Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO060 ;
L'ideale religioso degli Ebrei devoti consisteva nell'osservare la legge, attraverso la quale si realizzava la volontà di Dio. Meditare, adempiere la legge, era per l'Israelita la sua "eredità", "una lampada per i suoi passi", suo "rifugio", la sua "pace" (cf. Sal 119).
Gesù è la pienezza della legge perché egli è la parola definitiva del Padre (Eb 1,1). Paolo ci dice che "chi ama il suo simile ha adempiuto la legge... Pieno compimento della legge è l'amore" (Rm 13,8-10).
Ed è anche in questo senso che Gesù è la pienezza di ogni parola che esce dalla bocca di Dio: "Perché Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito... perché il mondo si salvi per mezzo di lui" (Gv 3,16-17).
Il cristiano è prima di tutto il discepolo di Gesù, non colui che adempie la legge. I farisei erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della legge; ma ne avevano completamente perso lo spirito. Di qui la parola di Gesù: "Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei...".
L'amore non è prima di tutto un sentimento diffuso per fare sempre quello di cui abbiamo voglia, ma al contrario il motore del servizio del prossimo, secondo i disegni divini. Ed è per questo che Gesù enumera sei casi della vita quotidiana - noi vedremo oggi i primi tre - in cui si manifesta questo amore concreto: la riconciliazione con il prossimo, non adirarsi, non insultare nessuno, non commettere adulterio neanche nel desiderio, evitare il peccato anche se vi si è affezionati come al proprio occhio o alla propria mano destra, non divorziare da un matrimonio valido...
Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale non potrebbe essere maggiore. Per quali valori i cristiani scommetterebbero? Ancora una volta siamo confortati dalla affermazione di Cristo: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" (Mt 24,35).
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Antifona d'ingresso
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Tu sei mia rupe e mia fortezza:
guidami per amore del tuo nome. (Cf. Sal 30,3-4)
Colletta
O Dio, che hai promesso di abitare
in coloro che ti amano con cuore retto e sincero,
donaci la grazia di diventare tua degna dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Dio, che hai rivelato la pienezza della legge
nel comandamento dell'amore,
dona al tuo popolo di conoscere le profondità
della sapienza e della giustizia,
per entrare nel tuo regno
di riconciliazione e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Sir 15,16-21
A nessuno ha comandato di essere empio.
Dal libro del Siràcide
Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.
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Seconda lettura
1Cor 2,6-10
Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo l'ha conosciuta; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano».
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del Regno.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 5,17-37
Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio". Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: "Stupido", dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: "Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: "Non commetterai adulterio". Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto del ripudio". Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all'adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti". Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: "sì, sì", "no, no"; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore.
Forma breve:
Dal Vangelo secondo Matteo (5, 20-22a.27-28.33-34a.37)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio". Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.
Avete inteso che fu detto: "Non commetterai adulterio". Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti". Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: "sì, sì", "no, no"; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Il Signore della vita e della storia dona all'umanità pellegrina nel tempo il soccorso dello Spirito, perché scopra le vie del bene e giunga a proclamare: «Gesù Cristo è Signore». Intercediamo per tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.
1. Per la santa Chiesa, pellegrina nel mondo: vivendo fedelmente il comandamento dell'amore manifesti a tutti la bellezza e la gioia del messaggio evangelico. Preghiamo.
2. Per quanti soffrono a causa della violenza e dell'oppressione: vedano riconosciuto il diritto di costruire in piena dignità il proprio futuro. Preghiamo.
3. Per coloro che hanno responsabilità educative e sociali: promuovano la crescita integrale della persona umana, aperta a Dio e ai fratelli. Preghiamo.
4. Per quanti patiscono scandalo a causa della nostra scarsa coerenza: confortati da luminosi esempi di molti fratelli e sorelle, ritrovino fiducia nella potenza salvifica del Vangelo. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti: la familiarità quotidiana con la parola di Dio ci renda capaci di valutare con maturo discernimento ciò che Dio vuole nelle concrete situazioni della vita. Preghiamo.
