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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO190 ;

Siamo noi a cercare Dio o e lui a cercare noi? Ancora prima che noi cominciamo a cercarlo consapevolmente, egli ci attira a sé, come un innamorato, tramite Cristo. La reazione giusta da parte nostra è di essere pienamente disposti ad ascoltare e ad imparare: "Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me". Ciò significa seguire Cristo, poiché "solo colui che viene da Dio ha visto il Padre" e quindi solo lui può conoscere perfettamente la volontà del Padre e rivelarla. La vita eterna che noi tutti desideriamo dipende dalla fede in Cristo, da una fiducia e da un impegno costanti, che faranno cominciare la vita-risurrezione qui ed ora, garantendo la risurrezione dei corpi alla vita immortale. In attesa, i fedeli si nutrono del suo Corpo e del suo Sangue nella santa Eucaristia, costituendo a poco a poco in loro stessi una "riserva" di vita immortale. Se Elia o gli Ebrei dell'Esodo mangiarono del pane prezioso, noi mangiamo qualcosa di molto più prezioso: "Il pane che io darò è la mia carne".

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Antifona d'ingresso
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa,
non dimenticare le suppliche di coloro che t'invocano. (Sal 74,20.19.22.23)



Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che ci dai il privilegio di chiamarti Padre,
fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare
nell'eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Guida, o Padre,
la tua Chiesa pellegrina nel mondo,
sostienila con la forza del cibo che non perisce,
perché perseverando nella fede di Cristo
giunga a contemplare la luce del tuo volto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...












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Prima lettura

1Re 19,4-8
Con la forza di quel cibo camminò fino al monte di Dio.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, Elia s'inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». Si coricò e si addormentò sotto la ginestra.
Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia!». Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d'acqua. Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò.
Tornò per la seconda volta l'angelo del Signore, lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino». Si alzò, mangiò e bevve.
Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l'Oreb.

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 33

Gustate e vedete com'è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
















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Seconda lettura

Ef 4,30-5,2
Camminate nella carità come Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,51)
Alleluia, alleluia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
Alleluia.


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Vangelo

Gv 6,41-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: "Sono disceso dal cielo"?».

Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio". Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Sorelle e fratelli, nell'Eucaristia viviamo le parole di Gesù: "Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Il pane che io vi do è la mia carne per la vita del mondo". Preghiamo perché noi, che ci nutriamo di questo pane, possiamo vivere la speranza della vita eterna fin da oggi.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa, grande comunità dei figli di Dio presente in ogni luogo: trovi sempre il centro della sua vita nella celebrazione dell'Eucaristia, intorno all'altare dove Gesù si dona come pane di vita, preghiamo.
2. Per coloro che cercano Dio e non sanno riconoscerlo: perché i cristiani uniti nella parola invochino il dono della fede per tutti gli uomini, preghiamo.
3. Per i cristiani: la riflessione sulla parola di Dio li persuada a riconoscere ogni cosa come dono di Dio, certi che l'esperienza religiosa non si fonda solo sulle opere, sui sacrifici, sulle offerte, ma anzitutto nel sentirsi accompagnati dal Padre, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: partecipi con gioia alla Mensa, condivida il pane anche con tutti i fratelli lontani e con coloro che hanno bisogno del nostro sostegno, preghiamo.

Padre santo, aiutaci ad andare incontro a Cristo, perché attraverso di Lui possiamo giungere a te. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, Signore, questi doni
che tu stesso hai posto nelle mani della tua Chiesa,
e con la tua potenza trasformali per noi
in sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Gerusalemme, loda il Signore,
egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)

