LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 21 Gennaio 2010 <

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Sant'Agnese

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: Sant'Agnese
S0121 ; PO024

Il tesoro per il quale un cristiano deve saper vendere tutto è l'amore di Dio: come san Paolo anche noi siamo certi che nulla potrà separarcene. Santa Agnese ci mostra oggi la vittoria dell'amore. Ma qual è questa vittoria? L'amore di Dio secondo san Paolo è l'amore cristiano cioè mai separato dall'amore del prossimo ed è bellissimo vederlo nei martiri. Malgrado le persecuzioni essi non sono mai venuti meno a questo amore più forte dell'odio. In modo speciale essi hanno riportato la vittoria dell'amore sull'odio non rinunciando mai ad amare i loro persecutori.
Durante il periodo in cui la guerra infuriava nel Libano io ho avuto modo di leggere una lettera di un giovane cristiano di 22 anni scritta un mese circa prima di essere ucciso. Stava preparandosi al sacerdozio e nella previsione di poter morire, scrisse ai suoi familiari: "Ho una sola cosa da chiedervi: perdonate di cuore a quelli che mi avranno ucciso; domandate con me che il mio sangue serva come riscatto per il Libano, come offerta per la pace, per l'amore che sono scomparsi nel nostro paese e nel mondo; che la mia morte insegni agli uomini la carità. ~ Signore vi consoli. Io non rimpiango questo mondo ma mi rattrista il pensiero della vostra tristezza. Pregate, pregate e amate i vostri nemici".
È una testimonianza viva della vittoria dell'amore cristiano. Ringraziamo il Signore di farci conoscere che anche oggi i cristiani muoiono come Gesù perdonando chi li uccide; preghiamo per i cristiani che sono tuttora perseguitati e domandiamo di poter essere promotori di unità con la carità che supera ogni odio.


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Antifona d'ingresso
Rallegriamoci ed esultiamo, perchè il Signore
ha amato questa vergine santa e gloriosa.


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che scegli le creature miti e deboli
per confondere le potenze del mondo,
concedi a noi, che celebriamo la nascita al cielo
di sant'Agnese vergine e martire,
di imitare la sua eroica costanza nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...





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Prima lettura

1Sam 18,6-9; 19,1-7
Saul, mio padre, cerca di ucciderti.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i tamburelli, con grida di gioia e con sistri. Le donne cantavano danzando e dicevano:
«Ha ucciso Saul i suoi mille
e Davide i suoi diecimila».
Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: «Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno». Così da quel giorno in poi Saul guardava sospettoso Davide.
Saul comunicò a Giònata, suo figlio, e ai suoi ministri di voler uccidere Davide. Ma Giònata, figlio di Saul, nutriva grande affetto per Davide. Giònata informò Davide dicendo: «Saul, mio padre, cerca di ucciderti. Sta' in guardia domani, sta' al riparo e nasconditi. Io uscirò e starò al fianco di mio padre nella campagna dove sarai tu e parlerò in tuo favore a mio padre. Ciò che vedrò te lo farò sapere».
Giònata parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato contro di te, che anzi ha fatto cose belle per te. Egli ha esposto la vita, quando abbatté il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande salvezza a tutto Israele. Hai visto e hai gioito. Dunque, perché pecchi contro un innocente, uccidendo Davide senza motivo?». Saul ascoltò la voce di Giònata e giurò: «Per la vita del Signore, non morirà!».
Giònata chiamò Davide e gli riferì questo colloquio. Poi Giònata introdusse presso Saul Davide, che rimase alla sua presenza come prima.

Parola di Dio







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Salmo responsoriale

Sal 55

In Dio confido, non avrò timore.

Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,
un aggressore tutto il giorno mi opprime.
Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall'alto mi combattono.

I passi del mio vagare tu li hai contati,
nel tuo otre raccogli le mie lacrime:
non sono forse scritte nel tuo libro?
Allora si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato.

Questo io so: che Dio è per me.
In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola.

In Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie.

















Canto al Vangelo (2 Tim 1,10)
Alleluia, alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
Alleluia.


