Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde BO290 ;
Gesù reagisce vivamente di fronte alla minaccia che pesa ancora una volta sulla sua comunità a causa dell'ambizione sfrenata di avere i primi posti, di conquistare il potere. La sua lezione è molto severa, quasi solenne. Egli propone in compenso una nuova economia sociale: quella di una comunità senza potere la cui sola regola è servire, fino a offrire la propria vita per i fratelli, bevendo il calice fino all'ultima goccia. E per tutti i suoi membri, perché tutti sono fratelli. All'immagine del capo che comanda si oppone quella del capo che serve. Ed ecco che i capi avranno paradossalmente un solo compito: servire. Il suo prototipo è il Messia, diventato piuttosto il Figlio dell'uomo, schiavo di tutti gli schiavi, per il riscatto dei quali egli offre quello che possiede e quello che è: tutto. Egli ha appena formulato il suo progetto di comunità, la sua carta "costituzionale", alla quale tutti i partecipanti devono aderire: ognuno è servitore di tutti.
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Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno B):
O Dio della pace e del perdono,
che hai inviato il tuo Figlio nel mondo
per dare la sua vita in riscatto per tutti,
concedi alla tua Chiesa di servire l'umanità intera
a immagine di Cristo, servo e Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 53,10-11
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.
Dal libro del profeta Isaìa
Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
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Seconda lettura
Eb 4,14-16
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
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Vangelo
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Mc 10,35-45
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
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Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.
Forma breve (Mc 10, 42-45):
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e disse loro:
«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti.
Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Gesù non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti gli uomini. Preghiamo per aver la forza di seguire il suo esempio.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per coloro che nella Chiesa rivestono un incarico come membri del consiglio parrocchiale o catechisti e animatori, perché abbiano sempre presente l'esempio e le parole di Gesù, che ci stimola a vivere a servizio del nostro prossimo, preghiamo.
2. Per i cristiani che occupano un posto di potere, perché testimonino lo spirito di servizio e vivano il loro ruolo di autorità con uno stile evangelico, preghiamo.
3. Per coloro che cercano di essere primi, che lottano per avere un posto migliore nella società, perché Dio illumini il loro cuore e li allontani dal compiere soprusi e prepotenze nei confronti delle altre persone, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché veda nei più poveri e nei più deboli Cristo umiliato, da amare e da servire nel volto dei fratelli, preghiamo.
Signore Gesù, tu che hai voluto essere il servo di tutti, e ancora oggi ti doni nell'Eucaristia per nutrire la nostra debolezza e trasformarla nella tua forza, rinnova i nostri cuori perché possiamo farci tutto a tutti e donare la nostra vita come hai fatto tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)
Oppure (Anno B):
Il Figlio dell'uomo è venuto
per dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)
Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.
Primi nel servizio
Constatare le dinamiche vissute dagli apostoli nella relazione con Gesù a volte può portare scoramento, ma per certi versi è pure rasserenante. Se anche Giacomo e Giovanni si mostrano ambiziosi e presumono di meritarsi i primi posti in Paradiso accanto al Signore, allora forse non siamo così strani, ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 17-10-2021)
Il vero predominio
Attualissima pedagogia ci proviene dalle pagine liturgiche di questa Domenica, anche considerando il rigore del compromesso, delle raccomandazioni e delle connivenze interessate a cui si fa ricorso per raggiungere una posizione privilegiata. "Ti do il voto (o ti procuro i voti) se mi fai questo favo ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 17-10-2021)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
A DESTRA E A SINISTRA
La domanda posta dai due figli di Zebedeo al Maestro, nel tratto più decisivo del suo cammino verso la passione, sarà certamente risuonata agli orecchi, ma soprattutto al suo cuore, come l'ennesimo fallimento. S ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 17-10-2021)
Buongiorno a tutti voi, carissimi amici. Anche oggi l'incontro con la Parola di Dio è per tutti una grande opportunità per camminare sulla strada che Gesù, con la sua Parola, ci indica. A questo siamo chiamati dal giorno del nostro battesimo.