Oppure:
Dice il Signore:
"Il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo". (Gv 6,52)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questi sacramenti
salvi il tuo popolo, Signore,
e lo confermi nella luce della tua verità.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 11-08-2019)
La vera ricchezza
Diceva Cicerone: ?L'avarizia in età avanzata è insensata. Cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando si è già prossimi alla meta?? Sulla falsariga di questa espressione, Gesù ci ragguagliava la scorsa Domenica che qualsiasi età in effetti potrebbe definirsi ?avanzata? in ...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 12-08-2018)
Per la vita del mondo
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». Il brano di vangelo di questa domenica inizia male. Mormorare è dissentire su un argomento o un'idea (e questo non sarebbe negativo), non manifestando il proprio pensiero ma creando pol ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 12-08-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 6,41-51
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 12-08-2018)
Video commento a Gv 6,41-51
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 12-08-2018)
La dieta di Dio
In questo tempo estivo sono molte le diete che vengono seguite per evitare di perdere la forma snella che aiuta perché ci si possa esibire e farsi notare a mare o nelle serate in vacanza... Si evitano alcuni alimenti e spesso anche quelli più importanti. Molti cristiani appena vanno in vacanza in ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 12-08-2018)
Commento su Giovanni 6,41-51
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 12-08-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 6,41-51
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 12-08-2018)
Diventare pane
Continuiamo il nostro percorso, che abbiamo detto vuole essere una riflessione che aiuti ad allargare, ad ingrandire il cuore per poter arrivare anche solo a sfiorare l'obiettivo di vivere una vita umanamente piena. Due domeniche fa abbiamo visto come il cuore, (ovvero la vita), rischia di rimanere ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 12-08-2018)
Mormora la gente mormora
Non l'hanno mai accettato: "Pretende, da uomo, di dirci come fare a divenire uomini", dicevano tra loro. Non sono riusciti a smontarlo, anche a causa di tutta quella folla appiccicata addosso. Di seguirlo - il vero miracolo che, in vita, ha sempre tentato di realizzare - pochi hanno avuto l'ardire, ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 12-08-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Il Pane che salva In questo tempo d'estate, mentre in chiesa c'è il rischio che molti rimangano bloccati dalle ?ferie eucaristiche?, leggiamo il capitolo 6 del vangelo di Giovanni che inizia con la moltiplicazione dei pani, poi c'è i ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 12-08-2018)
Ma chi ti credi essere?
?Ma chi ti credi di essere??. È una frase che, con un certo disappunto, rivolgiamo a una persona (a volte magari si tratta anche di un amico o di un familiare) che manifesta un certo senso di superiorità, magari anche con boria e superbia, spesso per via di atteggiamenti che pretendono avere il sopr ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 12-08-2018)
Non discutere di Dio, tuffati nel suo mistero
Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Potenza del linguaggio di Gesù, il suo mistero e la sua storia espressi non con ragionamenti ma per immagini: pane, vivo, discesa, cielo. Quattro parole e quattro metafore, ciascuna generativa, in quanto ricca di movimento, di esperienza, di sapore e di orizzo ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 12-08-2018)
Audio commento al Vangelo del 12 agosto
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 12-08-2018)
Manna, pane, carne
Si misero a mormorare Quando parliamo di Dio, di religione, di spiritualità finiamo sempre per parlare in astratto, di cose che ci riguardano ma che non ci coinvolgono, di cose del cielo e non della terra, di sentimenti e di pensieri. Eppure, siamo consapevoli che anche le idee e i sentimenti non r ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 12-08-2018)
Un Pane contro il fascino della morte
Scappare dalla paura della morte e poi sdraiarsi sotto una ginestra per aspettare la morte, è la contraddizione disperata dell'uomo. E' il suo grido di ribellione e di resa allo stesso tempo. E' il grido sordo di Elia che cerca disperatamente altri approdi di vita. E' il nostro grido di paura quando ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 12-08-2018)
Video commento su Gv 6,41-51
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(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 12-08-2018)
Pane di vita divorato dal mondo
I giudei facevano fatica ad avere uno sguardo profondo su Gesù. Rimanevano a quel livello superficiale del vedere in lui semplicemente «il figlio di Giuseppe» del quale conoscevano anche la madre. Niente più. Invece le parole di Gesù li scomodavano e provocavano «mormorazione tra di loro». Come pote ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 12-08-2018)

