Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde CO230 ;
Voler essere discepoli del Cristo significa avere scelto e deciso di seguirlo, significa avere scelto Cristo come unico punto di riferimento della e nella nostra vita.
Lo seguiamo perché lo amiamo e perché abbiamo fondato su di lui, e solo su di lui, il nostro progetto di vita.
Vivremo, nonostante tutto, infedeltà ed errori quotidiani, ma non saranno questi a troncare la nostra sequela se sapremo accettarli e viverli come limite e quindi come parte della croce che ogni giorno ci è chiesto di portare. Una croce fatta di grandi e piccole sofferenze e miserie, ma è proprio l'adesione alla "nostra" croce la via per divenire e rimanere suoi discepoli.
La Chiesa, oggi e sempre, è costruita da chi ha il coraggio di affidarsi soltanto a Dio e seguire Gesù con totale abbandono e senza nessun compromesso.
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Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, o Signore, e retto nei tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 118,137.124)
Colletta
O Padre, che ci hai liberati dal peccato
e ci hai donato la dignità di figli adottivi,
guarda con benevolenza la tua famiglia,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l'eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
O Dio, che ti fai conoscere
da coloro che ti cercano con cuore sincero,
donaci la sapienza del tuo Spirito,
perché possiamo diventare veri discepoli
di Cristo tuo Figlio,
vivendo ogni giorno il Vangelo della Croce.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Sap 9,13-18
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
Dal libro della Sapienza
Quale, uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall'alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».
Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
Tu fai ritornare l'uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l'erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
E acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rendi salda.
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Seconda lettura
Fm 1,9-10.12-17
Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.
Dalla lettera a Filèmone
Carissimo, ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Sal 118,135)
Alleluia, alleluia.
Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 14,25-33
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: "Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro".
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dio conosce il limite e la caducità della creatura umana. Invochiamo da lui il dono della sapienza e la forza del suo Spirito.
Preghiamo dicendo: Manda il tuo Spirito, Signore.
1. Perché la Chiesa riconosca la sua forza nel paradosso della croce e sappia portarla con Cristo ogni giorno. Preghiamo
2. Perché chi ha ruoli di governo e di autorità li eserciti per il bene comune in spirito di servizio. Preghiamo.
3. Perché tutti i cristiani vivano con coerenza la fedeltà alla Parola. Preghiamo.
4. Perché ognuno di noi operi per l'edificazione di un mondo più giusto e fraterno secondo il Vangelo. Preghiamo.
Padre Santo, apri il nostro cuore alla disponibilità al vangelo per essere più conformi al Figlio tuo e per testimoniare al mondo la bellezza dell'essere suoi discepoli. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. (Sal 41,2-3)
Oppure:
Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12)
Oppure (Anno C):
Colui che non porta la propria croce
e non viene dietro a me,
non può essere mio discepolo. (Lc 14,27)
Preghiera dopo la comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi grandi doni del tuo amato Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Audio commento alla liturgia - Lc 14,25-33
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 08-09-2019)
Per non farsi ridere dietro
Erano troppi quelli che gli stavano appresso: «Una folla numerosa andava con Gesù». Sbuffò come una locomotiva in salita: «Egli si voltò e disse». Non è che gli desse fastidio la quantità, lo impensieriva la qualità: gli ardeva in petto il forte sospetto che tutti quelli lo seguissero per i motivi p ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 08-09-2019)
Vangelo Sopratutto
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Niente sconti e promozioni per Gesù! Niente "tutto al 50%" o "fuoritutto" o "saldi di stagione" per chi vuole acquistare un posto da discepolo accanto a lui.
Davvero troppo esigente il Maestro verso tutti coloro che vorrebbero entrare nel suo entourage ... (continua)
La libertà della croce
Se uno viene a me
Cosa spinge, verso Gesù, le folle del suo tempo e gli uomini e le donne di oggi? È quasi impossibile dirlo perché tante sono le teste e i cuori, molteplici le volontà, i desideri, le aspirazioni. Ognuno ha le sue motivazioni, la sua storia, ognuno interroghi se stesso... La folla ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 08-09-2019)
Commento su Luca 14,25-33
Gesù è in cammino verso Gerusalemme e una folla numerosa lo segue...
"Ma tutta sta gente si rende conto di cosa significa seguire me? meglio ripeterlo una volta in più". E così il Signore esprime le condizioni necessarie, indispensabili per andare dietro a Lui.
Si tratta di chiarire un equivoco ne ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 08-09-2019)
Il vero discepolo!