Come avete bene ascoltato dal brano del Vangelo, ancora ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 17-10-2021)
A servizio e non al comando nella visione della croce di Cristo
La parola di Dio di questa XXIX domenica del tempo ordinario riporta alla nostra attenzione il mistero della croce di Cristo. Nella prima lettura, tratta dal profeta Isaia il richiamo è esplicito e diretto al futuro Messia che sarà prostrato con dolori. Egli offrirà se stesso in sacrificio di ripara ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 17-10-2021)
Arrivano i ?nostri?...
Non saprei dire quando sia il momento esatto in cui la Chiesa ha iniziato - almeno qui in Italia o in Europa - a godere di alcuni "privilegi" o quantomeno di alcune agevolazioni e favori da parte dell'apparato statale. Certamente, è qualcosa di molto radicato nel tempo, forse già dai tempi di Costan ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 17-10-2021)
Non servirsi, ma servire
Cosa significa per te avere fede?
In molti pensiamo che avere fede significa essere convinti che non ci capiterà mai nulla e che le cose andranno sempre bene. Questa non è fede, ma illusione.
Chi crede in Dio in questo modo, prima o poi, si allontana dalla fede perché giustamente resta deluso. ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 17-10-2021)
Vera grandezza è amare e servire
Se ci guardiamo attorno vediamo, tante volte, la corsa al successo, al prestigio, ad una posizione, al comando, al volere che le cose siano sempre come vogliamo noi, vediamo la corsa ai propri interessi. Non si tratta tanto di giudicare gli altri, quanto di fare un esame di coscienza, perché anche i ... (continua)
Domenica XXIX del Tempo Ordinario - Anno B - Lectio Divina
Guida: Don Claudio Maino - educatore del Seminario Regionale Pugliese di Molfetta ... (continua)
Riscattati da Gesù Goél, siamo amati per servire
«Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti» (Mt 10,45).
La parola «riscatto» è molto significativa nella tradizione del popolo d'Israele, perché c'era la figura del Goél, cioè del riscattatore, da cui deriva la parola "redentore", c ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 17-10-2021)
La libertà del servo
La ricchezza del dolore vissuto come dono fa diventare fecondi fino a generare ogni forma di vita buona.
Si può amare senza dolore. Tuttavia, all'orizzonte di ogni costruzione stabile e duratura, c'è sempre il prezzo di una sofferenza che l'offerta della nostra persona rende sublime, mirabile e spe ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 17-10-2021)
Chi vuole essere primo...
Ancora una volta, senza troppi giri di parole, Marco presenta la totale incomprensione dei discepoli. C'è una distanza tra i dodici e il maestro, è come se parlassero lingue diverse: Gesù annuncia la sua passione e morte, e i discepoli si preoccupano dei loro posti di onore.
Ma quello che piú mi so ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 17-10-2021)
Così Gesù ci spiazza: sono venuto per servire
Tra voi non è così! Bellissima espressione che mette a fuoco la differenza cristiana. Gli altri dominano, non così tra voi. Voi vi metterete a fianco delle persone, o ai loro piedi, e non al di sopra. Gli altri opprimono. Voi invece solleverete le persone, le tirerete su per un'altra luce, altro sol ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 17-10-2021)
Domenica - XXIX del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 17-10-2021)
Tra voi, però, non è così; chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore
... (continua)
Sono circa tre anni che gli apostoli camminano alla sequela di Gesù, e da questi istruiti. Egli ha parlato loro di una nuova vita nel rinnegamento dell'uomo vecchio, di umiltà di servizio, di attenzione ai poveri, finché un giorno Giacomo e Giovanni hanno una richiesta da fare: «Maestro, vogliamo ch ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Marco 10,35-45
L'erba grama è dura da estirpare. Possiamo iniziare così la nostra meditazione questa domenica.
Se penso alla confessione capita spesso di sentire faccio sempre gli stessi peccati.
Lo stesso possono dire gli apostoli. Già qualche settimana fa, nella liturgia della Parola della domenica, li abbiam ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 17-10-2021)
In questo vangelo vediamo che Giacomo e Giovanni si fanno avanti per chiedere i posti più importanti accanto a Gesù, quando entrerà nella sua gloria. Per gloria intendono quando prenderà il potere a Gerusalemme; questo è il loro sogno.
