LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  San Vincenzo de' Paoli

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Vincenzo de' Paoli
S0927 ; PO261

Vincenzo (Pony presso Dax, Francia, 1581 - Parigi, Francia, 27 settembre 1660), sacerdote, parroco si dedicò dapprima all'evangelizzazione delle popolazioni rurali, fu cappellano delle galere e apostolo della carità in mezzo ai poveri, i malati e i sofferenti. Alla sua scuola si formarono sacerdoti, religiosi e laici che furono gli animatori della Chiesa di Francia, e la sua voce si rese interprete dei diritti degli umili presso i potenti. Promosse una forma semplice e popolare di evangelizzazione. Fondò i Preti della Missione (Lazzaristi - 1625) e insieme a santa Luisa de Marillac, le Figlie della Carità (1633).

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Antifona d'ingresso
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
mi ha mandato
per annunziare ai poveri il lieto messaggio,
e a risanare chi ha il cuore affranto. (Lc 4,18)




Colletta
O Dio, che per il servizio dei poveri
e la formazione dei tuoi ministri
hai donato al tuo sacerdote san Vincenzo de' Paoli
lo spirito degli Apostoli,
fa' che, animati dallo stesso fervore,
amiamo ciò che egli ha amato
e mettiamo in pratica i suoi insegnamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...






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Prima lettura

Gb 1,6-22
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!

Dal libro di Giobbe

Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male». Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? Non sei forse tu che hai messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quello che è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e i suoi possedimenti si espandono sulla terra. Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha, e vedrai come ti maledirà apertamente!». Il Signore disse a Satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui». Satana si ritirò dalla presenza del Signore.
Un giorno accadde che, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del fratello maggiore, un messaggero venne da Giobbe e gli disse: «I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi. I Sabèi hanno fatto irruzione, li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è appiccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldèi hanno formato tre bande: sono piombati sopra i cammelli e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore, quand'ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello; si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse:
«Nudo uscii dal grembo di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!».
In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.

Parola di Dio











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Salmo responsoriale

Sal 16

Tendi a me l'orecchio, Signore, ascolta le mie parole.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.

Dal tuo volto venga per me il giudizio,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco: non troverai malizia.

Io t'invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole,
mostrami i prodigi della tua misericordia,
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.












Canto al Vangelo (Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.


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Vangelo

Lc 9,46-50
Chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
Fratelli, Dio che ci ama infinitamente, nell'eucaristia ci dona il suo Figlio Gesù. Riconoscenti e fiduciosi, attingiamo alla sua inesauribile bontà e preghiamo:
Signore, donaci un cuore nuovo.

- Per la Chiesa, sposa di Cristo, perché ponga tutta la sua forza unicamente nella fede e nella parola del Signore. Preghiamo:
- Per gli uomini di tutte le nazioni, perché si lascino illuminare dal vangelo, cioè dalla buona notizia che Dio è venuto a salvare tutti i suoi figli. Preghiamo:
- Per i sacerdoti ministri della riconciliazione, e per quanti hanno il compito di accogliere e di ascoltare, perché in loro si riverberi l'attenzione amorosa di Cristo verso i piccoli e i poveri. Preghiamo:
- Per chi, con troppa disinvoltura, divide gli uomini in buoni e cattivi, perché riconosca in ogni persona i germi di bene seminati dal Cristo. Preghiamo:
- Per noi qui riuniti attorno a questo pane eucaristico, perché lasciamo che Gesù maestro ci renda pazienti nella prova e umili nel servizio. Preghiamo:
- Per chi, nella nostra comunità, ha subito di recente una perdita negli affetti.
- Per i bambini abbandonati o trascurati della nostra parrocchia.

Padre buono, tu che ascolti la voce del povero e sai compiere prodigi d'amore, accogli le suppliche che ti presentiamo, fiduciosi della mediazione di Cristo Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.


