LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 2 Gennaio 2011 <

Venerdì 31 Dicembre 2010

Sabato 1 Gennaio 2011

Domenica 2 Gennaio 2011

Lunedì 3 Gennaio 2011

Martedì 4 Gennaio 2011

Mercoledì 5 Gennaio 2011

Giovedì 6 Gennaio 2011

Venerdì 7 Gennaio 2011

Sabato 8 Gennaio 2011

Domenica 9 Gennaio 2011


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  II DOMENICA DOPO NATALE

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
EN020 ;

L'evento dell'incarnazione del Verbo è la rivelazione perfetta e insuperabile del mistero di Dio. È nella "storia del Verbo" (san Bernardo) che l'uomo può vedere la gloria di Dio e così la vita eterna è già donata all'uomo, mentre ancora vive nel tempo.
Il disegno misterioso di Dio sull'umanità ora è pienamente svelato: a chi accoglie il Verbo fatto carne viene donato il potere di diventare figlio di Dio. L'uomo è chiamato a divenire partecipe della stessa filiazione divina del Verbo: ad essere nel Verbo Incarnato figlio del Padre. E il Padre genera nel Verbo Incarnato anche ogni uomo e in lui vede e ama ogni persona umana. È la suprema rivelazione della dignità di ogni persona umana, della singolare preziosità di ogni uomo.

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Antifona d'ingresso
Nel quieto silenzio che avvolgeva ogni cosa,
mentre la notte giungeva a metà del suo corso,
il tuo Verbo onnipotente, o Signore,
è sceso dal cielo, dal trono regale. (cf. Sap 18,14-15)



Colletta
Dio onnipotente ed eterno, luce dei credenti,
riempi della tua gloria il mondo intero,
e rivelati a tutti i popoli
nello splendore della tua verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Padre di eterna gloria,
che nel tuo unico Figlio ci hai scelti e amati
prima della creazione del mondo
e in lui, sapienza incarnata,
sei venuto a piantare in mezzo a noi la tua tenda,
illuminaci con il tuo Spirito,
perché accogliendo il mistero del tuo amore,
pregustiamo la gioia che ci attende,
come figli ed eredi del regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...















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Prima lettura

Sir 24,1-4.12-16
La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto.

Dal libro del Siràcide

La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata,
nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode
e tra i benedetti è benedetta, mentre dice:
«Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda
e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi eredità in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti" .
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l'eternità non verrò meno.
Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità,
nell'assemblea dei santi ho preso dimora».

Parola di Dio















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Salmo responsoriale

Sal 147

Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun'altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

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Seconda lettura

Ef 1,3-6.15-18
Mediante Gesù, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d'amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
Perciò anch'io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (1 Tim 3,16)
Alleluia, alleluia.
Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti;
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
Alleluia.


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Vangelo

Gv 1,1-18
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore.


Forma breve (Gv 1,1-5.9-14):
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, nella gioia del Natale rivolgiamo la nostra preghiera al Padre, perché ci aiuti a ricevere il dono di vita che Gesù ci ha portato con la sua presenza in mezzo a noi.
Preghiamo insieme e diciamo: Illuminaci con la tua parola, Signore!

1. Per la Chiesa di Dio: diffonda nel mondo la parola di Gesù che svela agli uomini la dignità di essere figli di Dio, preghiamo.
2. Per tutti i cristiani: perché comprendano e siano riconoscenti per il grande dono di avere Dio per padre e di avere tutti gli uomini come fratelli, preghiamo.
3. Per tutti noi, perché la nostra vita sia coerente con la nostra dignità di figli di Dio e la nostra condotta permetta anche a chi non crede di vedere in noi un riflesso della luce divina, preghiamo.
4. Per la nostra comunità: sappia sempre vedere negli anziani e nei bambini, nei sani e negli ammalati, in ogni uomo anche se straniero, gli appartenenti ad un'unica razza, quella dei figli di Dio, preghiamo.

