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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)
CN010 ;

L'inquietudine e l'incomprensione di Maria e di Giuseppe, nonostante la loro vicinanza a Gesù, nonostante che siano stati preparati da Dio al compito di accompagnare i primi passi della vita di Gesù, ci riportano a quello che è il nostro atteggiamento di fronte all'opera di Dio in noi e intorno a noi. Ogni essere è un mistero per quelli che lo circondano. La sofferenza che nasce da questa solitudine collettiva non trova pace se non nella fede.
Noi siamo vicini gli uni agli altri perché siamo tutti amati di un amore divino. L'amore che ci unisce, lungi dall'abolire il nostro essere diversi gli uni dagli altri, rafforza, anima e sviluppa quanto c'è di originale in noi. Ma solo una carità che venga da Dio può mettere nei nostri cuori una tale disposizione.
Maria e Giuseppe non hanno capito a fondo ciò che Gesù diceva o faceva. Ma hanno accettato, nella fede e per amore, di vederlo compiere la sua vita e adempiere alla sua missione, partecipandovi nell'oscurità della loro fede. Che lezione per noi! Quando non capiamo l'azione del nostro prossimo, perché supera le nostre capacità, dobbiamo saper amare senza capire: solo con un tale atteggiamento tutto diventa possibile.


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Antifona d'ingresso
I pastori si avviarono in fretta
e trovarono Maria e Giuseppe,
e il Bambino deposto nella mangiatoia. (Lc 2,16)


Colletta
O Dio, nostro Padre,
che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa' che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù
e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio,
generato prima dell'aurora del mondo,
divenisse membro dell'umana famiglia;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché i genitori si sentano partecipi
della fecondità del tuo amore,
e i figli crescano in sapienza, età e grazia,
rendendo lode al tuo santo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



















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Prima lettura

1Sam 1,20-22.24-28
Samuele per tutti i giorni della sua vita è richiesto per il Signore.

Dal primo libro di Samuèle

Al finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuèle, «perché - diceva - al Signore l'ho richiesto». Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto, Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre».
Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo. Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch'io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.

Parola di Dio


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Salmo responsoriale

Sal 83

Beato chi abita nella tua casa, Signore.

Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L'anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l'uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.











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Seconda lettura

1Gv 3,1-2.21-24
Siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.


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Vangelo

Lc 2,41-52
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri.


+ Dal Vangelo secondo Luca

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Come la Santa Famiglia anche le nostre vivono delle difficoltà e percorrono un silenzioso cammino che coltiva profondi legami d'amore; l'origine di questa perseveranza e di questa ricchezza, Signore, non puoi che essere Tu.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore entra nelle nostre case.

1. Perché ogni famiglia sappia condividere le sua ricchezza d'amore con altri, e dagli altri venga aiutata nelle difficoltà. Preghiamo.
2. Perché gli effetti della venuta di Gesù nel mondo non siano relegati a una festa, ma modifichino la nostra vita di tutti i giorni. Preghiamo.
3. Perché le figure evangeliche di Giuseppe e Maria siano riferimento per il cammino spirituale degli uomini e delle donne di ogni tempo. Preghiamo.
4. Perché la volontà di servirti sia all'origine del desiderio di migliorare il mondo in cui viviamo. Preghiamo.

O Padre, aiutaci a lasciarti entrare nella realtà che viviamo ogni giorno e a non confinarti nei ristretti spazi delle nostre pie emozioni. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questo sacrificio di salvezza,
e per intercessione
della Vergine Madre e di san Giuseppe,
fa' che le nostre famiglie
vivano nella tua amicizia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all'amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DI NATALE II
Nell'incarnazione Cristo reintegra l'universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l'umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DI NATALE III
Il misterioso scambio che ci ha redenti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l'uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Il nostro Dio è apparso sulla terra,
e ha dimorato in mezzo a noi. (Bar 3,38)

Oppure:
"Figlio, perché ci hai fatto così?
Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo".
Gesù rispose: "Non sapevate che io debbo occuparmi
delle cose del Padre mio?". (Lc 2,48-49)


Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa,
donaci di seguire gli esempi della santa Famiglia,
perché dopo le prove di questa vita
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Paolo Curtaz     (Omelia del 30-12-2018)
Video commento a Lc 2,41-52
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 30-12-2018)
Video commento a Lc 2,41-52
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-12-2018)
Commento su 1Gv 3,23
«Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato» 1Gv 3,23 Come vivere questa Parola? Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, seco ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 30-12-2018)
Fuori Dal Mulino Bianco
Clicca qui per la vignetta della settimana. Anche quelli del Mulino Bianco se ne sono accorti da tempo! Mi ricordo da piccolo che l'espressione ?famiglia del Mulino Bianco? indicava proprio la famiglia perfetta, unita attorno ad un tavolo nella dolcezza dei rapporti tra sposi, tra genitori e figl ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 30-12-2018)

Luca aveva raccontato l'infanzia di Gesù. Con la pagina di oggi, ci indica il futuro di Gesù. I tre giorni di smarrimento a Gerusalemme, infatti, sono il prologo della sua morte e risurrezione. Tra l'infanzia e il futuro da adulto stanno trent'anni di una vita umile e quotidiana a Nazaret. A Gerusa ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 30-12-2018)
Commento su Luca 2,41-52
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 30-12-2018)
Audio commento alla liturgia - Lc 2,41-52
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 30-12-2018)
Il Dio che delude le aspettative
Li ha delusi alla grande, i suoi genitori: capita sempre che le persone che più ci deludono siano quelle che abbiamo idealizzato maggiormente. È la carta d'identità della delusione: «La delusione - scrive F. Mauriac - è un sentimento che non delude mai». L'esperienza, poi, altro non è che la somma d ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 30-12-2018)
Il senso della vita è nell'inversione di marcia
Noi camminiamo, agiamo, parliamo, pensiamo... ma siamo certi di fare sempre la cosa giusta? Siamo certi che stiamo sempre sulla buona strada? Maria e Giuseppe credevano di sì, finché non si sono scontrati con la dura realtà. Credevano entrambi che Gesù stesse viaggiando con loro, quello stesso Ge ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 30-12-2018)
Dio non sta nell'eccezionale
Mi rifaccio ad un testo che abbiamo meditato con i genitori delle comunità dei discepoli lo scorso inverno lasciandoci accompagnare da alcune riflessioni di don Angelo Casati. Lo trovo molto pertinente anche in riferimento alla catechesi familiare vissuta nel tempo di Avvento e al tema che ci ha gui ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 30-12-2018)

...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 30-12-2018)
Cari adolescenti, Gesù è come voi!
?Alla tua età, andavo con il nonno in cantiere, e per essere a Milano alle 8, partivamo di qua alle 5.30, perché l'autostrada, fino a Agrate, era a due corsie!?; ?Se hai intenzione di andare avanti a studiare, allora ti metti d'impegno, altrimenti quest'estate vai a lavorare come tutti gli altri, p ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 30-12-2018)
Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini
La festa della santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria ci offre, quest'anno, notevoli spunti di riflessione. C'è innanzitutto l'affermazione centrale che tutti, genitori e figli, giovani e adulti, siamo figli di Dio. Infatti l'apostolo Giovanni nella prima lettera (II Lettura) scrive: «Carissimi, n ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 30-12-2018)
Una delle famiglie del vicinato
La famiglia che non è una scuola di vita, è un albergo di egoismo. Si entra e si esce senza sperimentare significative dimensioni di affetti, di dialogo, di incontro. Si sfrutta il tornaconto, senza far circolare l'amore. Eppure Dio ha donato all'uomo la famiglia a partire dalla relazione di amore ...
(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 30-12-2018)

