LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 8 Gennaio 2011 <

Giovedì 6 Gennaio 2011

Venerdì 7 Gennaio 2011

Sabato 8 Gennaio 2011

Domenica 9 Gennaio 2011

Lunedì 10 Gennaio 2011

Martedì 11 Gennaio 2011

Mercoledì 12 Gennaio 2011

Giovedì 13 Gennaio 2011

Venerdì 14 Gennaio 2011

Sabato 15 Gennaio 2011


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Feria propria dell'8 Gennaio

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
N0108 ;
Siamo nella luce dell'Epifania, presenza velata che vuole manifestarsi nei nostri cuori e attraverso noi nel mondo. È l'avvenimento che deve illuminare questa settimana. Che cosa c'è di più importante nella vita, che amare con verità e tenerezza? Ci sono, infatti, tante caricature dell'amore.
L'amore non fa calcoli, si dona con sovrabbondanza, come le ceste piene di pezzi di pane che rimasero dopo che tutti ebbero mangiato a sazietà. La Parola di Dio fatta carne si fa nutrimento spirituale in ogni Eucaristia.
Riscopriamo il nostro stato di figli di Dio, di mendicanti di Dio. Al di fuori dell'amore, vedremo soltanto infantilismo, umiliazione. Nell'amore, comprenderemo che tutto è differente: siamo figli prediletti del Signore e dobbiamo comportarci con gli altri di conseguenza.


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Antifona d'ingresso
Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
il Signore nostro Dio è luce per noi. (Sal 118,26-27)


Colletta
O Padre, il cui unico Figlio
si è manifestato nella nostra carne mortale,
concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te...




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Prima lettura

1Gv 4,7-10
Dio è amore.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 71

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.













Canto al Vangelo (Lc 4,18)
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.


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Vangelo

Mc 6,34-44
Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull'erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
Il Padre, vedendo la nostra povertà, ha mandato Gesù perchè ci desse il pane della vita. Lo invochiamo con fiducia, dicendo:

Sazia la nostra fame, Signore.

Per la Chiesa di Cristo, perchè sia piena di amore per ogni uomo e rifugio per ogni sofferenza. Preghiamo:

Per le autorità civili, perchè siano sensibili ai bisogni delle popolazioni di tutto il mondo e sappiano distribuire le ricchezze in maniera equa. Preghiamo:

Per i cristiani, perchè sappiano tenere aperta a chiunque la porta della loro casa. Preghiamo:

Per i bambini nati in questi giorni, perchè possano trovare un ambiente ricco di salute, serenità, sapienza e amore. Preghiamo:

Per noi che partecipiamo a questa eucaristia, perchè nelle opere ringraziamo il Padre che ogni giorno sazia la nostra fame con il corpo di suo Figlio. Preghiamo:

Perchè la nostra comunità scelga concretamente gli ultimi. Perchè ogni uomo accetti di essere amato da Dio.

Dio, Padre di tutti noi, aiutaci con la forza del tuo Spirito a compiere la tua volontà, così che non ci siano più dolore e ingiustizia, ma uguaglianza fondata sull'amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.









Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, l'offerta del tuo popolo,
e donaci in questo sacramento di salvezza
il possesso dei beni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli, Signore, i nostri doni
e fa' che il sacrificio eucaristico
che proclama la tua gloria
ci ottenga la salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL'EPIFANIA
Cristo luce di tutti i popoli

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Dio ci ha amati con infinito amore;
per questo ha mandato il suo Figlio
in una carne simile a quella di noi peccatori. (Ef 2,4; Rm 8,3)

