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LITURGIA

> 23 Giugno 2013 <

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO120 ;

La confessione di Pietro, l'annuncio della passione di Gesù e l'invito a seguire il suo esempio costituiscono un'unità organica. Gesù è il Messia, ma non come quello di cui fantasticavano gli uomini. Egli segue il cammino tracciato da Dio, che è il cammino della croce. Chiunque vuole essere con lui, deve seguirlo in questo cammino. Rispetto agli altri evangelisti, Luca introduce alcuni cambiamenti ed accenti caratteristici. Non cita il luogo della conversazione di Gesù con i discepoli, lega questa conversazione alla preghiera di Gesù e, soprattutto, rivolge a tutti l'invito ad imitare Cristo. È un invito importante, che non è rivolto solo agli eletti, ai santi e agli uomini pronti all'eroismo. Tutti i credenti sono discepoli di Cristo. Egli non li tratta come mercenari, ma come amici, vuole che lo accompagnino nel suo cammino e prendano parte alle sue sofferenze. Il suo destino deve essere anche il loro. Che essi portino ogni giorno la loro croce. Gesù non parla del martirio, che può capitare una sola volta, ma delle sofferenze che ognuno incontra nell'adempimento serio del proprio dovere e delle difficoltà quotidiane che devono essere sopportate pazientemente grazie all'amore per lui.

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Antifona d'ingresso
Il Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza per il suo consacrato.
Salva il tuo popolo, o Signore,
e benedici la tua eredità,
sii loro pastore e sostegno per sempre. (Cf. Sal 27,8-9)




Colletta
Donaci, o Signore,
di vivere sempre nel timore e nell'amore per il tuo santo nome,
poiché tu non privi mai della tua guida
coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno C):
O Padre,
il tuo Figlio Gesù Cristo, innalzato sulla croce,
attira a sé tutti gli uomini:
orienta il nostro sguardo verso di lui,
perché, perdendo la vita a causa sua,
possiamo ritrovarla nella vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
















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Prima lettura

Zc 12,10-11;13,1
Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19, 37).

Dal libro del profeta Zaccarìa

Così dice il Signore:
«Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a me, colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.
In quel giorno grande sarà il lamento a Gerusalemme, simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo.
In quel giorno vi sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il peccato e l'impurità».

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 62

Ha sete di te, Signore, l'anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco,
ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.

Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.

Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia:
la tua destra mi sostiene.











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Seconda lettura

Gal 3,26-29
Quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, tutti voi siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.


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Vangelo

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Lc 9,18-24
Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci chiede di non accontentarci di farci dire da altri chi Egli sia, ma di ricercare il Suo volto con originalità e sincerità. È questo il nostro cammino di vita in quanto cristiani.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore donaci la fede per riconoscerti.

1. Perché il nostro desiderio di risposte facili non ci impedisca di ricercarti ogni giorno. Preghiamo.
2. Perché la coscienza di averti accanto sia uno stimolo per seguire il tuo esempio d'amore. Preghiamo.
3. Perché prima di valutare le caratteristiche di un nostro fratello ci ricordiamo che tu l'hai salvato per come è. Preghiamo.
4. Perché la coscienza della tua grandezza non sia solo occasione d'entusiasmo, ma anche d'impegno paziente. Preghiamo.

O Padre, il tuo amore per noi va oltre la nostra incapacità di chiamarti per nome. Aiutaci a far sì che questa nostra mancanza si manifesti sempre di meno. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.



Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio di espiazione e di lode
ci purifichi e ci rinnovi, o Signore,
perché i nostri pensieri e le nostre azioni
siano conformi alla tua volontà.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa e
tu dai loro il cibo a tempo opportuno. (Sal 144,15)

Oppure:
«Io sono il buon pastore e do la mia vita per le pecore»,
dice il Signore. (Cf. Gv 10,115.15)

Oppure (Anno C):
Chi vuol salvare la propria vita, la perderà,
ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. (Lc 9,24)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai rinnovati
con il santo Corpo e il prezioso Sangue del tuo Figlio,
fa' che l'assidua celebrazione dei divini misteri
ci ottenga la pienezza della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Sulla strada - TV2000     (Omelia del 19-06-2016)

...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 19-06-2016)
Il più scaltro tra i pescatori si fece chiamare Cristo
Dal Maestro volevano a tutti i costi la certezza di una risposta: non solo scribi e farisei, ma anche la gente che Gli viveva appresso. Forse s'erano messi in testa che la sequela avrebbe procurato loro la capacità di avere sempre la risposta giusta a tutte le domande che il mondo avrebbe loro rivol ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 19-06-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 9,18-24
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 19-06-2016)

Nel Vangelo di oggi risuona tutta la radicalità che ci è richiesta per seguire sul serio Gesù; troppi cristiani tendono ad annacquare il Vangelo, cercando di "mediocrizzarlo" perché non scomodi troppo il male che è radicato in loro. Ma Gesù non è addomesticabile e dobbiamo lasciare che il Vangelo ci ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 19-06-2016)
Guardiamo a Gesù il Trafitto
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Gal 3,26-29
Collocazione del brano Nel capitolo terzo Paolo spiega ai Galati il senso della legge e della Scrittura ebraica. Egli non le butta via, anche lui ha sempre creduto che Dio si fosse rivelato all'interno della storia del popolo di Israele. Paolo rivaluta l'esperienza di Abramo in una prospettiva di ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Lc 9,20-22
«Tu sei il Cristo di Dio». «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto». Lc 9,20-22 Come vivere questa Parola? Gesù, dopo una notte di preghiera, chiede ai suoi discepoli chi Egli sia, quasi una sondaggio sulla sua persona. I discepoli rispondono riportando le opinioni della gente: "Giovanni il Batt ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 19-06-2016)
Salvare la propria vita, non perderla!
Gesù interroga i suoi: La gente chi dice che io sia?... Ma voi, chi dite che io sia? Pietro risponde: Il Cristo di Dio, cioè il Messia, il Salvatore. Gesù può fare la stessa domanda a me, a te? Come sento Gesù, come credo a Lui, come so con certezza che è vero Dio e vero uomo, come vivo con Lui e pe ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 19-06-2016)
Rischiatutto della fede
Clicca qui per la vignetta della settimana. La televisione ogni tanto, con operazioni "nostalgia", ripropone programmi televisivi che in passato hanno segnato la sua evoluzione e anche il costume italiano. Uno di questi programmi, riproposto recentemente, è il gioco "Rischiatutto" che nei primi a ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-06-2016)
Video commento a Lc 9,18-24
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 19-06-2016)
Video commento a Lc 9,18-24
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 19-06-2016)
Anche Dio è solo?
C'è un grande male, di cui la nostra società soffre. È un male che colpisce tutti, in modo particolare quando gli anni sulla carta d'identità aumentano, e guardandosi intorno ci si rende conto che tante cose non si possono più fare, che tante situazioni non ritornano indietro, e che tante persone ch ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 19-06-2016)
Chi sono io... per te?
Come è difficile ?conoscersi': conoscere in profondità una persona è davvero entrare nel santuario della vita, che tante volte sfugge a noi stessi, quando vogliamo sapere chi siamo. Quante volte, di fronte a scelte o atteggiamenti o reazioni incomprensibili anche a noi stessi, diciamo: ?Non mi capis ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 19-06-2016)
Contraddizioni
"Ma voi chi dite che io sia?" (Lc 9,20). La domanda posta dal Maestro è rivolta a tutti i discepoli, di ogni tempo e luogo. È diretta a noi: chi è Gesù di Nazaret? Un profeta dell'Antico Testamento? Un personaggio importante dell'epoca? Pietro ci aiuta; la sua risposta rivela la nostra identità di c ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 19-06-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Matarrese "So a chi ho dato la mia fiducia" (2 Tm 1,12) in queste parole di San Paolo possiamo trovare una sintesi del vangelo che oggi la Chiesa ci dona. Gesù infatti invita i suoi discepoli a compiere una maturazione, una crescita nella fidu ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 19-06-2016)

