LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  Mercoledì della XIX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO193 ;
Com'è triste vedere persone che alzano le spalle o si voltano quando il prossimo ha bisogno del loro aiuto! Ma ancora più brutto è scoprire a volte in noi stessi la tentazione di rispondere come Caino quando, interrogato a proposito del fratello Abele, da lui appena ucciso per invidia, disse: "Sono forse il guardiano di mio fratello?" (Gen 4,9).
Ascoltando le parole del Signore nel brano del Vangelo di oggi, dovremmo pregare perché ci venga concesso di saper rispondere a questo invito alla vicendevole carità cristiana in modo da avere a cuore il dovere di amare, incoraggiare e proteggere i nostri fratelli e le nostre sorelle nel corpo mistico di Cristo. In particolare, dovremmo assumerci l'impegno di correggere un nostro fratello solo quando siamo sicuri che è davvero necessario e dopo aver pregato lo Spirito Santo perché ci aiuti a dire la verità con carità.

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Antifona d'ingresso
Volgi lo sguardo, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.
Alzati, o Dio, difendi la mia causa,
non dimenticare la supplica di chi ti invoca.
(Cf. Sal 73,20.19.22)




Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guidati dallo Spirito Santo,
osiamo invocarti con il nome di Padre:
fa' crescere nei nostri cuori lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.






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Prima lettura

Ez 9,1-7;10,18-22
Segna un tau sulla fronte degli uomini che piangono per tutti gli abomini che si compiono in Gerusalemme.

Dal libro del profeta Ezechièle

Una voce potente gridò ai miei orecchi: «Avvicinatevi, voi che dovete punire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano». Ecco sei uomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione, ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c'era un altro uomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, si fermarono accanto all'altare di bronzo.
La gloria del Dio d'Israele, dal cherubino sul quale si posava, si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l'uomo vestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba. Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non abbia pietà, non abbiate compassione. Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: non toccate, però, chi abbia il tau in fronte. Cominciate dal mio santuario!». Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. Disse loro: «Profanate pure il tempio, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città.
La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si fermò sui cherubini. I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi; anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all'ingresso della porta orientale del tempio del Signore, mentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro. Erano i medesimi esseri che io avevo visto sotto il Dio d'Israele lungo il fiume Chebar e riconobbi che erano cherubini. Ciascuno aveva quattro aspetti e ciascuno quattro ali e qualcosa simile a mani d'uomo sotto le ali. Il loro aspetto era il medesimo che avevo visto lungo il fiume Chebar. Ciascuno di loro avanzava diritto davanti a sé.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 112

Più alta dei cieli è la gloria del Signore.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell'alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?












Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.


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Vangelo

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Mt 18,15-20
Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
Fratelli carissimi, Dio ci chiede di collaborare con lui nel richiamare alla bontà chi si è allontanato. Chiediamo che ci illumini con la sua grazia, pregando insieme e dicendo:
Perdona e ascoltaci, o Signore.

Per tutti i cristiani, perché dopo essere stati perdonati dal tuo amore, perdonino con uguale generosità i fratelli e li aiutino ad avvicinarsi a te. Preghiamo:
Per i nostri pastori, perché con l'esempio e il servizio pastorale, facciano giungere ai vicini e ai lontani la voce del Signore, che ci invita alla conversione. Preghiamo:
Per i coniugi, perché anche con il consiglio e la correzione vicendevole aumentino l'unità e la fedeltà fra di loro. Preghiamo:
Per chi si è pentito del male commesso, perché venga accolto dalla Chiesa e dalla società come uomo nuovo e riscattato dalla fedeltà di Dio. Preghiamo:
Per noi qui riuniti nel nome di Gesù, perché lo Spirito Santo ispiri ogni nostra preghiera e domanda al Padre celeste. Preghiamo:
Per chi lavora nel campo della giustizia.
Per la ripresa della preghiera in famiglia.

O Dio, generoso verso quanti ti invocano, esaudisci la preghiera che osiamo rivolgerti, fiduciosi nel tuo amore e nella tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.






Preghiera sulle offerte
Accetta con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa:
nella tua misericordia li hai posti nelle nostre mani,
con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Celebra il Signore, Gerusalemme!
Egli ti sazia con fiore di frumento.
(Sal 147,12.14)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai tuoi sacramenti
ci salvi, o Signore,
e confermi noi tutti nella luce della tua verità.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

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Il brano iniziale di questa pericope riguarda questioni di ortodossia o meno della fede. Non è un caso sia collegato con quello della preghiera in comune. Essa va vissuta nel nome di Gesù. Non in un bene qualsiasi prodotto dall'uomo ma lasciandosi portare da Dio nella preghiera: nella fede, nei crit ...
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Ci interroga questa Parola. E ci giudica pesantemente. Giudica il nostro modo di giudicare, la brutta abitudine che abbiamo di credere di poter interpretare le persone, di catalogarle, di capirle basandoci sulle nostre sensazioni o su qualche fatto. Oppure, e oggi va tanto di moda!, evitare di giudi ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 13-08-2014)

Quanto sta a cuore il perdono, al Signore! Dopo avere chiesto ai suoi di diventare bambini, di lasciarsi condurre, di diventare compassionevoli, il Signore li invita a riflettere sulla prassi del perdono all'interno della comunità cristiana. Gli storici ci dicono che, con ogni probabilità, Matteo st ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 14-08-2013)
Commento su Mt 18,15-20
Il vangelo di oggi ci offre uno spaccato interessante di quella che era la prassi penitenziale delle primissime comunità cristiane. Succedeva, allora come oggi, di doversi confrontare con momenti di tensione all'interno delle comunità, di fratelli e sorelle che, dopo un primo momento di conversione, ...
(continua)