LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  Martedì della V settimana di Quaresima

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ052 ;
Gesù pronuncia una strana sentenza, in contraddizione con tutto il Vangelo, se tolta dal suo contesto: "Dove vado io, voi non potete venire". In altri termini, non possiamo seguire Cristo se siamo nel peccato, cioè se rifiutiamo Dio e colui che egli ha mandato, Gesù Cristo. Secondo san Giovanni, il rifiuto di Cristo è il peccato più grande. Come Mosè nei confronti del suo popolo, Cristo parla in nome di Dio. Mosè nel tempo in cui era il pastore del popolo di Israele, aveva ascoltato le seguenti parole: "Io-Sono mi ha mandato a voi... Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi" (Es 3,14-15). Il nome di Dio bastava agli Ebrei perché avessero fiducia in Mosè, per fuggire dalla schiavitù e partire verso la terra promessa. Questo nome celava in sé la potenza e il dinamismo dell'Esodo. Grazie a questo nome, s'è compiuta la Pasqua in cui non è mancata né manna né acqua. Ci furono le quaglie e il serpente di rame a salvare dalla morte.
Evocando questo nome, che è il suo nome, Gesù ricorda tutta la strada percorsa dalla schiavitù alla libertà, perché ciascuno di noi deve intraprendere questo cammino dalla morte alla vita. Per provare in sé questa Pasqua, bisogna credere in Gesù, credere a Gesù. Credere che egli è l'inviato, il Messia, e credere nelle sue parole. Allora si impara a seguirlo nel mistero pasquale, nella passione, nella morte sulla croce e nella risurrezione.

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Antifona d'ingresso
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. (Sal 26,14)


Colletta
Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda perseveranti nel tuo servizio,
perché anche nel nostro tempo
la tua Chiesa si accresca di nuovi membri
e si rinnovi sempre nello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.






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Prima lettura

Nm 21,4-9
Il nostro Dio viene a salvarci.

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d'Israeliti morì. Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti».
Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».
Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 101

Signore, ascolta la mia preghiera.

Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido di aiuto.
Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell'angoscia.
Tendi verso di me l'orecchio,
quando t'invoco, presto, rispondimi!

Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
«Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte».


















Canto al Vangelo (Gv 3,16)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!



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Vangelo

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Gv 8,21-30
Avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.

Parola del Signore



Preghiera dei fedeli
La Parola appena udita ci assicura che il Padre celeste non ci abbandona alle conseguenze del peccato. Torniamo quindi a lui con tutta l'anima e preghiamo:
Liberaci dal male, o Signore!

Padre santo, soccorri la tua Chiesa: fa' che si rispecchi nel volto del suo sposo, conformandosi a lui in tutto, per la tua gloria e per la salvezza degli uomini. Preghiamo:
Padre misericordioso, soccorri noi peccatori, che ci allontaniamo dal bene catturati da mille illusioni: fa' che, guardando il tuo Cristo crocifisso, ci sentiamo amati da sempre e per sempre. Preghiamo:
Padre onnipotente, libera l'umanità intera dai serpenti che oggi la mordono e la fanno sanguinare: fa' che guarisca dalla guerra, dall'odio, dalla droga, dalla fame e da tutto ciò che la deturpa. Preghiamo:
Padre amoroso, soccorri i milioni di uomini travagliati da pesanti difficoltà: fa' che questa eucaristia ci comunichi l'ansia operosa di Cristo per i piccoli e i poveri e ci renda dispensatori di fraternità e di pace. Preghiamo:
Padre buono, soccorri quelli che si sentono rifiutati, disorientati e sperduti: fa' che nella nostra comunità incontrino sguardi cordiali e sinceri. Preghiamo:
Per chi cerca di sanare, col dialogo, situazioni difficili.
Per chi ha bisogno di amici.

Padre, ascolta le preghiere dei tuoi figli, che ti supplicano anche per chi non ha voce. Fa' che guardiamo con fiducia alla croce di Cristo salvatore, che ha accettato per noi di scendere nell'abisso del dolore e della morte, e ora vive e regna con te nella beata eternità. Amen.


Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Signore,
questo sacrificio di riconciliazione,
perché le nostre colpe
siano perdonate dalla tua misericordia
e i nostri cuori incerti trovino in te guida sicura.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Per la passione salvifica del tuo Figlio
l'intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.
E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode ed esultanti cantiamo: Santo, ...


Antifona alla comunione
«Quando sarò innalzato da terra,
attirerò tutti a me», dice il Signore. (Gv 12,32)

Oppure:
Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo,
conoscerete che Io Sono. (Gv 8,28)


Preghiera dopo la comunione
Concedi, Dio onnipotente,
che l'assidua partecipazione ai tuoi misteri
ci avvicini sempre più ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
O Dio, lento all'ira e grande nella misericordia
verso coloro che sperano in te,
concedi ai tuoi fedeli di piangere i mali commessi,
per ottenere la grazia della tua consolazione.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 23-03-2021)
Commento al Vangelo 23 marzo 2021
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 23-03-2021)
Il nostro audio quotidiano
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(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 23-03-2021)
#2minutiDiVangelo Martedì 5 Quar. B - Gesù non è un amico da cercare solo nel bisogno...
Commento al Vangelo della Martedì V di Quaresima Anno B - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 8 21-30 ---- Mi vorrei soffermare su alcune affermazioni che sono per altro quelle che in poche righe ripete più volte e che fan si che molti decidessero di cambiare idea su d ...
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don Alessandro Farano     (Omelia del 23-03-2021)
Martedì della V settimana di Quaresima - Commento al Vangelo
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don Domenico Bruno     (Omelia del 31-03-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto:Ascolta "Martedì 31 marzo - V settimana di Quaresima" su Spreaker. ...
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don Alessandro Farano     (Omelia del 31-03-2020)
Video commento al Vangelo - Martedì - V Settimana di Quaresima - Anno A
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-04-2019)
Commento su Gv 8,21-30
"In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di ...
(continua)
don Cristiano Mauri     (Omelia del 20-03-2018)
Non guardarmi non ti sento
Gesù si trova ancora a dibattere con un gruppo di interlocutori che resistono alla sua parola. Il tema è la sua identità, affrontato qui sotto l'angolatura della sua morte ormai vicina. L'avvio della controversia è dato da una tesi iniziale per cui la sua scomparsa prossima susciterà una ricerca t ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-03-2018)
Commento su Gv 8,23-24
«E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gv 8,23-24 Come vivere questa Parola? "Voi siete di quaggiù, di questo m ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 04-04-2017)
Commento su Gv 8,28
«Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono» Gv 8,28 Come vivere questa Parola? Nel vangelo di oggi, Gesù inizia col dire che dove lui va, i suoi ascoltatori non possono andare (cf Gv. 8,22): infatti non possono seguire Gesù se essi rimangono nei loro peccati, se ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 15-03-2016)
Commento su Gv 8, 25
«Tu, chi sei?» Gv 8, 25 Come vivere questa Parola? L'incontro-scontro tra Gesù e i farisei continua. Il linguaggio di Gesù si fa ermetico e ricco di riferimenti che solo una conoscenza approfondita del primo testamento permette di decifrare. Chi lo sta ascoltando, il gruppo dei farisei, ha gli ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-03-2015)

Gesù supera ogni barriera, osa fino in fondo. Non ha più nulla da perdere, ormai, sa che non ha più nulla da perdere. Lo vogliono morto, è evidente, lo vogliono far fuori. Ma non può tacere, la morte non può fermare la Parola. E lo dice con forza, lo afferma, sapendo bene di scandalizzare l'uditorio ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-03-2015)
Commento su Gv 8, 28
"Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato". Gv 8, 28 Come vivere questa Parola? C'è in questa affermazione del Signore Gesù, una consapevolezza della propria identità ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-04-2014)

Se siamo legati alla terra, se insistiamo nel restare "quaggiù" non possiamo alzare lo sguardo, non riusciamo ad incontrarlo, non possiamo andare al di là dell'apparenza per capire chi è veramente Gesù. È vero: spesso neghiamo l'esistenza di Dio perché la sua presenza ci obbligherebbe a rivedere la ...
(continua)