Oppure:
Gesù spezzò i cinque pani
e li distribuì a tutti finché ne vollero. (cf. Mc 6,41)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che edifichi la tua Chiesa,
per mezzo dei sacramenti,
suscita in noi nuove energie di vita,
perché il dono ricevuto
ci prepari a riceverlo ancora.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Fortifica, o Padre, la nostra fede
con questo cibo di vita eterna,
perché come veri discepoli del tuo Figlio
testimoniamo nelle opere
il Vangelo che ci hai trasmesso.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 08-01-2020)
Quanti pani avete?
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-01-2020)
Voi stessi date loro da mangiare
Gesù dice agli Apostoli che dovranno essere loro a dare da mangiare alla folla. Essi dovranno nutrire ogni uomo di luce, verità, vita eterna. San Paolo si annunzia come vero modello di operaio del regno: ?Infatti annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: g ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-01-2019)
Commento su Mc 6,34-44
«Sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andand ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-01-2019)
Voi stessi date loro da mangiare
Questo comando di Gesù ai suoi discepoli è intramontabile. Mai verrà meno. Dura fino a tutto il tempo in cui il sole e la luna brilleranno nel cielo. Urge tuttavia indicare quale cibo i discepoli dovranno dare al mondo e per discepoli qui si intendono gli Apostoli e i loro collaboratori nell'ordine ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-01-2016)
Commento su Mt 6, 36
«Voi stessi date loro da mangiare». Mt 6, 36 Come vivere questa Parola? Gesù è la parola buona che salva. Lui è l'unico salvatore del mondo. Ma non si dimentica che il suo agire è profondamente legato al nostro e non smette di ricordarci quale sia la nostra parte. Non ci possiamo esimere dall'ai ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-01-2016)
Erano come pecore che non hanno pastore
Se la Chiesa vuole essere il sacramento di Dio per dare nuovo vigore alla sua misericordia, deve mettere ogni impegno a studiare come Cristo Gesù è stato il vero, l'unico, l'autentico, efficace sacramento universale della misericordia di Cristo Gesù. La Chiesa è perennemente da Gesù Signore allo ste ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-01-2015)

Gesù ha accolto i suoi, inviati ad annunciare il Regno. L'esperienza, racconta Marco, è stata eccezionale, gli apostoli sono entusiasti da quanto è successo. Il Signore, allora, li porta con sé per riposarsi un po' ma, arrivati nel luogo prescelto, una folla sterminata li aspetta per ricevere una qu ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-01-2015)
Erano come pecore che non hanno pastore
Il brano del Vangelo che oggi viene sottoposto alla nostra riflessione e meditazione viene in nostro soccorso perché noi comprendiamo meglio e di più cosa è esattamente la conversione teologica. È il passaggio dal dovere, dal diritto, dall'obbligo alla compassione, alla carità, all'amore che va infi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-01-2015)
Commento su Mc 6,36-37
"Congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare". Ma egli rispose loro: "Voi stessi date loro da mangiare." Mc 6,36-37 Come vivere questa Parola? "Voi stessi date loro da mangiare". Gesù coinvolge i discepoli nella sua compassione; li fa c ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-01-2014)

Gli apostoli sono appena tornati dalla loro prima missione pieni di entusiasmo. Il Signore ha gioito della loro gioia e ha deciso di portarli con sé a riposare da qualche parte. Ma la folla li ha preceduti e attesi e quando il Maestro li vede, invece di irritarsi per le vacanze saltate, si mette ad ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-01-2014)
Voi stessi date loro da mangiare
I discepoli di Gesù sono invitati dal loro Maestro a dare da mangiare alle folle. Quest'opera dovrà essere svolta da essi principalmente insegnando ad ogni uomo come si dona da mangiare al proprio fratello. Alcuni brani ci aiuteranno nella comprensione di questo comando del Signore che dura sino all ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-01-2014)
Commento su Marco 6, 43
«Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci» Mc 6, 43 Come vivere questa Parola? Gesù con il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci manifesta la sua potenza divina, ma soprattutto la sua bontà: non sopporta che gli uom ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-01-2013)
Commento su Mc 6,34-44
Ha compassione di noi, il Maestro. Vede che siamo come pecore senza pastore, smarrite e deluse. Quanto è vero! Il nostro mondo, che tanto è cresciuto nel benessere e nella cura delle malattie, nel progresso tecnologico e nelle conquiste sociali, si è dimenticato dell'essenziale. Siamo smarriti, come ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 08-01-2013)
Voi stessi date loro da mangiare
Tantissime volte guardiamo una montagna dal basso verso l'alto e rinunciamo a scalarla perché troppo ripida. Eppure ci sono centinaia di persone che raggiungono le vette più impervie. Ci spaventiamo troppo spesso dinanzi a muri che riteniamo insormontabili e invalicabili e rinunciamo così a fare de ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-01-2013)
Dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene
La Scrittura Antica conosce una particolare moltiplicazione della farina e dell'olio. Dopo alcuni giorni il torrente si seccò, perché non era piovuto sulla terra. Fu rivolta a lui la parola del Signore: «Àlzati, va' a Sarepta di Sidone; ecco, io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti». Egli ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-01-2013)
Commento su Matteo 6,41
Presi i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione e li diede ai discepoli perché li distribuissero a loro. Mt 6,41 Come vivere questa Parola? Gesù sta compiendo un miracolo importante: quella moltiplicazione dei pani e dei pesci che è segno emblematico, preludio de ...
(continua)