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Vangelo

Mc 3,7-12
Gli spiriti impuri gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

Parola del Signore



Preghiera dei fedeli
Cristo, unico ed eterno sacerdote, si manifesta come l'Inviato di Dio che guarisce l'umanità malata e la libera dal potere del demonio. Invochiamo il Padre celeste, perché anche in noi faccia risplendere la vittoria del Messia, dicendo:
In te, Signore, vinceremo la morte.

Preghiamo per la Chiesa: il Signore continui a guarire e a liberare l'umanità sofferente attraverso l'opera dei cristiani.
Preghiamo per le autorità civili: non ricerchino un potere che divide e opprime, ma che risponda alle necessità degli umili e degli indifesi.
Preghiamo per le folle smarrite dei profughi, degli emigranti rifiutati, degli anziani abbandonati: la Provvidenza di Dio assista ciascuno di loro e muova alla solidarietà i cristiani.
Preghiamo per i malati psichici: la loro infermità, unita alla passione di Cristo, giovi per la salvezza di tutti e ci renda più consapevoli della nostra responsabilità verso i deboli.
Preghiamo per la nostra comunità locale: cerchi con perseveranza la presenza di Cristo nella preghiera e nei sacramenti, per essere da lui rinnovata.
Per la terra di Gesù e i popoli che vi abitano.
Per uno sviluppo della medicina nel rispetto dell'uomo.

O Dio, ti invochiamo per l'intercessione di Gesù, il tuo Cristo: guarisci il nostro cuore e il nostro corpo, perché possiamo oggi e ogni giorno sperimentare la tua misericordia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.


Preghiera sulle offerte
Benedici, Signore, i doni che ti offriamo
nel ricordo di sant'Agnese,
e rinnova profondamente il nostro spirito
perchè, liberi dai fermenti del male,
viviamo una vita nuova, nella luce del Vangelo. Per Cristo ...


Antifona di comunione
Le cinque vergini sagge presero l'olio
in piccoli vasi insieme con le lampade.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo che viene,
andate incontro a Cristo Signore.


Preghiera dopo la comunione
La comunione alla mensa del corpo e sangue del tuo Figlio
ci distolga, Signore, dalla seduzione delle cose che passano,
e sull'esempio di sant'Agnese ci aiuti a crescere nel tuo amore,
per godere in cielo la visione del tuo volto. Per Cristo ...


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-01-2019)
Commento su Eb 7,25 - 28
«Fratelli, Cristo può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore. Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Egli non ha bisogno ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-01-2019)
Lo seguì molta folla
È da qualche giorno che Gesù ha iniziato il suo ministero messianico e dalla Galilea, dalla Giudea, da Gerusalemme, dall'Idumea, da oltre il Giordano, dalle parte di Tiro e Sidone molta folla va da Lui. Chi attrae questo mondo a Cristo sono i segni da Lui operati. I segni in Gesù sono la rivelazione ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-01-2018)
Commento su Sal. 55, 5b.13
«In Dio confido non avrò timore; che cosa potrà farmi un uomo? Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto, ti renderò azioni di grazia.» Sal. 55, 5b.13 Come vivere questa Parola? I salmi sono davvero per noi, oggi, una proposta luminosa: una specie di terapia spirituale contro lo scoraggiamento, le ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-01-2017)
Commento su Mc 3,9-10
«Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo». Mc 3,9-10 Come vivere questa Parola? Gesù è sempre a dis ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 19-01-2017)
Si gettavano su di lui per toccarlo
Nella Scrittura Antica vi è una molteplicità di miracoli operati per contatto: cosa-cosa, uomo-cosa, uomo-uomo. Mosè rende dolce l'acqua amara, imbevibile (Es 15,22-26). Elia risuscitò il figlio della vedova di Sarepta per contatto uomo-uomo, coricandosi sopra di lui e pregando (1Re 17,17-24). Il pr ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 21-01-2016)
Si gettavano su di lui per toccarlo
È sufficiente leggere qualche racconto antico di miracolo per contatto e subito appare la differenza tra la grande fatica spirituale di Elia e di Eliseo e la leggerezza, la semplicità, la facilità dei miracoli operati da Gesù. Leggiamo e comprenderemo. In seguito accadde che il figlio della padrona ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-01-2016)
Commento su Mc 3,9-10
"Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo." Mc 3,9-10 Come vivere questa Parola? Gesù si ritrae perc ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-01-2015)

