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Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Sant'Ambrogio S1207 ; EA021
Ambrogio (Treviri, Germania, c. 340 - Milano, 4 aprile 397), di famiglia romana cristiana, governatore delle province del nord Italia, fu acclamato vescovo di Milano il 7 dicembre 374. Rappresenta la figura ideale del vescovo, pastore, liturgo e mistagogo. Le sue opere liturgiche, i commentari delle Scritture, i trattati ascetico-morali restano memorabili documenti del magistero e dell'arte di governo. Guida riconosciuta nella Chiesa occidentale, in cui trasfonde anche la ricchezza della tradizione orientale, estese il suo influsso in tutto il mondo latino. In epoca di grandi trasformazioni culturali e sociali, la sua figura si impose come simbolo di libertà e di pacificazione. Diede particolare risalto pastorale ai valori della verginità e del martirio. Autore di celebri testi liturgici, è considerato il padre della liturgia ambrosiana.
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Antifona d'ingresso
I saggi rifulgeranno
come lo splendore del firmamento;
coloro che insegneranno a molti la giustizia
brilleranno come stelle per sempre. (Dn 12,3)
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Colletta
O Dio, che nel vescovo sant'Ambrogio
ci hai dato un insigne maestro della fede cattolica
e un esempio di apostolica fortezza,
suscita nella Chiesa uomini secondo il tuo cuore,
che la guidino con coraggio e sapienza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
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Is 35,1-10
Il nostro Dio viene a salvarci.
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Dal libro del profeta Isaìa
Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa;
nessun impuro la percorrerà.
Sarà una via che il suo popolo potrà percorrere
e gli ignoranti non si smarriranno.
Non ci sarà più il leone,
nessuna bestia feroce la percorrerà o vi sosterà.
Vi cammineranno i redenti.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
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Sal 84
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Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
Amore e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.
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Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Ecco verrà il Signore,
strapperà via il giogo della nostra schiavitù.
Alleluia.
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Lc 5,17-26
Oggi abbiamo visto cose prodigiose.
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Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Parola del Signore
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Preghiera dei fedeli
Su ognuno di noi il Signore ha un disegno di salvezza e di bontà; non sempre, però, noi sappiamo riconoscerlo e accettarlo a causa della nostra incredulità. Con umiltà e fede chiediamogli:
Donaci, Signore, un cuore nuovo.
Perchè la Chiesa, popolo redento, perdonando instancabilmente i peccati degli uomini, diventi per loro 'via santa' verso il Signore. Preghiamo:
Perchè tutti gli uomini vedano le cose prodigiose che il Signore va compiendo nella loro vita e lo lodino e ringrazino per le meraviglie del suo amore. Preghiamo:
Perchè i sofferenti incontrino anche oggi il Signore come loro salvatore. Preghiamo:
Perchè questa comunità parrocchiale percorra le vie della misericordia e della carità indicate dal Signore. Preghiamo:
Perchè aumenti il senso del bene comune e la grazia del Signore ci aiuti a scoprire che il nostro bene cresce con il bene dei fratelli. Preghiamo:
Per gli anziani di questa comunità parrocchiale.
Per quanti rendono più vivibile il nostro mondo attraverso la ricerca scientifica.
O Padre, che fai germogliare anche la terra arida, fa' che, rinnovati profondamente dal tuo perdono, possiamo lodarti dinanzi agli uomini per la tua potenza e il tuo amore misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.
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Preghiera sulle offerte
Venga su di noi, o Padre, il tuo Santo Spirito,
nella celebrazione dei divini misteri,
e ci riempia di quella luce evangelica
che fece di sant'Ambrogio
un ardente apostolo della fede.
Per Cristo nostro Signore.
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Antifona di comunione
Il buon pastore dona la vita
per il suo gregge. (cf. Gv 10,11)
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Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai rinnovati
con la potenza misteriosa di questo sacramento,
fa' che alla scuola di sant'Ambrogio vescovo
camminiamo da forti sulla via della salvezza,
per giungere alla gioia del convito eterno.
Per Cristo nostro Signore.
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don Nicola Salsa (Omelia del 09-12-2019)
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Ti sono perdonati i peccati
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(continua)
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don Alessandro Farano (Omelia del 09-12-2019)
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Video commento al Vangelo - Lunedì - II Settimana di Avvento - Anno A
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(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 09-12-2019)
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Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati
Il perdono dei peccati è il frutto della grande misericordia del Dio vivo e vero, del Dio che è il solo Creatore e Signore dell'uomo. Fin dal primo peccato, sempre il Signore ha promesso e dato il suo perdono. Vi sono però delle condizioni perché il Signore possa perdonare: riconoscere il male comme ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-12-2018)
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Commento su Lc 5,17-26
«Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 10-12-2018)
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Perché pensate così nel vostro cuore?
