LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 5 Agosto 2010 <

Martedì 3 Agosto 2010

Mercoledì 4 Agosto 2010

Giovedì 5 Agosto 2010

Venerdì 6 Agosto 2010

Sabato 7 Agosto 2010

Domenica 8 Agosto 2010

Lunedì 9 Agosto 2010

Martedì 10 Agosto 2010

Mercoledì 11 Agosto 2010

Giovedì 12 Agosto 2010


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Giovedì della XVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO184 ;
Nei Vangeli vediamo come gli apostoli siano stati guidati, passo a passo, verso una percezione sempre più chiara della natura della persona di Gesù. È poi importante vedere come essi siano arrivati rapidamente ad una fede totale in lui.
Ciò non significa certo che gli apostoli avessero una percezione totale e globale della sua divinità prima della Pentecoste. Ma, accettando, come facciamo, la tradizione della Chiesa secondo cui l'apostolo Giovanni è l'autore del quarto Vangelo, apprendiamo che Andrea, dopo il suo primo incontro con Gesù, annunciò a suo fratello Pietro di aver trovato il Messia. Possiamo dunque essere sicuri che, quando Gesù chiamò i dodici perché lo seguissero, cosa che, secondo Matteo, fece prima di pronunciare il discorso della Montagna, gli apostoli erano già convinti che egli fosse il personaggio eroico e glorioso annunciato da tutti i profeti, colui che sarebbe venuto a liberare il suo popolo dai peccati. Ora, dopo aver vissuto con lui più giorni e più notti, dopo essere stati testimoni di segni e guarigioni miracolose, Gesù ritenne che almeno Pietro fosse pronto ad affermare la sua natura divina.
Così, in risposta alla domanda: "Voi chi dite che io sia"? Pietro, illuminato dallo Spirito Santo, poté dichiarare solennemente: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente", affermando così, per primo, pubblicamente sulla terra la divinità di Gesù.


Ricevi la Liturgia via mail >
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)



Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce suo pastore e guida;
rinnova l'opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...




>

Prima lettura

Ger 31,31-34
Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.

Dal libro del profeta Geremìa

«Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore -, nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: "Conoscete il Signore", perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande - oracolo del Signore -, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato».

Parola di Dio


>

Salmo responsoriale

Sal 50

Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.












Canto al Vangelo (Mt 16,18)
Alleluia, alleluia.
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
Alleluia.


>

Vangelo

Mt 16,13-23
Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Parola del Signore






Preghiera dei fedeli
Il Signore ha voluto e istituito la Chiesa come sacramento visibile di salvezza. Insieme a tutti i nostri fratelli nella fede, invochiamo il Padre delle misericordie, dicendo:
Sostieni la tua Chiesa, o Signore.

Per la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, perché professi coraggiosamente e gioiosamente la fede in Gesù, pietra angolare dell'edificio spirituale che ha inaugurato morendo e risorgendo da morte. Preghiamo:
Per il Papa, perché guidato dallo Spirito, eserciti il ministero di primate della carità, per l'unità delle Chiese e per la pace universale. Preghiamo:
Per la società civile, perché non trascuri gli stimoli e gli aiuti della comunità cristiana, per la promozione del bene di tutti i cittadini. Preghiamo:
Per coloro che sono tentati di fronte allo scandalo della croce e della morte di Cristo, perché accolgano in pienezza il messaggio evangelico, fiduciosi nella vittoria finale sul male. Preghiamo:
Per la nostra comunità parrocchiale, perché l'organizzazione e l'efficienza delle iniziative siano a servizio dell'evangelizzazione e della fede in Cristo. Preghiamo:
Per il coraggio di essere cristiani nel mondo.
Per chi afferma di credere in Cristo e non nella Chiesa.

La tua Chiesa, o Dio, si riunisce attorno all'eucaristia, fonte di unità. Concedile di essere costantemente radicata sulla parola del vangelo e nutrita della grazia sacramentale, in Gesù Cristo nostro Signore. Amen.







Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù,
unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Antifona di comunione
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza e soddisfa ogni desiderio. (Sap 16,20)


Preghiera dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore,
il popolo che hai nutrito con il pane del cielo,
e rendilo degno dell'eredità eterna.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-08-2016)
Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli
Gesù è perennemente guidato, condotto, mosso, illuminato dallo Spirito Santo. Fino a mostrare la verità della sua Persona, compiendo segni, miracoli, prodigi. Nulla però ha rivelato della sua missione. I discepoli non conoscono chi Lui è dinanzi a Dio. Ora è giunto il tempo che dica con chiarezza qu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-08-2014)

Ha osato, Pietro. Come nessuno fra loro ha mai osato. Affermare che Gesù è il Messia significa dimenticare tutto quello che si diceva in sinagoga, mettere fra parentesi le attese dei suoi amici, la rabbia malamente contenuta dei nazionalisti. Certo, si aspettava il Messia, un nuovo re Davide che avr ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-08-2014)
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
Il cuore dell'uomo sempre dovrebbe esultare di stupore incontrollabile dinanzi alle opere del Signore. Il nostro spirito dovrebbe essere adorante, benedicente, in perenne atteggiamento di lode e di ringraziamento. Dovremmo gustare la stessa meraviglia provata dal Siracide: "Ricorderò ora le opere de ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-08-2013)
Commento su Mt 16,13-23
Simone riconosce in Gesù il profeta, qualcuno di immensamente più grande: la presenza stessa di Dio, il Messia atteso da tempo. E la sua professione di fede è davvero straordinaria: Gesù non assomiglia in alcun modo al Messia vittorioso che tutti stavano aspettando. E Gesù gli restituisce il favore, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-08-2013)
Perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!
Quando la teologia dalla comprensione della Parola di Dio diviene interpretazione della storia senza la Parola e contro di essa, all'istante si trasforma in un pensiero lugubre senza alcuna vera luce. È quanto succede agli uomini, chiamati a dare verità piena alla Parola della rivelazione, quando co ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 08-08-2013)
Voi chi dite che io sia?
Due sere fa ho chiesto ai ragazzi chi fosse per loro Gesù. Le prime risposte sono state "Creatore", "Maestro", "Padre", ma poi si è fatta larga fra tutte la parola "Amico" e si è aperta la discussione serale. In questo periodo abbiamo tanti bambini piccoli e preadolescenti e non sempre è facile crea ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 08-08-2013)
Voi chi dite che io sia?
Sono in tanti ad accorgersi che Gesù di Nàzaret non è un maestro qualunque, uno dei tanti che si succedono e svaniscono tra il popolo d'Israele. "Egli parla con autorità e non come i loro scribi", dice la gente. Molti sono testimoni di segni e miracoli davvero straordinari. I primi testimoni sono pr ...
(continua)