LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Giovedì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO294 ;
Un dispiacere si fa sempre più pesante per Gesù in cammino verso la sua passione: lui che voleva raccogliere insieme tutto il popolo di Dio si vede sempre più isolato nel suo insuccesso. Eppure resta fedele: "Sono venuto a portare il fuoco sulla terra". Questo fuoco, immagine del giudizio di Dio, della sua parola ultima e definitiva, si accenderà attraverso di lui.
Ma, per realizzare questo, egli deve ricevere un battesimo, attraversare la sofferenza e la morte.
Il rifiuto dell'amore di Dio è divenuto estremo nel rifiuto della sua persona. In un certo senso la sua venuta provoca questo rifiuto. E Gesù non vuole nasconderlo con una pace facile, non può lasciare in pace un mondo che si rinchiude nella durezza del cuore. Ormai egli è pronto a prendere su di sé tutte le conseguenze del rifiuto di Dio, le divisioni tra gli uomini fino nelle loro relazioni più intime. È l'ultima prova già descritta dai profeti (Mi 7,1-17). Il Vangelo ci dice: nel momento del rifiuto totale di Cristo, il fuoco è acceso.


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Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)



Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.




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Prima lettura

Ef 3,14-21
Radicati e fondati nella carità, siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell'uomo interiore mediante il suo Spirito.
Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e di conoscere l'amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
A colui che in tutto ha potere di fare
molto più di quanto possiamo domandare o pensare,
secondo la potenza che opera in noi,
a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù
per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.

Parola di Dio







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Salmo responsoriale

Sal 33

Dell'amore del Signore è piena la terra.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra.

Il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.

Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

















Canto al Vangelo (Fil 3,8)
Alleluia, alleluia.
Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
Alleluia.


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Vangelo

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Lc 12,49-53
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D'ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parola ascoltata ci fa portatori di un fuoco d'amore che infiamma e di un messaggio che inquieta e divide. Chiediamo quindi al Padre la forza di vivere alla sequela del Cristo, dicendo:
Rendici tuoi testimoni, Signore.

- Perché i cristiani non temano di professare la loro fede anche di fronte all'indifferenza e alla contrarietà dell'ambiente in cui vivono. Preghiamo:
- Perché la testimonianza della fede non acquisti mai il sapore della sfida e della supremazia, ma sia proposta umile di una verità che supera le nostre persone. Preghiamo:
- Perché in ogni nucleo familiare ci sia pace e unità, grazie alla parola del Cristo che stimola alla comprensione e al perdono vicendevoli. Preghiamo:
- Perché i genitori non impediscano le scelte cristiane dei loro figli, ma li aiutino a realizzarle con costanza e generosità. Preghiamo:
- Perché la partecipazione a questa eucaristia rinnovi la nostra adesione al Cristo, che di dona quotidianamente la forza di essere nuove creature. Preghiamo:
- Per il gruppo biblico della parrocchia.
- Per i cristiani che presentano Gesù ai ragazzi.

Ascolta con bontà, o Padre, le nostre suppliche. Liberaci dal fuoco che distrugge e donaci il fuoco del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 21-10-2021)
Commento al Vangelo 21 ottobre 2021
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don Domenico Bruno     (Omelia del 21-10-2021)
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don Alessandro Farano     (Omelia del 21-10-2021)
Giovedì - XXIX del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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Gesù viene con delicatezza a fare luce nella nostra vita aiutandoci in un graduale cammino a superare tendenzialmente tutti quegli atteggiamenti del cuore dettati da ferite, timori, strutturazioni fasulle. Così gli stessi rapporti umani vengono liberati da tante falsità e storture. Nessuno può con c ...
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Commento su Lc 12,49-53
"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!..." Lc 12,49-53 Come vivere questa Parola? Come recita un motto che in molti a S ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 26-10-2017)
Commento su Lc 12, 49
"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso." Lc 12, 49 Come vivere questa Parola? L'immagine del fuoco ricorre spesso nella Bibbia e non ha solo un significato. Può essere l'immagine della devastazione e del castig ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-10-2016)
Commento su Lc 12,49
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!» Lc 12,49 Come vivere questa Parola? Il fuoco che Gesù è venuto a portare sulla terra non è quello della guerra e delle violenze, ma è rivelatore della forza dello scegliere, non scendere a compromessi: in modo deciso ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 22-10-2015)

Il Signore è venuto ad accendere un fuoco sulla terra, è venuto per scatenare un incendio! Un incendio d'amore, un fuoco divorante che accenda le coscienze, che scaldi gli animi, che illumini ogni percorso! Quanti pensano che la religione sia oppio dei popoli, quanti vivono la fede come un anestetic ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-10-2015)
Commento su Lc 12, 51
"Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione." Lc 12, 51 Come vivere questa Parola? Se ancora in Pietro e negli apostoli poteva esserci l'idea che stare con Gesù fosse un privilegio, credo che queste sue parole abbiano dissipato ogni dubbio e aperto l'orizz ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-10-2014)

Da dove la visione stereotipata di una fede che anestetizza, che imbambola, che spegne? Una fede che non fa del male a nessuno, che placa le coscienza, che ottunde il pensiero? Da dove viene quella visione perbenista e paciera del cattolicesimo? Non dal vangelo, certamente. Non da questo vangelo. Va ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-10-2013)
Commento su Lc 12,49-53
Molti pensano, anche fra i bravi cattolici, che la fede sia una specie di gigantesco sonnifero delle coscienze, un'anestesia generale per farci diventare dei bravi ragazzi, una specie di camicia di forza che imprigiona gli istinti passionali (peccaminosi ma tanto belli!). E altri pensano, fra i non ...
(continua)