Contempliamo la Santa Famiglia e, nelle parole del vangelo di questa festività, consideriamo Gesù, Maria e Giuseppe.
Subito dopo l'adorazione dei Magi, Matteo narra nel suo Vangelo la fuga in Egitto, la strage degli innocenti e il ritorno dall'Egitto: tre episodi collegati alla storia della Santa Famiglia e presentati nel Vangelo come altrettanti compimenti di profezie dell'Antico Testamento.
L'angelo del Signore è apparso in sogno a Giuseppe e gli ha detto: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo".
Dio, colui che è il Salvatore, agisce in diversi modi.
Un tempo aveva salvato un altro Giuseppe, sempre in Egitto, facendo sì che sfuggisse ai suoi fratelli, uscisse dalla prigione e avesse, infine, autorità e potere per aiutare i suoi fratelli e l'intera famiglia di Giacobbe, suo padre. Davvero Dio salva in diversi modi. Questa volta salva la Santa Famiglia grazie all'aiuto di un altro "giusto": san Giuseppe, spinto ad obbedire alle parole dell'angelo proprio dalla sua fiducia nel disegno divino e nel compimento della volontà celeste.
"Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto", proprio mentre Betlemme e i dintorni stavano per risuonare di pianti e lamenti, provocati dalla strage degli innocenti. Dopo la morte di Erode, sempre obbedendo alle parole dell'angelo, Giuseppe ritorna dall'Egitto, portando con sé Gesù e Maria, per stabilirsi a Nazaret.
La fede in Dio e l'obbedienza alla sua parola possono cambiare il cammino della nostra vita. Così, è per la nostra salvezza che Dio ha salvato la Santa Famiglia.
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Antifona d'ingresso
I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)
Colletta
O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa' che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espìa i peccati e li eviterà
e la sua preghiera quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
L'opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com'è benedetto
l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
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Seconda lettura
Col 3,12-21
Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell'amore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.
Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Col 3,15.16)
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 2,13-15.19-23
Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.
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Dal Vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nella terra d'Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d'Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Guardando alla famiglia di Nazaret, immagine della Chiesa, innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché benedica la grande famiglia umana.
Preghiamo insieme e diciamo: Rinnovaci con il tuo amore, Signore.
1. Per la santa Chiesa di Dio: nella ricchezza e diversità dei suoi carismi e ministeri mostri il volto di una vera famiglia, che sa amare, donare, perdonare. Preghiamo.
2. Per le famiglie che vivono nell'indigenza: siano al centro dell'attenzione dei responsabili della vita civile e ricevano adeguati sostegni per un futuro più dignitoso. Preghiamo.
3. Per i coniugi che hanno intrapreso il cammino dell'adozione e dell'affido: la loro scelta sia favorita dalle istituzioni e ogni bambino trovi il calore di una famiglia. Preghiamo.
4. Per le giovani famiglie: nella loro casa ospitale e accogliente si respiri un clima di cordialità e comunione. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: lo Spirito renda semplice il nostro cuore per vivere ogni circostanza con fede, speranza e carità. Preghiamo.
O Dio, che in Gesù, Maria e Giuseppe ci hai donato una immagine viva del tuo amore, rinnova in ogni casa le meraviglie del tuo Spirito, perché le nostre famiglie possano sperimentare la grazia della tua benedizione. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di riconciliazione
e, per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe,
ti preghiamo di rendere salde le nostre famiglie
nella tua grazia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all'amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo, ...
PREFAZIO DI NATALE II
Nell'incarnazione Cristo reintegra l'universo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l'umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...
PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell'incarnazione del Verbo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...
Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.
Antifona alla comunione
Il nostro Dio è apparso sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini. (Cf. Bar 3,38)
Oppure:
Giuseppe si ritirò nella regione della Galilea
e andò ad abitare in una città chiamata Nazaret,
perché si compisse il detto dei profeti:
«Sarà chiamato Nazareno». (Cf. Mt 2,22-23)
Preghiera dopo la comunione
Padre clementissimo, che ci nutri con questi sacramenti,
concedi a noi di seguire con fedeltà gli esempi della santa Famiglia, perché, dopo le prove della vita,
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Audio commento alla liturgia - Mt 2,13-15.19-23
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 29-12-2019)
Commento su Sir 3, 3-7.14-17; Sal 127; Col 3,12-21; Mt 2,13-15.19-23
La Sacra Famiglia, la Santa Famiglia, due termini, due visioni sociali diverse.
La prima 3 metri sopra il cielo, la seconda un po' di più con i piedi nella realtà del quotidiano, più realista, più umana; ecco perché giustamente il cambio di rotta nel definire la festa della famiglia per eccellenza ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 29-12-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Rocco Pezzimenti
1. La famiglia terrena di Gesù è detta la Santa Famiglia e il Vangelo odierno ce ne fa capire il perché. È una famiglia che fa costantemente la volontà di Dio. Sottopone la propria volontà ai divini disegni. Ascolta e obbedisce rinuncian ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 29-12-2019)
Buona domenica a tutti voi!
Oggi è la festa della Santa Famiglia, cioè la festa di questa famiglia speciale composta da Maria, Gesù e Giuseppe.
