LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  San Pio da Pietrelcina

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Pio da Pietrelcina
S0923 ; PO254

San Pio nacque a Pietrelcina presso Benevento (Italia) nel 1887. Entrò nell'ordine dei Frati minori cappuccini e, promosso al presbiterato, esercitò con grandissima dedizione il ministero sacerdotale soprattutto nel convento di San Giovanni Rotondo in Puglia. Servì nella preghiera e nell'umiltà il popolo di Dio attraverso la direzione spirituale, la riconciliazione dei penitenti e una particolare cura per i malati e i poveri. Pienamente configurato a Cristo Crocifisso, portò a compimento il suo cammino terreno il 23 settembre 1968.

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Antifona d'ingresso
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice;
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi meravigliosi,
magnifica è la mia eredità. (Sal 15,5-6)



Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
per grazia singolare
hai concesso al sacerdote san Pio (da Pietrelcina)
di partecipare alla croce del tuo Figlio,
e per mezzo del suo ministero
hai rinnovato le meraviglie della tua misericordia;
per sua intercessione, concedi a noi,
uniti costantemente alla passione di Cristo,
di giungere felicemente alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.










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Prima lettura

Qo 1,2-11
Non c'è niente di nuovo sotto il sole.

Dal libro del Qoèlet

Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
Quale guadagno viene all'uomo
per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole?
Una generazione se ne va e un'altra arriva,
ma la terra resta sempre la stessa.
Il sole sorge, il sole tramonta
e si affretta a tornare là dove rinasce.
Il vento va verso sud e piega verso nord.
Gira e va e sui suoi giri ritorna il vento.
Tutti i fiumi scorrono verso il mare,
eppure il mare non è mai pieno:
al luogo dove i fiumi scorrono,
continuano a scorrere.
Tutte le parole si esauriscono
e nessuno è in grado di esprimersi a fondo.
Non si sazia l'occhio di guardare
né l'orecchio è mai sazio di udire.
Quel che è stato sarà
e quel che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
C'è forse qualcosa di cui si possa dire:
«Ecco, questa è una novità»?
Proprio questa è già avvenuta
nei secoli che ci hanno preceduto.
Nessun ricordo resta degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso quelli che verranno in seguito.

Parola di Dio






















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Salmo responsoriale

Sal 89

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Tu fai ritornare l'uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l'erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rendi salda.

Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 9,7-9
Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, con il battesimo siamo stati liberati per sempre dalle catene dell'assurdo e della morte e abbiamo ricevuto lo Spirito di Dio, che ci dà la vera sapienza per domandare ciò che a lui è gradito. Preghiamo insieme, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa alle soglie del terzo millennio, perché sia per tutti gli uomini segno di speranza e sacramento di salvezza. Preghiamo:
Per coloro che hanno ricevuto il dono di saper comunicare con l'arte o la parola, perché aiutino l'uomo ad attingere la purezza e la semplicità della verità. Preghiamo:
Per chi è smarrito e incapace di governare la sua vita, perché si lasci investire dalla luce del vangelo. Preghiamo:
Per chi è prigioniero nel fisico o nello spirito e anela alla liberazione, perché trovi nella parola di Dio e nella testimonianza dei cristiani, un aiuto alla speranza. Preghiamo:
Per i giovani che si sentono disorientati, perché s'incontrino con Cristo amico e salvatore. Preghiamo:
Per chi continua a chiedersi: chi è Gesù?
Per la cultura teologica dei cristiani.

Signore, che ti fai trovare da chi ti cerca con cuore sincero, alimenta in noi il desiderio del tuo volto e dirigi a te i nostri passi per godere della luce senza tramonto. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
O Padre misericordioso,
che in san Pio hai impresso l'immagine dell'uomo nuovo,
creato nella giustizia e nella santità,
concedi anche a noi di rinnovarci nello spirito,
per essere degni di offrirti il sacrificio di lode.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
"In verità vi dico: voi che avete lasciato tutto
e mi avete seguito riceverete cento volte tanto
e avrete in eredità la vita eterna". (Mt 19,28-29)


