Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Rosso Scheda Agiografica: Santi Cornelio e Cipriano S0916 ; PO245
CORNELIO (210 c. - 253), pontefice e pastore di animo grande e misericordioso, molto operò per il recupero e la riconciliazione dei cristiani che avevano ceduto alle persecuzioni, mentre difese l'unità della Chiesa contro gli scismatici novaziani, confortato dalla solidarietà di san Cipriano. Morì a Civitavecchia (Roma), esiliato dall'imperatore Gallo, e fu sepolto nel cimitero di Callisto.
CIPRIANO (Cartagine, Tunisia, 210 c. - Sesti, presso Cartagine, 14 settembre 258), convertitosi dal paganesimo nel 245, divenne vescovo di Cartagine nel 249. Fra i massimi esponenti, insieme a Tertulliano, della prima latinità cristiana, nel suo magistero diede un notevole contributo alla dottrina sull'unità della Chiesa raccolta intorno all'Eucaristia sotto la guida del vescovo. Morì martire nella persecuzione di Valeriano.
I loro nomi sono nell'elenco del Canone Romano.
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Antifona d'ingresso
Esultano in cielo le anime dei santi,
che hanno seguito le orme di Cristo;
per suo amore hanno effuso il proprio sangue,
ora con Cristo gioiscono per sempre.
Oppure:
Hanno effuso per il Signore il loro sangue:
hanno amato Cristo nella vita,
lo hanno imitato nella morte;
per questo hanno meritato la corona trionfale.
Colletta
O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano,
pastori generosi e martiri intrepidi,
per la loro intercessione rendici forti e perseveranti nella fede
e fa' che operiamo assiduamente per l'unità della Chiesa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
1Cor 15,12-20
Se Cristo non è risorto vana è la vostra fede.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti? Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto! Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede.
Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato il Cristo mentre di fatto non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.
Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
Io t'invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole,
mostrami i prodigi della tua misericordia,
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi.
Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.
Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 8,1-3
C'erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Cristo risorto è la nostra primizia! Fiduciosi di risorgere con lui e di vedere la luce del suo volto, invochiamo il Padre di ogni grazia e diciamo:
Dio della vita, ascoltaci.
Perché la Chiesa, purificata e gioiosa, sia annuncio vivente della buona novella proclamata dal Signore. Preghiamo:
Perché le donne vivano nel contesto sociale ed ecclesiale, in libertà e armonia, esprimendo la ricchezza specifica del loro essere. Preghiamo:
Perché ogni donna rappresenti per l'uomo d'oggi, il volto materno e accogliente di Dio. Preghiamo:
Perché la pubblicità, gli spettacoli, la stampa interrompano lo sfruttamento della donna e lavorino per il rispetto della persona. Preghiamo:
Perché questa eucaristia liberi il nostro cuore da inutili sogni e bramosie, e lo disponga alla lode, alla mitezza, alla carità fraterna. Preghiamo:
Per le vergini consacrate.
Per le donne che assistono i sacerdoti.
Dio nostro, che ami ogni uomo di amore materno, estendi la tua benedizione a tutto ciò che hai creato, perché nella libertà e gratitudine, giungiamo a te che sei ricchezza inestinguibile. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni che il tuo popolo offre
per celebrare la passione dei tuoi martiri;
i divini misteri, che resero forti nella persecuzione
i santi Cornelio e Cipriano,
ottengano anche a noi costanza nelle prove della vita.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
«Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle prove
e io preparo per voi un regno
perché mangiate e beviate alla mia mensa»,
dice il Signore. (Lc 22,28-30)
Oppure:
Traboccante è il premio dei santi presso Dio:
morti per Cristo, vivranno in eterno.
Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questi santi misteri, o Signore,
ci confermi con la forza del tuo Spirito,
perché sull'esempio dei martiri Cornelio e Cipriano
possiamo rendere testimonianza alla verità del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo 18 settembre 2020
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 18-09-2020)
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don Giampaolo Centofanti (Omelia del 18-09-2020)
Qui si vede come Gesù stesso ha accolto le donne, erano profondamente parte del gruppo dei discepoli e hanno partecipato e influito in tante cose. ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 17-09-2020)
#2minutiDiVangelo - Venerdì 18/9 - Qual è il ruolo della donna nella tua comunità?
Commento al Vangelo di venerdì 18 settembre 2020 - XXIV settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Luca 8 1-3
Interroghiamoci su quale sia il ruolo oggi riconosciuto dalle nostre comunità alle donne. Chiediamoci - noi uomini - se a loro riconosciamo pari ... (continua)
Tre versetti fuggiti ad ogni censura maschilista. Anche di quella clericale che, dopo i primi secoli, pensò bene di ribadire la superiorità maschile anche nella Chiesa. Eppure il testo è doppiamente sconvolgente per le informazioni che Luca ci fornisce. Dicendoci, anzitutto, che nel gruppo dei disce ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 19-09-2014)
Un versetto appena, uscito dalla penna di Luca, che descrive un elemento della vita della prima comunità e che, se letto bene, dovrebbe farci saltare sulla sedia. Sì perché, nel gruppo dei discepoli, c'erano delle discepole. E non donne di servizio ma, fra di esse, anche persone di rango. E che non ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 20-09-2013)
Commento su Lc 8,1-3
È un piccolo inserto lucano sfuggito certamente a qualche copista sessista. Scherzi dello Spirito Santo! Così, grazie a questi tre versetti, veniamo a conoscenza del fatto che nel gruppo più stretto dei discepoli c'erano anche delle donne che vivevano con il gruppo dei seguaci itineranti. Conosciamo ... (continua)