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(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 30-12-2018)
Lo trovarono dopo tre giorni
Può essere interessante leggere questa pagina di vangelo come un cammino di fede nel quale, in un certo qual modo, tutti siamo inseriti. Il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Questo bambino è la tua parte interiore, intima e sacra, che talvolta dai per ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 30-12-2018)
Audio commento al Vangelo del 30 dicembre
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(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 30-12-2018)
Saper tornare indietro
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(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 30-12-2018)
Gesù, Giuseppe e Maria, una lezione per la vita mia
All'interno delle feste natalizie la liturgia ci fa celebrare la festa solenne della Sacra Famiglia che ci permette, tra le tante altre verità, di continuare a meditare sul mistero dell'incarnazione. Il Figlio, parola eterna del Padre, è divenuto un essere umano. E, come ogni essere umano, vive la s ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 30-12-2018)
Cinque luci per le nostre famiglie
Questo racconto evangelico del ritrovamento di Gesù nel tempio di Gerusalemme è un profondo messaggio per le nostre famiglie guardando alla famiglia di Nazareth. Cinque luci possono illuminare la vita delle nostre famiglie. 1ª luce: La famiglia è luogo di trasmissione della tradizione «I suoi gen ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 30-12-2018)
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?
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(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 30-12-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Nel vangelo che oggi ci è donato per celebrare la Santa famiglia di Nazaret sembrerebbe non esserci in realtà molta gioia. La festa a Gerusalemme, celebrata come ogni anno, si rabbuia in tre giorni di angoscia per aver smarri ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 30-12-2018)

Cari Bambini buon giorno! Oggi la liturgia festeggia la Santa Famiglia che è la famiglia nella quale è vissuto Gesù, composta da S. Giuseppe, Maria, Gesù stesso. Per capire la bellezza delle letture che abbiamo appena ascoltate, immaginiamo di avere davanti un bel Book fotografico della vita di que ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 30-12-2018)
Lectio Divina - Sacra Famiglia - Anno C
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 30-12-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 2,41-52)
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 30-12-2018)
Inadeguati
Senza che i genitori se ne accorgessero Se il Natale ci ha aiutato a riflettere sulla ?debolezza? di Dio che si presenta all'umanità come bambino bisognoso di ogni cosa, il racconto di Gesù dodicenne ci evidenzia la debolezza dell'umanità rappresentata dai suoi genitori. La loro inadeguatezza è rac ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 30-12-2018)
Un modello di famiglia, sempre attuale ed innovativa
In questa prima domenica, dopo Natale 2018, celebriamo, oggi, nel clima di gioia e di speranza, che genera questa ricorrenza annuale della nascita del Redentore, un altro momento significativo del cammino della comunità cristiana: la festa della Santa Famiglia di Nazareth, composta da Gesù, Giuseppe ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 30-12-2018)
La Famiglia di Nazaret 'scuola' di amore
Maria e Giuseppe cercano per tre giorni il loro ragazzo: figlio, perché ci hai fatto questo? Tuo padre e io angosciati ti cercavamo. La famiglia di Nazaret la sentiamo vicina anche per questa sua fragilità, perché alterna giorni sereni, tranquilli e altri drammatici, come accade in tutte le famiglie ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 30-12-2018)
Video commento su Lc 2,41-52
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 30-12-2018)
L'episodio di Gesù 'smarrito' nel tempio
I vangeli di questo periodo sono tutti centrati sulla nascita di Gesù, con i fatti che l'hanno immediatamente preceduta e quelli subito successivi, dall'annuncio della imminente nascita di Giovanni Battista alla visita dei Magi al neonato Bambino Gesù. Unica eccezione, quella narrata dal vangelo di ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 30-12-2018)
Al di la dello smarrimento in carovana
Incresciosi atti di disperazione anche legati a stati di instabilità psichica inducono non pochi genitori a uccidere barbaramente i propri figli o a gettarli appena nati nei cassonetti della spazzatura. L'inesperienza e l'impreparazione di tante ragazze che prematuramente si trovano ad essere madri ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 30-12-2018)
Commento su Luca 2,41-52
Auguri a tutte le famiglie! Oggi è la festa della Santa Famiglia di Nazareth, e dunque, festa di tutte le famiglie. Il Vangelo di Luca è l'unico a riportare una scena di vita familiare che ha come protagonisti Maria, Giuseppe e Gesù: alcuni scrittori spirituali si sono cimentati nella riflessione ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-12-2018)
Il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme
L'obbedienza al suo Signore e Dio, Creatore e Salvatore, da parte di un uomo, inizia già dal primo istante del concepimento. Quel bambino è uomo, non perché concepito dal padre e dalla madre. Padre e madre danno cellule di vita. Dio infonde l'anima, che il vero alito della vita. L'anima fin dal prim ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 30-12-2018)
Audio commento al Vangelo della festa della Santa famiglia (Lc. 2,41-52)
...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 27-12-2015)
Commento su Lc 2,41-52
Collocazione del brano Con questo brano termina la sezione che Luca dedica all'infanzia di Gesù. Si tratta di una specie di appendice alla prima conclusione che leggiamo nel brano precedente. Forse Luca inserisce qui un racconto preesistente di cui non conosciamo più le origini. Il brano però è ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 27-12-2015)
FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA
Immediatamente dopo il Natale, la Chiesa celebra la festa della S. Famiglia e credo sia un dono aiutarci a riflettere e ringraziare per questa icona di ogni famiglia: Maria, Giuseppe e Gesù. Fanno il giro del mondo le cronache dei bambini e degli adolescenti che sembrano sfuggire come schegge impaz ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 27-12-2015)

