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LITURGIA

> 26 Gennaio 2014 <

Venerdì 24 Gennaio 2014

Sabato 25 Gennaio 2014

Domenica 26 Gennaio 2014

Lunedì 27 Gennaio 2014

Martedì 28 Gennaio 2014

Mercoledì 29 Gennaio 2014

Giovedì 30 Gennaio 2014

Venerdì 31 Gennaio 2014

Sabato 1 Febbraio 2014

Domenica 2 Febbraio 2014

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO o della Parola di Dio (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Scheda Agiografica: III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO o della Parola di Dio (ANNO A)
AO030 ;

Con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio "Aperuit illis", Papa Francesco ha stabilito che "la III Domenica del Tempo ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio".
L'evangelista Matteo, riprendendo un'immagine del libro di Isaia, ci dice quello che è Gesù per noi: la luce. Nella nostra vita, vediamo spesso tenebre, resistenze, difficoltà, compiti non risolti che si accumulano davanti a noi come un'enorme montagna, problemi con i figli, o gli amici, con la solitudine, il lavoro non gradito...
È tra tutte queste esperienze penose che ci raggiunge la buona parola: non vedete solo le tenebre, guardate anche la luce con cui Dio rischiara la vostra vita. Egli ha mandato Gesù per condividere con voi le vostre pene. Voi potete contare su di lui che è al vostro fianco, luce nell'oscurità.
Non siamo noi che diamo alla nostra vita il suo senso ultimo. È lui. Non è né il nostro lavoro, né il nostro sapere, né il nostro successo. È lui, e la luce che ci distribuisce. Perché il valore della nostra vita non si basa su quello che facciamo, né sulla considerazione o l'influenza che acquistiamo. Essa prende tutto il suo valore perché Dio ci guarda, si volta verso di noi, senza condizioni, e qualsiasi sia il nostro merito. La sua luce penetra nelle nostre tenebre più profonde, anche là dove ci sentiamo radicalmente rimessi in causa, essa penetra nel nostro errore. Possiamo fidarci proprio quando sentiamo i limiti della nostra vita, quando questa ci pesa e il suo senso sembra sfuggirci. Il popolo immenso nelle tenebre ha visto una luce luminosa; una luce è apparsa a coloro che erano nel buio regno della morte!



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Antifona d'ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. (Sal 95,1.6)



Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guida le nostre azioni secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Dio, che hai fondato la tua Chiesa sulla fede degli apostoli,
fa' che le nostre comunità, illuminate dalla tua parola
e unite nel vincolo del tuo amore,
diventino segno di salvezza e di speranza
per coloro che dalle tenebre anelano alla luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.















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Prima lettura

Is 8,23-9,3
Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.

Dal libro del profeta Isaìa

In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l'opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mádian.

Parola di Dio














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Salmo responsoriale

Sal 26

Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

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Seconda lettura

1Cor 1,10-13.17
Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù predicava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.


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Vangelo

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Mt 4,12-23
Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.

Parola del Signore.

Forma breve (Mt 4,12-17):

Dal Vangelo secondo Matteo

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, abbiamo accolto con fede la parola che Dio ci ha rivolto. Ora preghiamo perché essa si compia anche oggi come avvenne all'inizio della predicazione del Vangelo.
Preghiamo insieme e diciamo: Si compia la tua parola, Signore.

1. Per le Chiese, perché attuando il Vangelo di Cristo cerchino di superare le divergenze ancora esistenti e procedano verso la piena concordia, così che il mondo creda. Preghiamo.
2. Per i cristiani, perché accostandosi con maggiore assiduità alla Sacra Scrittura imparino a riconoscere nella storia e nella loro esperienza quotidiana il disegno provvidenziale del Padre. Preghiamo.
3. Per gli evangelizzatori, i catechisti, i lettori, perché, attraverso il loro ministero, la parola di Dio sia seminata con larghezza, germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini e si diffonda ovunque. Preghiamo.
4. Per quanti non possono essere raggiunti dall'annuncio del Vangelo o non sono disposti ad accoglierlo, perché lo Spirito apra i loro cuori all'incontro con il Signore e li renda disponibili alla conversione. Preghiamo.
5. Per noi, perché non lasciamo cadere a vuoto la parola di Dio, offerta in abbondanza ogni domenica, ma, accogliendola con fede, le consentiamo di operare nella nostra vita. Preghiamo.

