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Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santa Scolastica S0210 ; DO054
Nel nostro mondo c'è un tipo di conoscenza che si è sviluppata fin troppo a scapito dell'altra. La conoscenza scientifica arriva a scoperte straordinarie, ma non risolve i problemi più profondi dell'uomo. Pieni di questa conoscenza molti non sono più aperti alla conoscenza profonda raggiungibile soltanto in umiltà e semplicità. Gesù dice infatti che essa è concessa come grazia ai "piccoli": essi ricevono dal Padre la conoscenza del Figlio e dal Figlio la conoscenza del Padre, conoscenza di amore, fondata sull'amore. "Chi non ama non conosce Dio scrive Giovanni perché Dio è amore".
Avere pensieri sublimi su Dio non è nulla senza l'amore: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli... e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, ma non avessi la carità, non sono nulla".
Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura, ed illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso di tutti noi toccati nel battesimo alle orecchi e alle labbra. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. L'essere toccati da Cristo è essere salvati, è avere vita nuova.
Ed egli, non più Dio lontano ma Emmanuele, il Dio con noi, ci tocca nelle orecchie, quando leggiamo le sacre scritture, ci tocca alle labbra quando ci comunichiamo dal suo santo altare, ci tocca al cuore quando compiamo il suo primo comandamento, quello dell'amore. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio in nostro favore è il nostro peccato. Ma con la sua grazia, con il suo tocco santo, il tocco eterno ma che in continuo si rinnova, veniamo ricreati e rigenerati alla vita eterna.
Per questo con tutto il cuore gli diciamo: Grazie! Come per Santa Scolastica, ciò che conta è aprirsi all'amore che Dio ci dona e trasmetterlo agli altri.
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Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo con la lampada accesa.
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Colletta
Santifica la tua famiglia, Signore,
per l'intercessione e l'esempio di santa Scolastica,
e concedi a noi di amarti
e servirti con purità di cuore,
per sperimentare la gioia della tua amicizia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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Prima lettura
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Gen 2,18-25
La condusse all'uomo. I due saranno un'unica carne.
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Dal libro della Gènesi
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
Allora l'uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall'uomo è stata tolta».
Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.
Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
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Sal 127
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Beato chi teme il Signore.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com'è benedetto
l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
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Canto al Vangelo (Gc 1,21)
Alleluia, alleluia.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi
e può portarvi alla salvezza.
Alleluia.
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Mc 7,24-30
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.
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Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n'era andato.
Parola del Signore
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Preghiera dei fedeli
Dio Padre vuole che ogni uomo goda dei frutti della redenzione e sia liberato dal male. Consapevoli di questo disegno di amore, diciamo:
Liberaci dal male, Signore.
Tu, Signore, hai creato l'uomo e la donna per la gioia dell'unione e la fecondità della famiglia umana: nella tua tenerezza conserva sempre vivo nelle nostre famiglie il dono dell'amore. Preghiamo:
Tu, Signore, hai saputo apprezzare e premiare la fede dei pagani: rendi la nostra società aperta e disponibile a valorizzare il bene, ovunque si trovi. Preghiamo:
Tu, Signore, hai compassione di tutti, specialmente dei più deboli: fà incontrare, a chi è cresciuto senza l'affetto della famiglia, persone serene ed affettuose. Preghiamo:
Tu, Signore, sei la verità che invita a respingere la menzogna e l'idolatria: dona al tuo popolo di individuare, tra le tante proposte, ciò che giova alla vera fede. Preghiamo:
Tu, Signore, sei perdono che invita a continuare la conversione. Non permettere che rimaniamo schiavi del peccato ed esclusi dalle promesse che hai fatto a coloro che ti sono fedeli. Preghiamo:
Perché ci impegniamo a liberare la società dalla pornografia.
Per chi annuncia il vangelo ai pagani.
O Dio, creatore e Padre, che hai voluto rendere l'uomo partecipare della sovrabbondanza della tua vita divina, ascolta la nostra preghiera e fà che le nostre famiglie e comunità siano un riflesso della tua vita trinitaria. Per Cristo nostro Signore. Amen.
