LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 13 Marzo 2011 <

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Domenica 13 Marzo 2011

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
AQ010 ;

Gesù viene presentato come il nuovo Adamo che, contrariamente al primo, resiste alla tentazione. Ma egli è anche il rappresentante del nuovo Israele che, contrariamente al popolo di Dio durante la traversata del deserto che durò quarant'anni, rimette radicalmente la sua vita nelle mani di Dio - mentre il popolo regolarmente rifiutava di essere condotto da Dio.
In ognuno dei tre tentativi di seduzione, si tratta della fiducia in Dio. Si dice, nel Deuteronomio (Dt 6,4): "Ascolta, Israele: Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze". Significa esigere che Dio sia il solo ad essere amato da Israele, il solo di cui fidarsi. Ciò significa anche rinunciare alla propria potenza, a "diventare come Dio" (Gen 3,5).
A tre riprese, Satana tenta Gesù a servirsi del suo potere: della sua facoltà di fare miracoli (v. 3), della potenza della sua fede che pretenderebbe obbligare Dio (v. 6), della dominazione del mondo sottomettendosi a Satana e al suo governo di violenza (v. 9). Gesù resiste perché Dio è nel cuore della sua esistenza, perché egli vive grazie alla sua parola (v. 4), perché egli ha talmente fiducia in lui che non vuole attentare alla sua sovranità né alla sua libertà (v. 7), perché egli sa di essere impegnato esclusivamente a servirlo (v. 10).


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Antifona d'ingresso
Egli mi invocherà e io lo esaudirò;
gli darò salvezza e gloria,
lo sazierò con una lunga vita. (Sal 91,15-16)

Non si dice il Gloria.




Colletta
O Dio, nostro Padre,
con la celebrazione di questa Quaresima,
segno sacramentale della nostra conversione,
concedi a noi tuoi fedeli
di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo
e di testimoniarlo
con una degna condotta di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...






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Prima lettura

Gen 2,7-9; 3,1-7
La creazione dei progenitori e il loro peccato.

Dal libro della Gènesi

Il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: "Non dovete mangiare di alcun albero del giardino"?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: "Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete"». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male».
Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 50

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.


















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Seconda lettura

Rm 5,12-19
Dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c'era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. E nel caso del dono non è come nel caso di quel solo che ha peccato: il giudizio infatti viene da uno solo, ed è per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute, ed è per la giustificazione. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.

Parola di Dio.


Forma breve (Rm 5,12.17-19):

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4b)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!


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Vangelo

Mt 4,1-11
Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto ed è tentato.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: "Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra"». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: "Non metterai alla prova il Signore Dio tuo"».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: "Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto"».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Desiderosi di vivere con cuore rinnovato, nella libertà di figli, chiediamo al Padre che ascolti le nostre preghiere e ci dia la forza di vivere secondo la sua divina volontà.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa si abbeveri alla Parola di Dio, da essa si lasci guidare sulle strade della storia, per esprimere frutti di santità, preghiamo.
2. Per coloro che sono rivestiti di autorità, perché svolgano il loro mandato con spirito di servizio, come un compito per il bene comune, preghiamo.
3. Perché gli uomini sappiano resistere alle tentazioni del potere, dell'avere e del piacere, gli idoli del nostro tempo, preghiamo.
4. Per i battezzati, perché accolgano con riconoscenza l'invito alla conversione di questo tempo quaresimale e si impegnino nell'itinerario della riscoperta di una fede autentica, preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia, perché il Signore scardini le nostre resistenze e ci renda aperti alla sua voce e al suo appello d'amore, preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere, e donaci la forza di superare ogni prova, per raggiungere la comunione con te, che sei l'Amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte
Si rinnovi, Signore, la nostra vita
e col tuo aiuto si ispiri sempre più al sacrificio,
che santifica l'inizio della Quaresima,
tempo favorevole per la nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
Gesù vittorioso sulla tentazione del maligno.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli consacrò l'istituzione del tempo penitenziale
con il digiuno di quaranta giorni,
e vincendo le insidie dell'antico tentatore
ci insegnò a dominare le seduzioni del peccato,
perché celebrando con spirito rinnovato
il mistero pasquale
possiamo giungere alla Pasqua eterna.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine
l'inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
"Non di solo pane vive l'uomo,
ma di ogni parola
che esce dalla bocca di Dio" (Mt 4,4)

Oppure:
Il Signore ti coprirà con la sua protezione,
sotto le sue ali troverai rifugio. (Sal 91,4)