Signore nostro Dio, che hai fatto della Vergine Maria il modello di chi accoglie la tua parola e la mette in pratica, fa' che con la forza del tuo Spirito anche noi diventiamo luogo santo in cui la tua parola di salvezza oggi si compie. Per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
perché diventino per noi sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Guardate al Signore e sarete raggianti,
non dovranno arrossire i vostri volti. (Sal 33,6)

Oppure:
"Io sono la luce del mondo", dice il Signore;
"chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita". (Gv 8,12)

Oppure:
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce. (Mt 4,16)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai nutriti col corpo e sangue del tuo Figlio,
fa' che ci rallegriamo sempre del tuo dono,
sorgente inesauribile di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Wilma Chasseur     (Omelia del 26-01-2020)
Audio commento alla liturgia - Mt 4,12-23
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 26-01-2020)
Pescare Per Dare Vita
Clicca qui per la vignetta della settimana. La pesca è una nobile arte, sia per chi la fa di lavoro che per coloro che la fanno per passione, sia fatta con le barche e le reti, sia mettendosi da soli con la propria canna da pesca. Il patrono della nostra Diocesi di Verona, San Zeno, è sempre raff ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 26-01-2020)
Video commento a Mt 4,12-23
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-01-2020)
Video commento a Mt 4,12-23
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 26-01-2020)
Commento su Matteo 4,12-23
...
(continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano     (Omelia del 26-01-2020)
Gesù si rivolge agli ebrei o ai pagani?
...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 26-01-2020)
Cambiare, convertirsi, lasciare, seguire
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nà zaret e andò ad abitare a Cafà rnao Capolinea. C'è sempre nella vita di ciascuno un momento in cui si avverte quasi fisicamente che quella strada percorsa finora & ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 26-01-2020)
Commento su Matteo 4,12-23
Ascolta "Venerdì 24 Gennaio 2020 - s. Francesco di Sales - II settimana to" su Spreaker. ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 26-01-2020)

Buongiorno a tutti voi. Oggi è una Domenica speciale perché, per volontà di Papa Francesco, in tutte le Chiese si celebra la giornata della Parola. Cosa vuol dire? È un giorno in cui tutta la comunità cristiana è chiamata a riflettere, meditare, studiare ed approfondire la Parola di Dio. È un impe ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 26-01-2020)
Convertitevi e venite dietro a me!
Il brano del Vangelo di questa domenica, detta Domenica della Parola, ci presenta gli inizi della predicazione di Gesù. L'evangelista colloca i primordi del ministero di Cristo in Galilea e racconta che «quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e an ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 26-01-2020)
Gesù è luce che guida
Mi capita spesso di svegliarmi di notte e nell'oscurità cercare dei riferimenti luminosi che mi permettano di brancolare nel buio. Una volta è successo che non ne trovavo e i fanali di un'auto che passava vicino alla mia finestra mi ha aiutato a vedere. Così succede anche nella nostra vita: ci so ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 26-01-2020)
Quattro apostoli per cominciare
Il vangelo di oggi (Matteo 4,12-23) racconta i primi passi della vita pubblica di Gesù, seguiti al pubblico riconoscimento, da parte di Giovanni Battista, che egli era il Messia preannunciato dai profeti. Quando ritenne arrivato il momento, egli lasciò l'insignificante villaggio di Nazaret per trasf ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 26-01-2020)
Commento su Matteo 4,12-23
Celebriamo oggi la terza Domenica del tempo ordinario e il Vangelo di Matteo ci invita a riflettere su due chiamate che Gesù fa a Simone e Andrea e ai due fratelli figli di Zebèdeo, Giacomo e Giovanni. Due chiamate che hanno in comune una risposta sorprendete, il testo infatti fa seguire alla chiama ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 26-01-2020)
La rivoluzione della Parola che unisce
La Parola di Dio sembra un tripudio di luce e di gioia, perché inizia a raggiungere i lontani. Questa è la felicità che traspare nel cuore di Isaia che sente nelle vene il bisogno di far correre l'annuncio di gioia che Dio porta nel mondo. Per il profeta sono stupendi i piedi di coloro che annunci ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 26-01-2020)
Commento al Vangelo del 26 gennaio
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(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 26-01-2020)
Per attrazione, non per costrizione
Dopo l'incontro sul Giordano, Giovanni viene arrestato e Gesù inizia a predicare, perché la parola di Dio non si può incatenare (2Tm 2,9). Isaia comunque aveva previsto l'esordio del Messia di Israele in una terra impropria, una terra di confine, la Galilea delle genti che diventerà per lui una seco ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 26-01-2020)
Commento alle letture - III Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
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(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 26-01-2020)
Commento su Matteo 4,12-23
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 26-01-2020)
Lectio Divina - III Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
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(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 26-01-2020)
Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini
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(continua)
don Alfonso Giorgio Liguori     (Omelia del 26-01-2020)
Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 26-01-2020)
Il Signore è qui, ma riusciamo a distrarci
Giovanni è stato arrestato, tace la grande voce del Giordano, ma si alza una voce libera sul lago di Galilea. Esce allo scoperto, senza paura, un imprudente giovane rabbi, solo, e va ad affrontare confini, nella meticcia Galilea, crogiolo delle genti, quasi Siria, quasi Libano, regione quasi perduta ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 26-01-2020)
Io seguo Gesù! E tu?
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(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 26-01-2020)