È appena trascorso il Natale: Dio si fa uomo e perché questo avvenga ha bisogno di una famiglia. Questa domenica ci fa riflettere sulla "Sacra Famiglia" e con essa sulla famiglia, quella realtà meravigliosa che sgorga dal sacramento del matrimonio, chiamata ad essere culla della vita, cellula (sana ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 27-12-2015)
Una famiglia unica, irripetibile, modello di tutte le famiglie
A solo 48 ore dalla solennità del Natale e dell'annuale ricorrenza della nascita di Gesù, celebriamo, oggi, nel clima natalizio e di festa che genera questa ricorrenza, un altro momento bello del cammino di questo Giubileo della Misericordia in pieno svolgimento. Oggi, infatti, celebriamo la festa d ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 27-12-2015)
Video commento a Lc 2,41-52
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-12-2015)
Video commento a Lc 2,41-52
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 27-12-2015)
Figlio, perché? Io devo stare col Padre mio
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 27-12-2015)
Dio scende con l'uomo
La prima domenica dopo Natale è dedicata alla famiglia di Nazareth. E io che famiglia non ho, (certo, in una famiglia sono cresciuto e qualcosa dovrei anche sapere), mi accosto a questa celebrazione con una sorta di timore, nel senso che è una di quelle occasioni nelle quali a parlare dovrebbero ess ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 27-12-2015)
Cresceva...
Quando egli ebbe dodici anni Il racconto dell'infanzia di Gesù è, nel vangelo di Luca, una sorta di prologo fortemente connotato da aspetti simbolici resi evidenti dalla esperienza pasquale che pervade tutto l'Evangelo. Luca nel corpo del suo scritto immagina un lungo viaggio che culmina a Gerusale ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 27-12-2015)
Anche nelle migliori famiglie
Sapere e capire non sono la stessa cosa; conoscere e comprendere, purtroppo non sempre coincidono. Si può, infatti, essere a conoscenza di una cosa, di un fatto, anche riguardante una persona, ma ciò non significa automaticamente che comprendiamo questo fatto, e ancor meno che lo condividiamo o che ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 27-12-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Subito dopo il ritorno a Nazareth un altro contrattempo sembra turbare la pace della Sacra Famiglia. Un altro adempimento religioso, quello del pellegrinaggio a Gerusalemme per la festa di Pasqua, la induce a un nuovo spostamento. Ges ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 27-12-2015)

