Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO220 ;
"Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". Pietro scopre così la vera identità di Gesù. Egli fa l'incredibile scoperta che questo carpentiere di Nazaret non è altro che il Cristo, l'unto di Israele, la realizzazione dell'attesa, lunga duemila anni, del suo popolo. Ma Pietro interpreta la missione di Gesù in termini politici. Gesù ben se ne rende conto e spiega che tipo di Messia sarà: andrà a Gerusalemme per soffrire, essere messo a morte e risorgere il terzo giorno. Ciò è troppo per Pietro: nel suo spirito, l'idea di sofferenza e l'idea di Messia sono semplicemente incompatibili fra loro.
"Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". Se Pietro potesse solo rendersene conto, sarebbe pervaso dalla gioia! Il Messia, che si sarebbe immerso nella sofferenza, che avrebbe incontrato l'ostilità degli uomini e che avrebbe subito tutte le conseguenze dell'ingratitudine secolare di Israele verso il Dio dell'Alleanza, era proprio lì! Davanti a lui c'era finalmente colui che avrebbe sconfitto Satana in uno scontro decisivo e che avrebbe, in questo modo, portato a compimento il piano divino di salvezza per l'umanità.
Poiché Pietro "cominciò a protestare dicendo: Dio te ne scampi, Signore, questo non ti accadrà mai", Gesù gli disse: "Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!". Voltaire scrisse argutamente: "Dio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza e l'uomo gliela rese proprio bene!".
Nella nostra tendenza innata a resistere a Dio, noi deformiamo la sua immagine, ci rifiutiamo di lasciare che Dio sia come vuole essere. Il nostro Dio è troppo piccolo, troppo fragile e troppo limitato, mentre il Dio di Gesù Cristo è letteralmente troppo bello per essere vero. Gesù si affretta a percorrere la via che porta a Gerusalemme per svelarcelo sulla croce.
Sulla croce, infatti, Gesù rivelerà l'ultimo ritratto di Dio nel dramma della misericordia che vince il peccato, dell'amore che supera la morte e della fedeltà divina che cancella il tradimento.
Chi avrebbe mai immaginato, sia pure in sogno, che Dio sarebbe intervenuto nella nostra storia in questo modo?
Sfortunatamente, per molti, Gesù è davvero troppo bello per essere vero. "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!" (Gv 4,10).
Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)
Colletta
Dio onnipotente,
unica fonte di ogni dono perfetto,
infondi nei nostri cuori l'amore per il tuo nome,
accresci la nostra dedizione a te,
fa' maturare ogni germe di bene
e custodiscilo con vigile cura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Padre, che guardi con amore ai tuoi figli,
ispiraci pensieri secondo il tuo cuore,
perché non ci conformiamo
alla mentalità di questo mondo,
ma, seguendo le orme di Cristo,
scegliamo sempre le vie che accrescono la vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
Ger 20,7-9
La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna.
Dal libro del profeta Geremìa
Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;
mi hai fatto violenza e hai prevalso.
Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno;
ognuno si beffa di me.
Quando parlo, devo gridare,
devo urlare: «Violenza! Oppressione!».
Così la parola del Signore è diventata per me
causa di vergogna e di scherno tutto il giorno.
Mi dicevo: «Non penserò più a lui,
non parlerò più nel suo nome!».
Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente,
trattenuto nelle mie ossa;
mi sforzavo di contenerlo,
ma non potevo.
O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco,
ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia:
la tua destra mi sostiene.
>
Seconda lettura
Rm 12,1-2
Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mt 16,21-27
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
In comunione con tutta la Chiesa innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché ci doni la forza di percorrere con slancio le vie della giustizia e dell'amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascolta, o Padre, la nostra supplica.
1. Guarda la tua Chiesa e donale il vigore della fede e della carità: sia sempre luogo di incontro e di riconciliazione e si faccia carico di ogni povertà umana. Noi ti preghiamo.
2. Assisti il papa e tutti i pastori della Chiesa: mossi dal tuo Spirito, annuncino con fermezza la parola di verità, che libera e apre alla salvezza. Noi ti preghiamo.
3. Infondi il tuo Spirito di sapienza in coloro che governano i popoli: depongano ogni progetto di vuoto prestigio e promuovano lealmente il bene comune. Noi ti preghiamo.