Il Vangelo di questa domenica inizia con la notizia dell'arresto di Giovanni Battista e, quasi in continuità, Gesù inizia la Sua predicazione. Constatiamo qui come un evento negativo non è mai il fine di un percorso, ma si apre sempre a qualcosa di più grande. Quante volte nella nostra vita, quando ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 26-01-2020)
Con un infinito amore
Andò ad abitare Matteo usa il verbo lasciare e il verbo abitare per indicare l'inizio dell'attività del Signore: lascia i luoghi della sua crescita, delle relazioni familiari, dà un taglio alla sua storia per abitare a Cafarnao. La Parola di Dio entra nella storia dell'uomo per cambiare non dall'al ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 26-01-2020)
Lectio Divina. Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 26-01-2020)
Convertirsi è seguire Cristo sulla strada del dono
Questa domenica è molto importante a livello liturgico ed ecclesiale, in quanto è la prima volta nella storia della Chiesa che si celebra una domenica specifica dedicata interamente alla Parola di Dio. Papa Francesco, infatti, con la lettera apostolica in forma di "Motu proprio", dal titolo "Aperui ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 26-01-2020)
I vari ?sguardi? della nostra conversione
«Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 4,17): sono le stesse identiche parole che diceva Giovanni Battista (cfr. Mt 3,2). Immergersi nell'acqua del Giordano, alla presenza di Giovanni, era una scelta simbolica che doveva corrispondere ad un cambiamento morale e alla predisposizione g ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 26-01-2020)
Audio commento al Vangelo della Terza domenica del Tempo Ordinario (Anno A - Mt 4,12-23)
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 26-01-2020)
Commento su Is 8,23-9,3; Sal 26; 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23
Nella liturgia di domenica scorsa Giovanni Battista indicava Gesù come l'agnello di Dio, agnello e servo di Dio. Con lui inizia il tempo nuovo di cui parla anche il profeta Isaia: la salvezza aperta a tutti e l'accoglienza di tutte le genti della nuova alleanza. Giovanni testimonia che Gesù è l'agn ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 26-01-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo(Mt 4,12-23)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 26-01-2020)
"Convertitevi" ai duri di cervice
A Gesù viene inevitabilmente applicato l'appellativo di "luce", che nella Bibbia assume il significato di vita e di salvezza perché dovunque vi sia la luce vi è il diradarsi graduale dell'oscurità e delle tenebre che offuscano la vita dell'uomo e che rappresentano la morte o la perdizione. Giovanni ...
(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 26-01-2020)
"Venite dietro a me" - III Domenica del tempo Ordinario (Anno A)
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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 26-01-2020)
Una luce nelle tenebre
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(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 26-01-2020)
Commento su Matteo 4,12-23
Gesù deve fuggire! Il sinedrio di Gerusalemme, stanco di tollerare le voci che cantano fuori dal coro, che offendono la gerarchia religiosa e istigano il popolo a disertare il Tempio, scatenano la rappresaglia e trascinano in carcere Giovanni e alcuni seguaci. È verosimile pensare che anche Gesù si ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 26-01-2020)
Videocommento su Mt 4,12-23