O Padre, che ci hai illuminati con la luce di Gesù e ci hai svelato la nostra dignità, aiutaci a vivere sempre come tuoi figli, e a vedere in ogni persona un nostro fratello. Per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte
Santifica, o Padre, questi doni
con la grazia del Natale del tuo unico Figlio,
che a tutti i credenti
indica la via della verità
e promette la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all'amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DI NATALE II
Nell'incarnazione Cristo reintegra l'universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l'umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DI NATALE III
Il misterioso scambio che ci ha redenti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l'uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode: Santo...


Antifona di comunione
A tutti quelli che lo hanno accolto
il Verbo incarnato
ha dato il potere di diventare figli di Dio. (cf. Gv 1,12)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento agisca in noi, Signore Dio nostro,
ci purifichi dal male
e compia le nostre aspirazioni di giustizia e di pace.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Diocesi di Vicenza     (Omelia del 05-01-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 1,1-18)
...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 05-01-2020)
Imposta il navigatore: Dio è vicino
In questi giorni prima dell'Epifania non ti raccapezzi più se è lunedì, giovedì oppure... ah già è domenica! Giorni molto simili tra loro: vacanze (chi può), mangiate, dolci, parenti, regali... e sì, siamo tutti un po' stanchi di questo protrar ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 05-01-2020)
Il tuo Verbo onnipotente è sceso dal cielo
La liturgia di questa domenica ripropone il Prologo del Vangelo di san Giovanni, proclamato solennemente nella terza messa del giorno di Natale. Questo mirabile testo esprime, nella forma di un inno, il mistero dell'Incarnazione, predicato dai testimoni oculari, gli Apostoli, in particolare da Giova ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 05-01-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris La tenda di Dio tra quelle degli uomini La liturgia dei giorni di Natale ci invita a contemplare il mistero dell'incarnazione a partire dagli eventi e dai personaggi che hanno caratterizzato la nascita di Gesù: l'annuncio ai past ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 05-01-2020)

Oggi è la seconda domenica dopo Natale e la liturgia ci propone il prologo del Vangelo di San Giovanni. Intanto cerchiamo di capire che cosa significa la parola ?prologo?. Significa ?prima parte? di un discorso, o di un'opera, o di un fatto che annuncia un qualcosa. Deriva infatti dalla parola gre ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 05-01-2020)
Da principio, il Dio della Carne
Quante cose, nel mondo, non si vedono, eppure esistono. Le filosofie razionaliste, da Cartesio in poi, cercarono di dimostrare che ciò che non si vede, che non si percepisce, che non si sente e non si osserva, non può esistere: esiste solo ciò che io vedo e sperimento, il resto è frutto di fantasia ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 05-01-2020)
Il chiodo fisso di Dio
Abbiamo un dono che non riusciamo a valorizzare bene: essere figli di Dio. Dio non genera, Dio crea dal nulla. Il modo che usa per creare è pensare e dare un nome al suo pensiero. Da quel momento esso vive di vita propria. Un pensiero è da sempre, ma prende vita dopo che gli diamo un nome. Gesù è ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 05-01-2020)
Riconosceremo la Sua Tenda?
Il nostro Dio, il Dio che conosciamo attraverso la sua Parola, è un Dio che ha le sue preferenze. La prima grande preferenza di Dio è stare con gli uomini. Fra gli uomini preferisce la compagnia di quelli che nessuno vede. Magari sono dentro le nostre case e nessuno li vede. Forse sono nel nostr ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 05-01-2020)
Video commento al Vangelo - 5 Gennaio - II Domenica dopo Natale - Anno A
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 05-01-2020)
Icone di Dio: c'è santità e luce in ogni vita
Vangelo immenso, un volo d'aquila che ci impedisce piccoli pensieri, che opera come uno sfondamento verso l'eterno: verso «l'in principio» (in principio era il Verbo) e il «per sempre». E ci assicura che un'onda immensa viene a battere sui promontori della nostra esistenza (e il Verbo si fece carne) ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 05-01-2020)
E venne ad abitare in mezzo a noi
Le celebrazioni del periodo natalizio sono ciascuna un diverso approfondimento del tema centrale: l'ingresso nel mondo del Redentore. Quella di oggi si colloca tra due celebrazioni che, non cadendo di domenica, non abbiamo avuto modo di segnalare e commentare: Capodanno e l'Epifania. Per la verità, ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 05-01-2020)
Natale: festa della nostra rinascita continua in Cristo
È la seconda volta che ascoltiamo la parola del Signore tratta dal prologo del Vangelo di Giovanni. Il suo annuncio lo avevamo accolto nel giorno stesso di Natale e lo vogliamo custodire anche in questa seconda domenica dopo la solennità che celebra la nascita di Gesù, proclamata solennemente nel pr ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 05-01-2020)
L'Eternità entra nel tempo per noi
Ma chi è poi questo Bambino così preconizzato al punto da apportare uno sconvolgimento nella storia e nella vita dell'uomo? Lo si vede esile nella grotta di Betlemme, abbandonato alle braccia solerti di una mamma e alle premure di un papà che si prenderà cura di lui, ma allo stesso tempo riscontriam ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-01-2020)
E il Verbo si fece carne
Per superbia Lucifero da creatura volle farsi Dio. Un terzo di angeli del cielo si lasciò ingannare da questa sua falsità e anche loro da luce divennero tenebra e furono precipitati nelle tenebre eterne dell'inferno. Avendo perso lui la luce, per stoltezza, insipienza, grande superbia, per invidia t ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 05-01-2020)
Lectio Divina. Solo da Dio grazia su grazia
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(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 05-01-2020)
II Domenica dopo Natale: Gesù è la Luce!
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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 05-01-2020)
Dio diventa uomo con noi
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(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 05-01-2020)
Audio commento al Vangelo della Seconda domenica dopo Natale (Anno A - Gv 1,1-18)
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 05-01-2020)
Videocommento su Gv 1,1-18
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 03-01-2020)
Commento al Vangelo di Giovanni 1,29-34
Commento audio al Vangelo di oggi al seguente link Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 03-01-2016)
Gesù venne tra i suoi
Oggi, con il Vangelo di Giovanni, la Chiesa continua a farci respirare la Bellezza del Natale di Gesù, con inizio che celebra la solennità e Misericordia di Dio, il cui Figlio, il Verbo, si fa carne. Leggiamolo insieme: è la bellezza del nostro credo: "In principio era il Verbo, e il Verbo era pre ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 03-01-2016)
Audio commento alla liturgia - Gv 1,1-18
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 03-01-2016)