Ascolta, o Padre, la nostra preghiera: fa' che ogni uomo conosca te, unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Preghiera sulle offerte
Questa offerta, o Signore,
ci purifichi e ci rinnovi,
e ottenga a chi è fedele alla tua volontà
la ricompensa eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Mangiarono fino a saziarsi
e il Signore appagò il loro desiderio.
La loro brama non andò delusa. (Cf. Sal 77,29-30)
Oppure:
Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)
Oppure (Anno A):
Chi osserverà e insegnerà i precetti del Signore
sarà grande nel regno dei cieli. (Mt 5,19)
Preghiera dopo la comunione
O Signore,
che ci hai fatto gustare il pane del cielo,
fa' che desideriamo sempre questo cibo
che dona la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.
Audio commento alla liturgia - Mt 5,17-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 16-02-2020)
Gesù Maestro ?No Low Cost?
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Se ci iscriviamo a qualche corso (di qualsiasi tipo, artistico o sportivo, per lavoro o diletto...) e lo paghiamo, ci aspettiamo che colui o colei che lo tiene come insegnante dia il massimo e ci aiuti ad arrivare ai massimi risultati.
Il miglior inseg ... (continua)
Ecco la grandezza degli esseri umani
Per la terza domenica di seguito oggi si legge un al- tro passo del Discorso della montagna.
E? un passo (Matteo 5,17-37) piuttosto ampio, ri- guardante norme varie, unificate da un'espressio-
ne ricorrente: "Avete inteso che fu detto agli antichi... Ma io vi dico...". A una lettura superficiale, ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 16-02-2020)
Avete inteso... ma io vi dico!
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento». Queste parole di Gesù che aprono il brano evangelico a prima vista sono in contrasto con quelle che egli pronuncia ripetutamente, subito dopo, per ben quattro volte: «Avete intes ... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 16-02-2020)
Hai le narici otturate? - Video commento su Mt 5,17-37
... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 16-02-2020)
Che Capo di Stato sei? - Video commento su Mt 5,17-37
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 16-02-2020)
Lavori in corso
Quando consociamo per la prima volta qualcuno, speriamo porti una ventata di novità nella nostra vita. Ma non è sempre così.
Tutti speravano che Gesù offrisse nuove regole, più facili da seguire rispetto a quelle che la religione imponeva loro. Ma tutti restano delusi quando Gesù esordisce dicend ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 16-02-2020)
Credenti... praticanti...: ma Dio, dov'è?
Molti, in ogni parte del mondo, anche nei nostri paesi, nelle nostre città, tra le nostre case, si definiscono "credenti non praticanti". Personalmente, la ritengo una presa di posizione un po' strana: è come dire "sono innamorato di una persona, ma ci sto alla larga", oppure "sono un buongustaio, m ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 16-02-2020)
Suona il citofono e corri!
Questa pagina di vangelo può apparire come un muro, e non solo per la sua lunghezza. Davanti a un muro ci si può abbattere, si può inveire contro chi lo ha costruito, oppure si possono cercare dei passaggi, porte e finestre che permettono di attraversare e vedere oltre il muro. ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 16-02-2020)
Commento alle letture - VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 16-02-2020)
Chi scommette sulla sapienza dei piccoli?
La strada della sapienza semplice e umile, non è a senso unico. Ci mette davanti a un bivio: la vita e la morte, il bene e il male.
La nostra libertà si immerge dentro questo percorso; e se non vuole essere un capriccio è chiamata ogni giorno a distinguere, a discernere, a entrare nella crisi della ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 16-02-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
DI CHE GIUSTIZIA SEI?
Forse proprio così potremmo chiamare questa domenica "di che giustizia sei?".