Oggi la Chiesa ci invita a far festa guardando alla Santa Famiglia, la famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Secondo voi, perché questa famiglia è santa? Fabio, uno dei miei alunni, ha risposto: "La chiamiamo Santa Famiglia, perché sia Maria che Giuseppe sono Santi, segnati pure sul calendario, con ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 27-12-2015)
Video commento su Lc 2,41-52
...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 27-12-2015)
Commento su Luca 2,41-52
Quando, anni fa si andava al cinema, uno dei criteri che guidavano la scelta del film, specie tra le classi medio-basse, era il sogno di un riscatto sociale; diventare belli e famosi come il loro attore preferito, magari anche importanti come i protagonisti del film... E visto che - canta Morandi - ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 27-12-2015)
Il riverbero di Nazareth
Maria ha concepito miracolosamente nello Spirito Santo il suo bambino, consapevole di aver reso possibile l'incarnazione del Verbo. Anche se su questo è la "benedetta fra le donne" e la massima privilegiata, non è l'unica donna ad essere stata beneficiata da un parto straordinario. Anche se in modo ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 27-12-2015)
È in famiglia che si impara il nome più bello di Dio
Che cosa dice la Parola di Dio alle fragilità delle nostre famiglie? Dice prima di tutto che il matrimonio è santo come il sacerdozio. Che la vocazione dei genitori è santa come quella di una monaca di clausura. Perché l'amore quotidiano nella casa è un tutt'uno con l'amore di Dio. E non sono due am ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-12-2015)
Figlio, perché ci hai fatto questo?
Già a dodici anni Gesù ci rivela uno stile di vita che merita la nostra perfetta comprensione e per questo urge chiedere aiuto allo Spirito Santo perché ci legga Lui ogni cosa secondo la sua divina sapienza e la sua luce eterna. Maria e Giuseppe conoscono Gesù. Sanno della sua pronta obbedienza. Di ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 27-12-2015)