Ma questa festa ci fa anche pensare alle nostre famiglie. Io credo che, oggi, ciascuno di noi dovrebbe dire "Grazie" a Dio per avergli dato un papà, una m ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 29-12-2019)
Confidare sempre nella «Provvidenza di Dio»!
In questa prima domenica dopo Natale, la liturgia ci invita a celebrare la festa della Santa Famiglia di Nazaret. In effetti, guardando il presepe, noi vediamo Gesù insieme con la Madonna e san Giuseppe, nella grotta di Betlemme. Dio, quindi, ha voluto nascere in una famiglia umana, ha voluto avere ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 29-12-2019)
Dio indica la via
Nella festa della Sacra Famiglia portiamo nella preghiera tutte le famiglie...
La famiglia di Nazareth non è modello di famiglia perfetta, privilegiata, senza preoccupazioni... Tutt'altro! Il modello della Sacra Famiglia ci insegna come si possono superare le difficoltà, le imperfezioni, le preoc ... (continua)
Commento al Vangelo del 29 dicembre
... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 29-12-2019)
Alzati, prendi con te il bambino e sua madre, e va'...
... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 29-12-2019)
Alzati!
Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre
Quando pensiamo alla famiglia di Gesù, abbiamo il difetto della idealizzazione, è diffusa una visione sentimentale, una devozione che tende a immaginare una famiglia serena, tutta "casa e chiesa", senza problemi; un'immagine stucchevole eppure spesso pro ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 29-12-2019)
Un nucleo familiare speciale, unico e irripetibile nella storia dell'umanità
Questa domenica dopo la solennità del Santo Natale è dedicata interamente alla santa famiglia di Nazareth e quindi a tutte le famiglie del mondo, specialmente quelle consacrata dal vincolo matrimoniale con il sacramento specifico che lega la coppia in un vincolo d'amore unico ed indissolubile.
Il b ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 29-12-2019)
Una famiglia ideale o di ideali?
"Non ci si capisce più: o si è ribaltato il mondo, oppure noi siamo troppo anziani per capire i giovani di oggi. Ad ogni modo, non sono più le famiglie di una volta".
"Oggi si mettono insieme e si separano con una facilità estrema, come scartare e mettere in bocca una caramella. Anzi, piuttosto che ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 29-12-2019)
Contemplando la Famiglia di Nazareth
La famiglia di Nazareth: Gesù, Maria e Giuseppe è una famiglia normale.
Se noi chiedessimo a un abitante di Nazareth: "Cosa mi dici di quella famiglia?" mi risponderebbe: "E' una famiglia semplice, umile, dà tutta l'impressione che padre, madre e figlio si amino di un amore incondizionato, senza a ... (continua)
Video commento al Vangelo - Santa Famiglia - Anno A
... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 29-12-2019)
Giuseppe, un padre concreto e sognatore
Il Vangelo racconta di una famiglia guidata da un sogno.
Oggi noi, a distanza, vediamo che il personaggio importante di quelle notti non è Erode il Grande, non è suo figlio Archelao, ma un uomo silenzioso e coraggioso, concreto e sognatore: Giuseppe, il disarmato che è più forte di ogni Erode. E ch ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 29-12-2019)
Dai coniugi a tutto il mondo
"Nato da donna, nato sotto la legge"(Gal 4, 4), il Figlio di Dio assume la nostra umanità per intero senza trascurarne alcun aspetto e anzi prediligendo di essa le forme più umili e sottomesse. Nella deliberata scelta della divina infanzia Dio non soltanto si umilia come bambino povero e indifeso, m ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 29-12-2019)
Sogno e voce dell'angelo = discernimento illuminato dalla Parola di Dio
L'agire esclusivamente umano è scioccante quando al centro di tutto sta l'«io» che vuole prevalere sulle relazioni umane con i principi della paura, del potere e del piacere. Dopo la nascita di Gesù a Betlemme il Cristo risorto ci parla attraverso il vangelo di Matteo ponendoci di fronte alla figura ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 29-12-2019)
Lectio Divina. Giuseppe: una paternità sublime
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 29-12-2019)
Una famiglia in fuga
Nel resoconto dei vangeli la nascita di Gesù, che abbiamo appena celebrato, è accompagnata da eventi degni di nota, e non tutti lieti, come invece si penserebbe per il clima festaiolo che si è creato intorno a quel Bambino. Ne dà esempio il vangelo di oggi (Matteo 2,13-15, 19-23): il Bambino è appen ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 29-12-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 2,13-15.19-23)
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 29-12-2019)
Audio commento al Vangelo della Santa Famiglia (Anno A - Mt 2.13-15.19-23)
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 30-12-2016)
Commento su Col 3,12-21
"Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro".
Col 3,12-21
Come vivere questa Parola?
M ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 29-12-2013)
Commento su Mt 2,13-15.19-23
Oggi celebriamo la Santa Famiglia, così diversa dalle nostre famiglie (una madre Vergine, un padre adottivo, un figlio che è Dio!) eppure così identica alle nostre nelle dinamiche affettive.
Natale ci obbliga a chiederci se davvero vogliamo un Dio così inerme, la meditazione di questa famiglia e d ... (continua)