Mi sono domandato come osano avanzare questa richiesta, sapendo ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 17-10-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,35-45
... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 17-10-2021)
Chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti
... (continua)
Gloria o luce
Gesù scende verso Gerico.
Dalla professione di fede di Pietro, a Cesarea di Filippo, sono passati pochi giorni.
E il lettore del Vangelo di Marco, ora, ha finalmente una risposta alla sua domanda riguardo alla vera identità di Gesù.
Il Cristo.
Ora, dal punto più a settentrione di Israele, Gesù s ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 17-10-2021)
Come essere influencer di una vita vera
... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 17-10-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,35-45)
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 17-10-2021)
Il compito essenziale della Chiesa
Persino tra gli apostoli, Gesù ha dovuto affrontare molte incomprensioni. Un esempio è dato dal vangelo odierno (Marco 10,35-45): duri a capire che Gesù era venuto per ben altro, gli apostoli si aspettavano da lui la fondazione di un regno terreno, e si preoccupavano di assicurarvisi i posti di coma ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Marco 10,35-45
Dicono che si diventa grandi accanto alle persone grandi.
Niente da stupirsi se qualcuno degli Apostoli puntava a far carriera... Il potere fa gola a tutti, e per tutti costituisce una tentazione alla quale è difficile resistere. Per secoli la Chiesa ha esercitato un potere temporale, oltre che spi ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 17-10-2021)
Dio viene come servo
Gesù è in cammino verso Gerusalemme, e ai discepoli sempre più impauriti, racconta per la terza volta ciò che gli accadrà una volta arrivato alla città santa.
Gesù sa che sta andando incontro a ostilità, lotta e forse morte. I discepoli sono convinti di andare a conquistare onore e prestigio.
Cosa ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 17-10-2021)
Servire e non essere serviti (Mc 10,35-45)
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45
Grande figura quella del profeta Elia con cui si apre la Liturgia della Parola di questa 29a domenica del tempo ordinario. Figura complessa, in cui convivono sentimenti contrastanti, coraggio e paura, esaltazione e depressione, addirittura fondamentalismo religioso (non esita a scannare, con l'aiuto ... (continua)
don Gaetano Luca (Amore) (Omelia del 21-10-2018)
Se vuoi essere il primo, non sorpassare
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 21-10-2018)
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti
Il Vangelo di questa XXIX domenica del tempo ordinario ci fa intravedere la strada della conversione, la strada del cambiamento, dell'umiltà, del servizio. Gli apostoli Giacomo e Giovanni pongono a Gesù una domanda: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra» ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Mc 10,35-45
"In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: [...] Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni domi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45
Questa domenica si celebra la giornata missionaria mondiale e nel brano di Vangelo troviamo Gesù che ribadisce ai suoi discepoli che lo scopo principale della sua missione è mettersi al servizio alla causa dei più deboli, che sono i primi destinatari del Regno. Essere Chiesa è camminare a fianco del ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 21-10-2018)
I Contro-Segni Dell'amore
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Quando Giovanni Battista Montini divenne Papa con il nome di Paolo Sesto, nel 1963, la Chiesa stava vivendo uno dei passaggi più profondi della sua storia recente. Si stava celebrando il Concilio Vaticano Secondo, che voleva riscrivere l'atteggiamento d ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,35-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 21-10-2018)
Posti (già) riservati
Correvano il grosso rischio di assomigliare a degli scimpanzè, che quando si ubriacano di potere perdono il controllo. Apostoli-scimpanzè: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». È questa la richiesta che i "figli del tuono", Giacomo e Giovanni, rivolgon ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 21-10-2018)
Regnare è servire
È un brano importante quello che abbiamo appena ascoltato, una Parola alla quale sarebbe bene fare riferimento ogni giorno, da tener presente come guida per il cammino della nostra comunità parrocchiale.
C'è un antefatto. Gesù sta camminando con i suoi discepoli e questi, come sappiamo, non hanno a ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 21-10-2018)
Servire è sinonimo di amare
Chi serve dà la vita, cioè offre la vita per far vivere l'altro.
