LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 14 Ottobre 2010 <

Martedì 12 Ottobre 2010

Mercoledì 13 Ottobre 2010

Giovedì 14 Ottobre 2010

Venerdì 15 Ottobre 2010

Sabato 16 Ottobre 2010

Domenica 17 Ottobre 2010

Lunedì 18 Ottobre 2010

Martedì 19 Ottobre 2010

Mercoledì 20 Ottobre 2010

Giovedì 21 Ottobre 2010


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Giovedì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO284 ;
Dopo aver rimproverato i farisei e gli scribi (Lc 11,42-46), Gesù, in questo brano del Vangelo, ammonisce i dottori della legge e fustiga la loro ipocrisia. Per esemplificare, commentiamo soltanto l'ultimo rimprovero (Lc 11,52). I dottori della legge sono accusati di proclamarsi detentori della conoscenza di Dio, confondendo la conoscenza di Dio con le proprie opinioni e i propri interessi. Bisogna, dunque, che anche noi stiamo attenti a non limitare e a non ostacolare la propagazione della parola di Dio e del suo messaggio.
Il confronto di Gesù con le autorità d'Israele ha la sua origine nell'Antica Alleanza, che si prolunga oggi nel tempo della Chiesa. L'Antica Alleanza presenta il destino di ogni profeta: essere vittima della violenza del proprio popolo.
La storia di Israele può essere riassunta in questi termini: da una parte, Dio invia i suoi profeti per insegnare agli uomini la via della salvezza; dall'altra parte, il popolo mette a morte i suoi profeti (Lc 4,24-28; 20,2-5).
Da questo punto di vista, la storia e il destino di Gesù, testimone perseguitato, costituisce il punto culminante di questa persecuzione della verità fin dall'inizio dei tempi (per esempio, Abele). Questo brano del Vangelo ci permette di costatare che i discepoli di Gesù non hanno sofferto invano il loro martirio, poiché questo ha raggiunto il suo culmine con Gesù Cristo a Pasqua. Egli invia i suoi apostoli (oggi i predicatori e i cristiani) per diffondere la sua parola e il mondo continua a perseguitarli e a respingerli.
In questo brano di Vangelo Gesù si rivolge certamente al popolo d'Israele che rifiuta il suo messaggio, ma in modo più vasto Gesù si rivolge all'umanità intera che si chiude in una verità parziale che difende con la violenza. Per questo motivo i credenti devono affrontare le sofferenze e le persecuzioni, dando così testimonianza alla verità divina che illumina la nostra vita.




Ricevi la Liturgia via mail >
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele. (Sal 130,3.4)



Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia,
Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



>

Prima lettura

Ef 1,1-10
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono a Èfeso credenti in Cristo Gesù: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d'amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui, mediante il suo sangue,
abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l'ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra.

Parola di Dio




















>

Salmo responsoriale

Sal 97

Il Signore ha rivelato la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.





Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.

>

Vangelo

Lc 11,47-54
Sarà chiesto conto del sangue di tutti i profeti: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite.
Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno", perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito».
Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Di fronte alla pesantezza della morte e del peccato, oggi la parola di Dio pone la croce di Cristo, riconciliazione e salvezza per tutti gli uomini. A Dio Padre che manda l'Agnello a togliere il peccato del mondo, rivolgiamo la nostra preghiera:
Liberaci, o Signore, da tutti i mali.

Signore, tu mandi sempre nuovi profeti alla tua Chiesa: aiutala a riconoscere il cammino che tu le indichi e a percorrerlo con fiducia e serenità. Preghiamo:
O Padre, hai fatto della croce di Cristo il cuore del mondo: riunisci in quel legno benedetto la sofferenza e le prove di chi, anche oggi, dà la vita per il tuo nome. Preghiamo:
O Dio, sei sempre stato accanto al cammino e alla ricerca dell'uomo: rafforza l'impegno di chi si prodiga nel combattere i mali del nostro tempo. Preghiamo:
O Signore, il nostro orgoglio spesso ci impedisce di vedere il male dentro di noi: purifica il nostro cuore perché confessiamo il nostro peccato e ci riconciliamo con te. Preghiamo:
Signore, il tuo volto è misericordioso e pieno di amore: lava le mani dei violenti e dona loro un cuore di carne. Preghiamo:
Per chi, nella nostra comunità, esercita il ministro della parola.
Perché gli organi di partecipazione della nostra comunità ricerchino il contributo di tutti.

O Dio, che ci hai benedetti in Cristo e in lui ci hai scelti per essere santi nella carità, aiutaci a riconoscere questa elezione, per esservi coerenti con la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere,
e fa' che questo santo sacrificio,
espressione perfetta della nostra fede,
ci apra il passaggio alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla. (Sal 34,11)

Oppure:
Quando il Signore si manifesterà, saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)


Preghiera dopo la comunione
Padre santo e misericordioso,
che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio,
per questa partecipazione al suo sacrificio
donaci di comunicare alla sua stessa vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 17-10-2019)
La verità su me stesso
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-10-2019)
Comento su Lc 11,47-54
«Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. 48Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. 49Per questo la sapienza di Dio ha detto: «Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno», ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-10-2017)
Commento su Lc 11, 47-50: 52
«Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. Per questo la sapienza di Dio ha detto: ?Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno?, perc ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-10-2016)
Commento su Ef, 1, 3-5
«In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d'amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel F ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-10-2016)
Tendendogli insidie
Zaccaria, profeta del Dio vivente, fu lapidato nel cortile del tempio. Lui era il figlio di un grande benefattore del regno. Ma i veri profeti non godono di alcun favore. Dopo la morte di Ioiadà, i comandanti di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto. Costoro trasc ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 15-10-2015)

