LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Lunedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO331 ;
Chi è questo cieco, accovacciato nell'oscurità della propria vita, ai margini di una folla apparentemente lucida e dal cammino ben rischiarato, ma che impedisce il grido di cuore del non vedente troppo intempestivo?
Sono io, quando ho la coraggiosa ingenuità di interpellare Cristo, lui che giustamente non passa così vicino a me che per farsi fermare, e che non è importunato da nessun grido che viene dal cuore, soprattutto quello della non vedenza.
Io, ancora, quando riconosco che la semplice preghiera, fiduciosa e non affettata, è il collirio che mi restituisce la vista.
Io, infine, quando la mia lode si aggiunge a quella degli umili vedenti.



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Antifona d'ingresso
Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura.
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso».
(Cf. Ger 29,11-12.14)




Colletta
Il tuo aiuto, Signore Dio nostro,
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.





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Prima lettura

Ap 1,1-5;2,1-5
Ricorda da dove sei caduto e convèrtiti.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo

Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino.
Giovanni, alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. [Io udii il Signore che mi diceva]:
«All'angelo della Chiesa che è a Èfeso scrivi:
"Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro. Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza, per cui non puoi sopportare i cattivi. Hai messo alla prova quelli che si dicono apostoli e non lo sono, e li hai trovati bugiardi. Sei perseverante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. Ho però da rimproverarti di avere abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, convèrtiti e compi le opere di prima"».

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 1

Al vincitore darò da mangiare dall'albero della vita.

Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

È come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde.
Poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.













Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.


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Vangelo

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Lc 18,35-43
Che cosa vuoi che io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!


+ Dal Vangelo secondo Luca

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
Cristo è venuto per dare inizio al regno messianico: nel suo nome i malati guariscono, i morti risorgono e la salvezza viene annunziata ai poveri. Consapevoli delle tenebre che ancora ci avvolgono, invochiamo il Signore come il cieco di Gerico, dicendo:
Figlio di Davide, abbi pietà di noi!

Per i nemici di Cristo e della sua Chiesa: aprano gli occhi alla luce della verità attraverso una riflessione pacata e disponibile al cambiamento. Preghiamo:
Per coloro che sono lontani dalla fede o vivono nell'indifferenza religiosa: l'esempio dei cristiani li accompagni nella strada che conduce a Cristo. Preghiamo:
Per coloro che sono provati dalla malattia: sostenuti dalla nostra solidarietà, trovino la forza di accettare le sofferenze, certi che Gesù ha vinto il dolore e la morte. Preghiamo:
Per tutti coloro che sono nati ciechi: nell'incapacità di vedere le cose del mondo esteriore, vedano e vivano le ricchezze e le profondità del loro mondo interiore. Preghiamo:
Per la nostra comunità cristiana: rinnovi ogni giorno le promesse del battesimo, per essere sale della terra e luce del mondo. Preghiamo:
Perché i cristiani non siano di ostacolo al regno di Dio.
Per tutti coloro che vivono agli angoli delle strade.

Padre misericordioso, che ascolti il grido degli oppressi che con fiducia e insistenza si rivolgono a te, accogli la preghiera che ti rivolgiamo ed esaudiscila nel nome di Gesù Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.



Preghiera sulle offerte
L'offerta che ti presentiamo, o Signore,
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente
e ci prepari il frutto di un'eternità beata.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)

Oppure:
«In verità io vi dico:
tutto quello che chiederete nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato»,
dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)


Preghiera dopo la comunione
Nutriti da questo sacramento,
ti preghiamo umilmente, o Padre:
la celebrazione che il tuo Figlio
ha comandato di fare in sua memoria,
ci faccia crescere nell'amore.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 15-11-2021)
Commento al Vangelo 15 novembre 2021
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don Domenico Bruno     (Omelia del 15-11-2021)
Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa     (Omelia del 15-11-2021)
Una gioia contagiosa (Lc 18,35-43)
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don Carlo Occelli     (Omelia del 16-11-2020)
Commento al Vangelo 16 novembre 2020
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don Domenico Bruno     (Omelia del 16-11-2020)
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don Marco Scandelli     (Omelia del 16-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Lunedì 16/11 - Il vero miracolo non è vederci, ma incontrarlo!
Commento al Vangelo di lunedì 16 novembre 2020 - XXXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 18 35-43 La luce che il cieco di Gerico ha potuto sperimentare non è anzitutto la luce naturale, "quel vedere" oggetto della sua domanda, ma è la luce ...
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don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 16-11-2020)

Talora oltre che nel mondo anche nella comunità cristiana vi sono persone che a vario titolo, persino a fin di bene come in questo episodio, ci allontanano da Gesù, mettono a tacere il nostro grido di aiuto a Lui. Ma Lui ode il nostro grido e può persino cambiare il cuore degli ostacolatori. Gesù no ...
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don Nicola Salsa     (Omelia del 16-11-2020)
Abbi pietà di me peccatore (Lc 18,35-43)
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don Nicola Salsa     (Omelia del 18-11-2019)
Cosa davvero desideri?
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-11-2018)
Commento su Ap 1,5
«Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra» Ap 1,5 Come vivere questa Parola? A volte, qualche linea non di devozione ma di devozionalismo, ha portato a raffigurare il Cristo Signore del cielo e della terra con tratti di una persona un po' "....sfu ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-11-2017)
Commento su Lc 18, 35-43
«Mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: "Passa Gesù, il Nazareno!". Allora gridò dicendo: "Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!". Quelli che camminavano avanti lo rimproveravan ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-11-2016)
Commento su Sal 1,1
«Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte». Sl 1, 1 Come vivere questa Parola? Il libro dei salmi, che è stato la grande pregh ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 16-11-2015)

Passa Gesù il Nazareno! È quello che siamo chiamati a dire ad ogni mendicante che incontriamo nella vita, ai tanti ciechi che siedono ai bordi della strada, ai tanti che cercano senso e che faticano anche solo ad esprimere il loro desiderio. Siamo tutti mendicanti di luce, di felicità, di affetto, d ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-11-2015)
Commento su Lc 18, 35-38
"Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Luca 18, 35-38 Come vivere questa Parola? Il mi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-11-2014)

Passa Gesù il Nazareno. Il cieco, Bartimeo secondo san Marco, siede ai bordi della strada per riuscire a racimolare qualche spicciolo dai pellegrini che affrontano l'ultima salita che li separa dalla città Santa. È ai margini, fuori dalla città, dipende totalmente dagli altri che, peraltro, non lo g ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-11-2014)
Commento su Sal 1, 3
"È come albero piantato lungo corsi d'acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene". Salmo 1, 3 Come vivere questa Parola? L'immagine dell'albero si presta con efficacia a farci sentire com'è bella buona e utile, nel consesso umano, la presen ...
(continua)