4. Dona conforto e speranza ai malati e ai sofferenti: siano toccati dalla mano risanatrice del tuo Figlio, che ha curato le nostre debolezze consolando gli afflitti e guarendo gli infermi. Noi ti preghiamo.
5. Concedi a noi la tua grazia: questa Eucaristia ci dia il coraggio di prendere ogni giorno la croce, rinunciando a noi stessi per servire il Vangelo. Noi ti preghiamo.
Rafforza la nostra fede, o Padre, perché sappiamo sempre annunciare ai nostri fratelli le meraviglie della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
L'offerta che ti presentiamo
ci ottenga la tua benedizione, o Signore,
perché si compia in noi con la potenza del tuo Spirito
la salvezza che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono. (Sal 30,20)
Oppure:
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia:
di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)
Oppure (Anno A):
Il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del Padre suo
con i suoi angeli,
e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. (Mt 16,27)
Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai saziati con il pane del cielo,
fa' che questo nutrimento del tuo amore
rafforzi i nostri cuori
e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.
In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signo ... (continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
"Solo uno è perfetto!"
E si, noi uomini siamo fatti così: euforici e felici quando le cose vanno bene, tristi e depressi quando le cose non vanno come vorremmo!
Uno potrebbe dirmi "sai che novità", senza capire che non possiamo arre ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 30-08-2020)
Conformarci alla mentalità di Dio
Non vi è mai capitato di chiedervi come mai Dio cambi i suoi modi di fare nei nostri confronti? Non avete mai pensato che Dio non ci tratta sempre allo stesso modo? A me capita spesso di sentire che Dio un giorno ci porta in palmo di mano - e nel rapporto con lui ci va tutto bene - e il giorno dopo ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 30-08-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 30/08 - Discepolo non è colui cui tutto va bene ma chi "bacia" la croce
Commento al Vangelo di domencia 30 agosto 2020 - XXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 16 21-27
A ciascuno di noi, il Signore dice oggi che nessuno può pensare o pretendere che la vita sia una passeggiata. I discepoli non hanno uno sconto ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 30-08-2020)
La croce possibile
La croce era ed è un brutto segno di morte. Gesù lo ha trasformato in segno di salvezza. Com'è possibile?
Per comprenderlo bisogna entrare nell'ottica di Gesù, assumere il suo sguardo. La morte è un passaggio necessario: racchiude tutto ciò che di brutto ci possa essere (tristezza, dolore, angosc ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 30-08-2020)
La disperazione di chi si fida
Chi parla in nome di Dio in difesa dell'uomo, sarà sempre un perseguitato. Dovrà portare il peso delle sue denunce scomode e delle sue proposte esigenti.
Geremia è il profeta della passione incontenibile verso Dio che lo ha scelto, nonostante la sua difficoltà a parlare. Dio sceglie una persona co ... (continua)
Audio commento al Vangelo della Ventiduesima domenica del Tempo Ordinario (Anno A - Mt 16,21-27)
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 30-08-2020)
Commento su Ger 20,7-9; Sal 62; Rm 12,1-2; Mt 16,21-27
Le letture della liturgia di oggi ci offrono una proposta chiara: da una parte la vera identità di Dio, la sua logica, che è la logica di un dono che presuppone di morire per amore, il fuoco che divampa nella nostra anima, dall'altra la logica del mondo. Esse ci chiedono una conversione nell'adesion ... (continua)
I pensieri degli uomini e i pensieri di Dio
Ci vengono donate parole molto belle, chiare, profonde, essenziali da parte del Signore per la nostra vita di oggi.
Dice Gesù a Pietro: "Allontanati da me perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini" e aggiunge a tutti i discepoli: "Se qualcuno vuole venire dietro a me rinneghi se stesso, p ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 30-08-2020)
Scegliere ora la vera vita
È in ballo la vita!
Da questa prospettiva vogliamo entrare nel brano del vangelo di oggi, che inizia con un paradosso. Gesù, infatti, è appena stato riconosciuto da Simon Pietro come il Messia e Figlio di Dio, e in questo contesto di rivelazione gloriosa ha consegnato al discepolo e alla Chiesa tut ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 30-08-2020)
Rinnegare l'uomo vecchio
Davanti alle parole di Gesù, i sogni di Pietro e dei discepoli si sgretolano come castelli di sabbia al sole. Loro sono davvero convinti che Gesù sia il Messia atteso, le sue parole e i suoi gesti non lasciano dubbi. Ma la prospettiva della passione e della croce manda tutto in frantumi.