Preghiera dopo la comunione
Il pane del cielo che ci hai dato, o Padre,
alimenti in noi la fede,
accresca la speranza, rafforzi la carità,
e ci insegni ad aver fame di Cristo, pane vivo e vero,
e a nutrirci di ogni parola che esce dalla tua bocca.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 05-03-2017)
Commento su Mt 4, 1-11
«Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: "Sta scritto: "Non di so ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 05-03-2017)
Commento su Matteo 4,1-11
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 05-03-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 4,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 05-03-2017)
Commento su Matteo 4,1-11
La Quaresima ci introduce a vivere con intensità il centro dell'anno liturgico che è il Triduo Pasquale con gli eventi di morte e risurrezione: dura 40 giorni. 40 è un numero che ci richiama l'Antico Testamento: - i quaranta giorni del diluvio universale; - i quaranta giorni passati da Mosè sul m ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 05-03-2017)
La Parola di Dio ci insegna a vincere le tentazioni
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 05-03-2017)
L'ultima furberia di Satana: "Sono morto. Ditelo a tutti"
Che nessuno sghignazzi dicendo: "Satana non esiste". Quel lurido essere immondo non ha mai guadagnato tanto terreno come quando, dotato d'immane furbizia, ha fatto circolare la falsa-notizia della sua morte: «L'ultima astuzia del Diavolo, fu scritto, è di sparger voce della sua morte» (G. Papini). È ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 05-03-2017)
La tentazione, opportunità di scegliere la vita
Gesù, vero Dio e vero uomo, viene condotto dallo Spirito Santo nel deserto. Immerso nella storia di Israele, popolo pellegrino dall'Egitto verso la terra promessa, Gesù si coinvolge anche nella storia della nostra umanità in cammino fra le aridità e le speranze dei nostri deserti quotidiani. E deser ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 05-03-2017)
Un diavolo per "amico"
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il diavolo che si presenta come amico di Gesù, non come suo nemico. Ma non è un vero amico. Il Maestro rimane 40 giorni e 40 notti nel deserto, e questo numero fortemente simbolico nella Bibbia, indica che Matteo ci racconta non solo un periodo della ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-03-2017)
In deserto
Un po' di deserto, finalmente. Almeno ci proviamo. Per fare argine, per cercare di guardare in alto. Per fare in modo che la nostra anima ci raggiunga. Ci proviamo, perché nel deserto ci stiamo tutti i santi giorni della vita. E sappiamo bene cosa significa avere fame. Di soldi, di sicurezze, di l ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-03-2017)
Video commento a Mt 4,1-11
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 05-03-2017)
Video commento a Mt 4,1-11
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(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 05-03-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis Il Vangelo di questa domenica ci mostra il nuovo Adamo, l'uomo Gesù, condotto dallo Spirito nel deserto. E' interessante osservare che non è il demonio, lo spirito cattivo, che lo conduce nel deserto, ma, appunto, lo Spirito santo, lo ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 05-03-2017)