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(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 22-01-2017)
Commento su Matteo 4,12-23
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 22-01-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 4,12-23
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 22-01-2017)
Il Signore è mia luce e mia salvezza
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 22-01-2017)
Un Dio che cammina tra gli uomini
Ancora una volta celebriamo l'eucaristia ringraziando Dio per la sua vicinanza. Vicinanza che ci viene narrata dalla Parola che abbiamo ascoltato. Dio in Gesù passeggia tra gli uomini e li chiama; li incontra sul lavoro, nella sinagoga, per la strada. In queste prime due settimane del Tempo Ordinari ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 22-01-2017)
Io mi nascondo, Tu ti nascondi. Perché mi stai cercando
Guardarono Gesù e quello sguardo bastò loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Gesù non sarà più da solo, una ciurma di umani già freme per accompagnarlo: «Lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono». Ad andare dove gli pare, a ripetere le stesse parole, a ubbidirlo meglio c ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2017)
Commento su Mt 4, 18-22
«Mentre (Gesù) camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando olt ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 22-01-2017)
Chiamati ad essere luce di speranza
Clicca qui per la vignetta della settimana. In questi giorni come italiani (e non solo, perché la vicenda è stata seguita dal mondo intero) siamo stati colpiti dalla tragedia della valanga sull'hotel Rigopiano in Abruzzo. Una tragedia che ancora adesso è nel pieno sviluppo, con i soccorsi che ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 22-01-2017)
Pronti al viaggio con Matteo?
Pronti...via! Si parte! Inizia la nostra "avventura" in compagnia dell'evangelista Matteo, che da oggi scandirà il ritmo dei nostri passi durante il percorso del Tempo Ordinario, fino al termine dell'Anno Liturgico, eccezion fatta per il periodo quaresimale e pasquale. Il vangelo che si rifà alla fi ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 22-01-2017)
Video commento a Mt 4,12-23
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-01-2017)
Venite dietro di me
Venite dietro di me. Detta così, senza lucine, senza aureole, senza musichetta d'ambiente. E lui non è questo guru carismatico che smuove le folle. È uno che è scappato perché teme di fare la fine del Battista. Ma non torna a Nazareth, non si chiude nelle grotte sperando di non essere scoperto. Ha ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-01-2017)
Video commento a Mt 4,12-23
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 22-01-2017)
I quattro scelti per cominciare
Ecco i primi passi della vita pubblica di Gesù, seguiti al pubblico riconoscimento, da parte di Giovanni Battista, che egli era il Messia preannunciato dai profeti. Come riferisce il vangelo di oggi (Matteo 4,12-23), egli lasciò l'insignificante villaggio di Nazaret per trasferirsi "in città", vale ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 22-01-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Siamo sempre in cerca di verità e di pienezza, in tutto quello che facciamo ogni giorno, in famiglia, sul lavoro, con gli amici. Per fede crediamo che senza Gesù tutto quello che facciamo resta incompiuto; ma non è facile vedere que ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 22-01-2017)