Oggi abbiamo l'occasione di meditare sullo splendido "prologo" di Giovanni; il prologo è come un'introduzione che aiuta a capire tutto il Vangelo: per chi ne capisce di musica, è come la chiave di violino posta all'inizio dello spartito, che aiuta a capire come suonare e cantare l'intero brano. Gi ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 03-01-2016)
Grazia e verità
Dall'infinita pienezza della Trinità, dall'intimità del cuore di Dio, il Verbo è venuto portandoci ?grazia e verità'. Dall'eterno è disceso nel tempo, che in Lui è stato creato, regalando a tutti gli uomini la luce di ?grazia e verità'. La sua tenda piantata in mezzo al deserto dell'umanità, per far ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 03-01-2016)
Il potere di una tenda
Il testo del Prologo del Vangelo di Giovanni è infaticabile, sembra non abbandonarci mai! In questi giorni del Tempo di Natale l'abbiamo letto e riletto più volte, e ogni volta ce lo ritroviamo avvolto da quest'aura di mistero che ci rende comprensibile solo parzialmente l'intensità e la profondità ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 03-01-2016)
Commento su Giovanni 1,1-18
Siamo alla fonte di ogni cosa, come alla prima delle parole sacre della Bibbia; questo Vangelo ci porta in Dio stesso, principio di tutto e di ciascuno di noi messo nella condizione di essere veramente suo figlio. La vita in Dio - dove il Verbo è tutto rivolto al Padre - è anche la sostanza della no ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 03-01-2016)
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi
In questa seconda domenica di Natale, ritorna nel testo del Vangelo di oggi il prologo del quarto vangelo, quello di Giovanni, al cui centro c'è il mistero di Gesù Cristo, Verbo Incarnato. Questo testo si aggancia idealmente alla terza messa di Natale, quella del giorno, in cui lo stesso brano del v ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 03-01-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris La tenda dell'incontro Il mistero dell'incarnazione che stiamo celebrando in questi giorni è così profondo che lo si può continuamente contemplare senza esaurirlo e comprenderlo mai abbastanza. La liturgia del Natale ci accompagn ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 03-01-2016)