Pietro non ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 30-08-2020)
Ricordati la password!
Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Dopo tante lezioni, ne inizia una davvero difficile, anzi, la più difficile ch ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 30-08-2020)
Quell'invito impegnativo di Gesù a seguirlo
Se qualcuno vuole venire dietro a me... Vivere una storia con lui, ha un avvio così leggero e liberante: se qualcuno vuole. Se vuoi. Tu andrai o non andrai con Lui, scegli, nessuna imposizione; con lui «maestro degli uomini liberi», «fonte di libere vite» (D.M. Turoldo), se vuoi. Ma le condizioni so ... (continua)
Gesù è in cammino per fare qualcosa di grandioso: la Pasqua, per passare da questo mondo al Padre, per spalancarci le porte del regno dei cieli. Questa è la meta: ma per raggiungerla, deve passare attraverso una via dolorosa, la Via della Croce, che è la Via dell'Amore al Padre e a noi tutti fino al ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 30-08-2020)
La doppia sfida del ?perdere?
Il "perdere" di Gesù per perdersi gratuitamente per noi uomini e per la nostra salvezza.
Con il primo annuncio della passione, morte e risurrezione inizia la seconda parte del Vangelo secondo Matteo (Mt 16,21-28,20). «Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soff ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 30-08-2020)
Pensare ed agire secondo Dio e non secondo gli uomini
Non piace a nessuno il dolore e la sofferenza, soprattutto se pensi a Dio e lo vedi nella felicità secondo una visione umana e non divina della stessa felicità. Il Vangelo di questa domenica XXII ci mette di fronte al mistero del dolore del Figlio di Dio, della passione e morte in Croce di Gesù, che ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 30-08-2020)
Da un lato l'amore di Dio senza limiti e condizioni, infinitamente più grande del nostro cuore, da scoprire sempre più profondamente, anche nella storia della Chiesa. Dall'altro lato l'uomo con la sua fragilità, ignoranza, con le sue paure, che Dio guarda prima di tutto con immensa, stupefacente, co ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 30-08-2020)
Pensare secondo Dio, per agire come lui vuole
L'abbiamo sentito nel vangelo di domenica scorsa: quel semplice pescatore di nome Pietro ha riconosciuto Gesù come "il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Perfetto: ma tanta acutezza non poteva essere farina del suo sacco. Non l'hai capito da te, gli risponde Gesù: te l'ha rivelato "il Padre mio che ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 30-08-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 16,21-27)
... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 30-08-2020)
Se qualcuno vuole venire dietro di me, rinneghi se stesso...
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 30-08-2020)
La carta d'identità dell'amore
Prima esaltato da Gesù che aveva elogiato la sua confessione di fede e lo aveva istituito "cefa", pietra sulla quale fondare la sua Chiesa, adesso Pietro al contrario viene umiliato e rimproverato per la sua negligenza a cogliere i segni del divino nel progetto di Gesù di autoconsegnarsi alla croce. ... (continua)
Commento su Matteo 16,21-27
Pietro non capisce perché Gesù vuole andare a farsi ammazzare a Gerusalemme, per cui lo prende in disparte per rimproverarlo. E' interessante notare che per appoggiare la sua tesi usa argomenti religiosi, dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Probabilmente gli avrà anche cit ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 30-08-2020)
Portiamo ogni giorno la croce sulle orme di Cristo
Siamo sempre a Cesarea, dove Pietro ha confessato Gesù quale Cristo, Messia (cf Mt 16,16). Gesù, annota l'evangelista, udite le parole di Pietro, comanda ai discepoli di non dire a nessuno che egli è il Messia (cf Mt 16,20), perché questo titolo potrebbe essere frainteso. E, prosegue l'evangelista, ... (continua)
Amare fino a morire
Questo vangelo è il seguito di quello di domenica scorsa.
Simone il pescatore di Cafarnao ha appena professato che Gesù di Nazareth è il Messia.