Il servizio è il verbo di chi ama: è il verbo di una mamma che dona a suo figlio il grembo per nove mesi e quando nasce lo serve fino alla sua indipendenza, è il verbo di un papà che si sacrifica per non far mancare nulla alla propr ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 21-10-2018)
Il duplice movimento della missione
"Ogni uomo e donna è una missione, e questa è la ragione per cui si trova a vivere sulla terra. Essere attratti ed essere inviati sono i due movimenti che il nostro cuore, soprattutto quando è giovane in età, sente come forze interiori dell'amore che promettono futuro e spingono in avanti la nostra ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 21-10-2018)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Maurizio Sessa
Voi non sapete quello che chiedete
1. Desiderare
Guardo la mia nipotina di sei mesi, Anna Maria, con lo stupore di chi contempla il mistero degli inizi, il riflesso dell'Origine. I suoi occhi sono spalancati e si protende in avanti con ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 21-10-2018)
Nel Vangelo di oggi, Giacomo e Giovanni si avvicinano a Gesù e gli dicono così: "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo... Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra".
Cosa dite voi bambini? Io sono rimasta un po' perplessa di fronte ... (continua)
Audio commento al Vangelo del 21 ottobre
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 21-10-2018)
Video commento - XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
www.santachiaratrani.it ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 21-10-2018)
Nella gerarchia di Dio chi ama occupa il posto più alto
Giovanni, il discepolo preferito, il migliore, il fine teologo, si mette di fronte a Gesù e gli chiede, con il fare proprio di un bambino: «Voglio che tu mi dia quello che chiedo. A me e a mio fratello». Eppure Gesù lo ascolta e rilancia con una bellissima domanda: «Cosa vuoi che io faccia per voi?» ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 21-10-2018)
Tra voi però non è così
Voi non sapete quello che chiedete
Siamo talmente "malati" di umanità - papa Francesco direbbe "mondanità" - che neanche ci rendiamo conto della distanza tra l'umano e il divino, tra i poteri degli uomini e il potere di Dio. La confusione è tale che a Dio chiediamo ogni cosa senza neppure renderci ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 21-10-2018)
Missione «combattere, consegnarsi, condividere»
In questa domenica siamo invitati a meditare sul senso del nostro essere missionari e lo vogliamo fare custodendo in noi l'esempio di Gesù, il «Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per la moltitudine». La missione non è più delegata sol ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 21-10-2018)
Gesù, ovvero un altro modo di essere leader
Ho appena finito di leggere il vangelo. Nasce spontaneo parafrasare quello di domenica scorsa: quanto è difficile vivere cercando di fare la volontà di Dio invece che la propria! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che qualcuno viva facendo la volontà di Dio invece che la prop ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,35-45
... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 21-10-2018)
Chi vuole essere il primo?
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Che cos'è la gloria? E' essere visti, riconosciuti, identificati, amati, accolti. Giacomo e Giovanni chiedono una ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 21-10-2018)
Audio commento al Vangelo della Ventinovesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Mc 10,35-45)
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 21-10-2018)
Il potere e la gloria di Cristo Crocifisso
Nel tempo ordinario dell'anno liturgico sembra fuori luogo parlare di Cristo Crocifisso. Eppure la liturgia di questa XXIX domenica del tempo ordinario ci porta proprio a riflettere sul mistero centrale della nostra fede, che è la Pasqua di Cristo, morto e risorto per la nostra salvezza.
E' Gesù st ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 21-10-2018)
Gli onesti possono addormentarsi in pace
Gesù ha dovuto affrontare molte incomprensioni, e spesso tra gli stessi apostoli. Un esempio è dato dal vangelo odierno (Marco 10,35-45): duri a capire che Gesù era venuto per ben altro, gli apostoli si aspettavano da lui la fondazione di un regno terreno, e si preoccupavano di assicurarvisi i posti ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 21-10-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,35-45)
... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Marco 10,35-45
Due bei tipini, Giovanni e Giacomo!
Senza dubbio, erano in gamba, forse tra i più in gamba del gruppo; ma sapevano di esserlo...
