LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
BP060 ;

Durante la lettura del Vangelo, nel corso della celebrazione liturgica, è il Signore Gesù Cristo che parla ai suoi discepoli. Oggi ci dice che siamo tutti suoi amici, che gli apparteniamo attraverso la fede e attraverso il battesimo. Egli l'ha provato rivelandoci il suo segreto e la sua missione di Figlio di Dio. Ci ha detto che Dio, nella sua onnipotenza divina, ci ama tutti. Per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo, ci ha fatto entrare nella comunione di amore che esiste fin dall'eternità tra lui e suo Figlio. "Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi". È una parola di verità potente e divina.
Per tutti quelli che hanno preso coscienza dell'importanza di questo dono divino, conta una sola cosa: mostrarsi degni dell'amore che ci viene nell'amicizia del Figlio di Dio. "Rimanete nel mio amore".
Per Gesù Cristo, ciò che è importante innanzitutto è che tutti i suoi amici si amino gli uni gli altri come egli stesso ha amato i suoi discepoli nel corso della sua vita terrena. La più viva espressione di questo amore è stata la sua morte sulla croce per i peccatori (cf. Gv 1,36; 19,34-37). L'amore perfetto del Padre celeste è la felicità e la gioia di suo Figlio. E questa gioia, il Figlio risuscitato la trasmette ai suoi amici nel giorno di Pasqua. "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi!". Ricevete lo Spirito Santo!" (Gv 20,21-22). Egli offre senza sosta la gioia a tutti quelli che credono nella sua parola e per mezzo del battesimo si uniscono a lui e alla sua cerchia di amici, la Chiesa. Chi entra nell'amore di Dio per mezzo di suo Figlio ha ormai una ragione essenziale per essere sempre felice.


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Antifona d'ingresso
Con voce di giubilo date il grande annunzio,
fatelo giungere ai confini del mondo:
il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia. (cf. Is 48,20).


Colletta
Dio onnipotente,
fa' che viviamo con rinnovato impegno
questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto,
per testimoniare nelle opere
il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che ci hai amati per primo
e ci hai donato il tuo Figlio,
perché riceviamo la vita per mezzo di lui,
fa' che nel tuo Spirito
impariamo ad amarci gli uni gli altri
come lui ci ha amati,
fino a dare la vita per i fratelli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...














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Prima lettura

At 10,25-27.34-35.44-48
Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell'acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 97

Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!












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Seconda lettura

1Gv 4,7-10
Dio è amore.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.


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Vangelo

Gv 15,9-17
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La gloria di Dio, che risplende nella morte e risurrezione di Gesù, ci viene donata attraverso lo Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, il tuo Spirito d'amore.

1. Agnello di Dio, rendi la tua Chiesa risplendente di gloria, per essere segno già in questo mondo dell'amore pieno che tu ci doni, preghiamo.
2. Principe della pace, spegni l'odio nel mondo, poni fine ai conflitti, riconcilia le famiglie divise, concedi a tutti il dono della pace pasquale, preghiamo.
3. Figlio del Padre, unisci le nostre comunità cristiane, perché nella diversità dei carismi si manifesti l'unico dono dello Spirito Santo, preghiamo.
4. Signore risorto, fa' che tutti noi che partecipiamo a questa Eucaristia passiamo dalle tenebre del peccato alla splendida luce della tua risurrezione, preghiamo.

Signore, che risorgendo da morte ci hai resi partecipi dei tuoi doni pasquali, fa' che, fedeli ai tuoi comandamenti, ti serviamo sempre con cuore puro e riconoscente. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.


Preghiera sulle offerte
Accogli Signore, l'offerta del nostro sacrificio,
perché, rinnovati nello spirito,
possiamo rispondere sempre meglio
all'opera della tua redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona di comunione
"Chi rimane in me e io in lui, porta molto frutto,
perché senza di me non potete far nulla".
Alleluia. (Gv 15,5)


Preghiera dopo la comunione
Dio grande e misericordioso,
che nel Signore risorto
riporti l'umanità alla speranza eterna,
accresci in noi l'efficacia del mistero pasquale
con la forza di questo sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Gv 15, 16-17
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.? Gv 15, 16-17 Come vivere questa Parola? Siamo ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 06-05-2018)
Con Gesù meglio servi oppure amici?
Clicca qui per la vignetta della settimana. È più facile essere servi o amici? Il servo è colui che deve eseguire gli ordini senza discutere. Il servo non considera il padrone a suo pari, ma si ?sottomette? alla sua volontà sperando in una ricompensa o in una giusta paga, o nei casi di un servo- ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 06-05-2018)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 06-05-2018)
Video commento a Gv 15,9-17
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 06-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 15,9-17
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 06-05-2018)
Un amore che impara
Questa pagina è il trionfo della gratuità! Contro ogni malinteso, contro ogni fraintendimento, Gesù dice chiaramente che non è la reciprocità ma la gratuità il cuore del suo messaggio. Daniele lo sottolineava bene durante il momento di preghiera comune sul vangelo: non ci ha chiesto di amare lui, ma ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 06-05-2018)