Oggi ascoltiamo un Vangelo alla prima lettura non facile da capire, che può aiutarci a vivere la nascita del Signore come compimento di una Parola di Promessa per tutti. Questo perché Giovanni vuole iniziare la sua Buona Notizia in modo diverso rispetto a Matteo e Luca, anche perché scrive qualche ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 03-01-2016)
La luce splende tra le tenebre
Si fa riflessione vitale il mistero e l'opera di Gesù nel mondo e la nostra dignità di essere pienamente figli di Dio per sempre. "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio... Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. La luce splende nelle tenebr ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 03-01-2016)
Vertigine del Natale: il potere di diventare figli di Dio
«In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio». Giovanni inizia il suo Vangelo con un volo d'aquila, un inno immenso che ci impedisce di pensare piccoli pensieri, che opera come uno sfondamento sulle pareti dei nostri giorni verso l'eterno, verso l'"in principio", verso il ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 03-01-2016)
Commento su Sir 24,1-4.12-16; Sal 147; Ef 1,3-6.15-18; Gv 1,1-18
Giovanni narra, nel suo Evangelo, che la vita pubblica di Gesù ha inizio nel contesto di una festa di nozze, a cui è invitato assieme a Maria sua madre e ai suoi discepoli che, dappoco tempo si scelto. Dunque la vita del Maestro dell'umanità, qui rappresentata da dodici discepoli, comincia con una f ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 03-01-2016)
E il Verbo si fece carne
Il Prologo del Vangelo secondo Giovanni è il sigillo posto dallo Spirito Santo a tutta la rivelazione sia dell'Antico che del Nuovo Testamento. Esso dona il principio di esegesi e di ermeneutica alla Legge, ai Profeti, ai Salmi, ai Vangeli, a Paolo, alla Lettera agli Ebrei, a Giacomo, a Pietro, a Gi ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 03-01-2016)
La Sapienza che tutti coinvolge
Nel Natale il mistero di Dio si rivela e il Dio nascosto si rende manifesto nell'evento incarnazione. A Betlemme si verifica infatti che Dio, in se misterioso e ineffabile, si avvicina all'uomo e si rende manifesto tangibilmente, in modo tale che l'uomo immediatamente possa aderirvi. Cosa c'è infatt ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 03-01-2016)
Video commento su Gv 1,1-18
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 03-01-2016)
Video commento a Gv 1,1-18
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 03-01-2016)
Siamo destinatari di un dono impensabile
La celebrazione del Natale è accompagnata da una serie di feste che concorrono a conferirgli un clima di letizia e nello stesso tempo ne mettono in luce particolari aspetti. Domenica scorsa, festa della famiglia di Nazaret, l'attenzione era sul fatto che venendo nel mondo Gesù ha voluto, come tutti ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 03-01-2016)
Abbiamo contemplato la sua gloria
Il Verbo era presso Dio Bereshit (In principio) è la prima parola della Scrittura ma anche il nome del primo libro (Genesi): In principio Dio creò il cielo e la terra(Gen 1,1); l'atto creativo di Dio dà origine al tempo, alle cose, alla storia. Giovanni, all'inizio del suo vangelo, scava ancora pi ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 03-01-2016)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,1-18
...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 03-01-2016)
Video Commento a Gv 1, 1-18
...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 03-01-2016)

Siamo ancora in tempo di Natale, seguiamo il percorso dell'azione di Dio, nella creazione prima e nella storia degli uomini. E' un percorso che sappiamo essere di miliardi di anni, da quando almeno il nostro universo esiste, ed è un percorso che ha consentito alla Parola/azione di Dio di fiorire i ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 03-01-2016)
La Parola - commento a Gv 1, 1-18
Commento a cura di don Giovanni Battista Borsato. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, Longa di Schiavon, Vicenza. ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 01-01-2016)
Sulla Tua Parola - Gv 1,1-18
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 04-01-2015)
La Parola - commento a Gv 1,1-18
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 04-01-2015)
Audio commento alla liturgia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 04-01-2015)
A chi l'accoglie dà il potere di diventare..
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 04-01-2015)
Video Commento a Gv 1, 1-18
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 04-01-2015)
Non ci manchi il Logos!
Tra i ricordi della mia gioventù studentesca c'è quello di un professore che, di fronte a noi alunni che facevamo affermazioni fuori luogo o senza senso, diceva: "Vi manca il logos!". Conoscendo i tanti significati del termine greco "logos", subito pensavamo all'uso di ragione, per cui quando si ven ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 04-01-2015)

