Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Viola EA031 ;
Ancora una volta i dottori della legge trascinano Gesù su un terreno scivoloso domandandogli da dove viene il suo potere.
Ma egli tiene loro testa con abilità e, come risposta, li riduce al silenzio con un'altra domanda.
Poiché, qualunque fosse il loro modo di rispondere, essi si metterebbero in una situazione delicata.
Riconoscere che è il cielo che ha mandato Giovanni Battista sarebbe riconoscere che essi hanno commesso un grave peccato non credendo in lui. Ma scegliere l'altra alternativa è attirarsi la collera del popolo, del quale essi hanno ancora bisogno nella loro campagna contro il Nazareno. Essi se ne escono dunque: "Non lo sappiamo". Ciò fa sì che Gesù stesso non debba rispondere.
Gli uomini che si sono rifiutati di capire l'importanza della missione e del messaggio di Giovanni Battista, come di trarne le conseguenze, non avrebbero affatto potuto cogliere quella di Gesù Nazareno.
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Antifona d'ingresso
Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane:
Coraggio, non temete!
Ecco, giunge il vostro Dio. (Cf. Ger 31,10; Is 35,4)
Colletta
Nella tua bontà, o Padre,
porgi l'orecchio alla nostra preghiera
e, con la grazia del tuo Figlio che viene a visitarci,
rischiara le tenebre del nostro cuore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato».
Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele».
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Canto al Vangelo (Sal 85,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 21,23-27
Il battesimo di Giovanni da dove veniva?
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch'io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch'io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: "Dal cielo", ci risponderà: "Perché allora non gli avete creduto?". Se diciamo: "Dagli uomini", abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch'egli disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
In questa particolare stagione del tempo e dello spirito, preghiamo perché tutta la famiglia umana viva nel raccoglimento l'attesa della venuta di Cristo.
Preghiamo insieme e diciamo: Padre nostro, creatore del cielo e della terra, ascoltaci.
1. Benedici la fatica degli annunciatori del Vangelo, perché siano certi che, come il seme nel terreno, la parola di Dio lavora misteriosamente nei cuori, suscitando frutti di conversione. Noi ti preghiamo.
2. Dona la pioggia benefica, perché dopo la generosa semina avvenga una mietitura abbondante e a nessuno manchi il pane quotidiano. Noi ti preghiamo.
3. Ispira la ricerca degli scienziati, perché sappiano conciliare progresso umano e custodia del creato, e la loro opera contribuisca allo sviluppo di tutti popoli. Noi ti preghiamo.
4. Sostieni con il tuo Spirito le persone malate, perché mentre vivono la stagione della sofferenza si aprano alla speranza di una nuova primavera. Noi ti preghiamo.
5. Dirada dal nostro cuore la nebbia dell'incredulità, perché l'aspirazione ai beni futuri, nutrita dalla fede, non ci distolga dalle attuali responsabilità. Noi ti preghiamo.
O Dio, nostro Padre, nel corso dei secoli hai elargito continui segni della tua presenza sapiente e misericordiosa: fa' splendere su di noi la luce della verità, perché ne riconosciamo i semi nelle giuste aspirazioni dell'umanità. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e concedi che il nostro sacrificio spirituale
compiuto nel tempo
sia per noi pegno della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELL'AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell'umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell'eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell'attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l'inno della tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL'AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia
È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l'ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell'amore la beata speranza del suo regno.
Nell'attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l'inno della tua gloria: Santo...
Antifona alla comunione
Vieni, o Signore, a visitarci nella pace,
perchè possiamo gioire davanti a te con cuore integro.
(Cf. Sal 105,4-5; Is 38,3)
Oppure:
Perchè non gli avete creduto?
Il battesimo di Giovanni non veniva dagli uomini,
ma dal cielo. (Cf. Mt 21,25)
Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra
rivela il senso cristiano della vita,
ci sostenga, o Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.
#2minutiDiVangelo - Lunedì III settimana di Avvento
Mt 21 23-27
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 13-12-2021)
Il nostro audio quotidiano
Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch'io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch'io vi dirò con quale autorità ... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 13-12-2021)
Commento al Vangelo 13 dicembre 2021
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don Alessandro Farano (Omelia del 13-12-2021)
Lunedì - III settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo
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don Nicola Salsa (Omelia del 13-12-2021)
Lasciarsi coinvolgere da Dio (Mt 21,23-27)
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don Carlo Occelli (Omelia del 14-12-2020)
Commento al Vangelo 14 dicembre 2020
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don Domenico Bruno (Omelia del 14-12-2020)
Il nostro audio quotidiano
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don Marco Scandelli (Omelia del 14-12-2020)
#2minutiDiVangelo - Lunedì III Avvento - I dubbi: un modo per sgattaiolare via da Gesù
Commento al Vangelo del Lunedì della Terza settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mt 21 23-27
La situazione in cui si trova oggi Gesù è una di quelle in cui tante volte noi stessi cerchiamo di incastrarlo, quando non siamo disposti a lasciarci sorprendere dal ... (continua)
Video commento al Vangelo - Lunedì - III Settimana di Avvento - Anno A
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-12-2016)
Commento su Nm 24, 2-5; 17
«In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse: "Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio, di chi vede la visione ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 14-12-2015)
Vorrei solo capire perché, alla fine della fiera, abbiamo sempre un bisogno insopprimibile di mettere dei paletti, di rilasciare le patenti, di porre dei timbri. Lo facciamo quotidianamente, soffocati come siamo dalla burocrazia che, fra le altre cose, ha strangolato il nostro paese. Ma perché farlo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 14-12-2015)
Commento su Nm 24,2-6
"Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunziò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante; oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell'Altissimo, di ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 15-12-2014)
Sono tante le persone che hanno bisogno di mettere degli steccati, di rilasciare dei patentini, di verificare le competenze. Purtroppo anche nella Chiesa. Brava gente, almeno tali si vedono, che confondono l'ortodossia e l'opportunità pastorale con una specie di burocratico e immenso regolamento da ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-12-2014)
Commento su Nm 24, 2-5; 15-17
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio, di chi vede la visione dell'Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele! [...] Io lo vedo, ma non ora, io lo co ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 16-12-2013)
Commento su Mt 21,23-27
Convertirsi al Dio di Gesù, lasciare che rinasca nei nostri cuori significa anche entrare nella logica dello Spirito, logica dinamica, mai prevedibile. Lo Spirito è come un vento che soffia dove vuole ci ricorda Gesù. Guai a volerlo incanalare, guai a volerlo stringere dentro logiche sane e sante, m ... (continua)