Oggi il mondo ci educa a cercare qualcuno sul quale scaricare la nostra rabbia e le nostre frustrazioni, qualcuno del quale potersi in ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 16-02-2020)
" Se la vostra giustizia non sarà superiore"
Carissimi bambini ben trovati!
Il Vangelo di oggi è abbastanza lungo e anche, dobbiamo ammetterlo, un poco difficile da capire. Per capirlo dobbiamo pensare che è un Vangelo che ci invita a vedere la vita dal punto di vista con cui la vede Dio stesso. G ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 16-02-2020)
La legge è per l'uomo, non l'uomo per la legge
Commentiamo il vangelo di questa domenica nella sua forma breve, ma partendo da un versetto citato nella forma lunga: non pensate che sia venuto per abolire la legge o i profeti. Non sono venuto per abolire ma per dare compimento (Mt 5,17). È una introduzione fondamentale per comprendere l'intera se ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 16-02-2020)
Lectio Divina - VI Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 16-02-2020)
Commento al Vangelo del 16 febbraio
... (continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano (Omelia del 16-02-2020)
Il rabbì Gesù "alza il volume" della Legge: la "halakà"
... (continua)
Ma io vi dico
Non crediate
L'espressione "Non crediate" con cui Gesù apre il discorso con i suoi discepoli serve ad arginare supposizioni, interrogativi o perplessità sulla sua persona, ma anche per offrire una prospettiva più ampia, un orizzonte vasto alla sua missione. Scribi e farisei avevano un fascino parti ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 16-02-2020)
I primi quattro atti della scuola d'Amore
... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 16-02-2020)
Gesù viene a guarirci, non a rifare un «codice»
Ma io vi dico. Gesù entra nel progetto di Dio non per rifare un codice, ma per rifare il coraggio del cuore, il coraggio del sogno. Agendo su tre leve decisive: la violenza, il desiderio, la sincerità. Fu detto: non ucciderai; ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, chi nutre ranco ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 16-02-2020)
Questa domenica entriamo nello specifico del discorso della montagna, che ci mostra la bellezza e l'altezza della vita cristiana! Siamo nelle parte inerente le cosiddette "sei antitesi" (fu detto... ma io vi dico), che potremmo anche definire come "i 6 approfondimenti", o " i 6 salti di qualità". Og ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 16-02-2020)
Lectio Divina. Una via all'Infinito
... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 16-02-2020)
#StradeDorate - Commento su Matteo 5,17-37
... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 16-02-2020)
Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 16-02-2020)
Cristo compimento della legge antica
La parola di Dio di questa sesta domenica del tempo ordinario è ricca di riflessioni e stimoli che posso aiutare a cambiare la nostra vita.
Nel testo di Matteo che viene proclamato nella liturgia della parola di Dio, Gesù parla di molte cose ai suoi discepoli, indicando ad essi ciò che devono fare ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 16-02-2020)
Le tre scelte di fronte alla benedetta schiavitù del nostro agire condizionato
Mettere le mani sull'acqua o sul fuoco?
Ogni azione che facciamo può causare un effetto contrastante sulla nostra vita e su quella di tutti gli enti con cui e con i quali abbiamo legami di relazione, cioè con cose, piante, animali e soprattutto con esseri umani. Ogni azione da noi realizzata può es ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 16-02-2020)
"... sarà considerato grande nel regno dei cieli"
... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 16-02-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo(Mt 5,17-37)
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 16-02-2020)
Audio commento al Vangelo della Sesta domenica del Tempo Ordinario (Anno A - Mt 5,17-37)
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 16-02-2020)
La lettera uccide, viva la libertà di Spirito
Diceva Giolitti che "per i cittadini le leggi si applicano, per gli amici si interpretano, per alcuni si eludono", quasi ad esprimere che non di rado il principio di democrazia e di uguaglianza resta inciso sulla carta o altrimenti detto che è sempre possibile che le norme scritte possano essere app ... (continua)
Commento su Matteo 5,17-37
La prima lettura, un frammento del Siracide, presenta la realtà della persona umana, voluta e creata da Dio a sua immagine e somiglianza, dotata, cioè, ci intelletto per comprendere la verità, di volontà per sceglierla e di virtù per realizzarla. Avrete certamente colto l'afflato positivo con il qua ... (continua)
Commento su Matteo 5,17-37
Questa domenica entriamo nello specifico del discorso della montagna, che ci mostra la bellezza e l'altezza della vita cristiana!