Ancora una volta abbiamo ascoltato il Prologo del Vangelo di Giovanni: avrete certamente notato le affinità con la pagina del Siracide, nonostante la distanza di duecento anni che separa i due testi... La Sapienza cantata nel libro di Ben Sirach (figlio di Sirach) dice di se stessa: "Nella tenda san ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 04-01-2015)
Ha preso carne. Finalmente
Scelse la carne ch'era il punto di massima lontananza dal Cielo: «Il Verbo si fece carne» (Gv 1,14). Non fu per spavalda provocazione ma per la più intima delle affinità: scegliere ciò ch'era debole per confondere i forti, sposare il lontano per farlo sentire vicino, inabissarsi nell'uomo perché il ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 04-01-2015)
Fare la scelta di Dio
Il cosmo è una realtà creata il cui inizio e la cui sussistenza dipendono da Dio. Nella Scrittura si evince più volte che Dio, anche nella creazione, agisce per mezzo della sua Parola, a volte definita anche Sapienza di Dio, la quale è in definitiva il Figlio Gesù Cristo. Egli è il luogo in cui si r ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 04-01-2015)
Video commento a Gv 1,1-18
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 04-01-2015)
Nel quieto silenzio, il Verbo si fece carne
Siamo alla fine del periodo natalizio ed oggi celebriamo la seconda domenica di Natale, a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno, dopo il frastuono dei botti di capodanno, delle discoteche al chiuso o in piazza, delle tante feste rumorose che anche quest'anno hanno segnato il passaggio al nuovo ann ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 04-01-2015)
Ha dato potere
In principio Inizia così il "viaggio" di Giovanni, del suo vangelo, di coloro che lo stanno ascoltando, facendoci fare un percorso a ritroso alla ricerca di ciò che è "in principio", non solo nel tempo e nello spazio quasi annullandoli, ma soprattutto nella profondità di ciò che è, nel fondamento d ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-01-2015)
Il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre
Giovanni è il più grande nato da donna. Nessun altro uomo è pari a lui nel mondo. Lui non è il più grande tra i figli di Abramo, è il più grande tra i nati da donna. Chi è lui dinanzi a Gesù? È persona che si sente non degna di sciogliere il legaccio del sandalo. Mentre quelli se ne andavano, Gesù ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 04-01-2015)
La luce, un simbolo di valore universale
I vangeli del tempo natalizio sono tratti dai primi capitoli di Matteo e di Luca, i quali parlano della nascita di Gesù vista, per così dire, dal basso, nell'ottica terrena. Giovanni invece (vangelo di oggi, 1,1-18) guarda "dall'alto" all'ingresso del Figlio di Dio nel mondo: i precedenti divini del ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 04-01-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,1-18
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 04-01-2015)
Video commento su Giovanni 1,1-18
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(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 04-01-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato UN NUOVO PRINCIPIO Nel Nuovo Testamento ci sono due parole greche che servono ad indicare il tempo. La prima è kronos e indica il tempo secondo una prospettiva umana, quello che si misura con l'orologio e che è composto di ore, m ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 04-01-2015)

Il brano del vangelo di Giovanni che oggi abbiamo ascoltato è chiamato "prologo". Vi chiederete: "Che cos'è un prologo?". È una introduzione che serve a dare chiarezza a tutto il resto dell'opera. Per chi se ne intende di musica, è come la chiave di violino o la chiave di basso poste all'inizio d ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 04-01-2015)