Preghiera sulle offerte
O Dio, che hai dato
al tuo sacerdote san Vincenzo de' Paoli
la grazia di conformare la sua vita
al mistero che celebrava,
per la potenza di questo sacrificio
trasforma anche noi
in offerta pura a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini;
egli sazia il desiderio dell'assetato
e ricolma di beni l'affamato. (cf. Sal 107,8-9)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa' che per l'esempio e l'intercessione
di san Vincenzo de' Paoli
diventiamo imitatori del Cristo tuo Figlio
e portiamo ai poveri il lieto annunzio della salvezza
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-09-2019)
Commento su Lc. 9,46-48
«In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: "Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me: e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. C ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 30-09-2019)
Essere ultimi per arrivare primi
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-09-2019)
Chi non è contro di voi, è per voi
Chi compie le opere della carne è per natura contro gli altri. Chi trasgredisce i Comandamenti per volontà è contro Dio e contro il prossimo. Chi coltiva i sette vizi capitali sempre sarà contro gli altri. Chi odia la Parola di Dio e di Cristo Gesù mai potrà amare i fratelli. Gli manca la sorgente d ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 01-10-2018)
Commento su Gb 1,6-22
«Giobbe si alzò e si stracciò il mantello; si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse: «Nudo uscii dal grembo di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!». Gb 1,20-22 Come vivere questa Parola? Conosciamo la vicenda di Gio ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-10-2018)
Chi non è contro di voi, è con voi
Gli Apostoli domani verranno mandati nel mondo per edificare il regno di Dio. Per questa opera è necessario che si lavori in comunione con tutte le forze che credono in Cristo Gesù. Ognuno dovrà mettere a servizio del regno tutto di sé: anima, spirito, corpo, ministero, carismi, vocazione, particola ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-09-2016)
Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande
Dalla verità di Cristo Gesù è la verità di ogni suo discepolo. Avendo i discepoli una falsa verità sul loro Maestro, mai potranno possedere una verità su di essi. Dalla falsità da essi coltivata su Cristo Gesù nasce la falsità che alimenta i loro desideri. Sembra di assistere a quelle lotte di Palaz ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-09-2015)

La Parola insiste sul tema di ieri! A me accade almeno una o due volte a settimana. Fra mail, blog e facebook ricevo molti stimoli, molte domande. Chi mi scrive sa che rispondo, brevemente, di solito, e le richieste che ricevo sono le più disparate. Sempre, però, qualcuno mi pone la stessa questione ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-09-2015)
Chi di loro fosse più grande
La grandezza o è in tutto simile a quella di Dio o è falsa grandezza. Quella di Dio è una grandezza di purissimo amore. In Cristo questa grandezza si fa annullamento di sé fino a lasciarsi consumare sul legno della Croce come vero olocausto d'amore. È questa grandezza che San Paolo insegna sia ai Co ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-09-2013)
Commento su Lc 9,46-50
Gesù è diventato famoso visto che un esorcista usa anche il suo nome per cacciare i demoni. Normalmente gli esorcisti, mezzi maghi e mezzi stregoni, usavano alcune formule infarcendole di nomi di patriarchi e profeti. Fra questi i discepoli sentono anche l'uso del nome di Gesù e se ne rammaricano, d ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 30-09-2013)
Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me
Non passa giorno in cui non osserviamo direttamente o tramite i media di abusi, violenze, omicidi di bambini. Quello però che non vediamo è l'alto numero di persone che aiutano un bambino a crescere, accolgono un bimbo in affido, aprono le porte all'adozione, mandano offerte per il loro sostegno, fa ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-09-2013)
Commento su Zaccaria 8, 6
"Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi?" Zc 8, 6 Come vivere questa Parola? "In quei giorni": è una frase vaga, che non definisce scadenze e termini di tempo. É la frase tipica dei profeti che non parlano ma ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-09-2013)
Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande
La lotta per il potere è malattia genetica. L'uomo nasce con questa deficienza di verità nel suo cuore e nella sua mente. È sufficiente leggere qualche pagina della Storia Antica di Israele e ci si renderà conto che persino i figli con ogni mezzo lavorano per spodestare il padre. Da questa malattia ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-10-2012)
Commento su Luca 9,46-50
Sono infantili i discepoli. Ma non nel senso evangelico del termine, non sono bambini in maniera positiva! Sono infantili perché Gesù sta per confidare loro di essere disposto a morire per annunciare il vero volto del padre: ha indurito il volto per salire a Gerusalemme. E davanti a tanta determinaz ...
(continua)