Siamo nelle parte inerente le cosiddette "sei antitesi", che potremmo anche definire come "i 6 approfondimenti", o "i 6 salti di qualità". Oggi ne leggiamo le prime 4, ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mt 5,17-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 12-02-2017)
Come un fiume che scorre verso il mare
Ci sono due modi di intendere la legge.
Si può ritenere che la legge, ogni legge, sia una specie di ?fotografia' della realtà, che prende atto di dati di fatto e ne riconosce le dinamiche innate, cristallizzando le relazioni e le dinamiche in affermazioni categoriche e generalizzanti. Questa vision ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 12-02-2017)
Commento su Matteo 5,17-37
La preghiera che precede le letture di questa domenica mette in relazione la giustizia con l'amore, un binomio a dir poco singolare: secondo il sentire della gente, e non solo, secondo l'accezione più comune, la questione della giustizia viene a ruolo, in occasione di un fatto che ha turbato, o addi ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 12-02-2017)
Maio vi dico!
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Gesù si contradice?
Ha appena detto: "non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo ... (continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Gigi Avanti
Talvolta mi piace mettermi nei panni di un evangelista alle prese con il compito di trasmettere il "vangelo" a coloro che lo avrebbero poi letto, da qualunque "provenienza religiosa o culturale" fossero partiti.
In questo caso si tratta di M ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 12-02-2017)
La nostra giustizia supera quella dei farisei
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mons. Roberto Brunelli (Omelia del 12-02-2017)
Nell'umana sapienza i rischi della libertà
Terza domenica dedicata al cosiddetto Discorso della montagna. Il brano odierno (Matteo 5,17-37), piuttosto ampio, riguarda norme varie, unificate da un'espressione ricorrente: "Avete inteso che fu detto agli antichi... Ma io vi dico...". A una lettura superficiale, con questa espressione sembra che ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 12-02-2017)
Un cuore giovane
Siamo all'interno del "discorso della montagna" e delle parole rivolte a Gesù dai suoi discepoli e quindi anche a noi, parole tese ad indicare quella che Gesù ci dice essere la giusta direzione per vivere una vita bella.
Parole non semplici quelle che ci rivolge, nel senso che possono complicarci l ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 12-02-2017)
È molto lungo ed impegnativo il Vangelo di oggi, vero bambini?
Ma noi, ora, cercheremo di capire quello che Gesù ci ha voluto dire con queste parole.
Innanzi tutto questo è un discorso che Lui fa su una montagna, non molto alta per la verità... diciamo una collina... e lo fa dopo aver parlato dell ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 12-02-2017)
Gesù insegna la profondità dell'amore
Nel vangelo Gesù afferma: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento». Gesù non vuole cancellare i comandamenti che il Signore ha dato per mezzo di Mosè, ma vuole portarli alla loro pienezza. E subito dopo aggiunge che ques ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 12-02-2017)
Nello spirito della Legge
Oltre ad avere un programma di governo, un regno o qualsiasi altra forma di amministrazione devono inevitabilmente essere governati da delle Leggi. Una qualsiasi forma di società, se non ha delle leggi, delle norme che la regolano, non può sussistere: il diritto, nella vita organizzata in società, s ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 12-02-2017)
Come una mammella senza più latte
Costa immensamente trattare bene l'uomo. Molto più che volergli bene: è per questo che, fatti i conti, l'uomo ha tantissimi corteggiatori, pochissimi amici. «Cristo è amico dell'uomo» (P. Mazzolari): sa bene che senza un amico la casa libera è anche una casa vuota. Che giova, all'uomo, possedere un ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 12-02-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 12-02-2017)
Commento alle letture - VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 12-02-2017)
Da Gesù non una nuova «morale», ma una liberazione
Un Vangelo da vertigini. E come è possibile? Anche Maria lo chiese quel giorno all'angelo, ma poi disse a Dio: "sia fatta la tua volontà, modellami nelle tue mani, io tua tenera argilla, trasformami il cuore". E ha partorito Dio. Anche noi possiamo come lei, portare Dio nel mondo: partorire amore.
