Onoriamo e adoriamo oggi il "Corpo del Signore", spezzato e donato per la salvezza di tutti gli uomini, fatto cibo per sostenere la nostra "vita nello Spirito". Gesù ha moltiplicato i pani e i pesci per nutrire la folla che lo seguiva: il cibo fisico agisce in me anche quando non ci penso, anche quando dormo si trasforma in carne, sangue, energie vitali. Il cibo spirituale è diverso: è efficace se io collaboro con Cristo, che vuole trasformare la mia vita nella sua.
L'Eucaristia è la festa della fede, stimola e rafforza la fede. I nostri rapporti con Dio sono avvolti nel mistero: ci vuole un gran coraggio e una grande fede per dire: "Qui c'è il Signore!". Se guardo a me stesso, mi trovo sempre piccolo, imperfetto, peccatore, pieno di limiti. Eppure Dio mi ama, come ama tutti gli uomini, fino a farsi nostro cibo e bevanda per comunicarci la sua vita divina, farci vivere la sua vita di amore.
L'Eucaristia non è credibile se rimane un rito, il ricordo di un fatto successo duemila anni fa. È invece una "scuola di vita", una proposta di amore che coinvolge tutta la mia vita: deve rendermi disponibile ad amare il prossimo, fino a dare la mia vita per gli altri. Secondo l'esempio che Gesù ci ha lasciato.
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Antifona d'ingresso
Il Signore ha nutrito il suo popolo con fiore di frumento
e lo ha saziato con miele dalla roccia. (Cf. Sal 80, 17)
Si dice il Gloria.
Colletta
Signore Gesù Cristo,
che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa' che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue,
per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
Signore del cielo e della terra,
che ci raduni in festosa assemblea
per celebrare il sacramento pasquale
del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
fa' che nella partecipazione
all'unico pane e all'unico calice
impariamo a condividere con i fratelli
i beni della terra e quelli del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
In quei giorni, Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole:
«Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra,
e benedetto sia il Dio altissimo,
che ti ha messo in mano i tuoi nemici».
E [Abramo] diede a lui la decima di tutto.
Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!
A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato.
Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».
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Seconda lettura
1Cor 11,23-26
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
Parola di Dio
Sequenza
[Sion, loda il Salvatore,
la tua guida, il tuo pastore
con inni e cantici.
Impegna tutto il tuo fervore:
egli supera ogni lode,
non vi è canto che sia degno.
Pane vivo, che dà vita:
questo è tema del tuo canto,
oggetto della lode.
Veramente fu donato
agli apostoli riuniti
in fraterna e sacra cena.
Lode piena e risonante,
gioia nobile e serena
sgorghi oggi dallo spirito.
Questa è la festa solenne
nella quale celebriamo
la prima sacra cena.
È il banchetto del nuovo Re,
nuova Pasqua, nuova legge;
e l'antico è giunto a termine.
Cede al nuovo il rito antico,
la realtà disperde l'ombra:
luce, non più tenebra.
Cristo lascia in sua memoria
ciò che ha fatto nella cena:
noi lo rinnoviamo.
Obbedienti al suo comando,
consacriamo il pane e il vino,
ostia di salvezza.
È certezza a noi cristiani:
si trasforma il pane in carne,
si fa sangue il vino.
Tu non vedi, non comprendi,
ma la fede ti conferma,
oltre la natura.
È un segno ciò che appare:
nasconde nel mistero
realtà sublimi.
Mangi carne, bevi sangue;
ma rimane Cristo intero
in ciascuna specie.
Chi ne mangia non lo spezza,
né separa, né divide:
intatto lo riceve.
Siano uno, siano mille,
ugualmente lo ricevono:
mai è consumato.
Vanno i buoni, vanno gli empi;
ma diversa ne è la sorte:
vita o morte provoca.
Vita ai buoni, morte agli empi:
nella stessa comunione
ben diverso è l'esito!
Quando spezzi il sacramento
non temere, ma ricorda:
Cristo è tanto in ogni parte,
quanto nell'intero.
È diviso solo il segno
non si tocca la sostanza;
nulla è diminuito
della sua persona.]
Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev'essere gettato.
Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell'agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.
Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.
Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.
Canto al Vangelo (Gv 6,51)
Alleluia, alleluia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
Alleluia.
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il Signore si è fatto pane per noi e ci chiede di accogliere e vivere quest'atto d'amore. È un compito alto che, nella nostra libertà, siamo chiamati a vivere ogni giorno.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, il tuo pane di vita.
1. Perché la Chiesa sappia sempre accogliere la povertà umana e, attraverso la tua Parola, sappia trasformarla in abbondanza. Preghiamo.