La folla raggiunge Gesù, anche da lontano, anche dai territori pagani. La sua fama si è diffusa, molti accorrono per ascoltare la sua parola e per essere guariti. Ancora oggi è così: là dove la gente spera di trovare una parola che li aiuti e li guarisca si radunano molte persone affamate e assetate ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-01-2015)
Si gettavano su di lui per toccarlo
La Scrittura Antica conosce solo tre grandi miracoli per contatto corporeo. Essi sono narrati nel Primo e nel Secondo Libro dei Re e avvengono per opera di Elia ed Eliseo. In seguito accadde che il figlio della padrona di casa si ammalò. La sua malattia si aggravò tanto che egli cessò di respirare. ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2015)
Commento su Mc 3, 8
«[...] Una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui» Mc 3, 8 Come vivere questa Parola? Gesù attira le persone con la sua bontà e la sua potenza non solo dalla Giudea, ma anche da paesi pagani: egli crea unità attorno a sé, accorrono da lui i malati per farsi guarire e le folle per senti ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-01-2014)

Ha bisogno di una barca, il Signore, per distanziarsi un poco dalla folla che lo pressa e poter parlare del Regno. Così, da quella distanza, riesce a farsi sentire da tutti e può annunciare liberamente la Parola. A volte anche noi dobbiamo mettere una piccola distanza dalle cose che ci capitano, sop ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-01-2014)
Sentendo quanto faceva
La fama del Signore è vera via di conversione a Lui. Nella Scrittura Santa sono molti coloro che si convertono a Dio per la fama delle sue opere. Un avvicinamento al popolo di Dio assai particolare è quello degli abitanti di Gabaon. Per non essere votati alla legge dello sterminio costoro si fingono ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-01-2014)
Commento su Primo Samuele 19,5
"Davide... ha esposto la vita, quando abbatté il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande salvezza a tutto Israele..." 1Sam 19,5 Come vivere questa Parola? Mentre Davide continua a guadagnare successi sul campo di battaglia, presso il popolo d'Israele e nella stessa reggia di Saul sposandon ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-01-2013)
Commento su Mc 3,7-12
Il Signore ci chiede di tenergli pronta una barca, per evitare che la folla lo schiacci. La sua fama si è diffusa e, nonostante la crescente tensione dei farisei nei suoi confronti, Gesù continua ad annunciare il Vangelo della salvezza e della liberazione. Anche oggi è così: quando sentiamo una buon ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 24-01-2013)
Lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone
Il Signore ci parla in mille modi e spesso, se ascoltiamo, possiamo sentire la Sua voce. Oggi è uno di questi giorni. Andiamo con ordine. Ieri sera, nel quotidiano dialogo con i ragazzi, toccava a Rebeka commentare la frase che avevo scelto per loro "Lo osservavano per poi accusarlo" e Reby ha esor ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-01-2013)
Commento su Ebrei 7,25
Gesù, Sommo Sacerdote, perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore. Eb 7,25. Come vivere questa parola? Gesù che ha assunto in pienezza la natura umana e ci ha salvato per mezzo della morte in croce e l ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-01-2013)
Quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo
La profezia del Salmo contempla un re glorioso, universale. Tutti i popoli accorrono a Lui per ricevere un qualche soccorso, un aiuto. Egli è la salvezza di ogni uomo. O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi pove ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-01-2012)
Commento su Marco 3,7-12
La folla schiaccia il Signore, fa ressa, lo pigia. È un'immagine di profonda umanità, di benefico caos, di irriverente mercato che ci fa sorridere. Quanto siamo distanti dal silenzio asettico del tempio di Gerusalemme! Qui è tutto un pullulare di emozioni, di entusiasmi, di speranze. E Gesù accetta, ...
(continua)