Siamo ancora nella sinagoga di Cafarnao. Gesù ha appena detto di essere lui il pane vivo disceso dal cielo. E i giudei mormorano: ma che dice? come fa ad essere lui il pane del cielo? E poi lui viene dalla terra: conosciamo i suoi genitori! Mormorare è il verbo biblico tipico dell'incredulità di I ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 12-08-2018)
Un pellegrinaggio possibile a tutti
Trentacinque milioni ogni anno: tanti sono gli uomini e le donne che solo in Europa compiono un pellegrinaggio. E non una breve visita a un santuario vicino, ma un vero e proprio viaggio, spesso di più giorni: dal quale non è esclusa la componente della vacanza, ma motivato principalmente dalla fede ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 12-08-2018)
Gesù Cristo pane della vita e della verità
Anche in questa domenica XIX del tempo ordinario, il tema centrale della parola di Dio è Gesù Cristo pane della vita e della verità. Due i testi che particolarmente si riferiscono a questo tema: la prima lettura e il vangelo. In entrambi i testi ci sono riferimenti sull'importanza del cibo materiale ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 12-08-2018)
Video Commento a Gv 6,41-51
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-08-2018)
Video commento a Gv 6,41-51
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 12-08-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 6,41-51)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 12-08-2018)
Il pane vivo e la verità
Il pane non è solamente alimento che nutre e che appaga la nostra fame fisica, ma si qualifica anche come elemento di forza e di determinazione. Ogni volta che se ne mangia si riacquista infatti vigore e necessaria tenacia, si recuperano le forze eventualmente disperse nel lavoro precedente e ci si ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 12-08-2018)
Audio commento al Vangelo della Diciannovesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Gv 6,41-51)
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(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 12-08-2018)
Commento su Giovanni 6,41-51
La Messa di oggi porta avanti la lettura del capitolo VI di Giovanni, che, dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, vede il confronto tra Gesù, che intende portare i giudei a comprendere il ?segno? che quel fatto miracoloso intendeva manifestare, e i giudei stessi, che hanno mangiato quel pane, ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 12-08-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 6,41-51
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 12-08-2018)
Video commento su Giovanni 6,41-51
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 12-08-2018)
Videocommento su Gv 6,41-51
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 12-08-2018)
Commento su 1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30-5,2; Gv 6,41-51
Le letture che, la liturgia di questa diciannovesima pasqua infrasettimanale del tempo ordinario ci invita a meditare, offrono un messaggio di chiarificazione per meglio comprendere il significato di ?ecclésia? e quello del nostro rapporto con Cristo e con la Chiesa. Tra Gesù e i suoi ascoltatori s ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 09-08-2015)
Commento su Gv 6,41-51
Collocazione del brano Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci Gesù ha mandato i suoi discepoli all'altra riva, a Cafarnao e li ha raggiunti lungo la notte. Qui anche la folla li raggiunge e Gesù pronuncia il discorso sul pane della vita. Sarà un discorso duro, in seguito alcuni lo abbandoner ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 09-08-2015)
Commento su Ef 4,30-5,2
Collocazione del brano Paolo illustra agli Efesini cosa significhi abbandonare la vecchia esistenza e rivestire l'uomo nuovo. Di fatto questo significa evitare un certo comportamento e assumerne uno nuovo. Nel brano 4,25-32 elenca dunque questi comportamenti da seguire o da evitare. Nella lettura ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 09-08-2015)
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno
Domenica scorsa all'Angelus Papa Francesco ha affermato: "Gesù non elimina la preoccupazione e la ricerca del cibo quotidiano, no." Però, ha sottolineato che ?oltre alla fame fisica l'uomo porta in sé un'altra fame, più importante,... Si tratta di fame di vita, di fame di eternità che Lui solo può ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 09-08-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi Capita, soprattutto in questo periodo estivo, che il pane diventi ancor più alimento per le soste del cammino. Un viaggio lungo in automobile, un'escursione in montagna, una gita al mare... sono spesso momenti estivi accompagnati da u ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 09-08-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 6,41-51
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(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 09-08-2015)
Il discepolo: colui che apre i cieli
Continuiamo questo bellissimo percorso domenicale in ascolto della Parola di Dio... il verbo camminare, emerso con tanta chiarezza le scorse domeniche, continua a nutrirci e a stupirci: - Il cammino di Elia, tra trionfo e paura, fino al monte di Dio. questo cammino ci dice che il discepolo non è un ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 09-08-2015)
Il Padre celeste impasta il pane di vita
La bontà del pane dipende da tanti elementi: l'acqua, la farina, il sale, il fuoco con cui lo si prepara. La sua fragranza, il suo profumo, sono aspetti che ne caratterizzano l'origine e quindi la genuinità. Non tutti i pani sono uguali, dunque. Ma la bontà del pane dipende anche da chi lo prepara, ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 09-08-2015)
Un pane contro la superficialità
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il vero male spirituale di oggi come ai tempi di Gesù non è la mancanza di fede in Dio, ma la superficialità. Credere di sapere solo per sentito dire, giudicare solo in base alle apparenze, lasciarsi condizionare dai pregiudizi, tutto questo ci porta a ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 09-08-2015)
Imitatori di Dio quali figli carissimi
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 09-08-2015)
Compassione per un mondo fragile
41 Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». GIUDEI=non significa il popolo ma i capi religiosi. Sono proprio loro che mormorano contro Gesù. In Gv mormorano contro Gesù i capi (e lo possiamo capire!), ma anche la folla e perfino i ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-08-2015)
Video commento a Gv 6,41-51
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 09-08-2015)
Video commento a Gv 6,41-51
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 09-08-2015)
Dio dei padri nostri o Dio Padre Nostro?
L'Eucaristia è dono gratuito e universale, donato a tutti, indistintamente; l'Eucaristia non è un segno miracoloso, ma l'opera di Dio che richiede una risposta di fede da parte dell'umanità. Sono questi i primi due concetti emersi nelle scorse domeniche dall'ascolto del capitolo 6 di Giovanni, che c ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 09-08-2015)
Se ci nutriamo di Cristo, Egli ci abita, dà forma all'amare
I giudei si misero a mormorare perché aveva detto: io sono il pane disceso dal cielo, il pane della vita. Dio è disceso dal cielo, il mondo ne è gravido. È dentro di te, intimo a te come un amante, disciolto in te come un pane dentro la bocca. Il perno della storia è la discesa di Dio, discesa che ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 09-08-2015)
Video commento su Gv 6,41-51
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 09-08-2015)
Il pane e la carne
Il pane vivo Gesù, il figlio di Giuseppe fa una proposta disarmante, talmente assurda da provocare scandalo e fuga:... Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. Tentare di capire il senso di que ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 09-08-2015)
La forza dell'eucaristia che ci fa scalare le montagne della vita e della santità
Per la terza domenica consecutiva ci viene presentato, nel capitolo 6 del Vangelo di Giovanni, il tema del pane della vita, che è Gesù Cristo stesso. Questa insistenza della parola di Dio su questo argomento sta a significare la centralità del tema del discorso del pane di vita nell'insegnamento d G ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 09-08-2015)