2. Perché guardando il nostro corpo ci ricordiamo sempre che tu ne hai avuto uno uguale. Preghiamo.
3. Perché la nostra fede non si limiti a una sterile adesione formale, ma si incarni in ricchezza spirituale. Preghiamo.
4. Perché la coscienza del tuo sacrificio si trasformi in coraggio di fronte ai nostri. Preghiamo.
O Padre, tu ci hai redenti col corpo e il sangue del tuo unico Figlio. L'immensità di questo amore resta per noi un mistero. Aiutaci a non ammirarlo soltanto, ma a viverlo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Concedi benigno alla tua Chiesa, o Signore,
i doni dell'unità e della pace,
misticamente significati nelle offerte che ti presentiamo.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA I
L'Eucaristia memoriale del sacrificio di Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Sacerdote vero ed eterno,
egli istituì il rito del sacrificio perenne;
a te per primo si offrì vittima di salvezza,
e comandò a noi di compiere l'offerta in sua memoria.
Il suo Corpo per noi immolato
è nostro cibo e ci dà forza,
il suo Sangue per noi versato
è la bevanda che ci redime da ogni colpa.
Per questo mistero di salvezza,
il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
di adorazione e di lode,
e noi, con tutti gli angeli del cielo,
proclamiamo senza fine la tua gloria: Santo, ...
Oppure:
PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA II
I frutti della Santissima Eucaristia
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nell'ultima Cena con i suoi apostoli,
egli volle perpetuare nei secoli
il memoriale di salvezza della sua croce,
e si offrì a te, Agnello senza macchia,
lode perfetta e sacrificio a te gradito.
In questo grande mistero
tu nutri e santifichi i tuoi fedeli,
perché l'umanità, diffusa su tutta la terra,
sia illuminata dall'unica fede
e riunita dall'unico amore.
E noi ci accostiamo a questo santo convito,
perché l'effusione del tuo Spirito
ci trasformi a immagine della tua gloria.
Per questo mistero di salvezza,
il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
di adorazione e di lode;
e noi, con tutte le schiere degli angeli,
proclamiamo senza fine la tua gloria: Santo, ...
Antifona alla comunione
Gesù prese i cinque pani e i due pesci
e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Alleluia. (Cf. Lc 9,16)
Preghiera dopo la comunione
Donaci, o Signore,
di godere pienamente della tua vita divina nel convito eterno,
che ci hai fatto pregustare
in questo sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Nella solennità della Santissima Trinità, abbiamo contemplato l'origine primordiale della storia della salvezza; oggi celebriamo il dono che riempie la vita di coloro che credono in Gesù: il mistero eucaristico, dono del Corpo e Sangue del Signore che sostiene la Chiesa nel cammino della storia; con ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 23-06-2019)
Moltiplichiamo L'umanità
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Ricordo bene la sera della festa del mio 25esimo di ordinazione qui in parrocchia, lo scorso anno. È stata davvero una domenica di festa ricca di affetto da parte della comunità parrocchiale e del paese intero, anche da parte di persone che magari in ch ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 23-06-2019)
Commento su Lc 9,11-13a
«Ma le folle vennero a saperlo e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per al ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 23-06-2019)
Ascoltare la fame dell'altro
Mi colpisce il contesto in cui si muove questo brano di vangelo; o meglio: mi colpisce l'antefatto. I discepoli stanno tornando da una missione durante la quale hanno annunciato di villaggio in villaggio che il Regno di Dio in Gesù si è fatto vicino e tornando raccontano utto quello che avevano fatt ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 23-06-2019)
"Ti amo!" scritto con il Pane
Nei bassifondi del mare, qualche tempo fa, hanno recuperato un naufrago adolescente con la pagella cucita nella tasca dei pantaloni. Un altro, invece, appena messo piede in zona-salvezza, ha baciato il bracciale che teneva al polso: era il regalo fatto dalla madre morente alla sua partenza. Ognuno, ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 9,11-17
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 23-06-2019)
Imperfetto: il tempo preferito da Gesù
L'uso dei tempi dei verbi, in grammatica, non è poi così indifferente: e lo sanno bene gli studenti che in questi giorni si sono cimentati con le prove scritte agli esami di maturità o di licenza media. E non parlo solamente di tempi tra di loro evidentemente differenti (tutti sanno la differenza tr ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 23-06-2019)
Pane di Dio, anche tu
Il vangelo di oggi coglie in un'unica foto, il limite umano e il suo riscatto. Da una parte l'impossibilità a nutrire tutta quella gente, dall'altra la sfida di Dio:
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare».