L'evangelista Luca annota che «una folla numerosa andava con Gesù». Anche oggi sono molti coloro che camminano dietro a Cristo Signore. Però, con quale cuore si segue Gesù? Con il cuore di Pietro o con quello di Giuda? Con il cuore di Tommaso o con quello di Giovanni? È importante chiarire cosa sign ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 08-09-2019)
A scuola da Gesù: o tutto o niente!
Gesù espone le condizioni che permettono di frequentare la sua scuola, una sorta di Regolamento d'Istituto, regole che mettono ordine nella vita di chi desidera essere suo discepolo. Davanti alle regole spesso ci sentiamo a disagio, perché esse misurano il nostro comportamento, e possono mettere in ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 08-09-2019)
Commento alle letture - XXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 08-09-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Gigi Avanti
Si sente spesso parlare di "priorità", "gerarchia di valori". Dal riconoscere cioè cosa è importante o fondamentale nella vita dipende infatti l'equilibrio esistenziale e l'insieme sensato del proprio agire.
Esiste addirittura una indagine s ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 08-09-2019)
Cari ragazzi,
Le vacanze sono ormai finite e ci prepariamo a riprendere le nostre attività: con la malinconia della fine dei divertimenti, ma carichi di nuove energie, ci buttiamo nelle novità dell'anno che viene.
È proprio in questo tempo, in cui dobbiamo cominciare a muoverci tra la sveglia che ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 08-09-2019)
Zero calcoli
Non sono mai stato un grande amante della matematica: non era proprio il mio forte... Lo sa pure il mio mitico professore di matematica e fisica del liceo, in seminario, che per arrivare a quello striminzito "sei" in pagella attuavo una serie di sistemi "illeciti" di sopravvivenza tanto assodati tra ... (continua)
Gesù, non esageri nelle tue richieste?
La Parola di Dio non risolve i problemi dell'uomo, ma continuamente pone domande all'uomo, a ciascuno di noi, ad ogni comunità credente. Sono le domande che dicono con esattezza la nostra fame di ricerca di Dio e rivelano il bisogno di conoscerlo a fondo con umiltà, con atteggiamenti da poveri, con ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 08-09-2019)
Lectio Divina - XXIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 08-09-2019)
Commento al Vangelo del 8 settembre
... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 08-09-2019)
Prima Gesù
Apparentemente anche Gesù poteva sembrare un "influencer", visto che tanti andavano con lui (Lc 14,25). Invece no, al Signore non interessava affatto avere con sé una folla di proseliti. Egli era un pescatore di uomini con cui cercare una relazione nuova, sincera e affettuosa, intento a formarli per ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 08-09-2019)
Commento su Marco 7,31-37
Il brano evangelico di questa domenica ci mette di fronte alle esigenze della sequela a Cristo Signore. È interessante come Gesù voltandosi e vedendo una grande folla dietro di Lui, si rivolge non ad alcuni ma a tutti: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 08-09-2019)
Rinunciare a ciò che ci impedisce di volare
Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, sua madre... e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Gesù non instaura una competizione di sentimenti per le sue creature, perché sa che da questa ipotetica gara di emozioni non uscirebbe vincitore, se non presso pochi eroi ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 08-09-2019)
Il radicalismo della ?non appartenenza? per portare la nostra croce
Gesù non è più nella casa del capo dei farisei, ma in strada ed ora si rivolge alle «molte folle che camminavano con lui» (Lc 14, 25). Le folle sono la categoria più superficiale di seguaci del Maestro. Simpatizzano per lui, ma non hanno ancora fatto una vera scelta di diventare suoi discepoli. Il c ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 08-09-2019)
Storia di uno schiavo e del suo padrone
Gesù parla alla folla che lo segue, ma a differenza dei tanti demagoghi di ogni tempo, pronti a promettere anche la luna pur di trovare seguaci, egli non nasconde le difficoltà che comporta l'essere suoi amici. Nel vangelo di oggi (Luca 14, 25-33) dice: "Chi vuol essere mio discepolo, deve amarmi pi ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 08-09-2019)
Amore e croce
Il testo del vangelo di Luca di questa XXIII domenica del tempo ordinario ci presenta una grande folla che segue Gesù, il quale preoccupato per il suo grande seguito, che non era di una corte regale, si volge indietro e incomincia a parlare alla gente che lo seguiva.
