Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde PO286 ;
Riconoscere la propria appartenenza a Cristo davanti agli uomini è segno del proprio cristianesimo. Già il nome di "cristiano" contiene in sé il nome di "Cristo". Il cristiano è l'"unto", il consacrato a Cristo.
Interiormente ciò si realizza col battesimo e con la cresima, che sanciscono l'appartenenza a Cristo. È nostro dovere mostrare questa dipendenza ai nostri fratelli. Ogni giorno, dobbiamo riflettere sul modo di testimoniare, nella nostra vita, Cristo agli altri. Ignorare le vie del Signore e il piano divino di salvezza, allontanare consapevolmente Cristo dalla nostra vita è il peccato contro lo Spirito Santo. Il peccato contro lo Spirito Santo è rifiutare la salvezza. Nelle situazioni difficili, che esigono che l'uomo porti testimonianza di Dio, ci aiuta lo Spirito Santo, che ispira il nostro comportamento. La virtù della fortezza, indispensabile in una vita modellata sull'esempio di Cristo, è un dono dello Spirito Santo.
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Antifona d'ingresso
Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Ef 1,15-23
Dio ha dato Cristo alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l'efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
con la bocca di bambini e di lattanti.
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell'uomo, perché te ne curi?
Davvero l'hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
Canto al Vangelo (Gv 15,26)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 12,8-12
Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Nel Cristo ogni promessa si è compiuta. Nel suo nome, chiediamo al Padre lo spirito di sapienza, per conoscere sempre più il mistero della nostra salvezza:
Ascoltaci, o Signore.
Perché la Chiesa, erede della fede e della promessa di Abramo, cammini sempre nella fedeltà e nell'abbandono fiducioso allo Spirito Santo che la anima e guida. Preghiamo:
Perché tutti gli uomini arrivino alla conoscenza della verità e credano nell'unico Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e, pur nella diversità di espressioni e di culture, formino una sola famiglia. Preghiamo:
Perché tutti coloro che pensano alla fede come alienazione, comprendano che Dio non mortifica la vita ma la esalta, poiché l'uomo vivente è la sua gloria. Preghiamo:
Perché i molti cristiani che per paura o incertezza non professano apertamente la fede, ricevano forza e coraggio dallo Spirito Santo, per testimoniare con la vita che Gesù è il loro Signore. Preghiamo:
Perché la gioiosa partecipazione all'eucaristia, la disponibilità al servizio, la condivisione dei beni, l'amore fraterno siano la migliore professione di fede della nostra comunità. Preghiamo:
Per chi oggi sarà chiamato da questa vita.
Per chi, con estrema facilità, offende e bestemmia Dio.
O Dio Padre, che hai inviato a noi lo Spirito vivificatore e santificatore, fa' che per mezzo suo arriviamo alla piena conoscenza della verità: Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, le preghiere dei tuoi fedeli
insieme all'offerta di questo sacrificio,
perché mediante il nostro servizio sacerdotale
possiamo giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)
Oppure:
Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)
Preghiera dopo la comunione
Ti supplichiamo, o Padre d'infinita grandezza:
come ci nutri del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
così rendici partecipi della natura divina.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo 16 ottobre 2021
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 16-10-2021)
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don Alessandro Farano (Omelia del 16-10-2021)
Sabato - XXVIII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 16-10-2021)
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa (Lc 12,8-12)
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 17-10-2020)
Commento al Vangelo 17 ottobre 2020
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don Domenico Bruno (Omelia del 17-10-2020)
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Ascoltare lo Spirito, anche imparare a comunicare con gli altri nello Spirito, ossia cercando la sintonia col loro autentico cammino, i loro autentici bisogni. Ecco la Parola di Gesù oggi. Un innamorato di prepara tutto un discorso per l'amata ma poi dal vivo si accorge che in quel momento altre son ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 19-10-2019)
Commento su Lc 12,8-12
Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; 9ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. 10Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 20-10-2018)
Commento su Lc 12, 10
«Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato»
Lc 12, 10
Come vivere questa Parola?
Riconoscere o rinnegare? Parlare contro o bestemmiare? Questa pagina di Vangelo scruta le potenzialità del linguaggio: con le parole n ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 21-10-2017)
Commento su Lc 12, 10-13
«Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-10-2016)
Commento su Ef 1, 18-19
«Illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi».Ef 1, 18-19
Come vivere questa Parola?
Oggi possiamo vedere in santa Teresa a ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 17-10-2015)
Forse Gesù intravvede nella reazione offesa dei farisei e dei dottori della Legge una potenziale minaccia nei suoi confronti? E già intuisce che lo scontro, per ora solo dottrinale, teologico, potrebbe trasformarsi in uno scontro fisico? Probabile. Per lui e per i suoi discepoli. Il giudaismo sta us ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 17-10-2015)
Commento su Rm. 4,18
"Abramo ebbe fede sperando contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto."
Rm. 4,18
Come vivere questa Parola?
La fede, quella autentica, è la grande scommessa della vita. Abramo, che San Paolo ha chiamato "nostro Padre nella fede", si è letteralmente giocat ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 19-10-2013)
Commento su Lc 12,8-12
Possiamo tapparci le orecchie e chiudere gli occhi davanti all'evidenza, possiamo drammaticamente e ostinatamente chiudere il nostro cuore all'accoglienza della Parola, possiamo girare lo sguardo dall'altra parte e rifiutare la presenza di Dio. Dio opera ed agisce con discrezione nella nostra vita, ... (continua)