In questa domenica il Signore approfondisce quella meravigliosa unione di amore che siamo chiamati e siamo resi capaci di vivere con lui e con gli altri. Anzitutto ci invita a rimanere nel suo amore. È un'immagine molto bella: la fede è uno stare uniti a Dio, immersi in lui, protetti e avvolti dal s ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 06-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Le parole che ascoltiamo oggi, dal capitolo 15 del Vangelo di Giovanni, sono precedute dalla bella immagine della vite e dei tralci, che Gesù usa per parlare dell'amore fra Lui e noi. Come la linfa vitale scorre dalle radici al tronco fi ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 06-05-2018)

Secondo voi, qual è il segno che dovrebbe contraddistinguere noi cristiani? È la gioia. Una gioia che si dovrebbe vedere anche solo guardandoci negli occhi, una gioia piena, una gioia così grande da desiderare di trasmetterla a tutti. Gesù, in questo brano del Vangelo, ci dice il perché. L'evange ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 06-05-2018)
Un Dio per amico
Di fronte all'ascolto di questo brano di Vangelo, potrà sembrare strano, ma a me sorge spontanea una domanda: ?Perché??. Perché quando guardo le mie sorelle e i miei fratelli cristiani non vedo sul loro volto e nel loro cuore ?la gioia piena? di cui ci parla Gesù oggi? Perché, invece di incontrare c ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 06-05-2018)
Il vizio di amare
Il vizio è un'abitudine non buona, un'azione sbagliata che compiamo senza nemmeno rendercene conto. Il suo esatto contrario è la virtù: un'abitudine buona. Il problema non sta in ciò che facciamo, ma in ciò che non ci rendiamo conto di fare. Infatti, se compiamo un'azione cattiva e ce ne accorgiamo, ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 06-05-2018)
Se vuoi diventare amico di Dio
?Amarsi un po'?, diceva il ritornello di una famosa canzone di Lucio Battisti nel suggerire di addentrarsi in una relazione di amore senza paura, avendo solo il coraggio di cominciare. Ma quella stessa canzone precisava che per viverla bisogna poi saper affrontare ostacoli e lacrime. In questi ultim ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 06-05-2018)
Storia di un amore ricamato a mano
Alcuni amori sono fatti a mano, altri amori sono fatti in serie. Amori già veduti all'opera: "Sarò il tuo amore se (...)" Anche no, troppo facile così: "Lascia stare. Ti amo nonostante". Oltre: "Sei stato/a un disastro: ti amo per questo. Non ti sei arreso/a al disastro. Grazie, passato del mio disa ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 06-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 15,9-17)
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 06-05-2018)
Un Dio che da signore e re si fa amico, alla pari con noi
Una di quelle pagine in cui pare custodita l'essenza del cristianesimo, le cose determinanti della fede: come il Padre ha amato me, così io ho amato voi, rimanete in questo amore. Un canto ritmato sul vocabolario degli amanti: amare, amore, gioia, pienezza... «Dobbiamo tornare tutti ad amare Dio da ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 06-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 6 maggio 2018
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 06-05-2018)
Video commento - VI Domenica di Pasqua - Anno B
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(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-05-2018)
Rimanete nel mio nome
Dio e Comandamenti sono una cosa sola. Non si ama Dio se non si amano i suoi Comandamenti, che sono il suo cuore. Cristo Gesù è il Vangelo sono una cosa sola. Non si ama Cristo Gesù se non si ama il suo Vangelo, che è la sua stessa vita. Si amano i Comandamenti, si ama Dio. Si ama il Vangelo, si ama ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Giovanni 15,9-17
In questo breve passo tratto dal capitolo 15 del quarto Evangelo la Rivelazione raggiunge il culmine: Gesù svela il senso profondo della vocazione dei discepoli: diventare suoi amici. Si delinea così un nuovo legame tra Dio e gli uomini: fino ad allora percepito e vissuto come rapporto servile tra ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 06-05-2018)
Commento su Giovanni 15,9-17
Rimanere nell'amore di Cristo è al cuore della vita del cristiano e della Chiesa. Il primato dell'amore di Cristo e del Padre donato ai discepoli e alla comunità precede e fonda l'amore vissuto nella e dalla Chiesa. Il Vangelo mette in guardia contro la tentazione ecclesiale di ridurre l'amore anzit ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 06-05-2018)
Il soffio che ci toglie il respiro
Se domenica scorsa eravamo in campagna, nella vigna, oggi armiamoci di piccozza, corda e coraggio perché siamo invitati a salire un'altissima montagna che è addirittura l'Everest del cristianesimo: ?Amatevi come io vi ho amati?. Di che toglierci il respiro. Che dobbiamo amare l'abbiamo sempre saputo ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 06-05-2018)
Dal "Ti do se tu mi dai" al "Do agli altri, perché tu mi hai dato"
