LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 20 Luglio 2016 <

Lunedì 18 Luglio 2016

Martedì 19 Luglio 2016

Mercoledì 20 Luglio 2016

Giovedì 21 Luglio 2016

Venerdì 22 Luglio 2016

Sabato 23 Luglio 2016

Domenica 24 Luglio 2016

Lunedì 25 Luglio 2016

Martedì 26 Luglio 2016

Mercoledì 27 Luglio 2016

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Mercoledì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO163 ;
La divina Sapienza è uscita dalla sua casa: dal seno del Padre è venuta a dimorare fra noi. Venuta per nutrire l'uomo con la sua parola, raccoglie attorno a sé tanta folla. E la pagina del Vangelo narra precisamente il mistero dell'incontro fra la Sapienza di Dio e la persona umana. Ciò che la Sapienza comunica può essere paragonato solo ad un seme. La parola di Gesù è viva e chiede di piantarsi nel terreno della nostra esistenza, per fruttificare in opere buone: la Verità che è Gesù, chiede di divenire Verità intima alla nostra vita. Ma in questo punto si opera all'interno dell'umanità una quadruplice divisione: chi si chiude, chi è superficiale, chi non si decide per il Signore e chi, infine, accoglie in sé quella parola.
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, o Signore,
perché tu sei buono. (Cf. Sal 53,6.8)




Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, o Signore,
e donaci in abbondanza i tesori della tua grazia,
perché, ardenti di speranza, fede e carità,
restiamo sempre vigilanti nel custodire i tuoi comandamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.





>

Prima lettura

Ger 1,1.4-10
Ti ho stabilito profeta delle nazioni.

Dal libro del profeta Geremìa

Parole di Geremìa, figlio di Chelkìa, uno dei sacerdoti che risiedevano ad Anatòt, nel territorio di Beniamino.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
Ma il Signore mi disse: «Non dire: "Sono giovane".
Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
Il Signore stese la mano
e mi toccò la bocca,
e il Signore mi disse:
«Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.
Vedi, oggi ti do autorità
sopra le nazioni e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».

Parola di Dio






















>

Salmo responsoriale

Sal 70

La mia bocca, Signore, racconterà la tua giustizia.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.

Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.




Canto al Vangelo (Mt 13)
Alleluia, alleluia.
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mt 13,1-9
Una parte del seme cadde sul terreno buono e diede frutto.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Ogni giorno il Signore ci chiama, e rinnova la storia di ognuno di noi. Per questo ci affidiamo alla sua fedeltà e diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché la Chiesa sia sempre fedele nel comunicare la parola che le è stata affidata. Preghiamo:
Perché ogni cristiano accolga il seme della parola di Dio, e lo semini, a sua volta, con la testimonianza. Preghiamo:
Perché i popoli che soffrono la fame trovino la solidarietà e la giustizia di cui hanno bisogno. Preghiamo:
Perché non ci affanniamo per le nostre necessità, fiduciosi della essenzialità del vangelo. Preghiamo:
Perché le donne incinte gioiscano della chiamata a dare un figlio all'amore di Dio. Preghiamo:
Per gli abitanti del quartiere che non credono in Gesù Cristo.
Per i catechisti della parrocchia.

Ti offriamo, o Signore, la nostra giornata: rendila terreno accogliente della tua presenza, perché il regno instaurato da Gesù si diffonda in tutta la terra. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio di Cristo
hai dato compimento alla Legge antica,
accogli e santifica questa nostra offerta
come un giorno benedicesti i doni di Abele,
perché ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme. (Sal 110,4-5)

Oppure:
Ecco: sto alla porta e busso.
Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. (Ap 3,20)


Preghiera dopo la comunione
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dall'antica condizione di peccato
alla pienezza della vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 21-07-2021)
Commento al Vangelo 21 luglio 2021
...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 21-07-2021)
Commento al Vangelo 21 luglio 2021
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 21-07-2021)
#2minutiDiVangelo - Mercoledì XVI TO - Liberi di scegliere quanto essere felici
Commento al Vangelo del XVI Mercoledì del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 13 1-9 ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 21-07-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 21-07-2021)
Mercoledì - XVI del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 21-07-2021)
In ascolto della Parola di Dio (Mt 13,1-9)
...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 22-07-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-07-2013)
Commento su Mt 13,1-9
Siede Gesù, come fanno i rabbini. Siede perché sa insegnare, perché vuole condurre, perché sa dove portare. Siede perché vuole restare, non fugge come fanno i tanti opinionisti che ci illudono per poi rintanarsi nelle loro luccicanti vite private. Resta, sta, spiega, condivide. Senza paroloni, senza ...
(continua)