Buongiorno ragazzi e buona Quaresima! La Quaresima, ormai lo sapete bene, è chiamata "Tempo Forte" cioè tempo importante, tempo speciale... Per spiegarvelo vi dico che è come il periodo che prepara un grande evento sportivo: per esempio una partita di calcio importante, una gara di nuoto, di palla ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 05-03-2017)
Gesù è stato tentato e ha vinto per me
Abbiamo il racconto delle tentazioni di Gesù. Non vogliamo solo esaminare queste tentazioni, cercando al limite come anche noi ne siamo preda, ma soprattutto individuare quelle che sono le tentazioni del maligno oggi nella vita delle persone, delle famiglie, della cultura, della società; individuare ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 05-03-2017)
"Se tu sei figlio di Dio"
Ogni figlio ha in sé qualcosa del padre e della madre, così come ogni creazione ha in sé qualcosa del suo creatore: in questo caso si parla di stile, nel primo caso addirittura di cellule, di esseri viventi, di DNA. Così, un capo di alta moda porta in sé qualcosa dello stilista che l'ha disegnato; u ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 05-03-2017)
Tentati e addestrati
Quello che il Signore Gesù ci ha proposto nel vangelo di domenica scorsa, è sostanzialmente cercare una vita da figli e fratelli tra noi, nella solida certezza che abbiamo un Dio Padre/Madre che sa benissimo di cosa abbiamo bisogno: cercate il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 05-03-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - I Domenica di Quaresima (Anno A)
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(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 05-03-2017)
Commento alle letture - I Domenica di Quaresima (Anno A)
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 05-03-2017)
Sta scritto
Figlio di Dio Già nelle prime righe della scrittura si racconta l'infinita potenza di Dio nell'opera creatrice. Per mezzo della sua Parola - "Dio disse" (Gen 1,3) - ogni cosa ha preso forma e vita. Cristo Gesù è la potente Parola del Padre: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-03-2017)
Per essere tentato dal diavolo
Come un buon soldato prepara il suo corpo al combattimento, così Gesù prepara la sua anima, il suo spirito, il suo corpo al grande combattimento contro Satana. Sappiamo che Mosè dinanzi al Signore, dovendosi preparare a ricevere le tavole della legge non mangiò per quaranta notti e per quaranta gior ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 05-03-2017)
Quando il diavolo si avvicina e sussura: seguimi...
Se Gesù avesse risposto in un altro modo alle tre proposte, non avremmo avuto né la croce né il cristianesimo. Ma che cosa proponeva il diavolo di così decisivo? Non le tentazioni che ci saremmo aspettati, non quelle su cui si è concentrata, e ossessionata, una certa spiritualità cristiana: la sessu ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 05-03-2017)
Video commento su Mt 4,1-11
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(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 05-03-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 4,1-11
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 05-03-2017)
Le tentazioni aiutano a crescere nella vita di fede
Mercoledì scorso abbiamo iniziato questo lungo cammino di 40 giorni in preparazione alla Santa Pasqua del 2017. E' il tempo forte dell'anno liturgico, chiamato Quaresima, che ci conduce per mano, con la parola di Dio, con l'eucaristia, con la confessione, con le opere di carità e con la penitenza al ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 05-03-2017)
Uno sguardo nuovamente libero
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 05-03-2017)
Accompagnando le ceneri sul capo
La quaresima, cominciata lo scorso mercoledì, già trova un momento importante oggi, prima domenica, con l'invito a ricordarne il senso. I quaranta giorni che la compongono sono il tempo previsto perché i cristiani si preparino alla festa più importante dell'anno, la festa del innovamento, della rige ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 05-03-2017)
Sulla Tua Parola - Mt 4,1-11
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 05-03-2017)
La Parola - commento a Mt 4,1-11
Commento a cura di don Luigino Bonato. Registrato a Casa Villa san Carlo, Costabissara, Vicenza ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 05-03-2017)
Commento su Genesi 2,7-9; 3,1-7; Matteo 4,1-11
Oggi la liturgia ci propone due letture una tratta dal libro della Genesi e l'altra dal Vangelo di Matteo in cui si parla delle tentazioni, che ha avuto Gesù. Il dialogo tra Dio e l'uomo passa necessariamente attraverso la prova, la "tentazione": Gesù ci è oggi proposto come modello per superare la ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 05-03-2017)
Commento su Matteo 4,1-11
Il testo della prima domenica di Quaresima ci parla delle tentazioni; già questo ci dice almeno due cose: primo, che la tentazione è una prova e fa parte della vita, attraverso la quale possiamo conoscerci meglio e crescere. Secondo, che nel nostro cammino verso la patria celeste abbiamo un nemico d ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 05-03-2017)
Le vittorie del Nuovo Adamo
La realtà del peccato originale è un dato di fatto che non solamente ci viene insegnato dalla teologia o dalla spiritualità, ma che appare evidente anche nella comune esperienza propriamente nostra. Come soggetti umani, noi viviamo immersi nel male, ne siamo invischiati, ne conosciamo la diffusione ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 05-03-2017)
Video commento su Mt 4,1-11
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 05-03-2017)
Commento su Gen 2,7-9; 3,1-7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11
Mercoledì scorso abbiamo ricevuto le Ceneri, simbolo di morte e di pentimento, e siamo entrati nella Quaresima, ossia in un tempo di conversione e di ritorno a Dio. Oggi il tempo di Quaresima non è più vissuto, dalla comunità cristiana, come tempo di conversione e di ritorno a Dio, in quanto noi, cr ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 05-02-2017)
Video Commento a Mt 4, 1-11
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 09-03-2014)
Audio commento alla liturgia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 09-03-2014)
Dalla tentazione alla vittoria sul male di ogni genere
La liturgia di questa prima domenica di Quaresima ci presenta Gesù tentato dal demonio alla fine dei lunghi giorni di preghiera e di penitenza. Preghiera e penitenza che potenziano e non indeboliscono le difese immunitarie contro le forze del male. Da qui l'importanza dell'una e dell'altra nella vit ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 09-03-2014)
Commento su Rm 5,12-19
Collocazione del brano La lettera ai Romani è un vero e proprio trattato che riguarda alcune questioni importanti della fede cristiana. Nei primi 4 capitoli Paolo ha affrontato la giustificazione che si ottiene mediante la fede e non più attraverso l'osservanza della legge. Ma cosa si ottiene attr ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 09-03-2014)
Commento su Mt 4,1-11
