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Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Bianco
EP061 ;
Gesù è entrato nel mondo con una pretesa inedita: "Io sono la via, la verità e la vita" (Gv 14,5). O, in altri termini: "Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio non ha la vita" (1Gv 5,12). Questa pretesa di avere un'importanza assoluta per la vita pone l'uomo davanti alla decisione suprema. Tutta la vita di Gesù è marcata dalla reazione ad una tale pretesa. È un segno di contraddizione. Colui che lo riconosce diventa suo discepolo. Colui che lo respinge diventa un suo avversario. Questo dramma ha portato Gesù sulla croce.
Il dramma non è finito con Gesù. Esso è ancora qui, sempre presente, attraverso i suoi. Esso viene rinnovato nella Chiesa. "Un servo non è più grande del suo padrone" (Gv 15,20), li avvertì Gesù ed è per questo che "vi scacceranno dalle sinagoghe, anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio" (Gv 16,2).
Si capisce in questo contesto la promessa del difensore, che Cristo invierà "dal Padre" ai suoi ("Io vi manderò", v. 26). La sua missione non è tanto di ispirare i discepoli di modo tale che si sappiano difendere davanti ai tribunali (cf. Mt 10,20), ma di preservarli quando la loro fede sarà messa alla prova. Davanti all'ostilità del mondo, i discepoli di Gesù saranno esposti allo scandalo, sentiranno la tentazione di disertare, proveranno il dubbio, lo scoraggiamento. Ed è in questo preciso momento che lo Spirito di verità interverrà: darà testimonianza di Gesù nel cuore dei suoi discepoli, li confermerà nella fede e li inviterà a rimanere fedeli nella prova. In questo modo anch'essi "renderanno testimonianza" di Gesù.
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Antifona d'ingresso
Cristo risorto, più non muore,
la morte non ha più potere su di lui. Alleluia. (Rm 6,9)
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Colletta
Donaci, Padre misericordioso,
di rendere presente in ogni momento della vita
la fecondità della Pasqua,
che si attua nei tuoi misteri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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Prima lettura
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At 16,11-15
Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.
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Dagli Atti degli Apostoli
Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.
Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
Ad ascoltare c'era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
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Sal 149
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Il Signore ama il suo popolo.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
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Canto al Vangelo (Gv 15,26.27)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.
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Gv 15,26-16,4
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.
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Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto».
Parola del Signore
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Preghiera dei fedeli
Il Signore Gesù, durante la sua vita terrena, ha dimostrato particolare predilezione verso i poveri e gli abbandonati. Chiediamogli ora di poterlo imitare, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.
- Tu che hai guarito gi ammalati, accolto i bambini e dato speranza agli oppressi, aiuta la Chiesa ad unire il suo impegno spirituale ad opere concrete di carità apostolica. Preghiamo.
- Tu che conosci ciò che vive nel cuore dell'uomo, fa' che tanti giovani che si sono allontanati dalla Chiesa, trovino in pastori paterni e accoglienti una valida risposta alla loro ricerca religiosa. Preghiamo.
- Tu che nei Santi testimoni ci dai un esempio di fede gioiosa e premurosa, fa' che siamo lieti di poterti riconoscere e servire nei nostri fratelli più bisognosi. Preghiamo.
- Tu che per tanti sei vissuto nel silenzio di Nazaret, aiutaci a trovare nella preghiera il necessario alimento al nostro impegno quotidiano. Preghiamo.
- Tu che ami tutto ciò che è bello e armonioso, fa' che attraverso la natura e l'arte, il nostro cuore si avvicini sempre di più a te. Preghiamo.
- Per l'oratorio (o il patronato) della nostra parrocchia. Preghiamo.
- Per i gruppi di volontariato. Preghiamo.
O Dio, padre di amore, che vuoi la felicità dei tuoi figli, fa' che sotto la guida dello Spirito Santo diffondiamo sempre attorno a noi gioia e serenità nel tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.
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Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
i doni della tua Chiesa in festa,
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Accetta, o Padre, i doni per il sacrificio,
e concedi alla tua Chiesa,
che hai tratto dal fianco aperto del tuo Figlio,
di attingere alla fonte dei tuoi misteri
lo Spirito di santità.
Per Cristo nostro Signore.