In altre parole, anche i ?Boerghes', i (due) figli del tuono, erano caduti nella trappola del potere; il potere rende orgogliosi; e presuntuosi. Costoro ambivano a guada ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 21-10-2018)
La caccia all'ultimo posto
In questo Vangelo vediamo Gesù alle prese con Giacomo e Giovanni già battezzati "figli del tuono" a suo tempo e rimasti tali anche in questo episodio. Infatti hanno la faccia tosta di dirGli:" Maestro noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo". In altre parole "sia fatta la nostra volon ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Marco 10,35-45
Che cos'è il cristianesimo? Una strada per il potere, oppure una strada per servire? È questo il tema della Parola di Dio che si legge nella Messa di questa domenica.
Partiamo da Isaia che, in un brano del quarto carme del Servo del Signore, profetizza la strada che sarà scelta dal Messia per sal ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Eb. 4, 16
«Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno."
Eb. 4, 16
Come vivere questa Parola?
Domenica scorsa la liturgia ci presentava Gesù e la sua perentoria affermazione: "Solo Dio è buono". Nelle su ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 18-10-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,35-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 18-10-2015)
Sono venuto per servire
Nel nostro tempo tutto basato sul successo e su un individualismo sfrenato, non si accetta la realtà del nostro essere creature: l'uomo in sé è davvero piccolo e misero, insufficiente, ed acquista bellezza e dignità solo se sa riconoscere la sua miseria e fa posto a Chi è grande e da Cui sgorga la v ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 18-10-2015)
Gesù è il grande mediatore fra Dio e l'uomo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 18-10-2015)
I fratelli, figli di Zebedeo, nella loro semplicità assumono anche una certa simpatia. Quando entrano in Samaria davanti a quel modo di procedere dei samaritani che non accolgono il Maestro invitano Gesù stesso a far scendere il fuoco. Oggi escono allo scoperto e chiedono, quello che altri covavano ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 18-10-2015)
Chi è il più grande? Colui che ama di più!
Questa domanda è una di quelle domande così tanto presenti nella nostra vita da farci perdere la pace.
A scuola bisogna essere dei numeri uno; nello sport o al lavoro occorre primeggiare per non essere sostituiti; in rete conta chi è più cliccato; in famiglia «Chi è il preferito di mamma?» e in Chi ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 18-10-2015)
Battezzati nel servizio
Vogliamo che tu faccia
È estremamente giusto avere delle aspettative, sognare un futuro, avere delle ambizioni. Ognuno impegna le proprie energie per raggiungere obiettivi e traguardi. I figli di Zebedeo, invece, sembrano pretendere qualcosa dal Signore - vogliamo che tu faccia - hanno una richiest ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 18-10-2015)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Rocco Pezzimenti
1. C'è chi ha sostenuto che, dopo duemila anni, il Cristianesimo è stato compreso in modo ancora superficiale, pochi hanno recepito completamente la sua sostanza. Questo brano del Vangelo sembra avvalorare questa ipotesi. Giacomo e Giova ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 18-10-2015)
A scuola sento spesso le "prenotazioni" quando dobbiamo andare in gita con il pullman: "Sediamoci vicini!" oppure "Posso stare vicino a te?" o anche: "All'andata sto vicina a lei, poi al ritorno sto con te..."
Il brano che abbiamo ascoltato parte proprio dalla scelta dei posti, dall'assegnazione di ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 18-10-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,35-45
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don Giacomo Falco Brini (Omelia del 18-10-2015)
Non sapete quello che chiedete
Forse la reazione dei discepoli alla terza predizione della passione avrebbe stancato qualsiasi maestro provvisto di un certo buon senso. Ma Gesù è un maestro diverso, con un cuore e un senso spirituale diverso. Dopo la prima predizione ci fu un diverbio con Pietro cui viene chiesto di riposizionars ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
Gesù ha annunziato per la terza volta la sua passione, ma tra i discepoli si crea la convinzione che tra poco sarà riconosciuto Messia e Re e due di loro tentano di "assicurarsi un buon posto" accanto a Lui, tra il malcontento degli altri; tutti avevano sogni di gloria mondana, di carrierismo, di po ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 18-10-2015)
Come Gesù chi vuol essere grande sia servitore
Giovanni, non un apostolo qualunque ma il preferito, il più vicino, il più intuitivo, chiede per sé e per suo fratello i primi posti. E l'intero gruppo dei dieci immediatamente si ribella, unanime nella gelosia.