La prima grande preghiera nella Genesi è una richiesta di perdono per la città di Sodoma elevata al Signore dal suo fedele amico Abramo. È una richiesta che ad un certo punto non osa andare oltre. Si ferma. Abramo non chiede il perdono se in Sodoma si dovessero trovare solo cinque giusti o un giusto ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 11-12-2017)
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Commento su Lc. 5,20
«Veduta la loro fede Gesù disse: ?Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi?»
Lc. 5,20
Come vivere questa Parola?
È interessante il miracolo che Gesù compie guarendo un paralitico in una situazione molto particolare. Il Signore sosta in una casa dopo essere stato seguito, forse per ore intere, da una ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 11-12-2017)
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Chi è costui che dice bestemmie?
Per cogliere tutta la divina sapienza di Cristo Signore, occorre che noi mettiamo a confronto le parole di Gesù con quelle del profeta Natan, pronunciate e dette a Davide, dopo il suo peccato di adulterio e anche di omicidio. È un momento di svolta per tutta la storia antica. Mai momento fu così car ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 05-12-2016)
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Commento su Lc 5,18
«Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della st ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 07-12-2015)
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Oggi abbiamo visto cose prodigiose. E continuiamo a vederle. E le celebreremo fa qualche giorno, cantando con gli angeli la venuta di Dio. Vediamo come Dio ci raggiunga e ci liberi da ogni paralisi. Che sia il peccato, la disistima, la sofferenza, qualunque sia la ragione della nostra paralisi inter ...
(continua)
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Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 07-12-2015)
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Costui bestemmia - Rimette i peccati
Il ragionamento degli scribi e farisei coglie nel segno. Solo Dio può rimettere i peccati, è vero, ma l'azione di Gesù è incalzante. Per dimostrare di avere questo potere compie un evidente miracolo dinanzi a loro. Logicamente avrebbero dovuto convincersi che l'affermazione di Gesù non era una falsi ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 07-12-2015)
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Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati
Un uomo inizia a cambiare la sua vita nel momento in cui decide, per purissima grazia del Signore, di liberarsi dal peccato che milita nel suo corpo, che uccide la sua anima, oscura i suoi pensieri, rende inabile il suo spirito. Tutto ciò che avviene fuori di lui è ininfluente alla sua vita. Con il ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 07-12-2015)
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Commento su Lc 5,18-20
"Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della st ...
(continua)
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Riccardo Ripoli (Omelia del 09-12-2013)
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Tutto inizia da un saluto
Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te
Ogni mattina diamo il buongiorno ai nostri cari mentre, con gli occhi ancora socchiusi, rispettiamo i turni per entrare in bagno. Un mezzo sorriso si aggiunge al momento della colazione, per trasformarsi in un qualcosa di quasi vicino al cordiale ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 09-12-2013)
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Il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati
Le semplicità con cui Gesù perdona i peccati è la rivoluzione delle rivoluzioni. Oggi viene abolita la pesante ritualità antica. In una sola parola di Gesù - uomo, ti sono perdonati i peccati - è cancellata una tradizione religiosa bimillenaria, fatta di riti complessi, complicati, assai difficili, ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 09-12-2013)
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Commento su Isaia 35, 6
Lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto.
IS 35, 6
Come vivere questa Parola?
C'è un "troppo" in queste parole di Isaia. Non basterebbe allo zoppo poter camminare bene e al muto poter parlare? Non si accontenterebbero di questo?
Invece lo zoppo addirittura salterà co ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 10-12-2012)
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Commento su Luca 5,17-26
Abbiamo visto cose prodigiose. E continuiamo a vederle. Abbiamo visto persone consumate dal dolore e dalla vita incontrare il sorriso del Signore e correre gridando di gioia per la speranza ritrovata. Abbiamo visto persone paralizzate dal peccato e dal vizio essere portate a spalle davanti a Dio da ...
(continua)
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Riccardo Ripoli (Omelia del 10-12-2012)
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Non trovando da qual parte introdurlo
Quando si vuole ottenere qualcosa nella quale crediamo tentiamo ogni possibile strada, con tenacia avanziamo verso una meta e non ci sentiamo mai sconfitti. Questa è la tenacia, ciò che fa grande l'uomo, che lo fa crescere. Assisto purtroppo a tante rinunce. Nulla è più considerato così importante d ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 10-12-2012)
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Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati
Gesù è persona osservata speciale. Farisei e maestri della Legge vengono da ogni parte della Galilea, della Giudea, da Gerusalemme, per ascoltarlo e per verificare l'ortodossia del suo insegnamento. Sui miracoli nulla potranno mai dire. Sono segni evidente, pubblici, inconfutabili. Sulle parole inve ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-12-2012)
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Commento su Isaia 35,8
Ci sarà un sentiero e una strada e la chiameranno via santa; nessun impuro la percorrerà.
Is 35,8
Come vivere questa parola?
Dopo un lungo periodo di sofferenza nell'esilio in Babilonia, Isaia proclama che il popolo ha motivo per rallegrarsi. Dio lo ha liberato dalla schiavitù ed esso vedrà la gl ...
(continua)
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