Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde PO233 ;
Le Beatitudini? Il culmine dell'insegnamento di Gesù, l'annuncio della Nuova Legge... Certo, ma ancor di più la proclamazione, oserei dire, la "descrizione" del nostro Dio. Il nostro Dio è un Dio beato perché è la pienezza, l'Amore, la Trinità, cioè la famiglia. Ancora di più: egli è povero d'amore, ha fame e sete d'amore: ecco perché in Gesù, suo Figlio, egli piangerà, sarà odiato, insultato e cacciato. Eppure anche in ciò egli esulta di gioia, si rallegra perché c'era bisogno della croce, delle lacrime e delle sofferenze di un Dio per invitare l'uomo alla beatitudine divina.
Il nostro Dio è pienezza della beatitudine e della gioia. La nostra vocazione è di partecipare a tale beatitudine, a tale gioia: se davanti a lui noi siamo poveri e affamati, allora la nostra gioia sarà perfetta.
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Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, o Signore, e retto nei tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 118,137.124)
Colletta
O Padre, che ci hai liberati dal peccato
e ci hai donato la dignità di figli adottivi,
guarda con benevolenza la tua famiglia,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l'eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
1Cor 7,25-31
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. Penso dunque che sia bene per l'uomo, a causa delle presenti difficoltà, rimanere così com'è.
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele.
Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d'oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate.
Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai prìncipi di tutta la terra.
Canto al Vangelo (Lc 6,23)
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,
perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
Alleluia.
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dio, padre e creatore, ci conosce nell'intimo, e gli sono noti i bisogni di questa comunità raccolta nel suo nome. Con fiducia, quindi, preghiamo:
Donaci un cuore puro, Signore.
O Dio, che benedici chi affronta scherno e oppressione per amore della verità, dona forza e speranza alle Chiese perseguitate. Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici chi lavora per togliere dal mondo fame e povertà, fa' che la luce del vangelo brilli ovunque. Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici chi asciuga le lacrime degli afflitti, fa' che portiamo con amorevolezza i pesi degli altri. Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici e allieti il mondo con l'innocenza dei piccoli, rendici custodi attenti della loro purezza e fiducia.
Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici chi accoglie la tua parola, fa' che nel silenzio del cuore possiamo percepire qual è la nostra vocazione e la via che conduce a te. Noi ti preghiamo:
Perché anche i poveri vengano ascoltati.
Perché l'uomo sia la via della Chiesa.
Signore, osiamo rivolgere a te la nostra preghiera, guidati dallo Spirito che in noi ti chiama Padre. Tuo Figlio Gesù ci rinnovi nel corpo e nello spirito, affinchè possiamo piacere a te, che con lui vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. (Sal 41,2-3)
Oppure:
Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12)
Preghiera dopo la comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi grandi doni del tuo amato Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
#2minutiDiVangelo - Mercoledì 9/9 - Si è beati quando ci si accorge che Dio si prende cura di noi!
Commento al Vangelo di mercoledì 9 settembre 2020 - XXIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Luca 6 20-26
Si è beati se ci si lascia servire, coccolare, amare da Gesù. Mentre si vive "nei guai" quando si pensa e ci si illude di essere autosuffici ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 09-09-2020)
La debolezza ci mette nela necessità più evidente di chiedere aiuto a Dio e agli uomini, ci può aiutare a comprendere le fragilità altrui. E noi siamo realmente figli, creature bisognose di Dio. Che inganno invece pensare di essere autosufficienti, capaci di gestire la nostra vita da soli. Su questa ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 11-09-2019)
Cosa sei disposto a rischiare per ciò in cui credi?
... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 09-09-2015)
L'evangelista Luca riprende in mano la splendida pagina delle Beatitudini in Matteo e la semplifica, aggiungendo alle quattro beatitudini quattro "guai". Luca contrappone due stili di vita ribaltando le nostre prospettive. Nella logica del mondo sono beati e fortunati quanti vivono la vita che, inve ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 10-09-2014)
Riecco la pagina delle Beatitudini: la carta costituzionale del Regno, il manuale di comportamento del discepolo, il libretto di istruzioni per la felicità... Quasi sempre dimenticate da noi cattolici, ancora ben legati al Decalogo del primo testamento, rischiamo di perderci una delle indicazioni pi ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 11-09-2013)
Commento su Lc 6,20-26
Luca riprende Matteo e il suo discorso della montagna con la strabiliante pagina delle beatitudini. Ma aggiunge qualcosa di suo, scoperto nella sua lunga e meticolosa indagine sull'origine della fede che egli ha conosciuto attraverso la predicazione di Saulo. Sintetizza le beatitudini e aggiunge qua ... (continua)