Oggi la chiesa vuole mettere in evidenza e nel cuore di ogni credente la famiglia. Sappiamo tutti che valore abbia una buona famiglia per ogni essere umano! Oggi la famiglia si trova in una posizione molto delicata, per i cambiamenti profondi che stanno avvenendo nella società. Non ci sono soluzi ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 27-12-2015)
Sulla Tua Parola - Lc 2, 48- 52
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 27-12-2015)
Amarsi non è guardarsi negli occhi
Terza festa di seguito: dopo Natale e Santo Stefano, ecco la domenica, che come ogni anno, essendo la prima dopo Natale, è intitolata alla famiglia composta da Gesù, Maria e Giuseppe: la "santa famiglia". In proposito, quest'anno la liturgia presenta un episodio di particolare significato. Dopo gli ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 27-12-2015)
La Parola - commento a Lc 2,41-52
Commento a cura di don Flavio Marchesini, direttore dell'Ufficio per la Pastorale della Famiglia della Diocesi di Vicenza. ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 27-12-2015)
Commento su Luca 2,41-52
"Essi non compresero". Ed erano la madre e il padre; Maria e Giuseppe. Eppure è troppo presto per comprendere. È ancora lungo il cammino. Mancano ancora trent'anni ai tre giorni in cui Gesù si smarrisce davvero, fuori dal tempio, inchiodato ad un legno e sepolto nello scavo di roccia. Da Gerusale ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 27-12-2015)
Commento su 1Sam 1,20-22.24-28; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52
1 SAMUELE 1,20-22,24-28 Con questo primo libro di Samuele inizia la storia dei Re d'Israele. La nascita di Samuele e la sua successiva consacrazione a Dio evidenziano l'efficacia della preghiera di Anna, la sua fedeltà nell'adempiere il voto fatto al Signore. Pregare è sinonimo di invocare il Signo ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 30-12-2012)
Commento su Luca 2,41-52
Oggi celebriamo la Santa Famiglia, così diversa dalle nostre famiglie (una madre Vergine, un padre adottivo, un figlio che è Dio!) eppure così identica alle nostre nelle dinamiche affettive. Nazareth ci insegna che Dio viene ad abitare in casa, che nella quotidianità e nella ripetitività dei gesti ...
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Riccardo Ripoli     (Omelia del 30-12-2012)
Sacra Famiglia
Ogni tanto qualche ottuso ci dice che non siamo famiglia. Cosa significa oggi essere famiglia? Due omosessuali che convivono insieme sono considerati famiglia, due genitori separati che vivono in de case diverse con i rispettivi nuovi compagni sono considerati famiglia, fra poco qualcuno chiederà di ...
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don Alberto Brignoli     (Omelia del 30-12-2012)
Una famiglia veramente "libera"
Quando devo fare qualche riflessione sulla vita di famiglia mi sento sempre un po' in difficoltà, perché mi sento inadeguato e incapace a parlare di qualcosa di cui, per la mia scelta di vita, non ho diretta esperienza. Temo perciò che i miei discorsi possano essere sempre banali, scontati, formali, ...
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padre Ermes Ronchi     (Omelia del 30-12-2012)
La famiglia, prima scuola di santità
La santa Famiglia di Na­zaret porta un messag­gio a tutte le nostre fa­miglie, l'annuncio che è pos­sibile una santità non solo individuale, ma una bontà, una santità collettiva, fami­liare, condivisa, un contagio di santità dentro le relazioni umane. Santità non signifi­ca essere perfetti; neanche ...
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don Roberto Seregni     (Omelia del 30-12-2012)
Spiritualità dello straccio
A pochi giorni di distanza dal Natale, la madre Chiesa ci invita a celebrare la festa della santa famiglia. A dir la verità sappiamo ben poco della famiglia di Nazareth, della quotidianità, del lavoro, delle scelte, delle difficoltà... I Vangeli ci fanno intravedere pochissimo di quegl'anni, la vita ...
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don Marco Pedron     (Omelia del 30-12-2012)
Io ho una missione
Il vangelo di oggi ci presenta la Santa Famiglia. Sarà stata anche santa, ma non è che si capissero e che si comprendessero molto. Maria e Giuseppe non capiscono Gesù e di certo lui non è che faciliti di molto la cosa. Tre santi (S. Giuseppe, Gesù e S. Maria!) ma mica tanto dialogo in questa famigli ...
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mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 30-12-2012)
Come il presepe
Contempliamo la Santa Famiglia nel presepe, la contempliamo esule e pellegrina, l'ammiriamo nel silenzio di Nazaret e nello splendore del Tempio. Famiglia santa perché al centro c'è Gesù. Santa perché Maria è obbediente nel rotolo della Parola. Santa perché Giuseppe è uomo giusto, pio e silenzioso. ...
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don Roberto Rossi     (Omelia del 30-12-2012)
Festa della S. famiglia di Nazaret
"Credi nel Signore Gesù e sarai salvo tu e tutta la tua famiglia". Anno della Fede, anno della Famiglia. La nostra fede è credere in Cristo. Sentire con certezza che quel bambino nato a Betlemme è Il Figlio di Dio. Quel ragazzo che cresce nella famiglia di Nazaret è l'inviato dal Padre; quell' ...
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don Domenico Luciani     (Omelia del 30-12-2012)
Video commento a Lc 2,41-52
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mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 30-12-2012)
FAMIGLIA, piccola Chiesa domestica
Il Vangelo di oggi, posto subito dopo la Solennità del Santo Natale, ci fa entrare nella vita della famiglia di Gesù, come se il Padre non volesse fare emergere la sola figura del Suo Figlio, la Persona divina che assume totalmente l'umanità delle Sue creature, Gesù, il Dio con noi, il Principe dell ...
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don Marco Pozza     (Omelia del 30-12-2012)
Pannolini e incomprensioni, altro che Mulino Bianco
Il tempo di un'adorazione, colorata dalla musica degli zampognari, che Lui inizia la sua missione: non c'è tempo da perdere quaggiù sotto il cielo. Urge aprire il cantiere di una strada che riconduca i passi degli uomini lassù dove regna la nostalgia di una casa abbandonata. Come uno di noi, stamatt ...
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dom Luigi Gioia     (Omelia del 30-12-2012)
Gesu? e? ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri
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don Luciano Cantini     (Omelia del 30-12-2012)
Non compresero
A Gerusalemme per la festa di Pasqua Soltanto Luca ci trasmette nei primi capitoli del suo Vangelo il racconto dell'infanzia di Gesù, è una sorta di prologo o compendio del racconto successivo che ha il suo culmine a Gerusalemme per la festa di Pasqua. In questa ottica possiamo leggere alcuni aspe ...
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Gaetano Salvati     (Omelia del 30-12-2012)
Commento su Luca 2,41-52
Dopo la gloria nascosta di Betlemme, oggi la liturgia celebra la santità con cui la famiglia di Nazaret ha sublimato il loro vivere insieme come una famiglia tra le altre. Accostiamoci al vangelo, e lasciamo che Maria, Giuseppe e Gesù ci mostrino la profonda realtà del grande mistero d'Amore che tan ...
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Riccardo Ripoli     (Omelia del 30-12-2012)
Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini
I nostri figli sono fortunati ad avere due genitori ed un'intera famiglia fatta di nonni, zii, cugini che li amano, li accudiscano, li facciano crescere "in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini". Ma quanti bambini ci sono che sono nati in famiglie che li maltrattano, ne abusano, li sf ...
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 30-12-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Gianni Caliandro "Condurlo a vedere il volto del Signore" (I lettura): ecco il desiderio di Anna, la madre di cui ci parla il racconto del primo libro di Samuele. In queste parole è possibile rintracciare la vocazione di ogni genitore cristiano, che sa di ave ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 30-12-2012)

