Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: Santa Chiara S0811 ; PO186
Chiara (Assisi 1193 - 11 agosto 1253) «seguì in tutto le orme di colui che per noi si è fatto povero e via, verità e vita». Fedele discepola di san Francesco, fondò con lui il secondo Ordine (Clarisse). Esercitò il suo ufficio di guida e madre, studiandosi «di presiedere alla altre più per virtù e santità di vita che per ufficio, affinché le sorelle obbedissero più per amore che per timore». Seppe trasformare i suoi lunghi anni di malattia in apostolato della sofferenza. Attinse dalla sua fede eucaristica una forza straordinaria che la rese intrepida anche di fronte alle incursioni dei Saraceni (1230).
In un certo modo essa preannuncia la forte iniziativa femminile che il suo secolo e il successivo vedranno svilupparsi nella Chiesa.
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Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia,
una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo
con la lampada accesa. (Cf. Mt 25,1.13)
Oppure:
Come sei bella, o vergine di Cristo,
degna di ricevere la corona del Signore,
la corona della verginità eterna.
Colletta
O Dio, che nella tua misericordia hai ispirato a santa Chiara
l'amore per la povertà evangelica,
per sua intercessione concedi a noi
di seguire Cristo in povertà di spirito,
per contemplarti un giorno nel regno dei cieli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Non sei tu fin da principio, Signore,
il mio Dio, il mio Santo?
Noi non moriremo!
Signore, tu lo hai scelto per far giustizia,
l'hai reso forte, o Roccia, per punire.
Tu dagli occhi così puri
che non puoi vedere il male
e non puoi guardare l'oppressione,
perché, vedendo i perfidi, taci,
mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui?
Tu tratti gli uomini come pesci del mare,
come animali che strisciano e non hanno padrone.
Egli li prende tutti all'amo,
li pesca a strascico,
li raccoglie nella rete,
e contento ne gode.
Perciò offre sacrifici alle sue sciàbiche
e brucia incenso alle sue reti,
perché, grazie a loro, la sua parte è abbondante
e il suo cibo succulento.
Continuerà dunque a sguainare la spada
e a massacrare le nazioni senza pietà?
Mi metterò di sentinella,
in piedi sulla fortezza,
a spiare, per vedere che cosa mi dirà,
che cosa risponderà ai miei lamenti.
Il Signore rispose e mi disse:
«Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perché la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perché certo verrà e non tarderà.
Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede».
Il Signore siede in eterno,
stabilisce il suo trono per il giudizio:
governerà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.
Il Signore sarà un rifugio per l'oppresso,
un rifugio nei momenti di angoscia.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore.
Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate le sue imprese tra i popoli,
perché egli chiede conto del sangue versato,
se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri.
Canto al Vangelo (2Tm 1,10)
Alleluia, alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 17,14-20
Se avrete fede, nulla vi sarà impossibile.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua. L'ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: "Spòstati da qui a là", ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dopo aver ascoltato la parola di Dio e prima di celebrare l'eucaristia, eleviamo al Signore la nostra preghiera. Preghiamo insieme e diciamo:
Aumenta la nostra fede, o Signore.
Per la Chiesa di Cristo, perché non perda mai la certezza che il regno di Dio è già presente nella storia, e cresce ogni giorno con la forza dello spirito del Risorto. Preghiamo:
Per i paesi ricchi dell'occidente, perché riscoprano la spiritualità della mortificazione e del digiuno come apertura dello spirito e generosità verso i poveri. Preghiamo:
Per le comunità cristiane, perché di fronte a questa parola di Cristo si interroghino sulla qualità della loro fede. Preghiamo:
Per i nostri fratelli ammalati o comunque sofferenti, perché scoprano i segni dell'amore di Dio anche nella prova e nel dolore che li unisce a Cristo, servo e sofferente. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché sensibile ai bisogni dell'uomo e attenta alle diverse situazioni, interceda con autentica fede per muovere la compassione di Dio. Preghiamo:
Perché il Signore ascolti le preghiere delle mamme e dei papà.
Per la purificazione della nostra fede.
Signore di infinita misericordia, che tieni sempre aperti i tuoi occhi sul mondo, attiraci al tuo amore e facci sperimentare ogni giorno la tua paterna presenza. Per cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi santi,
accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Chiara
e come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l'offerta del nostro sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore. (Cf. Mt 25,6)
Oppure:
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita. (Sal 26,4)
Preghiera dopo la comunione
Rinvigoriti dalla partecipazione ai santi doni,
ti preghiamo, Signore Dio nostro:
fa' che sull'esempio di santa Chiara
portiamo nel nostro corpo
la passione di Cristo Gesù,
per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.
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Mi pare di ricordare di un santo che al termine della sua vita ha detto: "Ah se avessi avuto più fede!". Non si riferisce dunque prima di tutto ad una maggiore generosità, misericordia, saggezza. Insomma a cose che poteva fare lui. Ma all'abbandono all'opera di Gesù, in lui e fuori di lui. Ci possia ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 08-08-2020)
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Paolo Curtaz (Omelia del 08-08-2015)
Certo che abbiamo poca fede, Signore, adesso te ne accorgi? Certo che fatichiamo a credere con lo sguardo luminoso che ti ha caratterizzato e che ti invidiamo. Certo che facciamo un sacco di pasticci pensando di sostituirci a te, ci mancherebbe. Inutili servi, non nel senso di poco utili ma di inser ... (continua)