Gesù vuole precisare subito la ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 08-09-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 14,25-33)
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 08-09-2019)
Seguire con fede
Quella di cui si parla oggi è solo una delle tante circostanze in cui si stringe tantissima folla attorno a Gesù, con un numero imprecisato di persone che vogliono mettersi al suo seguito, mosse da entusiasmo, concitazione e senso di ammirazione nei suoi confronti. Gesù però probabilmente riscontra ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 08-09-2019)
Audio commento al Vangelo della Ventitreesima domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Mc 7,31-37)
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 08-09-2019)
Potremmo titolare questa domenica: la "festa della Sapienza di Dio", che, lei sola, sa guidare l'uomo a comprendere se stesso nella storia del mondo, nel progetto di Dio.
A partire dal brano del libro della Sapienza: in un mondo che si vanta della sua grande "scienza", la parola di Dio ci insegna ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 08-09-2019)
Commento su Sap. 9, 13-19; Filem. 9b-10, 12-17; Lc 14, 25-33
Le letture di questa 23esima Domenica del tempo ordinario, anno C, le potremmo definire come le condizioni che Cristo pone per essere suoi discepoli.
Interessante nel testo lucano il cambiamento del rapporto Cristo e folla.
Finora abbiamo visto che la folla seguiva, se non addirittura inseguiva, o ... (continua)
Poveri per il Vangelo
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Questa domenica, papa Francesco proclama Santa Madre Teresa di Calcutta. Si compie così il cammino ecclesiale di questa piccola suora albanese che ha vissuto la sua vita nelle zone più povere dell'India. Durante la seconda metà del 900 Madre Teresa ha d ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 14,25-33
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don Claudio Doglio (Omelia del 04-09-2016)
Paolo, Onesimo e Filemone
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don Maurizio Prandi (Omelia del 04-09-2016)
Conoscere o compiere la volontà di Dio?
L'ascolto di queste domeniche mi interroga, un po' mi spaventa (forse), sicuramente mi mette a disagio, ve l'ho già confessato le scorse settimane. Il testo del vangelo di oggi è una ulteriore conferma della proposta, da parte di Gesù di una radicalità che da una parte affascina e dall'altra rischia ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 04-09-2016)
Cristo-imprenditore, ora pro nobis
L'edilizia è affare serio: costruire non è mestiere per tutti. "Che ci vorrà a tirar su una casa? Mattoni, cemento, poco altro". La litania dei tentativi mancati, però, è troppo lunga per fidarsi dell'edilizia fai-da-te: Accumuli, Matrice, Pescara del Tronto, Arquata. Prima L'Emilia, L'Aquila, l'Irp ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 04-09-2016)
Come è possibile ciò?
Evidentemente non c'è paragone tra ciò che Gesù propone alla folla come esempio, e le esigenze della sua sequela. Si può mettere in gioco il proprio onore, iniziando a costruire un edificio che poi non si riesce a completare, oppure lasciando ad altri l'onere di pagare i debiti. E la cosa non è per ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 04-09-2016)
Perfino la propria vita
Egli si voltò
Il Signore va diritto per la sua strada verso Gerusalemme, dove l'attendeva la croce, seguito dalle folle (il greco usa il plurale proprio per sottolineare la numerosità delle persone); Gesù pare sconcertato da tanta sequela, c'è da domandarci - anche oggi - del significato delle gran ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 04-09-2016)
Seguire Gesù con sapienza e amore
Possiamo prendere da questo testo del Vangelo alcuni punti di riflessione e di vita.
Un primo aspetto: Gesù ci invita ad esseri saggi e sapienti, a pensare e a preoccuparci della vita e del nostro futuro.
Questo lo fa con le parabole del costruire una torre e del re che vuole andare in guerra: occ ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 04-09-2016)
La vera forza del discepolo
Domenica scorsa abbiamo ascoltato l'invito di Gesù a camminare nella vita, per così dire, "a ritroso". Se ci fidiamo di quel che ci dice, poco a poco comprenderemo che per salire al Cielo bisogna scendere, per avanzare nella vita spirituale bisogna andare indietro al corteo dell'umanità in fila per ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 04-09-2016)
Video commento alla liturgia con i ragazzi - Lc 14,25-33
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 04-09-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 14,25-33
... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 04-09-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
Più di ogni affetto, più di ogni cosa...
Siccome molta gente andava con lui... Tante persone intorno a Gesù e lui ne approfitta per mettere le cose in chiaro. Il Vangelo dice: poiché molta gente andava con lui e subito dopo: se un ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 04-09-2016)
Le tre letture di questa domenica non sono proprio facili e potrebbero anche trarre un po' in inganno. Ma noi sappiamo che il linguaggio di Dio è più semplice dei nostri pensieri (e già questo ci avvicina alla prima lettura) ma soprattutto sappiamo che la Sua Parola non trae mai in inganno, semmai v ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 04-09-2016)
Commento su Luca 14,25-33
Che parole dure e meravigliose!