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Preghiera sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi Santi, accogli questi doni
che ti presentiamo nel ricordo di santa Scolastica
e, come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l'offerta del nostro sacrificio. Per Cristo ...
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Antifona di comunione
Ecco lo sposo che viene,
andate incontro a Cristo Signore.
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Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai saziato con il pane della vita,
fa' che sull'esempio di santa Scolastica vergine,
portiamo nel nostro corpo mortale la passione di Cristo Gesù
per aderire a te, unico e sommo bene. Per Cristo ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 08-02-2018)
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Commento su Mc 7, 28-30
«Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia. Ed egli le disse: ?lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini?. Ma essa replicò: ?Sì, Signore, ma anche i cagnolini, sotto la tavola mang ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 08-02-2018)
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Lascia prima che si sazino i figli
Nell'episodio della donna siro-fenicia, vi è nascosta una verità che non riguarda solo Cristo Gesù, ma ogni altro uomo, in modo particolare ogni discepolo di Gesù, in ogni suo ministero e dono. È giusto spiegare ogni cosa lasciandoci illuminare da San Paolo.
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 09-02-2017)
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Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia
Salomone chiede a Dio che ogni preghiera innanzata a Lui dal suo tempio santo, o guardando verso di esso, venga ascoltata, esaudita. Non solo il Signore dovrà esaudire le richieste del suo popolo, ma anche quelle dei popoli, delle Genti.
Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele, q ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 09-02-2017)
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Commento su Mc. 7,24
"Gesù andò nella regione di Sidone. Entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto"
Mc. 7,24
Come vivere questa Parola?
Un particolare logistico e un tocco descrittivo d'uno stato fisiopsichico di Gesù, dentro una scelta libera e liberante.
La scelta è quella di ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 12-02-2015)
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Marco sottolinea l'origine pagana della donna che chiede un miracolo per la propria figlia. Una richiesta umanissima e densa di materna preoccupazione. La risposta di Gesù ci lascia sbigottiti: con una durezza che non ci aspetteremmo dal Signore, senza giri di parole, le dice che la sua richiesta è ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-02-2015)
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Commento su Mc 7, 26-30
Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: "Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini". Ma lei gli replicò: "Signore, anche i cagnolini sot ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 12-02-2015)
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Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia
Chi può pregare il Signore nel suo tempio Santo e per cosa lo si può pregare? Secondo la preghiera innalzata da Salomone ogni necessità del popolo sia spirituale che materiale, sia personale che comunitaria, può essere presentata al Signore dalla sua dimora sulla terra. Anche lo straniero può invoca ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 13-02-2014)
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Dopo la bruciante delusione del comportamento degli apostoli davanti alla folla affamata, Gesù, dopo una tormentata notte a pregare mentre i suoi faticavano in mezzo alla tempesta, ha deciso di portarli con sé in un lungo viaggio in territorio pagano, fino in Siria e in Libano, affinché imparino la ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 13-02-2014)
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Trovò la bambina coricata sul letto
Il primo che nella Scrittura unisce preghiera ed intelligenza è Abramo. Egli si rivolge al Signore mostrandogli la contraddizione esistente tra la storia da lui vissuta fino al presente e la promessa che gli era stata fatta: "Nella tua discendenza saranno benedette tutte le tribù della terra". Come ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 13-02-2014)
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Commento su Mc 7,28
«I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli».
Mc 7,28
Come vivere questa Parola?
Gesù manifesta l'universalità della salvezza e la sua apertura anche ai lontani, con la guarigione della figlia di una donna siro-fenicia. Essa, straniera agli occhi di un ebreo, implora con umiltà i ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 09-02-2012)
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Commento su Marco 7,24-30
Il racconto della guarigione della figlia della donna pagana è presente anche in Matteo ma qui, in Marco, ci sono meno particolari. Stupisce, però, l'insistenza che fa Marco sulla totale estraneità di questa donna dalla tradizione biblica: l'evento avviene a Tiro, quindi fuori dai confini di Israele ...
(continua)
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