Siamo impastati di due sguardi: uno controllore, un altro accogliente. Il nostro vivere dipende dallo sguardo degli occhi. Se la vita è una corsa dalla mattina alla notte, i nostri occhi diventano servi del nostro tatto. Rischiamo di fare con-tatto con le cose e soprattutto con le persone che incon ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 06-05-2018)
Dio non fa preferenze di persone, noi invece sì
Gli Atti degli Apostoli ci offrono un bellissimo dialogo tra Pietro e Cornelio, il quale si rivolge a Pietro per entrare anch'egli nel cammino della fede. Non essendo cristiano, ma pagano, sente il bisogno di chiedere quello che avverte profondamente nel suo cuore: fare parte della comunità dei cred ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 06-05-2018)
Senso unico
Come il Padre L'amore è da Dio, scrive Giovanni nella sua prima lettera (4,7)... così dobbiamo intendere l'espressione ?come? (kathòs) non nel senso del paragone piuttosto in senso generativo perché chiunque ama è stato generato da Dio (1Gv 4,7); è lui la sorgente dell'amore perché Dio è amore (1Gv ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 06-05-2018)
Video commento su Gv 15,9-17
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(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 06-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 06-05-2018)
Non la rinuncia ma la piena gioia
Certe storie di santi, certe immagini che accade di vedere dentro le chiese, certe prediche vecchio stile, persino certi detti popolari, paiono dare fondamento a chi ritiene il cristianesimo la religione della rinuncia, del sacrificio, della penitenza; insomma, di una vita triste che si priva di qua ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 06-05-2018)
Il tempo dello Spirito d'Amore
Grandi cose può fare lo Spirito Santo, Terza Persona del nostro Dio Trinità, che agisce con modestia e delicatezza per infondere i suoi doni su singoli e gruppi e per sostenere, guidare e animare. Senza la sua effusione nel giorno di Pentecoste a Gerusalemme, la Chiesa non avrebbe avuto lo sprone ne ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 06-05-2018)
Videocommento su Gv 15,9-17
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(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 06-05-2018)
Audio commento al vangelo della sesta domenica di Pasqua (anno B - Gv 15,9-17)
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 06-05-2018)
Commento su At 10,25-27.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17
La liturgia di questa domenica è tutta improntata sull'amore, o meglio, sull'agape (= amore di donazione), la cui essenza sta nella comunicazione di sé all'amato. I versetti della Sacra Scrittura che la liturgia di oggi offrono alla nostra meditazione, dicono che Dio ci ama: con amore di amicizia c ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 10-05-2015)
Commento su Gv 15,9-17
Collocazione del brano Continua la nostra lettura di Giovanni 15. Dopo aver esortato i suoi a rimanere in Lui come i tralci nella vite, Gesù lascia cadere le similitudini e giunge a ciò che giustifica in profondità il discorso simbolico della vite stessa, e cioè l'amore, di cui il Padre è la fonte ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 10-05-2015)
Commento su 1Gv 4,7-10
Collocazione del brano Terminiamo oggi la lettura della prima lettera di san Giovanni apostolo. Alcuni temi sono stati già affrontati negli altri brani: l'essere figli di Dio che nasce dall'amore; Gesù come vittima di espiazione. In particolare si ricorda qui la vera caratteristica di Dio. Dio è a ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 10-05-2015)
L'eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare
Con il fiatone della partenza addosso, tutto preso dagli ultimi preparativi. Quella cena ardentemente desiderata, la passione ancor tutta da vivere appieno, quel bacio che farà di un amico il traditore - anche se per Lui rimarrà amico ad oltranza -. E poi il catino e l'asciugatoio, la brocca e l'acq ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 10-05-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 15,9-17
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 10-05-2015)
Io vi chiamo amici
La pagina che leggiamo nella sesta domenica di Pasqua, Gv 15,9-17, è certamente una delle più intense del Vangelo: solo ascoltandola interiormente, vivendola, possiamo comprenderne sempre più profondamente il significato. È Lui, Gesù, che continua ad invitarci a "rimanere" in Lui, ma adesso ci intro ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 10-05-2015)
Il circuito dell'amore
Lunedì - Per amare bisogna prima rendersi vulnerabili ed accettare di essere amati Il segno distintivo di un cristiano è una gioia piena, traboccante da poter essere comunicata agli altri. Gesù in questo brano del vangelo ci parla di questo. 9 Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 10-05-2015)
Cornelio, un lontano che diventa vicino
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 10-05-2015)
L'amore infinito di Dio
La definizione più bella e la rivelazione più completa di Dio è questa: "Dio è amore". E' l'apostolo Giovanni che nel suo vangelo e nelle sue lettere non fa altro che ricordarci questo: Dio è amore, anche noi dobbiamo essere amore, dobbiamo "amarci gli uni gli altri". E' importante meditare, cont ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 10-05-2015)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici
Con l'avvicinarsi della Pentecoste, cioe? del momento nel quale l'amore di Dio e? versato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci e? dato, la liturgia si concentra proprio su questo tema: l'amore di Dio. E lo fa ricorrendo all'apostolo ed evangelista che piu? di ogni altro non solo ha parlat ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 10-05-2015)
Nel flusso dell'amore di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ci sono esperienze nella vita che non è possibile raccontare e spiegare senza la consapevolezza che vengano di fatto "ridotte" da qualsiasi parola si usi. Impossibile raccontare quello che si prova quando ci si innamora. E' davvero arduo trasmettere co ...
(continua)
don Nazareno Galullo (giovani)     (Omelia del 10-05-2015)
Fare l'amore è: ti uso e ti getto!
Dopo una bella potatura, ecco la stupenda rivelazione: Voi siete miei amici! Ci sta chiamando tutti amici. Quando due persone si incontrano, spesso si accende un lumicino: è il lumicino dell'amicizia. Da piccola cosa diventa cosa sempre più grande, diventa luce enorme. Due amici veri chi sono? Due ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 10-05-2015)
Rimanete nel mio amore
Alle volte, giustamente, la Parola di Dio ci sveglia da uno stile di vita, in cui ci adattiamo, ma che della vita ha perso la parte più bella, direi il senso stesso che Dio ci ha dato creandoci. Dio ci ha fatti ?simili a Sé': e Lui è l'Amore. Se così è, inevitabilmente, quel ?soffio', che Dio ?ispi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-05-2015)
Commento su At 10, 34-35
«In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». At 10, 34-35 Come vivere questa Parola? In questa domenica rileggiamo il bel capitolo 10 degli Atti e la conversione pastorale di Pietro. Preoccu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-05-2015)
Video commento a Gv 15,9-17
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 10-05-2015)
Video commento a Gv 15,9-17
...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 10-05-2015)
La cascata dell'amore
Siamo nel cuore dell'inno all'amore di Giovanni. Una cascata di Amore, lo Spirito Santo. La cui sorgente è il Padre e il cui letto che ne raccoglie le cataratte è il cuore squarciato del Figlio. Da lì trabocca, infrangendo gli argini, verso i suoi diletti, coloro che Egli ha scelto come suoi amici. ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 10-05-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 10-05-2015)
Video commento su Giovanni 15,9-17
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 10-05-2015)
La differenza cristiana: amarsi come ama il Signore
Un canto d'amore al cuore degli insegnamenti di Gesù. Una poesia dolcissima e profonda, ritmata sul lessico degli amanti: amare, amore, gioia, pienezza, frutti.... È il canto della nostra fede. Come il Padre ha amato me, io ho amato voi. Di amore parliamo come di un nostro compito. Ma noi non possi ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 10-05-2015)
La miglior catechesi eucaristica
Ci stiamo avvicinando alla conclusione del tempo di Pasqua, e i Vangeli che abbiamo ascoltato in queste ultime tre domeniche si sono snodati lungo un filo conduttore che credo trovi il suo punto cruciale nel brano di Vangelo di quest'oggi. Il tema è quello della profonda unità, dell'unione tra il Ri ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 10-05-2015)
Una gioia piena
Rimanete nel mio amore Con lo stesso amore con cui Gesù percepisce l'amore del Padre, il Signore ama i suoi discepoli ed esorta a permanere in quell'amore che insieme è del Padre e suo. Dall'inizio della cena (Gv 13,1) troviamo usato spesso il verbo agapaô (amare), e il sostantivo agapê (amore), ne ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 10-05-2015)
Commento su At 10,25-26.34-35.44-48 e Gv 15,9-17
Amici, oggi prendiamo in esame come Pietro fa fatica ad abbandonare gli otri vecchi, gli insegnamenti vecchi della religione e accettare il messaggio di Gesù. Direi che ancora noi, oggi, facciamo fatica ad abbandonare insegnamenti che ci sono stati tramandati e accettare il messaggio di Gesù e vive ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 10-05-2015)
Video commento su Gv 15,9-17
...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 10-05-2015)
Commento su Giovanni 15,9-17
"A chi annunciamo il Vangelo? a coloro che conoscono già le Scritture, ai Giudei soltanto, oppure anche ai pagani?". Gli Atti degli Apostoli presentano entrambe le tesi: Pietro rappresenta coloro i quali ritenevano meritevoli di ricevere l'annuncio di salvezza solo i credenti di provenienza giudaica ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 10-05-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 15,9-17
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 10-05-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Preceduti e guidati dall'amore Stiamo percorrendo il cammino della Pasqua: esso ci invita a riconoscere Gesù vivo e vincitore della morte, capace di dare vita nuova a ciascuno di noi. Il Risorto che appare ai discepoli li porta a ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 10-05-2015)