Sì, non so se abbiamo letto bene, Gesù parla di odiare, di portare la croce, di calcolare, di rinunciare! Parole forti ma vere. Gesù intende dirci che se non odiamo quelle mentalità familiari o sociali che chiudono al bene o che privano i figli delle libertà di dona ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 04-09-2016)
Si è discepoli di Gesù soltanto se si è capaci di amare
Gesù, sempre spiazzante nelle sue proposte, indica tre condizioni per seguirlo. Radicali. La prima: Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Gesù punta tutto sull'amore. L ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 04-09-2016)
Un Gesù crudele?
Tanti anni fa, era molta di più la gente che andava in chiesa, rispetto a oggi: questo è fuori di discussione. Nel giro di pochi anni, soprattutto in alcune zone del nostro paese già da qualche tempo maggiormente "laicizzate" rispetto ad altre, abbiamo assistito a un vero e proprio crollo nella freq ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 04-09-2016)
Il retrogusto amaro di certe vite
Una vera folla segue Gesù, e a differenza dei tanti demagoghi di ogni tempo, pronti a promettere anche la luna pur di trovare facili consensi, egli non nasconde le difficoltà che comporta l'essere suoi amici. Si volta e dice: "Chi vuol essere mio discepolo, deve amarmi più di quanto ami il padre, la ... (continua)
Seguire Cristo sulla via della croce e della totale donazione
In questa domenica del tempo ordinario, la Parola di Dio ci invita a metterci alla seguela di Cristo con cuore semplice, disponibile e indiviso. Un progetto di vita cristiana che ognuno di noi ha deciso liberamente di fare suo, con il battesimo e con i successivi momenti di impegno personale e di co ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 04-09-2016)
La Parola - commento a Lc 14,25-33
Commento a cura di padre Carlo Maria Rossato dell'Ordine dei Frati Servi di Maria.
Registrazione effettuata nella Basilica di Monte Berico, Vicenza ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 04-09-2016)
Fiducia, fedeltà e radicalità
Difficile è conoscere la volontà di Dio e i sentieri del Signore sono imperscrutabili e inaccessibili alla sola ragione umana. Questo denuncia la prima Lettura tratta dal Libro della Sapienza, che ammonisce quanto sia difficile per l'uomo, già oberato nell'interpretazione dei fenomeni del suo mondo, ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 04-09-2016)
Commento su Luca 14,25-33
La breve pagina del Libro della Sapienza dichiara che lungo il cammino di evoluzione dell'uomo c'è stato un improvviso salto di qualità, un punto di non ritorno: fu la volta che Dio ci donò la sapienza, il suo santo Spirito. Da allora, quelle cose che prima neppure potevamo immaginare - la volontà d ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 04-09-2016)
Commento su Luca 14,25-33
Una parola severa di Gesù, rivolta a tutti, riduce una folla numerosa a un solo discepolo. Il Maestro chiede ai suoi di lasciare tutti - persino le persone più care - e tutto per potergli andare dietro. La traduzione della parola di Gesù attenua la durezza della lettera ("chi non odia il padre e la ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 04-09-2016)
Commento su Luca 14,25-33
Dio ci chiama a libertà, siamo figli di Dio e lui desidera per noi la felicità, vuole che siamo uomini e donne libere da ogni dipendenza: questo comporta una nuova nascita, strapparsi alla dipendenza, qualunque essa sia, è doloroso come morire ma ci apre a una vita piena di gioia.
SAPIENZA 9, 13-18 ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 04-09-2016)
Commento su Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 1,9-10.12-17; Lc 14,25-33
La liturgia di domenica scorsa ci ha fatto comprendere gli ammonimenti di Gesù che ci chiede di essere modesti e umili, di stare dalla parte dei poveri, come ha fatto lui.
Ci siamo anche chiesti se l'umiltà e la modestia siano virtù che esistono ancora nel mondo contemporaneo.
La liturgia di quest ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Luca 14,25-33
... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 08-09-2013)
Commento su Lc 14,25-33
Alla fine dell'estate di riflessione, il Signore ci invita a farci due conti in tasca, per accorgerci che il nostro cuore ha bisogno di una pienezza che Dio solo può donare. Gesù non si propone come il fondatore di una religione ma come l'unico in grado di portarci a Dio e di vivere in pienezza.
Ge ... (continua)