LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 22 Dicembre 2012 <

Giovedì 20 Dicembre 2012

Venerdì 21 Dicembre 2012

Sabato 22 Dicembre 2012

Domenica 23 Dicembre 2012

Lunedì 24 Dicembre 2012

Martedì 25 Dicembre 2012

Mercoledì 26 Dicembre 2012

Giovedì 27 Dicembre 2012

Venerdì 28 Dicembre 2012

Sabato 29 Dicembre 2012

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Feria propria del 22 Dicembre

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
A1222 ;
Ma come hai fatto a credere così tanto, piccola Maria! La tensione di Maria si scioglie in un largo sorriso. Allora è tutto vero! Allora è accaduto!
Nessuna follia, nessuna allucinazione, nessun demone! Si abbracciano le donne, mentre i bimbi, dal ventre, scalciano e si agitano. Sì, è tutto vero: Dio si manifesta, Dio interviene, Dio salva il suo popolo. Dio non si dimentica delle sue promesse e le donne, ora, cantano e danzano inebriate dalla gioia, roteando nella polvere del cortile mentre gli uomini, divertiti e perplessi, guardano con rispetto il mistero della maternità.
Canta, Maria, intessendo il suo canto con citazioni bibliche, con le parole dei salmi e dei profeti ascoltate nella penombra della sinagoga di Nazareth, lo shabbat. Fa i complimenti a Dio: per come è intervenuto, per come interverrà. E per lei, piccola e umile figlia del popolo, chiamata a diventare la porta d'ingresso di Dio nel mondo. Loda il Signore, anche se la sua vita sarà intessuta di fatica e di tenebra, di lotta e di perseveranza nella fede.
Ecco: Dio è alle porte, anche noi lodiamo il Signore per le grandi meraviglie che continua a compiere nella nostra vita...



Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Sollevate, o porte, i vostri frontali,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. (Cf. Sal 23,7)


Colletta
O Dio, che vedendo l'uomo
precipitato nella morte
hai voluto redimerlo con la venuta del tuo Figlio unigenito,
concedi a coloro che confessano con pietà sincera
la sua incarnazione
di condividere anche la gloria del redentore.
Egli è Dio, e vive e regna con te, ...





>

Prima lettura

1Sam 1,24-28
Anna ringrazia per la nascita di Samuèle.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Anna portò con sé Samuèle, con un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch'io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore».
E si prostrarono là davanti al Signore.

Parola di Dio



>

Salmo responsoriale

1Sam 2

Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore.

Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s'innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.

L'arco dei forti s'è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il debole,
dall'immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria.



















Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Re delle genti e pietra angolare della Chiesa:
vieni, e salva l'uomo che hai formato dalla terra.
Alleluia.


>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Lc 1,46-55
Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
Unendo la nostra lode all'esultanza di Maria, proclamiamo la bontà e la misericordia del Signore, che continua a riversare su di noi doni senza fine. Diciamo insieme:
Sei grande, Signore!

Esaudisci le lacrime di chi ti implora:
Per la tua potenza, la sterilità diventa feconda:
Capovolgi le situazioni di ingiustizia:
Ti ricordi dei poveri:
Scegli gli ultimi per le tue parole:
Riversi fiumi di misericordia sui peccatori:
Blocchi il braccio di chi fa violenza:
Deludi le attese dei potenti:
Vieni incontro a chi ti cerca:
Mantieni la Parola data:
Una creatura diventa tua Madre:
Il tuo Verbo si fa nostro fratello:
Ogni uomo ritrova speranza:

O Padre, tu rinnovi oggi per noi le meraviglie del tuo amore: noi ti riconosciamo santo e mirabile in tutte le tue opere e con Maria, nostra madre e signora, ti presentiamo il sospiro e la preghiera di quanti solo da te aspettano la salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, o Signore,
veniamo con doni al tuo santo altare
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL'AVVENTO II
Le due attese di Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli fu annunciato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l'attese e lo portò in grembo
con ineΩabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare con gioia il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL'AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto
rendere grazie
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti glorifichiamo
per il mistero della Vergine Madre.
Dall'antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
e sono scaturite per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse
ci è ridonata in Maria.
In lei, Madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa,
sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi,
nell'attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l'inno della tua lode: Santo ...