Il dono di Dio è Gesù, il figlio di Giuseppe. L'ironia dei giudei ("Di lui conosciamo il padre e la madre") non è frutto di conoscenza, ma dell'ignoranza di chi non sa cogliere la gloria dietro la carne. La parola di Gesù - "nessuno può venire a me se non lo attira il Padre" - è difficile perché sem ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-08-2015)
È la mia carne per la vita del mondo
Gesù va mangiato come Parola, Sapienza, Verità, Giustizia, Luce, Grazia. Vita Eterna, Santità, Amore, Divina Carità. Questo è però un cibo spirituale. Lo si mangia accogliendo nel cuore la sua Parola e costruendo su di essa la nostra vita. È questo un cibo spirituale che si mangia con l'anima, con i ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 09-08-2015)
Il dono del Padre contro lo sconforto
Nel brano evangelico di oggi (Giovanni 6,41-51) continua l'insegnamento di Gesù, rivolto a quanti l'hanno seguito a Cafarnao, dopo avere beneficiato della moltiplicazione dei pani e dei pesci. All'auto-rivelazione di lui ("Io sono il pane disceso dal cielo"), sentita domenica scorsa e ripresa oggi, ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 09-08-2015)
Video commento a GV 6, 41-51
...
(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 09-08-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo di Domenica 9 Agosto 2015
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 09-08-2015)
Con la prova, la forza per superarla
Gesù è quindi il pane vivo disceso dal Cielo e credere in Lui è condizione indispensabile di vita eterna. Lo si deve assumere sia nel senso metaforico di configurarsi interamente a Cristo, nel vivere costantemente di lui e nell'aderire a lui nella globalità della nostra vita, sia nel senso materiale ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 09-08-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 6,41-51
...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 09-08-2015)
Commento su 1Re 19,4-8; Gv 6,41-51
Oggi la liturgia ci propone il tema del cammino della nostra vita. Potremmo raffigurare la nostra vita come una ruota, il cui centro, il cui perno è l'amore di Dio: la regge e la fa girare. La ruota è la storia, luogo di conflitto, non valle serena, perché possa funzionare ci vuole la grazia di Dio ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 09-08-2015)
La Parola. Commento a Gv 6, 41-51
...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 09-08-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 34,9 (XIX domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 34 (Vulgata / liturgia 33),9 - (XIX domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Gustate e vedete com'è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia. Efesini 5,1-2 Fatevi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cri ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 09-08-2015)
Commento su Giovanni 6,41-51
"I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti...": ancora un riferimento all'Alleanza antica, significata dalla manna miracolosamente piovuta dal cielo; un'alleanza non definitiva, che Cristo portava, porta a compimento nel suo corpo e nel suo sangue. Se solo provassimo a metterc ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 09-08-2015)
Video commento su Giovanni 6,41-51
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 09-08-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 6,41-51
...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 09-08-2015)
Commento 1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30-5,2; Gv 6,41-51
Nella liturgia di domenica scorsa abbiamo trovato il Cristo che continua la sua predicazione per far comprendere alle folle di allora, ma soprattutto a noi oggi, la differenza fra il pane dato nel deserto che finisce e il "pane" mandato veramente dal cielo da Dio per la salvezza dell'umanità: questo ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-08-2012)
Commento su Giovanni 6,41-51
La folla, sfamata, vuole che Gesù sia loro re. Gesù fugge, scosso da quella reazione: il suo messaggio è stato stravolto. Raggiunto dalla folla, Gesù inizia un tagliente discorso che sfocerà in una incomprensione insanabile. Ma Gesù è a servizio del Regno e della verità, non dell'applauso. Gesù pre ...
(continua)