura

2Cor 5,20-6,2
Riconciliatevi con Dio. Ecco ora il momento favorevole.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 94,8)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!


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Vangelo

Mt 6,1-6.16-18
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore che vede nel segreto, ci ha convocati nel segno delle sacre ceneri, perchè iniziamo il cammino quaresimale di conversione e riconciliazione con umiltà e gioia, confidando nella sua infinita misericordia. A lui rivolgiamo la nostra preghiera, dicendo:
Converti il nostro cuore, Signore.

Perchè la Chiesa, che annuncia e celebra il perdono di Dio, sia nel mondo segno e strumento di riconciliazione. Preghiamo:
Perchè le comunità cristiane che si esercitano nel digiuno quaresimale, sappiano condividere le ansie, le povertà e le speranze degli uomini di oggi. Preghiamo:
Perchè i poveri e i sofferenti ricevano il conforto dell'aiuto fraterno e partecipino con gioia al cammino di speranza del popolo di Dio. Preghiamo:
Perchè il richiamo delle sacre ceneri alla condizione mortale dell'uomo e alla precarietà delle sue conquiste, favorisca l'incontro con Dio, vera fonte di vita e di salvezza. Preghiamo:
Perchè l'ascolto della Parola, la conversione, la preghiera, gli impegni battesimali, la carità rinnovino profondamente i nostri rapporti con Dio e i fratelli. Preghiamo:
Perchè questo rito non rimanga staccato dalla vita quotidiana.
Per i ragazzi e i giovani che partecipano con proprie iniziative alla quaresima di fraternità.

Accogli, Padre santo, le nostre preghiere, e fa' che siamo fedeli agli impegni che oggi assumiamo, per essere trovati degni di partecipare, al termine di questo tempo di grazia, all'incontro con Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questo sacrificio,
col quale iniziamo solennemente la Quaresima,
e fa' che mediante le opere di carità e penitenza
vinciamo i nostri vizi
e liberi dal peccato
possiamo celebrare la Pasqua del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


PREFAZIO DI QUARESIMA IV
I frutti del digiuno

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con il digiuno quaresimale
tu vinci le nostre passioni, elevi lo spirito,
infondi la forza e doni il premio,
per Cristo nostro Signore.
Per questo mistero si allietano gli angeli
e per l'eternità adorano la gloria del tuo volto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell'inno di lode: Santo...


Antifona di comunione
Chi medita giorno e notte
sulla legge del Signore,
al tempo opportuno porterà il suo frutto. (Sal 1,2-3)

Oppure:
"Prega il Padre tuo nel segreto
ed egli ti ricompenserà" (Mt 6,6)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre,
ci sostenga nel cammino quaresimale,
santifichi il nostro digiuno
e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Maurizio Prandi     (Omelia del 06-03-2019)

Condivido questo breve pensiero ricordando quanto in questi anni papa Francesco ci ha detto iniziando la Quaresima: è una strada la quaresima, una via, un cammino che ci conduce ad una meta ben precisa: la misericordia che vince su tutto quello che vuole schiacciarci e ridurci a quello che non è la ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 06-03-2019)
Commento su Gl 2, 12
?Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti.? GL 2, 12 Come vivere questa Parola? Sembra un grido sofferto questa richiesta di RITORNARE. È la voce di Dio, che attraverso il profeta supplica gli uomini di convertirsi, di smetterla di girare le spalle a suo creatore e ri ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 06-03-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Inizia la quaresima, ed aggiungerei finalmente, perché c'è un bisogno vero di conversione, di autenticità, di Vangelo. Papa Francesco si dà da fare e lo dice in tutte le salse che "la creazione attende con impazienza lo svelamento dei f ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 06-03-2019)
Lectio Divina - Mercoledì delle Ceneri - Anno C
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(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 06-03-2019)