Buongiorno a tutti voi, ragazzi! Oggi la Liturgia della Parola è proprio ricca di tante belle immagini che ci aiutano a capire davvero chi è il cristiano e quali atteggiamenti di vita deve avere. La prima lettura ci presenta un brano del profeta Zaccaria. Attenzione a non confonderlo con il papà di ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Luca 9,18-24
"Nel caso di Gesù ho cercato di salvare la ragione, di salvarla ad ogni costo contro il mistero. Ho fallito e ho capito che c'era qualcosa d'incomprensibile. Mi lamento spesso con Claudia, mia moglie: prima ero un romano che sapeva; ora sono un romano che dubita. E mia moglie ride e batte le mani co ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 19-06-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 9,18-24
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 19-06-2016)
Quando è il Signore che ci interroga
«Ma voi, chi dite che io sia?». Non interrogare più, ma lasciarsi interrogare. Non mettere più in questione il Signore, ma lasciarsi mettere in questione da lui. Amare domande che fanno vivere la fede. Gesù usa la pedagogia delle domande per far crescere i suoi amici: sono come scintille che accend ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 19-06-2016)
La fede nel Cristo crocifisso e la nostra adesione a Lui
La dodicesima domenica del tempo ordinario sollecita una nostra sentita riflessione e meditazione sulla croce di Cristo e soprattutto su Chi questa croce l'ha portata per primo e che, poi, la indica come strumento di salvezza per tutti i suoi discepoli. Il Vangelo di oggi, infatti, tratto da san L ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 19-06-2016)

Il Vangelo di questa domenica inizia con una domandona che Gesù rivolge ai discepoli dopo aver compiuto segni grandiosi (come moltiplicare i pani, risuscitare un bimbo morto), domanda che oggi pone anche a te che leggi: tu, chi dici che io sia? Nella tua vita, chi sono io per te? La risposta a quest ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 19-06-2016)
Video commento su Lc 9,18-24
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 19-06-2016)
Colpire un fratello è colpire se stessi
Due argomenti, trattati nelle letture di questa domenica, le rendono di viva attualità. Il primo riguarda l'uguaglianza tra gli uomini, teoricamente affermata da tutti ma così spesso disattesa: non tutti godono degli stessi diritti; quante discriminazioni si compiono ogni giorno, per motivi di razza ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 19-06-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 9,18-24
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 19-06-2016)
Nel futuro la libertà
Chi dicono che io sia? Gesù è entrato nella storia dell'uomo per parlare all'uomo del suo tempo, perché la sua parola seminata nel tempo ci raggiungesse ma riconoscerlo non è facile né immediato. Gesù non ha le caratteristiche che la tradizione popolare e l'organizzazione religiosa riserva all'imma ...
(continua)
Michele Antonio Corona     (Omelia del 19-06-2016)

Il noto episodio viene da Luca privato di qualsiasi contestualizzazione geografica. Mentre Marco ha voluto trasmettere la collocazione precisa in Cafarnao, il terzo vangelo preferisce il posizionamento esistenziale e relazionale da cui sorge e si anima questo particolare dialogo tra il Maestro e i s ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 19-06-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 9,18-24
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(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 19-06-2016)
Video Commento a Lc 9, 18-24
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 19-06-2016)
La Parola - commento a Lc 9,18-24
A cura di monsignor Renato Tomasi, arciprete abate di santa Maria in Colle, Bassano. ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Luca 9,18-24
Chi è Gesù? Per la gente è un profeta del passato e per i discepoli è il Messia liberatore del popolo. Ma lui si rivela come il Servo del Signore, che vince il male perché non lo fa, ma lo porta su di sé. Infine è Gesù a dirci chi siamo, chiamandoci ad essere come lui ogni giorno. Poi segue la Trasf ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 19-06-2016)
Sospirare e vincere
Gesù si rivelerà definitivamente il Messia solo al momento della consegna di se stesso alla morte per la nostra salvezza, perché in questo risiede la sua messianicità propriamente detta: espiare i propri peccati per noi. La gloria ad essa pertinente si rivelerà alla resurrezione e in definitiva nel ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 19-06-2016)