L'inizio del Vangelo di questa settimana non è certo dei migliori: Giovanni, il cugino di Gesù, l'ultimo profeta, colui che ha avuto l'onore di Battezzare il Messia, viene fatto arrestare! Giovanni faceva presente a re Erode che il suo comportamento contraddiceva la legge di Dio. Questa cosa aveva ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 22-01-2017)
Commento alle Letture - III Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
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(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 22-01-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - III Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 22-01-2017)

L'arresto di Giovanni il Battista segna l'inizio della missione di Gesù. Egli parte da una terra periferica, la Galilea, un crocevia dove convivevano ebrei e pagani, diverse culture e religioni, abitudini sane e distorte. Proprio da questa terra "confusa, tenebrosa", il profeta Isaia aveva preannunz ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 22-01-2017)
E lasciarono tutto per Gesù, come chi trova un tesoro
Il Battista è appena stato arrestato, un'ombra minacciosa cala su tutto il suo movimento. Ma questo, anziché rendere prudente Gesù, aumenta l'urgenza del suo ministero, lo fa uscire allo scoperto, ora tocca a lui. Abbandona famiglia, casa, lavoro, lascia Nazaret per Cafarnao, non porta niente con sé ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 22-01-2017)
E' vicino
Andò ad abitare Matteo di preoccupa di indicare dove ha inizio l'annuncio evangelico di Gesù, ma non per una precisazione storica. Oltretutto l'indicazione geografica non è del tutto corretta, quello che interessa all'autore è sottolineare il "compimento" del Profeta, ma anche dire che l'origine de ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 22-01-2017)
Video commento su Mt 4,12-23
...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 22-01-2017)
Un immenso spazio di libertà e di pace
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 22-01-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 4,12-23
...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 22-01-2017)
Sulla Tua Parola - Mt 4,12 23
...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 22-01-2017)
Video Commento a Mt 4,12-23
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 22-01-2017)
La Parola - commento a Mt 4,12-23
A cura di monsignor Renato Tomasi. Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Leonzio e Carpoforo di Magrè (Vicenza). ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 22-01-2017)
Conversione, comprensione e unione
La liturgia della parola di Dio di questa terza domenica del tempo ordinario si concentra tre argomenti più importanti che sono la conversione, la comprensione reciproca e la comunione fraterna. Le tre letture bibliche, con il salmo responsoriale costituiscono la base di partenza per ampliare questi ...
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 22-01-2017)
Commento su Isaia 8,23-9,3; Matteo 4,12-23
Oggi nella liturgia si parla della luce nelle tenebre, che Gesù rappresenta. Le tenebre, di cui parla il profeta Isaia nella prima lettura e poi il vangelo, che riprende il testo di Isaia, non sono una realtà negativa come tale, cioè non hanno consistenza negativa: sono la mancanza di luce. Per cui ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 22-01-2017)
In marcia verso noi stessi
Nella parola del profeta Isaia Dio promette che una "luce rifulgente" risolleverà la Galilea delle genti, incentrata sulle città di Giuda e di Neftali, dandole consolazione e gioia dopo anni di umiliazione. Dalla "terra di morte" e dalle tenebre finalmente il popolo di questa regione vedrà la "luce" ...
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fr. Massimo Rossi     (Omelia del 22-01-2017)
Commento su Matteo 4,12-23
Leggendo questa pagina del Vangelo di Matteo, la narrazione degli inizi del ministero di Gesù, viene da pensare che anche il Figlio di Dio dovette fare la gavetta. Soltanto san Luca colloca gli inizi della vita pubblica del Signore, nel Tempio, a disputare, appena dodicenne, con i dottori... si tra ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 22-01-2017)

Tutto in un'indicazione: "Il regno dei cieli è qui", in un comando: "Convertitevi", in un invito: "Seguitemi". Tre parole allacciate tra loro. Primo. Il Signore è in mezzo a noi. Il suo Regno c'è perché Satana è vinto. Non c'è posto per entrambi; uno solo è il Kyrios, il Signore. Da qui l'appello ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 22-01-2017)
Commento su Is 8,23-9,3; Sal 26; 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23
Anche questa domenica, come la scorsa settimana, ritornano i temi della luce e della figura del Battista, che abbiamo ascoltato nel tempo di Natale. Nella prima lettura troviamo l'annuncio del cambiamento. Il testo di Isaia (che è ripreso dal vangelo) contrappone una condizione di schiavitù (il gio ...
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