LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Sant'Ambrogio

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Sant'Ambrogio
S1207 ; EA022

Ambrogio (Treviri, Germania, c. 340 - Milano, 4 aprile 397), di famiglia romana cristiana, governatore delle province del nord Italia, fu acclamato vescovo di Milano il 7 dicembre 374. Rappresenta la figura ideale del vescovo, pastore, liturgo e mistagogo. Le sue opere liturgiche, i commentari delle Scritture, i trattati ascetico-morali restano memorabili documenti del magistero e dell'arte di governo. Guida riconosciuta nella Chiesa occidentale, in cui trasfonde anche la ricchezza della tradizione orientale, estese il suo influsso in tutto il mondo latino. In epoca di grandi trasformazioni culturali e sociali, la sua figura si impose come simbolo di libertà e di pacificazione. Diede particolare risalto pastorale ai valori della verginità e del martirio. Autore di celebri testi liturgici, è considerato il padre della liturgia ambrosiana.

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Antifona d'ingresso
I saggi rifulgeranno
come lo splendore del firmamento;
coloro che insegneranno a molti la giustizia
brilleranno come stelle per sempre. (Dn 12,3)



Colletta
O Dio, che nel vescovo sant'Ambrogio
ci hai dato un insigne maestro della fede cattolica
e un esempio di apostolica fortezza,
suscita nella Chiesa uomini secondo il tuo cuore,
che la guidino con coraggio e sapienza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.






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Prima lettura

Is 40,1-11
Dio consola il suo popolo.

Dal libro del profeta Isaìa

«Consolate, consolate il mio popolo
- dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l'erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
Secca l'erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l'erba.
Secca l'erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».

Parola di Dio


























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Salmo responsoriale

Sal 95

Ecco, il nostro Dio viene con potenza.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Il giorno del Signore è vicino:
egli viene a salvarci.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 18,12-14
Dio non vuole che i piccoli si perdano.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella sua misericordia il Signore va in cerca di chi si è allontanato da lui e sta soffrendo. Partecipi di quest'ansia del Signore, preghiamo dicendo:
Rendici misericordiosi, Signore.

Perchè tutte le realtà ecclesiali manifestino il volto misericordioso e accogliente di Dio. Preghiamo:
Perchè di fronte agli episodi di violenza e di sfruttamento non rimaniamo indifferenti e inerti. Preghiamo:
Perchè quanti sono oppressi dalla malattia, dalla solitudine e dalla vecchiaia sperimentino che nel Signore Gesù si avvera per loro la profezia della consolazione. Preghiamo:
Perchè ognuno di noi sia buon pastore per coloro che il Signore ci ha messo vicino nel lavoro, nello studio, in casa e nessuno dei nostri amici si perda. Preghiamo:
Perchè quanti hanno sofferto, aspettando qualcosa che non si è mai avverato, non siano schiacciati dalla delusione, ma abbiano speranza in Colui che ogni giorno fa nuove tutte le cose. Preghiamo:
Per le comunità che seguono giovani in difficoltà.
Per quanti oggi, morendo, si incontreranno con la gloria del Signore.

O Padre, che nel tuo grande amore ci rincorri per i sentieri della nostra esistenza, accogli la preghiera e l'impegno che ti offriamo insieme al sacrificio di Cristo. Con te egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.


Preghiera sulle offerte
Venga su di noi, o Padre, il tuo Santo Spirito,
nella celebrazione dei divini misteri,
e ci riempia di quella luce evangelica
che fece di sant'Ambrogio
un ardente apostolo della fede.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Il buon pastore dona la vita
per il suo gregge. (cf. Gv 10,11)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai rinnovati
con la potenza misteriosa di questo sacramento,
fa' che alla scuola di sant'Ambrogio vescovo
camminiamo da forti sulla via della salvezza,
per giungere alla gioia del convito eterno.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 10-12-2019)
Ls pecora perduta e ritrovata
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 10-12-2019)
Video commento al Vangelo - Martedì - II Settimana di Avvento - Anno A
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-12-2019)
È volontà del Padre vostro che è nei cieli
Fin dal primo peccato commesso è stato sempre il Signore ad andare in cerca dell'uomo. Così ha fatto con Adamo ed Eva nascosti nei cespugli del giardino: ?Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla p ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-12-2018)
Commento su Mt 18,12-14
Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano sm ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-12-2018)
Neanche uno di questi piccoli si perda
Ogni discepolo di Gesù ogni giorno, giunta la sera, dovrebbe mettere la sua coscienza dinanzi al suo Dio, e fare la stessa professione di verità e di giustizia fatta dall'Apostolo Paolo, dinanzi ai Vescovi dell'Asia, da lui convocati a Mileto, per il commiato. «Voi sapete come mi sono comportato co ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-12-2017)
Commento su Mt. 18, 14
«Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda». Mt. 18, 14 Come vivere questa Parola? Questa verità è proclamata da Gesù a nostro incoraggiamento e conforto, dopo aver narrato la parabola del pastore buono che, avendo smarrito una pecorella, abbandon ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-12-2017)
E' volontà del Padre vostro che è nei cieli
Ogni ministro della Parola, ma anche ogni cristiano, prima di presentarsi al Padre al momento della morte, deve poter dire ciò che dice Cristo Gesù nella sua preghiera di conclusione al suo lungo discorso nel Cenacolo. Ma anche deve parlare all'intera Chiesa o Comunità come ha parlato Paolo ai Vesco ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-12-2016)
Che neanche uno di questi piccoli si perda
Pensare in grande mai si potrà se prima non si pensa in piccolo. Occuparsi dei grandi problemi dell'umanità, della terra, del pianeta si può a condizione che ci si occupi contemporaneamente dei piccoli problemi della Chiesa, che poi sono i grandi problemi di cui essa sempre dovrà occuparsi, preoccup ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 06-12-2016)
Commento su Mt 18,12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? Mt 18,12 Come vivere questa Parola? "Che cosa vi pare?" E' una domanda che ci interpella e ci aiu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-12-2014)