Collocazione del brano Dopo un tempo ordinario piuttosto lungo (otto settimane), abbiamo iniziato mercoledì scorso il cammino della Quaresima. Per le prime due domeniche ci accompagnerà ancora san Matteo, con due episodi particolari della vita di Gesù (le Tentazioni e la Trasfigurazione). Le tre d ...
(continua)
mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 09-03-2014)
Commento su Gen 2,7-9; 3,1-7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11
Introduzione Gesù viene presentato come il nuovo Adamo che, contrariamente al primo, resiste alla tentazione. Ma egli è anche il rappresentante del nuovo Israele che, contrariamente al popolo di Dio durante la traversata del deserto che durò quarant'anni, rimette radicalmente la sua vita nelle mani ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 09-03-2014)
Gesù cammina nel mio deserto
Clicca qui per la vignetta della settimana. All'inizio dei 40 giorni della Quaresima, tempo che precede le celebrazioni della Pasqua, ci viene raccontato nel Vangelo della prima delle 6 domeniche quaresimali, del viaggio di 40 giorni che Gesù compie nel deserto, proprio all'inizio del suo cammino ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 09-03-2014)
Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto ed è tentato
In questa prima domenica di Quaresima, le letture della liturgia ci propongono la pagina del libro della Genesi nella quale si parla del primo peccato dell'uomo, o piuttosto della prima volta nella quale satana insinua nel cuore dell'uomo un dubbio sull'amore del Padre. In parallelo abbiamo poi la p ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 09-03-2014)
Ogni nascita è preceduta da un travaglio
"Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo" (Mt 4,1). Questo "allora" pone in continuità questo episodio con quello precedente: il Battesimo. Gesù nel Battesimo viene riconosciuto da Dio come "il Figlio prediletto" (Mt 3,17; versetto precedente). In Gesù c'è ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 09-03-2014)
Lottiamo con Cristo contro il male per divenire partecipi della sua vittoria
Questa è la Prima Domenica di Quaresima, il Tempo liturgico di quaranta giorni che costituisce nella Chiesa un itinerario spirituale di preparazione alla Pasqua. Si tratta di seguire Gesù che si dirige decisamente verso la Croce, culmine della sua missione di salvezza. Se ci domandiamo: perché la Qu ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 09-03-2014)
Cacciato
La prima domenica di quaresima ci presenta Gesù nel deserto, condotto lì proprio dallo Spirito e per una ragione chiarissima: essere tentato. In realtà il verbo greco utilizzato è ekballei che letteralmente vuol dire "spingere" o "cacciare". Gesù quindi non è stato invitato dallo Spirito a sottopo ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 09-03-2014)
Siamo chiamati a vivere la Quaresima
Confesso che ogni volta, da vescovo, annunciavo l'inizio della Quaresima, provavo quasi un senso di sbigottimento, di timore, quello che ci prende pensando che un Mistero di infinito Amore, come il Mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, nostro Signore, sostanza della nostra vita crist ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 09-03-2014)
Di fronte a Dio, così come siamo
Immagino che nessun credente, nemmeno il più avanguardista dei teologi o il più dissacratore tra i riformisti, oserà mai dire che Gesù peccava. Nel Vangelo, sappiamo bene come qualcuno ci avesse provato a definirlo "un peccatore", "un bestemmiatore", "un amico di pubblicani e prostitute". Ma parlava ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 09-03-2014)
Video commento a Mt 4,1-11
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-03-2014)
Et in solitudine
Inizia, finalmente. Non se ne poteva più, sinceramente. Anche il Carnevale, notevolmente sottotono in questo terribile anno di crisi, aveva assunto i contorni scipiti della fine di un Impero dove si ride per non piangere. Deposte le maschere, finite le olimpiadi invernali, proviamo a seguire il Na ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 09-03-2014)
Per non lasciarsi ingannare
Quaranta giorni e quaranta notti C'è da domandarci della realtà storica dell'episodio o piuttosto della sua portata simbolica; tutti i sinottici, anche in modo diverso, raccontano questo evento collocandolo subito dopo il battesimo al Giordano. Matteo accentua fortemente il senso figurativo del ra ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 09-03-2014)
La verità è che tu sei mio Figlio!
Nel linguaggio comune delle persone semplici, radicate ancora in una religiosità tradizionale trasmessa di padre in figlio, risuonano a volte espressioni del tipo: ?Il Signore ha voluto mettermi alla prova... Il Signore mi ha messo davanti la tentazione...'. Anche la traduzione della più bella pregh ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 09-03-2014)
Commento a Gen 2,7-9; 3,1-7; Mt 4,1-11
Il racconto della Genesi contiene alcune indicazioni particolarmente interessanti. Cominciamo dalla fine: "Allora si aprirono loro gli occhi...": non è facile illuminare questa citazione biblica; sembra quasi che il peccato originale sia per così dire funzionale all'uomo, affinché prenda coscienza ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 09-03-2014)
Commento su Matteo 4,1-11
Il ricordo delle tentazioni di Gesù, dà senso alle tentazioni che abbiamo ogni giorno e le mostra come occasioni per rinnovare la fede e abbandonarci nelle mani del Padre. Chiedendo perdono per ogni volta che non ci siamo sentiti figli di Dio. La tentazione di Gesù ha un nocciolo teologico. Viene s ...
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don Valentino Porcile     (Omelia del 09-03-2014)
Video commento a Mt 4,1-11
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-03-2014)
Commento su Rm 5,15
"Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo si sono riversati in abbondanza su tutti". Rm 5,15 Come vivere questa Parola? Tutta la lettera che Paolo scrive a ...
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padre Ermes Ronchi     (Omelia del 09-03-2014)
L'uomo si nutre dalla bocca di Dio
Gesù deve scegliere che tipo di Messia diventare, la scel­ta decisiva di tutta la sua vita. La prima scelta riguarda il corpo e le cose: sazia la fame, di' che queste pietre diventino pane. Pietre o pane, piccola alternativa che Gesù spalanca. E dice: vuoi diventare più uomo, vivere me­glio? Non in ...
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don Domenico Luciani     (Omelia del 09-03-2014)
Video commento su Mt 4,1-11
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 09-03-2014)
Ricordando un uomo modello di umiltà
Prima domenica di quaresima, il tempo previsto perché i cristiani si preparino alla festa più importante dell'anno, la festa del innovamento, della rigenerazione. Per rinnovarsi, occorre anzitutto avere coscienza di che cosa ci sia da cambiare: di qui la prima lettura (Genesi 2,7-9; 3,1-7), che rico ...
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 09-03-2014)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Nella vita spesso tutto dipende da quale voce ascoltiamo. E' importante ridircelo all'inizio di questo cammino di Quaresima. Pochi giorni fa siamo andati all'altare a capo chino, per dire anche con il corpo la nostra volontà d ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 09-03-2014)