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 12-02-2017)
Gesù maestro ci prende per mano nella vita morale
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva, perché tu sei mio baluardo e mio rifugio; guidami per amore del tuo nome. (Sal 31,3-4). Inizia con la citazione del Salmo 31, la liturgia della parola di questa sesta domenica del tempo ordinario, con il chiaro intendo di affidare la nostra vi ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 12-02-2017)
L'abbondanza della giustizia
Pieno compimento
Sembra che al mondo, all'opinione pubblica, piacciano i "rottamatori" o i "picconatori" (personaggio autorevole che esercita una critica demolitrice delle istituzioni di cui è parte - Dizionario Garzanti), a volte si sente il bisogno di "svecchiare", di "cambiare aria" e quando si ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-02-2017)
Commeto su Mt 5, 20
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Mt 5, 20
Come vivere questa Parola?
Il vangelo di Matteo ci mette spesso di fronte al problema della giustizia e ci aiuta a dare un significato nuovo a questa virtù, a que ... (continua)
Ricchi della ricchezza di un altro
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 12-02-2017)
La Parola - commento a Mt 5,17-37
A cura di don Giorgio Balbo, co-parroco moderatore U.P. di Agugliaro, Noventa e Saline.
Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Vito, Modesto e Crescenzia, Noventa Vicentina. ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 12-02-2017)
L'amore vino "perpetuum"
Nella sua Prima Lettera, Giovanni parla della "Legge di Dio" dicendo che essa è sintetizzata in un comandamento "antico" e allo stesso temo "nuovo", che consiste nell'amore ai fratelli come condizione per restare nella luce e diradare le tenebre (1Gv 2, 2 - 8). Il concetto che l'apostolo intende esp ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 12-02-2017)
Pacificati, fedeli, autentici
È sale la Parola del Maestro, è luce.
Insaporisce la vita, la illumina, ci rende discepoli capaci di annunciare alle tante Zabulon e Neftali che il Regno si è fatto vicino, che l'agnello che porta il peccato e il dolore del mondo, il Figlio di Dio, ci viene incontro.
Il cuore del Vangelo, le beati ... (continua)
Commento su Matteo 5,17-37
Proseguendo nella lettura del discorso della montagna, il brano evangelico di questa domenica, dopo avere presentato le "beatitudini" e la missione del cristiano di essere luce del mondo e sale della terra, indica le esigenze morali della vita cristiana, premettendo, onde evitare l'idea di una rottu ... (continua)
Commento su Siracide 15,15-20; Matteo 5,17-37
Le letture di oggi, diverse tra loro, portano un insegnamento: la sapienza, che non è dei dominatori di questo mondo è rimasta nascosta e ci viene rivelata con la morte di Gesù Cristo.
Di che sapienza si tratta?
Nel Vangelo che ascolteremo si parla di una morale della coscienza, che sostituisce la ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 12-02-2017)
Commento su Sir 15,16-21; Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37
La Legge antica, di timore e di servitù imperfetta, che regolava la vita religiosa ebraica dell'antico Israele, e che trovava la sua promulgazione nel "Decalogo", viene da Cristo portata a compimento e perfezionata: "Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad ... (continua)