Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde PO276 ;
L'uomo battezzato può cadere di nuovo, a causa dei suoi peccati, nella schiavitù di Satana (si veda, a questo proposito, il Vangelo di venerdì). Noi apprendiamo oggi che questo pericolo non minaccia colui che, seguendo l'esempio di Maria, ascolta e mette in pratica la parola divina annunciata da Cristo.
Ogni madre è felice e fiera dei propri figli. Come comprendiamo allora l'esclamazione di questa donna, persa nella folla e soggiogata da Cristo! Cristo completa il suo pio augurio ponendosi al di sopra dei legami familiari che lo uniscono a Maria. Perché chiunque osserva la parola di Dio, riceve lo Spirito Santo che lo unisce a Gesù e a Dio con legami più forti di quelli carnali. Per questo Gesù designa come "beati" quelli che ascoltano le sue parole e le osservano. Questa benedizione si applica innanzi tutto a sua madre, che è la migliore fra i suoi discepoli, la Figlia del Figlio. La replica di Gesù contiene un elogio discreto di Maria. Poiché Maria è, dopo Gesù, la più attenta alla parola di Dio e la più fedele nel metterla in pratica. Proprio in questo risiede la sua grandezza, e non solo nella sua maternità. Nel contesto del Vangelo di oggi, Maria è vista come la serva del Signore che ascolta e crede.
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Antifona d'ingresso
Tutte le cose sono in tuo potere
e nessuno può opporsi alla tua volontà.
Tu hai fatto il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento:
tu sei il Signore di tutte le cose. (Cf. Est 4,17b-c)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che esaudisci le preghiere del tuo popolo
oltre ogni desiderio e ogni merito,
effondi su di noi la tua misericordia:
perdona ciò che la coscienza teme
e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Gal 3,22-29
Tutti voi siete figli di Dio mediante la fede.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo.
Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo.
Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Cantate al Signore, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca.
Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
Canto al Vangelo (Lc 11,28)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 11,27-28
Beato il grembo che ti ha portato! Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il Signore esalta Maria sua madre, perché ha ascoltato e osservato la parola di Dio, prestando ad essa l'obbedienza della fede.
Ripetiamo insieme con la Vergine:
Si faccia di noi, Signore, secondo la tua parola.
- Perché la Chiesa, nel suo pensare e nel suo agire, sia docile allo Spirito Santo e si conformi sempre più a Cristo e alla sua parola, fonte della vera beatitudine. Preghiamo:
- Perché gli uomini conoscano il Signore, accogliendo le parole e gli avvenimenti nei quali si è rivelato. Preghiamo:
- Perché coloro che sono attirati dall'applauso e dal successo, comprendano che la vera approvazione viene da Dio e dalla propria coscienza. Preghiamo:
- Perché la nostra comunità legga i propri avvenimenti e quelli del mondo alla luce del vangelo, e veda in essi la presenza di Dio, costruttore della storia. Preghiamo:
- Perché la Vergine santissima sia amata e venerata come madre della Chiesa e imitata come modello di ogni autentico cammino di fede. Preghiamo:
- Perché i cristiani testimonino ciò che hanno contemplato nella parola di Dio.
- Per tutte le donne che hanno dato alla luce dei figli.
O Dio, che ti sei rivelato al mondo illuminando con la tua presenza e trasformandolo con la morte e risurrezione del tuo Figlio, fa' che riconosciamo in Cristo la tua parola incarnata e lo accogliamo con gioia nella nostra vita. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il sacrificio
che tu stesso ci hai comandato di offrirti
e per questi misteri che celebriamo
con il nostro servizio sacerdotale
porta a compimento la tua opera di santificazione.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Buono è il Signore con chi spera in lui,
con colui che lo cerca. (Lam 3, 25)
Oppure:
Uno solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo:
tutti partecipiamo all'unico pane
e all'unico calice. (Cf. 1Cor 10,17)
Preghiera dopo la comunione
Concedi a noi, Padre onnipotente,
che, inebriati e nutriti da questi sacramenti,
veniamo trasformati in Cristo
che abbiamo ricevuto come cibo e bevanda di vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Beati coloro che vivono il Vangelo (Lc 11,27-28)
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 09-10-2021)
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don Alessandro Farano (Omelia del 09-10-2021)
Sabato - XXVII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli (Omelia del 10-10-2020)
Commento al vangelo 10 ottobre 2020
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don Marco Scandelli (Omelia del 10-10-2020)
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Commento al Vangelo di sabato 10 ottobre 2020 - XXVII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
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