Il vangelo di oggi inizia con delle bellissime parole che Gesù dice ai suoi discepoli poco prima di morire: "Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi". Cioè, con lo stesso amore con cui il Padre ama Gesù, così Gesù ama noi, proprio ognuno di noi personalmente! Ma ci pensate bambini? E' un ...
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padre Antonio Rungi     (Omelia del 10-05-2015)
Dio accoglie tutti nelle braccia della sua misericordia
La sesta domenica del tempo di Pasqua, ci proietta quasi istintivamente alla celebrazione del giubileo della Divina Misericordia, indetto da Papa Francesco e che inizierà l'8 dicembre 2015, solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 30 novembre 2016, solennità di Cristo Re dell'Universo ...
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don Lello Ponticelli     (Omelia del 10-05-2015)
Prediche senza Pulpito - Vangelo di Gv 15,9-17
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don Giorgio Zevini     (Omelia del 10-05-2015)
Video commento a Gv 15, 9-17
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 10-05-2015)
Vivere nell'amore secondo il modello
La prima comunità cristiana era composta da soli ebrei che avevano riconosciuto in Gesù il Messia promesso, ma ritenevano che egli fosse stato mandato soltanto a beneficio del popolo d'Israele. E' occorso un diretto intervento di Dio, per far capire loro che Gesù è venuto a redimere l'umanità intera ...
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Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-05-2015)
Rimanete nel mio amore
Oggi non si sa più quali progetti di pastorale inventare. Vengono interessate le Università della Chiesa, i grandi luminari della teologia. Si chiede aiuto anche a psichiatri, psicologi, psicanalisti. Si fanno indagini e si compilano formulari di ogni genere. Si tengono meeting, riunioni, conferenze ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 10-05-2015)
Commento su Giovanni 15,9-17
Lo stesso amore di Dio! Gesù ha per noi lo stesso amore con il quale è amato dal Padre. La sola cosa che vale è rimanere in questo amore osservando i comandamenti, vivendo in essi e di essi, anche in questo somigliando a Gesù stesso. La nostra gioia è rimanere nel Signore. È un rapporto del tutto nu ...
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Diocesi di Vicenza     (Omelia del 10-05-2015)
La Parola - commento a Gv 15,9-17
Commento a cura di Daniele Cavedon, diacono Unità Pastorale Val Restena. Registrato nella chiesa Madonna di Monte Berico, Restena di Arzignano. ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 10-05-2015)
Il "fiore all'occhiello" di Dio
"Lo Spirito Santo soffia dove vuole e non senti dove viene e dove va" (Gv 3, 8) e "non si deve imprigionare lo Spirito". Egli è libero di agire indistintamente su ogni persona e su ogni situazione, valicando i confini e le limitazioni proprie della logica umana. E soprattutto è in grado di raggiunge ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 10-05-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 98,3 (VI domenica di Pasqua, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 98 (Vulgata / liturgia 97),3 (VI domenica di Pasqua, anno B) CEI Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele. TILC Non ha dimenticato la sua bontà, la sua fedeltà verso il popolo d'Israele. Atti 10,34-35 Pietro prese la parola e disse: « ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 13-05-2012)
Commento su Giovanni 15,9-17
Desideriamo amare ed essere amati e soffriamo perché non riusciamo ad amare e ad essere amati come vorremmo. O come pensiamo di dover essere amati. Bene: oggi la Parola parla di amore. Cos'è, veramente, l'amore? Giovanni ha le idee molto chiare: l'amore è, anzitutto, accogliere l'amore di Dio, acc ...
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