Questo invito del Signore ci dà la misura di come Dio non sta giocando con no ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 23-06-2019)
Fate questo in memoria di me!
Celebriamo oggi la festa del SS. Corpo e Sangue del Signore. Questa solennità è strettamente collegata ai giorni del Giovedì santo e della Pasqua, che sono le feste eucaristiche per eccellenza.
La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella Diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 23-06-2019)
Gesù è l'energia della vita
Gesù parla e chi lo ascolta non avverte altro bisogno che stare con Lui.
Nel Vangelo è Gesù ad avere premura che i suoi ascoltatori si rifocillino. Gesù non vuole che si viva in modo disincarnato e non ci si curi del proprio corpo, del cibo per la sussistenza.
Molta gente invece crede di fare ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 23-06-2019)
Commento alle letture - Domenica del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Anno C)
... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 23-06-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
Un solo Pane per imparare ad accogliere e condividere
La solennità del Corpo e Sangue del Signore che celebriamo, rimette al centro della celebrazione e dell'adorazione del popolo cristiano, il mistero di un Dio "tradito", consegna ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 23-06-2019)
In questa domenica vogliamo concentrarci su un unico pensiero: il pane e il vino che diventano per noi il Corpo e il Sangue di Gesù. Ma perché Gesù ci ha lasciato questo dono? Cerchiamo di capire, ragioniamo un poco insieme...
Cosa succede se un bimbo, a pranzo o a cena, dice di non avere fame e di ... (continua)
Quel pane che va al centro della tavola
Gesù è circondato da folle di persone. La sua parola trasmette speranza. La sua parola ha il potere di guarire chi ha bisogno di cure (Lc 9,11). Il testo del vangelo ci dice che si avvicinava ormai la sera e gli apostoli suggeriscono qualcosa al Signore. Siccome ci si trova in zona deserta, bisogna ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 23-06-2019)
Dodici ceste
Congeda la folla
Al termine di una giornata faticosa, visto il luogo desertico e senza risorse, i dodici si preoccupano della situazione che si era venuta a creare e si rivolgono a Gesù: «Congeda la folla».
Se da una parte i discepoli manifestano una giusta preoccupazione per tanta gente, dall'alt ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 23-06-2019)
Un mendicante che grida: ?Dammi da mangiare, dammi da bere?
Il prete è un uomo "mangiato". Non lo è di meno ogni membro del popolo di Dio.
O mi lascio consumare dalla passione per il vangelo, oppure saranno i surrogati di ogni specie a consumarmi e corrodermi nel tempo, nelle attività, nelle scelte. Chi ogni giorno mangia il Pane di vita, e osserva con stup ... (continua)
La festa della comunione con il corpo e il sangue del Signore
Celebriamo oggi la solennità del Corpo e Sangue di Cristo, meglio conosciuta con l'espressione latina "Corpus Domini". Due sono i momenti forti e significativi per noi cristiani da vivere in questa giornata dedicata al Santissimo Sacramento dell'Altare: la partecipazione alla Santa Messa, memoriale ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 23-06-2019)
Questa domenica festeggiamo la solennità del Corpo e Sangue di Cristo che egli ha donato per noi una volta per tutte. Gesù, infatti, si è sacrificato per noi morendo sulla croce; ivi ha compiuto un sacrificio unico ed eterno, che si perpetua nel tempo e viene riattualizzato nella santa Messa, dove r ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 23-06-2019)
Condividere gioco divino cui il Signore invita tutti
Né a noi né a Dio è bastato darci la sua Parola. Troppa fame ha l'uomo, e Dio ha dovuto dare la sua Carne e il suo Sangue (Divo Barsotti). Neppure il suo corpo ha tenuto per sé: prendete, mangiate, neppure il suo sangue ha tenuto per sé: prendete, bevete. Neppure il suo futuro: sarò con voi tutti i ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 23-06-2019)
Spezzati come Gesù, in dono e comunione
Melchisedek era un sacerdote re del piccolo borgo di Salem, la futura Gerusalemme. È impressionante contemplare come, ai primordi della storia della nostra salvezza, già a partire da Abramo, lo Spirito Santo ha ispirato gli autori sacri dell'Antico Testamento per donarci la testimonianza dell'offert ... (continua)
La Messa di oggi parla di sè
La Messa di oggi parla di sè: ricorre infatti la "Solennità del Corpo e Sangue di Cristo", più nota col precedente nome latino di "Corpus Domini", che richiama l'istituzione dell'Eucaristia (seconda lettura, 1Corinzi 11,23-26). Nel cuore della fede si insinua però anche un dato sociologico: lo ricor ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 23-06-2019)
Il Pane vivo capace di belle cose
Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Mentre inviava gli apostoli a rendere discepoli gli uomini di tutte le nazioni, a battezzare nel suo Nome e a rendergli testimonianza fino agli estremi confini della terra, Gesù prometteva loro che non li avrebbe lasciati soli: lo Spirito Santo ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 23-06-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 9,11-17)
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 23-06-2019)
Audio commento al Vangelo del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Lc 9,11-17)
... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 23-06-2019)
Commento su Luca 9,11-17
La solennità del Corpus Domini ci dà l'occasione per riflettere ancora sul mistero dell'Eucaristia, un sacramento che, potremmo dire, rappresenta e realizza il massimo del significato nella minima consistenza: un frammento di pane dal peso insignificante, contiene la pienezza della divinità.