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PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V
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Antifona di comunione
Gesù si fermò in mezzo ai suoi discepoli e disse loro:
"Pace a voi". Alleluia. (Gv 20,19)
Oppure:
"Lo Spirito di verità che procede dal Padre,
mi renderà testimonianza". Alleluia. (Gv 15,26)
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Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo,
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 27-05-2019)
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Vi scacceranno dalle sinagoghe
La missione di Gesù inizia non solo con l'essere scacciato dalla sinagoga, ma anche stando per essere precipitato giù dal ciglio del monte. L'odio subito si è scagliato tutto contro di Lui. Gesù vuole distruggere Satana. Satana vuole abbattere Gesù da subito.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 27-05-2019)
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Commento su Gv 15,26-16,4
?In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a sca ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 07-05-2018)
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Commento su Gv 15, 26-27
?Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.?
Gv 15, 26-27
Come vivere questa Parola?
?Con me fin dal principio...? mi piace pensare ch ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 22-05-2017)
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Crederà di rendere culto a Dio
È mai possibile che uccidendo un discepolo di Gesù si possa pensare di rendere culto a Dio? Questo accade in coloro che si imprigionano nelle strutture dell'Antico Testamento, rifiutandosi di accogliere la novità in Dio rivelata da Cristo Gesù. Secondo il Deuteronomio l'idolatria va estirpata dal po ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 22-05-2017)
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Commento su Gv 15,26-27
"Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio".
Gv 15,26-27
Come vivere questa Parola?
La parola greca Paraclito significa ad-vocatus (chi ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 02-05-2016)
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Egli darà testimonianza di me
Una stupenda pagina del profeta Ezechiele ci aiuterà di certo a capire qual è la testimonianza che sempre lo Spirito Santo renderà ai discepoli e al mondo di Cristo Gesù. È lo Spirito di Dio che sempre dovrà rendere vivo Gesù nei cuori.
La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 02-05-2016)
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Commento su Gv 16,1- 4
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve n ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 11-05-2015)
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Solo lo Spirito ci può aiutare a capire quello che succede. Solo lui ci aiuta in questo momento così faticoso per le comunità cristiane perseguitate. Quando parliamo di martiri, normalmente, pensiamo ai primi cristiani che devono fuggire dall'editto dell'imperatore romano, ai terribili giochi pubbli ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 11-05-2015)
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Egli darà testimonianza di me
Nel rendere testimonianza a Cristo Signore vi è una modalità che mai dovrà essere dimenticata. Un insegnamento può essere dato da chiunque. È sufficiente che si apprenda la materia e si è capaci di trasmettere ciò che si è appreso. Si può essere buoni, anzi eccellenti professori e maestri di filosof ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 11-05-2015)
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Commento su At 16, 14-15
"Ad ascoltare c'era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo. Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 26-05-2014)
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Siamo chiamati a dimorare nell'amore, ad amarci dell'amore con cui siamo amati. Ma se non ci riusciamo, se l'odio del mondo ci scoraggia e ci spinge a mollare, abbiamo un aiuto immenso che oggi cominciamo ad invocare: lo Spirito Santo che è lo spirito di Gesù, il primo dono del risorto. Gesù lo chia ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 26-05-2014)
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Commento su Gv 15,26-27
«Lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.»
Gv 15,26-27
Come vivere questa Parola?
Le realtà divine possono essere comprese soltanto con la luce di Dio: e lo esperimentiamo ogni giorno nell ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 06-05-2013)
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Commento su Gv 15,26 - 16,4a
Sono due a dare testimonianza: lo Spirito e i discepoli della prima ora. Lo Spirito, il Paraclito, cioè il difensore, colui che protegge dagli assalti del mondo, il primo dono ai credenti da parte del risorto. È lui, lo Spirito, che spalanca il nostro sguardo interiore quando ci mettiamo a cercare l ...
(continua)
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Riccardo Ripoli (Omelia del 06-05-2013)
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Verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio
Oggi assistiamo ad un impazzimento collettivo. Forse saranno anche poche migliaia di persone, ma la cosa è scandalosa. Come è possibile inneggiare alla violenza, ad accettare un tentato omicidio premeditato, colpevolizzando la crisi e non il gesto di un uomo che con la pistola in mano ha fatto fuoco ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 06-05-2013)
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E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me
Nell'Antico Testamento, essendo i profeti inviati al solo popolo del Signore, solo dal popolo del Signore essi venivano scherniti, umiliati, perseguitati, uccisi. I martiri di Dio erano sempre il frutto del peccato dei figli di Israele.
Sefatia, figlio di Mattàn, Godolia, figlio di Pascur, Iucal, ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 06-05-2013)
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Commento su Atti 16,13
Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
At 16,13
Come vivere questa Parola?
Chi parla è Paolo il rigido fariseo di un tempo, che mosso dallo zelo si era spinto fino a far ...
(continua)
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