È come se finora Gesù avesse parlato a vuoto: «Non sapete quello che chiedete!». Non sa ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 18-10-2015)
Gesù, sommo ed eterno sacerdote, inchiodato sulla croce per noi
Il testo del Vangelo di questa domenica ci immette nel clima del mistero della Passione di Cristo.
Si tratta di un testo chiaro e che riporta parole ben precise pronunciate da Gesù alla presenza dei suoi discepoli che, nei loro discorsi, strada facendo, pensano a distribuirsi i posti più sicuri ed ... (continua)
Dalla parte dei poveri... con la testa!
Nel messaggio che Papa Francesco ha predisposto per questa 89ma Giornata Missionaria Mondiale, tra le altre cose leggiamo: "Ci poniamo l'interrogativo: Chi sono i destinatari privilegiati dell'annuncio evangelico? La risposta è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infer ... (continua)
Questa è la strada per diventare grandi
La logica del vangelo che Gesù è venuto ad annunciare non coincide, anzi spesso sembra agli antipodi di quella terrena, quasi istintiva negli uomini. I vangeli di queste domeniche ne offrono una chiara dimostrazione: dopo le dinamiche dell'amore e l'uso dei beni materiali, ecco oggi la "rivoluzione" ... (continua)
don Lello Ponticelli (Omelia del 18-10-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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Riservato! Questo è il biglietto più frequente che si trova su un determinato banco o scranno durante una importante cerimonia. Quando si organizza un evento a cui dare rilievo si prova sempre ad invitarvi personaggi illustri che possano essere la cartina tornasole della serata. Avere un personaggio ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 18-10-2015)
La Parola - commento a Mc 10,35-45
Commento di don Piero Melotto, già missionario in Thailandia e da ottobre nuovo parroco di san Giuseppe al Mercato Nuovo, Vicenza.
Registrato nella chiesa parrocchiale di san Floriano, Zimella ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 18-10-2015)
Comandare significa servire
La "destra" nell'Antico Testamento è una posizione privilegiata. Per quanto riguarda Dio e la sua onnipotenza, viene citata la (mano) destra con cui Dio opera portenti e meraviglie specialmente debellando gli avversari (Es 15,6). Alla "destra" del Signore risplende la Regina (Salmo 44). E soprattutt ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
"Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra":
Ma che razza di domanda è questa? Quasi che il Paradiso fosse un luogo, sul quale si può ragionare in termini di sopra-sotto, vicino-lontano, destra-sinistra...
In Paradiso non ci sono prime file e posti in piedi ... (continua)
don Marco Pratesi (Omelia del 18-10-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 33,20 (XXIX domenica del tempo ordinario, anno B)
CEI L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
TILC Noi speriamo nel Signore:
è lui che ci aiuta e ci protegge.
Ebrei 4,15-16 Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come n ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
Una di fronte all'altra: la logica di vita di Gesù e quella del mondo. Per la terza volta il Signore annuncia la sua Passione ai discepoli e questi ancora non capiscono, pensano ad altro. Più si fa conoscere nel profondo, più cresce attorno indifferenza e ostilità. Pietro lo aveva professato "Cristo ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
Oggi affrontiamo con le letture, uno degli insegnamenti fondamentali di Gesù, lui stesso l'ha vissuto e ne è diventato testimone.
Ognuno vuole il meglio per sé e per i figli, ma in questo modo eliminiamo gli altri. Gesù è venuto a liberare l'uomo da questa spirale generatrice di violenza. La sua vi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45
Le letture della odierna liturgia ci parlano di servizio. Di un servizio, a cui si arriva dopo aver ribaltato le nostre convinzioni e certezze umane, dopo aver intrapreso la strada del cambiamento: quella del servo sofferente di YHWH.
Quanto abbiamo letto mette in opposizione le aspettative e i des ... (continua)