A quelli che volevano entrare l'avete impedito. Continua con durezza la requisitoria di Gesù. Implacabile, come solo l'amore per il popolo riesce a giustificare. Tagliente e vera, come solo la Parola di Dio riesce a dire. Ha ragione: a volte alcuni pensano di essere degli specialisti del sacro, degl ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 15-10-2015)
Commento su Rm.3,21b-22
"La giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti: giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo per tutti quelli che credono". Rm.3,21b-22 Come vivere questa Parola? Vogliamo ricordarci che il termine "giustizia" nella Bibbia ha un significato molto ampio e profondo. Significa ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 15-10-2015)
Avete portato via la chiave della conoscenza
Il Dottore della Legge mai deve partire dalla Legge per parlare del suo Dio. La Legge dice il Dio che ha parlato ieri. Non dice il Dio che parla oggi. Il Dottore della Legge non deve studiare la Legge e da essa trarre ciò che Dio vuole dire oggi. Deve invece procedere in modo inverso. A lui è chiest ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-10-2014)

Gesù è libero. Libero perché tutto di Dio, libero perché orientato alla Parola, perché obbediente al Padre. E non ha paura di parlare, di contestare l'ipocrisia e la vanagloria dei farisei, devoti e santi, certo, ma ben consapevoli d'esserlo. E, quel che è peggio, mette a nudo i limiti di due catego ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 16-10-2014)
Dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria
Abele è il primo martire della vera religione. Lo priva della vita la falsa, inquinata, immonda religione di Caino. Abele visse la religione della verità, Caino quella della falsità. Abele amava il Signore. Lo ascoltava. Abele seguiva il suo cuore malvagio. Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-10-2014)
Commento su Lc 11, 52
"Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito". Lc 11, 52 Come vivere questa Parola? Molto intensa questa metafora usata da Gesù: "la chiave della conoscenza"! "Conoscere", non è cos ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-10-2014)
Commento su Lc 11, 52
"Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito". Lc 11, 52 Come vivere questa Parola? Molto intensa questa metafora usata da Gesù: "la chiave della conoscenza"! "Conoscere", non è cos ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-10-2013)
Commento su Lc 11,47-54
Non conosce decisamente l'arte della diplomazia, il Signore. Ne ha per tutti, per ogni categoria, per ogni modo di intendere la fede. Ma non lo fa con rabbia o astio, non gioca a fare il distruttore: ha talmente a cuore la verità che desidera togliere ogni ruga dal volto del Padre e mette a fuoco gl ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 17-10-2013)
I farisei cominciarono a trattarlo ostilmente
Ostilità da parte delle istituzioni Nel nostro cammino di Associazione abbiamo spesso incontrato persone molto gentili, molto affabili, ma che con giri di parole facevano capire quanta ostilità provassero nei nostri confronti. Persone spesso portavoce delle istituzioni, rappresentanti istituzion ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-10-2013)
Commento su Romani 3, 23 - 24
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio; ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù. Rom 3, 23 - 24 Come vivere questa Parola? Oggigiorno, si fa un gran parlare di par condicio e di quote, in politica e sul lavoro... Troviamo ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 17-10-2013)
Per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca
Luce e tenebre non possono coesistere. Farisei e scribi, simbolo ed anche realtà spirituale e morale delle tenebre, hanno deciso di spegnere la luce che è Cristo Gesù. Per fare questo si servono dei metodi di sempre: si mettono a spiare Gesù in ogni sua parola. Anzi lo provocano con argomenti assai ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 25-10-2012)
Commento su Luca 12,49-53
Un brivido mi percorre la schiena, un sudore freddo. Abbasso lo sguardo dopo avere letto questo brano, sempre. È uno sfogo di Gesù, una sofferta testimonianza, una inattesa confidenza. Sono venuto a portare il fuoco, dice il Signore. Il fuoco che incendia, che purifica, che divora, che illumina. Il ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 25-10-2012)
C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!
Quante volte ci capita di non dormire notti intere pensando a cose che dovremo fare, passaggi obbligati della vita, ma che ci turbano profondamente. Ansie, preoccupazioni, malattie, esami, ognuno ha il suo peso, la sua croce. Gesù sapeva che sarebbe dovuto morire, era uomo come noi, provava le nost ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 25-10-2012)
Commento su Efesini 3,17a
Il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori Ef 3,17a Come vivere questa parola? Il brano di Ef 3,14-21 è la logica conclusione di un'articolata argomentazione sul ministero apostolico di Paolo, un ministero che fa parte del disegno salvifico di Dio secondo il quale sia i pagani che i gi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 25-10-2012)
Sono venuto a gettare fuoco sulla terra
Il fuoco di Cristo Gesù è lo Spirito Santo, gettato da Lui dal Cielo il giorno di Pentecoste, nel Cenacolo, perché si posasse sui discepoli e su quanti era presenti. Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo ...
(continua)