Il Padre. La parola di Gesù, in quaresima, svela l'entrata nel rapporto col Padre; un rapporto intenso e vero che coinvolge ?la nostra giustizia?, il luogo ?segreto? della preghiera e del digiuno, insieme ai modi della carità credibile. Anche le parole nel capitolo precedente di Matteo (la povertà d ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 06-03-2019)
Non siate simili agli ipocriti
Inizia oggi, mercoledì delle Ceneri, la Quaresima, un tempo di quaranta giorni per prepararci alla Pasqua, ma anche tempo di riconoscimento dei propri peccati e di conversione. La liturgia della parola riporta l'invito di Dio: «Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. La ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-03-2019)
La tua elemosina resti nel segreto
Gesù tutto ha fatto per la gloria del Padre. Del Padre ha manifestato luce, verità, misericordia, giustizia, perdono, santità. Tutta la vita di Gesù è consacrata a rendere a al Padre la più grande gloria. Essendo il cristiano, corpo di Cristo, non può non vivere per rendere gloria a Cristo. Rendendo ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 06-03-2019)
Video commento su Mt 6,1-6.16-18
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-02-2018)
Commento su Mt 6,4
«Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà» Mt 6,4 Come vivere questa Parola? Inizia oggi la Quaresima, tempo dedicato in modo speciale alla preghiera, alla penitenza, alla carità. Gesù ci esorta anzitutto a non metterci in mostra per essere elogiati dagli uomini; invece la penitenza è ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 14-02-2018)
Audio commento al Vangelo - Mt 14,22-33
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(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 14-02-2018)
Commento su Matteo 6,1-6.16-18
?Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!?. Le parole di Paolo segnano l'inizio della Quaresima: i giorni della conversione sono a nostro favore, per la nostra salvezza, nella convinzione che, sebbene già redenti dal Signore Gesù, abbiamo sempre bisogno di essere da lui sal ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-03-2017)
La tua elemosina resti nel segreto
Il Padre Celeste dona i suoi Comandamenti. Impone il suo ordine alla vita dell'uomo sulla terra. Rubare non è un furto contro la società, ma contro il Signore. Dire falsa testimonianza non è parlare male dell'uomo, ma è offendere gravissimamente il Signore. Così anche commettere adulterio. Non è la ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 01-03-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Il contesto del Vangelo odierno è il «discorso della montagna» o «discorso evangelico». Si tratta della prolungata istruzione di Gesù ai discepoli che forma i capitoli 5-7 del Vangelo di Matteo e che delinea l'identità dei discepoli di C ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 01-03-2017)
Commento su Mt 6, 1-6; 16-18
State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 10-02-2016)
Polvere baciata e amata da Dio
Con la celebrazione di questa sera comincia il tempo di quaresima, che ci aiutera' a vivere nel modo piu' sincero che sia possibile la pasqua di Gesu'. Ci vengono consegnati: una parola, quella di Dio che ci invita a camminare sulla via del continuo rinnovamento della mente e del cuore; un seg ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 10-02-2016)
Il trinomio prezioso
Gioele (Prima lettura) descrive la penuria e la fame in cui versa il popolo di'Israele in seguito a un'invasione di cavallette che ha distrutto il raccolto, ma facendosi portavoce di Dio invita tutti alla conversione e al pentimento: è stato il peccato del popolo a causare codesta disfatta. Ora occo ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 10-02-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis E' interessante osservare che tutte le religioni conoscono tempi di penitenza, di digiuno e di preghiera, e così anche noi, come ricordiamo particolarmente in un giorno come questo. Eppure sarebbe interessante riconoscerne la diversit ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 10-02-2016)
Commento su 2 Cor 5,20-6,2
Collocazione del brano Paolo e i Corinti avevano avuto un momento di incomprensione. La seconda lettera ai Corinti è il tentativo fatto da Paolo di ricomporre i rapporti. In particolare nei capitoli 1-6 egli ripercorre la sua vocazione di predicatore del Vangelo e della situazione che si era creat ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 10-02-2016)
Commento su Mt 6,1-6.16-18
Collocazione del brano Questo brano fa parte del discorso della Montagna di Matteo. Dopo le sei antitesi, con cui Gesù supera e completa la legge di Mosè, egli sottolinea il modo giusto con cui praticare i tre atti di religiosità più diffusi nella sua società: l'elemosina, la preghiera e il digiuno ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-02-2016)
Commento su 2 Cor. 6,2
«Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!" 2 Cor. 6,2 Come vivere questa Parola? Oggi, Mercoledì delle Ceneri, la liturgia della parola ci aiuta a cambiare registro, a sintonizzarci con un ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 18-02-2015)

È il momento di gettare le maschere. Quelle di Carnevale, ovviamente, ma anche quelle, molto più difficili da togliere, che indossiamo quotidianamente, per dimostrare di essere dei bravi genitori, dei buoni figli, dei bravi cittadini... Maschere che indossiamo per essere accolti, per piacere, per no ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 18-02-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Matarrese "Dio non è vanitoso, ma vuole godersi le cose belle con noi. Io credo che Dio "si arrabbia" se tu, di fronte al colore viola di un campo di fiori, neanche te ne accorgi". Queste sono parole pronunciate da Shug, una elegante donna li ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 18-02-2015)
Umiltà, pentimento e conversione
Inizia un nuovo percorso liturgico che riflette un itinerario che dovrebbe caratterizzare tutta la nostra vita: quello dell'umiltà e della conversione. Il rito delle Ceneri sin dall'Antico Testamento è allusivo all'aspetto della fragilità e della precarietà dell'uomo, il quale davanti a Dio è effet ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 18-02-2015)
Perdonaci, Signore, abbiamo peccato
La coscienza del proprio peccato ci pone davanti a Dio, all'inizio di questo cammino quaresima, con il desiderio profondo di rinnovarci, convertirci, fare penitenza. E' questo il senso della Quaresima, tempo forte dell'anno liturgico, che inizio oggi con la celebrazione delle Sacre Ceneri. Al centro ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-02-2015)
Commento su Mt. 6,2
"Quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa". Mt. 6,2 Come vivere questa Parola? C'è anche fine umorismo in questa pericope. Dice qua ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-02-2015)
Hanno già ricevuto la loro ricompensa
Nulla è più grande di un uomo pietoso, caritatevole, misericordioso, compassionevole verso i poveri, i bisognosi, gli indigenti. L'elemosina è benedetta da Dio e con essa si espia ogni peccato. All'uomo pietoso Dio concede la felicità anche sulla terra. È come se il Signore gli concedesse di vivere ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-03-2014)