Ci vuo ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 23-06-2019)
Commento su Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11-17
Il Corpus Domini è la festa che celebra il mistero dell'Eucarestia, sacramento della nostra salvezza. Questa festa venne istituita nel 1246 in Belgio, basandosi su una visione mistica, avvenuta nel 1208 dalla beata Giuliana Retìne, priora del Monastero Agostiniano del monte Carmelo di Liegi, con app ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 29-05-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 9,11-17
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
La tradizione eucaristica fino a noi oggi
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 29-05-2016)
Commento su Lc 9, 11-14; 16
«Ma le folle vennero a saperlo e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: "Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per al ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 29-05-2016)
Che corpo, Cristo: ti morsicherei!
Del Dio cristiano, calata la sua avventura umana, null'altro è rimasto come presenza che un tozzo di pane. Come memoria, memoriale, nostalgia. Ancora oggi, negli scantinati dell'umanità, togliete il superfluo e ciò che rimarrà sarà il pane: Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Precursore di Pollici ... (continua)
don Marco Pedron (Omelia del 29-05-2016)
Accetta ciò che sei e mettilo in circolo
L'eucarestia è sempre stato un momento importante, decisivo, di ogni comunità cristiana, perché l'eucarestia è il luogo privilegiato dove si fa esperienza del Signore. Per questo nei vangeli il riferimento all'eucarestia non è soltanto nell'Ultima Cena, ma tutti i vangeli, dall'inizio alla fine, han ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 29-05-2016)
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"La preghiera non serve per cambiare gli eventi della vita, ma aiuta a viverli" (padre Alberto Maggi)
Ho trovato questa citazione del biblista Maggi sulla bacheca di un amico di Facebook ed ha catturato la mia attenzione mentre stavo meditando sul bran ... (continua)
Gesù, il corpo dell'Amore
Questa è la domenica in cui ricordiamo solennemente cosa ha inventato l'amore del Signore Gesù per noi: ha lasciato nelle nostre mani il suo corpo, ogni giorno. Il che vuol dire: ha lasciato la sua stessa persona, la sua reale presenza, proprio come ci aveva promesso. Ecco, io sono con voi tutti i g ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 29-05-2016)
Gesù Eucaristia è il nostro pane di pellegrini
Oggi celebriamo la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Gesù, che in questo anno giubilare della misericordia asume un particolare significato per tutti noi che siamo il pellegrini verso l'eternità. Questo pane ci nutre e ci sostiene nel cammino della vita, in quanto Gesù lo ha utilizzato nell ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 29-05-2016)
Con la fede di Maria accogliamo il dono di Gesù presente nell'Eucarestia
Celebriamo la solennità del Corpo e Sangue del Signore, di Gesù vivente nell'Eucarestia, dato a noi nel pane consacrato che ci alimenta, ci sostiene, ci dà forza, ci salva. Ci aiuta in questa Maria Ss. che veneriamo in maniera particolare in questa conclusione del mese di maggio. Possiamo prendere c ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 29-05-2016)
G7? No, grazie: G12. Più uno.
In questi giorni, i grandi della terra si sono riuniti in uno dei loro periodici summit, e le conclusioni a cui sono giunti dopo giorni di dialogo serrato sono di grande interesse per tutto il pianeta, e soprattutto dotate di una visione a lungo raggio che fa ben sperare per la soluzione dei problem ... (continua)
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 29-05-2016)
SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO
Celebrando la Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, credo sia necessario in tutti noi risvegliare la bellezza dell'incredibile dono che Gesù ci ha fatto, non un dono qualsiasi, ma un Dono sublime, divino: ?il Suo Corpo e il Suo Sangue'.