Oggi la liturgia ci mette a fuoco due domande fondamentali. Chi è Cristo per me? Chi è l'altro per me? noi cerchiamo di incasellare gli altri, l'originalità ci fa toccare la nostra insicurezza davanti alle relazioni. Ogni uomo è un intreccio di trasparenza all'Amore divino e di rifiuto di amare. ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Zc 12,10-11;13,1; Sal 62; Gal 3,26-29; Lc 9,18-24
Le letture di questa domenica ci mettono di fronte alla verifica della nostra fede, cioè ci invitano a passare da una fede consegnata per "tradizione", secondo le scritture, ad una fede personale, frutto di una scelta consapevole dopo l'incontro con quel Gesù in cui diciamo di credere. Nella prima ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 19-06-2016)
Video commento su Lc 9,18-24
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-06-2013)
Commento su Lc 9,18-24
Chi sei, Nazareno? Non dieci anni fa, o quand'ero giovane ed entusiasta, chi sei per me, oggi, ora? Tra ieri e oggi, milioni di persone si raduneranno per ascoltare la tua Parola, per celebrare, in obbedienza al tuo comando, la cena che ti rende presente nel segno del pane e del vino. Si parla, sp ...
(continua)

  NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia)

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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia)
S0624A ;

Giovanni Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti (Lc 7, 26-28), perché potè additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (Gv 1,29.36). La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che prepararono la nascita di Gesù (cfr Lc 1, 14.58). Giovanni è il Precursore del Cristo con la parola e con la vita (Mc 6, 17-29). Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito (Mt 3,11). La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei mesi prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca (1,39.56-57).

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Antifona d'ingresso
Sarà grande davanti al Signore,
sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre:
molti si rallegreranno della sua nascita. (Lc 1,15.14)

Si dice il Gloria.




Colletta
Dio onnipotente,
concedi alla tua famiglia di camminare sulla via della salvezza
e di andare con serena fiducia,
sotto la guida di san Giovanni il Precursore,
incontro al Messia da lui predetto,
Gesù Cristo Signore nostro.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.







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Prima lettura

Ger 1,4-10
Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto.

Dal libro del profeta Geremìa

Nei giorni del re Giosìa mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
Ma il Signore mi disse: «Non dire: "Sono giovane".
Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
Il Signore stese la mano
e mi toccò la bocca,
e il Signore mi disse:
«Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.
Vedi, oggi ti do autorità
sopra le nazioni e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».

Parola di Dio





















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Salmo responsoriale

Sal 70

Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.

Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.


















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Seconda lettura

1Pt 1,8-12
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

Parola di Dio


Canto al Vangelo (Gv 1,7; Lc 1,17)
Alleluia, alleluia.
Venne per rendere testimonianza alla luce
e preparare al Signore un popolo ben disposto.
Alleluia.


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Vangelo

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Lc 1,5-17
Ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l'usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l'offerta dell'incenso. Fuori, tutta l'assemblea del popolo stava pregando nell'ora dell'incenso.
Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l'angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».

Parola del Signore



Preghiera dei fedeli
Fratelli, oggi festeggiamo la nascita di Giovanni Battista. E un giorno di gioia, nel quale ci è annunciato il Messia. Infatti a suo tempo Giovanni lo indicherà ai suoi discepoli: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo". Il Signore conceda anche noi di metterci con tutte le nostre energie al servizio di Cristo e di preparare la sua venuta nel mondo.

Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa, affinché annunci senza paura il messaggio del Vangelo, e riveli la presenza di Cristo, sempre vivo e presente in lei: preghiamo.
2. Per i pastori della Chiesa. Perché predichino coraggiosamente la verità, ma lo facciano con umiltà, pazienza e carità, affinché essa sia da tutti accettata: preghiamo.
3. Per i cristiani. Perché si sforzino di mettere in pratica per primi gli insegnamenti di Cristo, per insegnarli con maggior efficacia nel loro ambiente di vita: preghiamo.
4. "Che sarà mai questo bambino"? - si domandava la gente, parlando di Giovanni Battista. Perché i genitori si preoccupino di preparare l'avvenire dei loro figli, rivelando loro un Cristo vivo, dinamico e pieno di amore: preghiamo.
5. Per la nostra comunità. Perché ognuno si impegni a vivere nello spirito di Giovanni Battista, osservando per primo gli insegnamenti di Cristo per poterli insegnare agli altri: preghiamo.

Signore, tu sei sempre "colui che viene". Fa' che anche noi, sull'esempio del Battista, prepariamo la tua venuta in mezzo ai fratelli. Fa' che sappiamo aprire il loro cuore e la loro anima, senza mai cedere allo scoraggiamento, ma contenti di spendere tutte le nostre forze al tuo servizio. Tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.









Si dice il Credo.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore misericordioso,
i doni che ti offriamo nella solennità di san Giovanni Battista,
e fa' che testimoniamo nella coerenza della vita
il mistero che celebriamo nella fede.
Per Cristo nostro Signore.




PREFAZIO
La missione del Precursore

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo
per le meraviglie operate in san Giovanni Battista,
che fra tutti i nati di donna
hai eletto e consacrato a preparare la via a Cristo Signore.
Fin dal grembo materno esultò per la venuta del Redentore,
nella sua nascita preannunciò i prodigi dei tempi messianici
e, solo fra tutti i profeti,
indicò al mondo l'Agnello del nostro riscatto.
Egli battezzò nelle acque del Giordano
lo stesso tuo Figlio, autore del Battesimo,
e rese a lui la testimonianza suprema
con l'effusione del sangue.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
a te innalziamo sulla terra il nostro canto
e proclamiamo senza fine
la tua gloria: Santo, ...




















Antifona alla comunione
Benedetto il Signore, Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo. (Lc 1,68)


Preghiera dopo la comunione
La gloriosa preghiera di san Giovanni Battista
accompagni, o Padre, il tuo popolo
nutrito al banchetto eucaristico,
e gli ottenga la misericordia del tuo Figlio,
da lui indicato come l'Agnello
venuto a togliere i peccati del mondo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 24-06-2021)
Commento al vangelo 24 giugno 2021
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don Fabio Zaffuto     (Omelia del 23-06-2020)
Dio può contare su di te? Video commento su Lc 1,5-17
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don Marco Scandelli     (Omelia del 23-06-2020)
#2minutiDiVangelo - Martedì 23/06 - Ognuno faccia la propria parte!
Commento al Vangelo di Martedì 23 Giugno 2020 a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 1,5-17 Vigilia della Natività di San Giovanni Battista. La sua nascita la si comprende solo alla luce della storia di Gesù. Mentre i suoi genitori si vergognano perché non hanno figli e chiedono ...
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Commento su Lc 1,59-60
«Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».» Lc 1,59-60 Come vivere questa Parola? Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome»." (Lc1,63) Il nome Giovanni deri ...
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Giovanni Battista: "l'amante senza mezze misure"
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-06-2016)
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«Giovanni è il suo nome» Lc 1,60 Come vivere questa Parola? Il nome Giovanni significa "Dio è misericordioso". Dio ha scelto colui che diverrà poi "il battezzatore (Battista)" per eccellenza e che sarà precursore del Messia. Dio si serve dunque dell'uomo per realizzare il suo progetto di salvezza ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 24-06-2013)
Commento su Lc 1,57-66.80
Giovanni Battista è una figura di riferimento essenziale nel percorso di fede del discepolo. E la Chiesa ha sempre preso molto sul serio l'invito fatto da Gesù di considerarlo come il più grande uomo mai vissuto sulla terra. Perciò Giovanni è l'unico santo, insieme alla madre di Dio, di cui celebria ...
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