L'innesto di Dio nella storia. Questo è il filo della Parola di questa domenica. Il Siracide presenta la Sapienza trascendente che viene mandata sulla terra, in un preciso tempo e luogo, perché abbia una sua patria. E la Sapienza discende tra gli uomini: "Nella città che egli ama mi ha fatto abitare ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 04-01-2015)
Sulla tua Parola - Gv 1,1-18
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 04-01-2015)
Commento su Sir 24,1-4.12-16; Ef 1,3-6.15-18; Gv 1,1-18
EFESINI 1, 3-6 15-18 Dio Dall'inizio dei tempi aveva pensato a noi per renderci suoi figli, per rispondere ad una vita di santità, cioè a una relazione di amore forte e incondizionato con il Signore, senza distinzioni di origine e di razza, tutti conglobati e rivolti ad una comune predestinazione. ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 05-01-2014)

Mentre Matteo e Luca iniziano il loro Vangelo con la nascita di Gesù nel tempo, Giovanni parte da molto più lontano: l'origine vera della vita di Gesù è nell'esistenza eterna di Dio. È il canto della Parola, persona divina, luce e vita, diventata uomo per rivelare e comunicare la salvezza a quanti c ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 05-01-2014)
Audio commento a Gv 1,1-18
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mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 05-01-2014)
L'essenza del Natale
Il verbo si è fatto carne, cioè storia, tempo, luogo, bambino. Dio è qui. Dio è vicino. Dio è accanto. Dio è dentro pur rimanendo Altro, Oltre, Di Più! In questa domenica, è bene soffermarsi ancora sul mistero del Natale che rimane e ci accompagna anche dopo il giorno di Natale. Natale è un tempo ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 05-01-2014)
Gesù venne tra i suoi
La Chiesa giustamente continua a farci respirare la bellezza del Natale di Gesù, Dio tra noi e con noi. Noi siamo abituati a volte a ricordare eventi di particolare intensità, ma che sono di breve respiro, magari soffocati da oscurità di ogni genere. Ma il grande Evento di Dio, che si fa uno di noi ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 05-01-2014)
Commento su Giovani 1,1-18
Collocazione del brano In questa seconda domenica dopo Natale veniamo invitati a riflettere sul grande mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio. Come nel giorno di Natale ci viene proposto il prologo di Giovanni, il testo che più di tutti parla della preesistenza del Figlio presso il Padre al pr ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 05-01-2014)
Commento su Efesini 1,3-6.15-18
Collocazione del brano Questo è uno dei tre grandi inni Cristologici di Paolo, che cantiamo anche durante i Vespri ogni lunedì e che ci fa riflettere sul ruolo di Gesù nel progetto di amore del Padre. In particolare questo inno di Efesini ci parla della predestinazione dei credenti. E' il Padre ch ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 05-01-2014)
Commento su Giovanni 1, 4-5
«In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta» Gv 1, 4-5 Come vivere questa Parola? Il Figlio di Dio, che era la vita e la luce degli uomini, è apparso nella nostra storia e ci ha risollevati a Dio, salvandoci dalla morte e d ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 05-01-2014)
C'è un progetto su e in te: per questo ci sei
Il vangelo che la Chiesa ci propone per il giorno di Natale è il più ricco, profondo e difficile brano di tutti i vangeli. Alcuni studiosi hanno passato la vita solo a studiare questo vangelo. S. Giovanni Crisostomo o Sant'Agostino hanno detto che è un vangelo che va al di là delle capacità umane. ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 05-01-2014)
Commento su Giovanni 1,1-18
Oggi ritroviamo lo stesso testo del giorno del Natale del Signore e, ancora una volta, guardiamo il Verbo fatto carne, venuto ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,14) per dare una nuova origine alla storia umana. Tale inizio è principio di salvezza e compimento della redenzione: in Lui si rende presente, ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 05-01-2014)
La luce ha vinto
Approfondiamo la nostra accoglienza di Gesù, il Signore. Siamo colpiti oggi da un immediato contrasto: ci sono luci e tenebre, uomini che accolgono la novità e uomini che la rifiutano. Viviamo ogni giorno in questa contrapposizione, anzi, ce la portiamo dentro. Oggi ci viene rinnovato l'invito a sce ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 05-01-2014)
Questa umanità "sa" di divino
Che "il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" possiamo con certezza dire di averlo udito e contemplato più volte, nel corso di questi giorni del Tempo di Natale che - breve ma intenso - volge quasi al termine, o meglio, a compimento nel Mistero della Manifestazione a tutte le genti ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-01-2014)
Venne la Parola
È andata, siamo sopravissuti. Ai cibi ipercalorici, ai regali meno sfavillanti del solito, alla retorica natalista e alla melassa che fa venire il diabete spirituale, agli spettacoli dei ragazzi rigorosamente senza riferimenti alla fede (politicamente corretto, mah...). E spero siano sopravissuti ...
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don Luciano Cantini     (Omelia del 05-01-2014)

"Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto; ma a quanti però lo hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio" (Giovanni 1, 11-12) È l'inno dell'amore di Dio per noi, un inno all'ottimismo, il sì di Dio sull'umanità, su questa umanità che Dio ha fatto sua. In princ ...
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padre Antonio Rungi     (Omelia del 05-01-2014)
In principio era il Verbo
La filosofia, la scienza e la religione si sono da sempre posto il problema dell'origine di ogni cosa, del mondo, dell'uomo e di Dio stesso. La risposta l'hanno trovata in vari ragionamenti, in vari supposizioni, in varie congetture. La religione cristiana non fa congetture ci parla del Verbo di Dio ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 05-01-2014)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi Prima domenica dell'anno nuovo. Ci manca ancora un giorno di riposo, prima che l'Epifania ogni festa si porti via. Almeno così dice la tradizione popolare. Adesso che il Natale è passato, riaccendendo un bagliore di luce nei nostri cu ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 05-01-2014)

Avete ascoltato bene il vangelo di oggi? E' lungo ed anche impegnativo. Questo brano si trova nel primo capitolo del vangelo di Giovanni e sono proprio queste le parole di apertura con cui ha voluto iniziare. Sono una specie di sintesi di tutto quello che troviamo nelle pagine successive e Giovann ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 05-01-2014)
Ruminare i Salmi - Salmo 147,15 (II domenica dopo Natale, anno A)
Ruminare i Salmi - Salmo 147,15 (Vulgata / liturgia 147,4) (II domenica dopo Natale, anno A) CEI Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. TILC Manda la sua parola sulla terra e rapida giunge a compimento NV Qui emittit eloquium suum terrae, velociter currit verbum eius ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 05-01-2014)
Il Verbo della vita Bambino
Finora abbiamo contemplato il Natale a partire dal fenomeno commovente di Betlemme: il Bambino giacente nella mangiatoia, accudito da Maria e Giuseppe, che attira a sé una moltitudine di pastori rimanda al mistero preannunciato dai profeti: il Verbo di Dio si è fatto uomo. Dio ha raggiunto l'umanità ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 05-01-2014)
Nulla da aggiungere: c'è solo da capire
Le combinazioni del calendario accostano quest'anno la seconda domenica dopo Natale alla solennità dell'Epifania: due celebrazioni che consentono di approfondire il senso dell'ingresso del Figlio di Dio nel mondo degli uomini. Il vangelo di oggi (Giovanni 1,1-18) integra quanto dicono gli altri sul ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 05-01-2014)
Chi è il Verbo?
"In principio era il Verbo..." Così inizia il Vangelo di oggi. Ebbene, tutto il cristianesimo ruota attorno a questa domanda: chi è il Verbo? E i secoli continuano ad interrogarsi su Colui -l'unico- che ha un'identità storica e un'identità eterna. Quel nome -Gesù- scritto probabilmente su una tavol ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-01-2014)
La grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo
Mosè è stata persona eccelsa dinanzi a Dio. La Scrittura Antica lo vede con una luce particolare, singolarissima unica. Nessuno è stato come lui, neanche Abramo. Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè, che il Signore conosceva faccia a faccia, per tutti i segni e prodigi che il Signore l ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-01-2014)
Video commento a Gv 1,1-18
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 05-01-2014)
Video commento su Gv 1,1-18
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 05-01-2014)
Commento su Siracide 24,1-4.8-12; Salmo 147; Efesini 1,3-6.15-18; Giovanni 1,1-18
La liturgia odierna ci invita alla contemplazione dell'incarnazione, dell'umanizzazione di Dio nel figlio unigenito. Oggi la chiesa ci invita a fermarci davanti al capolavoro di Dio. Oggi la chiesa c'inviata a meditare, attraverso il prologo del quarto vangelo, sull'identità di un bambino che è la P ...
(continua)