Ed è lo stesso Gesù che si incarica di introdurci ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 29-05-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Di nuovo, in questa domenica del Corpus Domini, il vangelo ci invita ad entrare nella folla di cinquemila persone presenti a quel miracolo di fame e di pane, di bisogno e di sovrabbondanza; segno tangibile della compassione di Gesù ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 29-05-2016)
Oggi, festa del Corpo del Signore, l'evangelista Luca inizia il suo Vangelo raccontandoci un episodio in cui Gesù si trova a parlare ad una grande folla in un luogo desertico.
Ha parlato certamente del regno di Dio, ma cosa ha fatto anche?
"Ha guarito quanti avevano bisogno di cure".
Proviamo a ... (continua)
Video commento alla liturgia - Lc 9,11-17
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 29-05-2016)
La povertà come condivisione (non è moltiplicazione, ma suddivisione) non è un ornamento della missione apostolica, ma essenziale. Prima del miracolo del pane spezzato per tutti (la carità divide le cose per moltiplicarle), Gesù chiede ai suoi di provvedere a tutto, di offrire alla gente una cena sp ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 29-05-2016)
Commento su Luca 9,11-17
Eccoci alla festa del Corpus Domini, cioè del Corpo (e sangue) del Signore: attraverso questo sacramento, Gesù si rende presente in mezzo a noi, anzi, viene persino dentro di noi per unirci a sé e darci la sua vita divina! Gesù stesso nell'ultima cena ha detto: questo è il mio Corpo! cioè, questo so ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 29-05-2016)
Commento su Luca 9,11-17
La solennità del Corpus Domini non è l'unica circostanza nella quale la liturgia ci offre l'opportunità di riflettere sull'Eucaristia. Anche il Giovedì Santo la Chiesa ricorda l'istituzione del sacramento dell'altare, dal quale tutti gli altri sacramenti scaturiscono.
Ma concentriamoci sul Vangelo ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 29-05-2016)
Il miracolo del pane condiviso, amare significa dare
Festa della vita donata, del Corpo e del Sangue dati a noi: partecipare al Corpo e al Sangue di Cristo non tende ad altro che a trasformarci in quello che riceviamo (Leone Magno). Dio è in noi: il mio cuore lo assorbe, lui assorbe il mio cuore, e diventiamo una cosa sola. L'uomo è l'unica creatura c ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Luca 9,11-17
... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 29-05-2016)
Fate questo... per il futuro
Nella notte in cui veniva tradito
Paolo ha sentito il bisogno di riprendere i Corinti che avevano degradato il modo di vivere insieme la Cena del Signore: Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore! (1Cor 11,20). Attraverso le sue parole scopriamo che nelle assemblee c' ... (continua)
Non di solo pane vivrà l'uomo
Nella Messa di oggi l'attenzione si appunta tutta proprio sulla Messa. Ricorre infatti la "Solennità del Corpo e Sangue di Cristo", più nota col precedente nome latino di "Corpus Domini", che richiama l'istituzione dell'Eucaristia (seconda lettura, 1Corinzi 11,23-26). Nel cuore della fede si insinua ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 29-05-2016)
La Parola - commento a Lc 9,11-17 - Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
Commento a cura di don Alessio Graziani.
Registrato nell'abbazia di sant'Agostino, Vicenza. ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 29-05-2016)
L'inizio della pericope sottolinea il primo e fondamentale ruolo di Gesù nell'economia della salvezza: annuncio e guarigione. I due aspetti non sono separabili, ma l'uno illumina e corrobora l'altro con particolare fecondità. Il Cristo unisce parole sul Regno all'opera taumaturgica tipica di Dio.
I ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 29-05-2016)
Commento su Luca 9,11-17
La festa di oggi pone al centro il mistero della comunione tra Dio e l'uomo.
Il "Corpo di Cristo", l'intera sua persona e esistenza, è il dono che Dio ha fatto all'umanità.
Oggi per noi che significato ha?
Penso di poter dire che questo "dono" ci permette di gustare la presenza di Dio in mezzo a ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 29-05-2016)
Presenza ordinaria perché straordinaria
Forse il Dio nel quale noi crediamo è l'unico che sappia appagare la necessità umana della sua presenza. Di Dio l'uomo infatti non soltanto ha bisogno, ma vuole anche la sua compagnia perenne, la sua amicizia, vuole insomma da Lui essere accompagnato passo dopo passo. Come un bambino non si sente si ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 02-06-2013)
Commento su Lc 9,11b-17
Sembra strano pensare di celebrare una messa per riflettere sulla Messa. Se ciò accade è per cercare di arginare l'abitudine, per smuovere e risvegliare le nostre stanche e assonnate comunità, per chiederci - infine - cosa ne abbiamo fatto del dono del Risorto ai credenti, l'eucarestia.
Gesù, nel m ... (continua)