È la festa della Santa famiglia: la Chiesa pone l'attenzione sulla famiglia composta da Maria, Giuseppe e Gesù. Per tutti noi cristiani rappresenta il modello ideale di famiglia e l'evangelista Luca ci fa gettare uno sguardo su ciò che hanno vissuto insieme. Questo episodio tra l'altro è unico perch ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 30-12-2012)
Amarsi è guardare insieme nella stessa direzione
"Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!" Basta questa espressione a dare rilievo alla seconda lettura di oggi (1Giovanni 3). Ma oggi prevale l'attenzione sulla famiglia di Nazaret, sulla quale il vangelo (Luca 2,41-52) narra u ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 30-12-2012)
Un universo bellissimo da esplorare
Il Bambino divino entrato nel mondo ha raggiunto l'uomo sotto tutti i suoi aspetti. Ha assunto un'epoca contrassegnata, una dimensione sociale e un nucleo familiare e pertanto la prima dimensione che ha vissuto il Verbo Incarnato è pari a quella di tutti gli altri uomini, poiché essa riguarda vita f ...
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Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-12-2012)
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?
L'uomo è stato creato per obbedire al suo Signore e Dio. L'obbedienza è legge per l'uomo più vitale che la legge di gravità, più ancora che la legge del mangiare, del bere, del respirare. È legge più vitale di qualsiasi altra legge che regola la vita dell'uomo sulla nostra terra. Questa legge è la s ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 30-12-2012)
Ruminare i Salmi - Salmo 84,5 (S. Famiglia)
Salmo 84,5 Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. TILC felice chi sta nella tua casa: potrà lodarti senza fine. Beati, qui habitant in domo tua: in perpetuum laudabunt te. 1Gv 3,2: Noi saremo simili a Dio, perché lo vedremo così come egli è. "La felicità è abitare nella ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 30-12-2012)
Video commento a Lc 2, 41-52
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 30-12-2012)
Commento su Samuele 1,20-22. 24 - 28; Salmo 83; Prima Giovanni 3,1 - 2. 21 - 24; Luca 2,41-52
Abbiamo da pochi giorni rivissuto il grande mistero dell'incarnazione del Cristo, venuto sulla terra per la nostra salvezza, si è presentato a noi con la dolcezza e la tenerezza di un bimbo, nella semplicità e nella povertà più grande, ma con una tale potenza che a lui tutto il mondo si è inchinato ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 00-00-0000)
Video commento a Lc 2,41-52
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(continua)