Antifona alla comunione
L'anima mia magnifica il Signore:
grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente. (Lc 1,46.49)


Preghiera dopo la comunione
Ci rafforzi, o Signore,
la partecipazione al tuo sacramento,
perché con opere di giustizia
possiamo andare incontro al Salvatore che viene
e ottenere il premio della beatitudine eterna.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 22-12-2021)
Commento al Vangelo 22 dicembre 2021
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 22-12-2021)
2minutiDiVangelo - 22 dicembre - Avvento: attendere con umiltà che il Signore sani le nostre ferite
Lc 1 46-55 Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 22-12-2021)
Il canto del Magnificat (Lc 1,46-55)
...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 22-12-2021)
Il nostro audio quotidiano
In quel tempo, Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 22-12-2021)
22 Dicembre - Commento al Vangelo
...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 22-12-2020)
Commento al Vangelo 22 dicembre 2020
...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 22-12-2020)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 22-12-2020)
#2minutiDiVangelo - 22 dicembre - Avvento: attendere con umiltà che il Signore sani le nostre ferite
Commento al Vangelo del 22 dicembre - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Antifone "o" dell'Avvento "O Re delle genti, da loro bramato, e pietra angolare che riunisci tutti in uno: vieni e salva l'uomo che hai plasmato dal fango". --- Lc 1,46-55 Dio sceglie ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 22-12-2020)
L'anima mia magnifica il Signore (Lc 1,46-55)
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 22-12-2020)
Martedì - IV Settimana di Avvento
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-12-2018)
Commento su Lc1,46-48
«In quel tempo, Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata".» Lc1,46-48 Come vivere questa Parola? L'incontro di due donne, di due madri approda nel ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-12-2017)
Commento su Lc 1,46-55
"O Re delle genti e PIETRA ANGOLARE della Chiesa: vieni, e salva l'uomo che hai formato dalla terra." Acclamazione al Vangelo Come vivere questa Parola? Gesù, Re delle genti è, in questa antifona, chiamato anche pietra angolare. La regalità di Cristo si profilava anche nelle antifone dei giorni ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-12-2016)
Ommento su Lc 1, 49
«Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome» Lc 1, 49 Come vivere questa Parola? Maria, dopo l'accoglienza del progetto di Dio, partì subito dalla cugina Elisabetta e, riconoscente della grazia di Dio, riempì la casa con un canto di gioia che è anche il nostro canto. Questo ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-12-2015)

Da duemila anni questa preghiera è il saluto dei discepoli al tramonto del sole, un modo per rileggere la giornata alla luce della salvezza. E per chiudere il giorno nella gioia, non nella tristezza, per sottolineare, ogni giorno, ciò che di positivo abbiamo vissuto. La conosciamo bene, questa pregh ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-12-2015)
Commento su Lc 1,46-55
"Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata...." Lc 1,46-55 Come vivere questa Parola? Da quando Maria pronuncia queste parole è successo q ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-12-2014)

Mancano pochi giorni al Natale, l'ennesimo. Forse siamo riusciti in qualche modo a prepararci, a sopravvivere al Natale "tarocco" che festeggia il compleanno di Gesù dimenticando di invitare il festeggiato... Tant'è: pronti o meno siamo qui ancora a ribadire che Dio ci abita, visita le nostre case e ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-12-2014)
Commento su Lc 1, 46-48
«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata [...]». Lc 1, 46-48 Come vivere questa Parola? Siamo ormai sulla soglia del natale! E la Liturgia fa bene, in questi ...
(continua)