Un gesto semplice e forte, quello dell'imposizione delle ceneri, per fare memoria di ciò che siamo. Inizia la quaresima, tempo dell'autenticità. Un'altra quaresima, un'altra opportunità che ci doniamo per mettere ordine nelle nostre vite così spesso travolte dalle cose da fare, dalla quotidianità c ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 05-03-2014)
Salita, semplicità e vittoria
La salita e la semplicità sono luoghi caratteristici del cammino penitenziale di Quaresima. Entrambe sono consequenziali l'una all'altra e sfociano nell'unico obiettivo della gioia. Osserviamo infatti Elia mentre si incammina verso il monte Oreb, lo stesso in cui Mosè aveva ricevuto la rivelazione ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 05-03-2014)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Mercoledì delle ceneri è l'avvio della quaresima, un tempo sempre da riscoprire, potrebbe anche essere definito il test di Rorschach della vita spirituale: cioè ciò che pensi della Quaresima è ciò che pensi di Dio. Strano, vero? Ma non ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-03-2014)
Prega il Padre tuo che è nel segreto
È giusto che ognuno venga pagato, ricompensato dalla persona per la quale si lavora. Ogni operai infatti è degno della sua mercede. Se lavoriamo per l'uomo è giusto che ci paghi l'uomo. Se lavoriamo per noi stessi, la paga mai potrà venire da altri. Se lavoriamo per il Signore, sempre il Signore ci ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 05-03-2014)
Commento su Gl 2, 18
"Il Signore si mostra geloso per la sua terra e si muove a compassione del suo popolo." Gl 2, 18 Come vivere questa Parola? Non è facile conoscere il perdono di Dio. Bisogna conoscere se stessi come peccatori e Dio come misericordia. Le due cose vanno insieme: se vedo la mia fragilità costituzio ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-02-2013)
Commento su Mt 6,1-6.16-18
Inizia oggi il periodo di quaresima: quaranta giorni in cui siamo invitati a ripensare la nostra vita di fede, a verificare la nostra adesione a Cristo, per andare all'essenziale. E lo facciamo con l'austero segno dell'imposizione delle ceneri. Quaranta giorni all'anno, non molti, ad essere sinceri ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 13-02-2013)
Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati
Ogni cosa può essere fatta per diverse motivazioni. Se si ha a cuore il bene del prossimo ogni buona opera è praticata non per ricevere ma per dare. Penso che ognuno di noi abbia piacere a sentirsi dire "grazie" o a ricevere un sorriso, ma il ricevere non deve essere mai la motivazione che ci spinge ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 13-02-2013)

Oggi la liturgia ci introduce nel tempo di Quaresima, e ci offre l'occasione per crescere nella vita di fede. Nella prima lettura, il profeta Gioele indica il criterio fondamentale per (ri)cominciare il cammino dietro il Maestro: "Ritornate a me con tutto il cuore" (Gl 2,12), e ancora: "Laceratevi ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 13-02-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Mauro Manganozzi La quaresima ancora una volta ripropone la pratica dell'elemosina, del digiuno e della preghiera (Mt 6,1-6.16-18) che sono da una parte il segno concreto del desiderio rinnovato di ritornare al Signore da parte dei credenti (Gl 2, 12-18) e dall'a ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-02-2013)
E il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà
San Paolo dona ai discepoli di Gesù un principio universale perché un'azione buona in se stessa sia buona anche dinanzi a Dio. Questo principio è semplicissimo e tutti lo possono applicare. Non richiede alcuna particolate intelligenza o sapienza: tutto deve essere fatto perché la gloria di Dio rispl ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-02-2013)
Commento su Giole 2,12
Ritornate a me con tutto il cuore Gl 2,12 Come vivere questa Parola? In questa breve espressione la sintesi e il senso profondo del periodo liturgico che inizia: la quaresima. In genere l'accento si porta sul digiuno e la penitenza, pratiche che certamente la caratterizzano, ma che non sono fini ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 13-02-2013)
Tempo per la fede, tempo per l'amore
"L'esistenza cristiana consiste in un continuo salire il monte dell'incontro con Dio per poi ridiscendere, portando l'amore e la forza che ne derivano, in modo da servire i nostri fratelli e sorelle con lo stesso amore di Dio." Con queste bellissime parole Benedetto XVI inaugura la Quaresima 2013 so ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-02-2012)
Commento su Matteo 6,1-6.16-18
Con oggi la Chiesa cattolica di rito romano inizia il percorso della quaresima che la porterà a celebrare la Pasqua dopo un intenso cammino di verità e di purificazione interiore. Prendiamo sul serio questo allenamento! Mi piacerebbe tanto che questo inizio di quaresima fosse maggiormente conosciut ...
(continua)