Chissà quante cose belle avete fatto in questa settimana! Vi sarete mascherati, avrete mangiato un sacco di prelibatezze e giocato, scherzato con i vostri amici. Già, il Carnevale è un'esplosione di creatività, gioia, golosità. Da mercoledì però, qualcosa è cambiato o almeno da oggi! Avrete certame ...
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Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-03-2014)
Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto
I figli di Dio, cioè il suo popolo, sono stati sempre condotti dal Signore. Questi guida Giacobbe, guida Mosè, guida Giosuè e tutti gli altri da lui incaricati per questa missione. Il Signore parla ed essi obbediscono, camminano ascoltando la sua voce. Israele dunque levò le tende con quanto poss ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 09-03-2014)
Attualità del peccato e necessità i conversione
Afferma Lois Evely che la colpa di Adamo non consistette nel voler essere simile a Dio, cosa fra l'altro anche legittimata dalla Scrittura e appropriata aspirazione dell'uomo, ma quella di volersi ergere alla pari di Dio per determinare da se stesso la propria vita. Il suo fu insomma un peccato di p ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 09-03-2014)
Ruminare i Salmi - Salmo 51,13 (I domenica di quaresima, anno A)
Ruminare i Salmi - Salmo 51 (Vulgata / liturgia 50),13 (I domenica di quaresima, anno A) CEI Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. TILC Non respingermi lontano da te, non privarmi del tuo Spirito Santo. Romani 5,12: A causa di un solo uomo il peccato è entr ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 09-03-2014)
Video commento a Mt 4,1-11
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 09-03-2014)
Commento su Gen 2,7-9; 3,1-7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11
Inizia con questa domenica il tempo di quaresima, un tempo forte, privilegiato, di preghiera, di discernimento e di conversione. Per dirla con Enzo Bianchi: "La Quaresima è il tempo del ritrovamento della propria verità ed autenticità ancor prima che tempo di penitenza: non è un tempo in cui fare qu ...
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