Preghiera dopo la comunione
O Dio onnipotente,
che in questi sacramenti ci comunichi la forza del tuo Spirito,
fa' che sull'esempio di san Pio
impariamo a cercare te sopra ogni cosa,
per portare in noi l'impronta del Cristo crocifisso e risorto,
che vive e regna nei secoli dei secoli.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 26-09-2019)
Cosa so di Gesù?
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-09-2019)
Non sapeva che cosa pensare
Il Libro del Siracide rivela in modo mirabile la struttura ontologica dell'uomo. Egli è insieme da Dio, da se stesso, dagli altri, dalla terra. È fatto di presente da fare, ma proteso verso il futuro. È fatto e deve farsi. Non possiede la scienza, deve acquisirla. Non conosce la verità, deve apprend ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-09-2018)
Non sapeva che cosa pensare
La vera religione, se non viene alimentata senza interruzione, con somma costanza, con grande assiduità dalla vera Parola del Signore, si trasforma in falsità, perché viene alimentata dalle dicerie degli uomini. Solo Dio è fonte della verità. L'uomo o attinge la verità in Dio o diviene falsario dell ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-09-2016)
E cercava di vederlo
Erode sente parlare di Gesù. I suoi miracoli lo incuriosiscono. Cerca di vedere Gesù. Il suo però non è desiderio di salvezza. Neanche è ricerca di verità e di giustizia, sapendo che Gesù è un profeta. Vuole solo vedere qualche segno operato da Gesù. Il Padre celeste oggi non permette che Gesù ed Er ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-09-2015)

A volte tornano. E popolano di incubi le notti insonni di chi ha la coscienza nera come il carbone. Erode ha fatto uccidere il Battista per non smentire l'incauta promessa fatta alla figlia della sua amante davanti a tutti. Promessa dettata dall'eccitazione di un re piccino di mezza età che non ha s ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-09-2015)
E cercava di vederlo
Erode vuole vedere Gesù. Non certo per un desiderio di salvezza, ma per pura curiosità. Anche quando Pilato glielo mandò perché fosse lui a giudicarlo, lui sperava di vedere qualche miracolo fatto da Lui. Poiché Gesù non fece alcun miracolo né gli diede alcuna risposta, Erode lo rispedì a Pilato. No ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 25-09-2014)

Possiamo cacciare tutti i profeti dalla nostra anima, e decapitarli. Possiamo cancellare dalle nostre coscienze l'impronta di Dio asfaltandola sotto metri di peccati e di stravizi. Possiamo irridere a tutto ciò che ci richiama alla santità e alla verità intorbidendo le acque, nascondendoci dietro la ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 25-09-2014)
Il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti
Chi è Gesù? È Elia? In lui è risorto qualcuno degli antichi profeti? È Giovanni risuscitato dai morti? Sappiamo che Elia era stato rapito su un carro di fuoco. Fatto unico, eccezionale in tutta la Scrittura. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Quando il Signore stava per far salire al cielo in un tu ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 25-09-2014)
Commento su Lc 9,9
«Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?» Lc 9,9 Come vivere questa Parola? Nella coscienza di Erode risuona un interrogativo inquietante: chi è Gesù del quale sente parlare? Sarà il Battista - da lui fatto decapitare - ritornato in Vita? Sarà El ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-09-2013)
Commento su Lc 9,7-9
Gli incubi ritornano. Erode aveva ascoltato volentieri il Battista. Fino a quando questi non era entrato nella sfera personale e lo aveva messo davanti alle sue responsabilità: aveva ripudiato la propria moglie legittima, creando peraltro un pesante incidente diplomatico sfociato poi in una guerra c ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 26-09-2013)
Commento su Ag 1,5-6
Riflettete bene sul vostro comportamento! Avete seminato molto, ma avete raccolto poco... Ag 1,5-6 Come vivere questa Parola? L'imperativo che oggi ci raggiunge ben due volte è chiaro: ripariamoci per un po' di tempo in solitudine e riflettiamo, sui nostri comportamenti. Un esame di coscienza più ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-09-2013)
Chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?
La confusione sulla vita futura e presente è tanta. Molte sono le menti che si lasciano fuorviare da idee strane sulla vita dell'uomo sulla nostra terra. Diciamo fin da subito che la vita dell'uomo è una, una sola. Si vive una volta sola in un solo corpo. Non vi è trasmigrazione delle anime da un co ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-09-2012)
Commento su Luca 9,7-9
A volte ritornano. Non sa che pensare Erode, sentendo parlare di Gesù. Pensava di avere risolto la questione Giovanni Battista, uccidendolo. E invece... Il problema è riemerso, più rognoso di prima. Il falegname di Nazareth ha la fama di essere addirittura il Battista risorto. Che guaio! È sempre co ...
(continua)