Eppure è chiaro. Detto e riportato senza possibilità di non essere capito. E ribadito e messo per scritto dagli evangelisti in modo che nessuno, poi, potesse dubitare della forza delle parole del Signore. Dio vuole una cosa sola da noi: che siamo salvi. Là dove ?salvezza? significa pienezza, gioia, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-12-2014)
Che neanche uno di questi piccoli si perda
Nell'essenza della fede è racchiusa la sua verità primaria, vitale. Se questa verità dovesse venire meno, per la fede è la sua morte. Questa verità la possiamo attingere dalla stessa chiamata del nostro Padre nella fede che è Abramo. Il Signore disse ad Abram: «Vattene dalla tua terra, dalla tua pa ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-12-2014)
Commento su Is 40, 9
"Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!" Isaia, 40, 9 Come vivere questa Parola? Isaia ci accompagna sempre nei momenti forti d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-12-2013)
Commento su Mt 18,12-14
Cristianesimo anno zero: con questo spirito vogliamo tornare alle origini e prendere molto sul serio l'invito alla conversione che la Chiesa sta vivendo. In un mare in tempesta il Signore ci chiede di vivere con serietà il vangelo e questo tempo di avvento ci permette di tornare all'essenziale, al v ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 10-12-2013)
Un miliardo di persone soffrono la fame
Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli Ci sono un miliardo di persone che soffrono la fame nel mondo. Davanti a certi numeri si resta allibiti e pensiamo "cosa possiamo mai fare noi da soli?". Madre Teresa diceva "aiutiamone uno alla volta" e così facen ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-12-2013)
Che neanche uno di questi piccoli si perda
La salvezza del suo gregge è tata sempre l'unica e sola sollecitazione di Dio, ma anche la preoccupazione e l'occupazione che gli ha sempre impedito e sempre gli impedisce di prendere riposo nel suo cuore e nella sua mente. Non è facile dare soluzione stabile e definitiva a quest'unico vero problema ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-12-2013)
Commento su Isaia 40, 1-2
Consolate, consolate il mio popolo, parlate al cuore di Gerusalemme... IS 40, 1-2 Come vivere questa Parola? Le parole di Isaia sembrano fare eco alle parole di un salmo: "Ho atteso compassione ma invano, consolatori ma non ne ho trovati" ( Sl 69,21). Da un lato la richiesta di consolatori cre ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-12-2012)
Commento su Matteo 18,12-14
Questo vuole il Padre: che nessuno vada perduto, mai. Tanto meno i piccoli, quelli sconfitti dalla vita, o travolti dalla tenebra. Dio vuole la salvezza, la propone, la offre, è venuto sulla terra per indicarla con forza. Perché, allora, molti che si dicono cristiani parlano sempre del Padre come di ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-12-2012)
Commento su Isaia 40,5
Sarà rivelata la gloria del Signore, la vedranno gli uomini tutti, - ha parlato la bocca del Signore. Is 40,5 Come vivere questa parola? Oggi Isaia ci porta un messaggio di consolazione e di giubilo: Ecco il vostro Dio. Ecco il Signore Dio viene con potenza, viene come un pastore che pasce il gre ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 11-12-2012)
Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una
Se andiamo nelle scuole vediamo decine e decine di bambini che stanno bene, lo vediamo dai loro visi, dai loro vestiti, dalle guance paffutelle, dal sorriso, ma se ci rechiamo in certi quartieri osserviamo decine di bambini che vagano per le strade, rannicchiati dentro un portone per scaldarsi, urla ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-12-2012)
È volontà del Padre vostro che è nei cieli
La più luminosa teologia pastorale per la cura del gregge del Signore la troviamo nel Libro del profeta Ezechiele. Essa ci rivela il cuore di Dio tutto intento a risolvere i molteplici problemi che affliggono le sue pecore. Questa teologia pastorale, vera rivelazione, mai passerà, perché è stata ass ...
(continua)