Sarebbe stato così bello tagliare qui la scena. Ma c'è una seconda parte del vangelo di domenica scorsa: quella meno poetica e piuttosto sconcertante di ... (continua)
Una fede sulle montagne russe
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Pietro a Gesù: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!"
Gesù a Pietro: "Beato sei tu Pietro...!"
Pietro a Gesù: "Dio non voglia, Signore questo non di accadrà mai..."
Gesù a Pietro: "Va dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo..."
Ve ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mt 18,15-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 03-09-2017)
A viaggiare dietro, si sta da Dio
Poc'anzi - in prossimità di Cesarea di Filippo - il pescatore di Galilea si era sentito cucire addosso il più alto complemento-d'identità: "Tu sei Pietro, sopra questa pietra ci scommetto per-sempre la mia faccia. Nessun inferno potrà nulla contro di te". L'Amore, amandolo, aveva reso amabile l'apos ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 03-09-2017)
Dal mio io... a Dio!
Il messaggio della liturgia della Parola di questa XXII domenica del tempo ordinario è in sintesi questo: per seguire Gesù è necessario un cambio di mentalità, è necessario assumere la mentalità di Gesù. Una persona di fede ci dice il vangelo, e Pietro è una persona di fede, può continuare a pensare ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 03-09-2017)
Gesù è in cammino per fare qualcosa di grandioso: la Pasqua, per passare da questo mondo al Padre, per spalancarci le porte del regno dei cieli. Questa è la meta: ma per raggiungerla, deve passare attraverso una via dolorosa, la Via della Croce, che è la Via dell'Amore al Padre e a noi tutti fino al ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 03-09-2017)
Fuoco ardente
La scena era davvero da film, ammettiamolo.
Crepuscolo, bosco agitato da una leggera brezza, il rumore dell'acqua che sgorga dalla sorgente del Giordano, in lontananza l'imponente costruzione del palazzo di Filippo, figlio di Erode, e i dodici seduti in cerchio intorno al Rabbì.
Campo lungo, primo ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 03-09-2017)
Ha sete di te, Signore, l'anima mia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 03-09-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - XXII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 03-09-2017)
Commento alle letture - XXII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 03-09-2017)
Tutto da guadagnarci!
"Cosa ci guadagni facendo così?": chissà quante volte ci è stata detta o noi stessi abbiamo pronunciato questa frase di fronte a un comportamento o a una scelta magari poco comprensibile o un po' desueta, fuori dalle righe? Spesso, questa frase viene riferita a chi ha un atteggiamento contradditorio ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 03-09-2017)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Eduard Patrascu
É divenuto qualcosa di classico nella cultura mondiale il seguente detto di Pascal: "Se credi in Dio e poi si dimostra che lui non esiste, non perdi nulla; ma se non credi e poi si dimostra che lui esiste, perdi tutto". Sì, è la conos ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 03-09-2017)
Penso che tutti voi siate esperti in argomento "viaggi"... sono infatti quasi finite le vacanze estive, tra pochi giorni inizia la scuola e sono certa che, chi in bici, chi in auto, chi in treno, chi in aereo, abbiate fatto qualche piccola gita quest'estate.
Vero o no?
Diciamo che i mezzi di trasp ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 03-09-2017)
La ragione non comprende
Oh povero Pietro! L'altra volta, primo della classe, promosso a pieni voti e beatificato, questa volta perde aureola, promozione e beatificazione e viene rispedito addirittura all'ultimo banco. Ma cos'ha fatto di così grave? A me sembra che abbia solo tentato di salvare il Maestro da una morte atroc ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 03-09-2017)
Perdere e trovare, debolezza e forza
Se qualcuno vuole venire dietro a me
Quello che appare da subito, che promana da tutto il Vangelo e dalla persona stessa di Gesù è la "libertà". Gesù sembra lottare contro l'«uomo religioso», amante delle regole e della sicurezza, colui che tenta di comprare la salvezza ubbidendo a norme comportame ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 03-09-2017)
La croce, inspiegabile spiegazione di Dio
"Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente", diceva "face to face" Pietro apostolo a Gesù nel vangelo di domenica scorsa, il primo papa, rispondendo alla domanda incalzante del Maestro sulla propria identità. Il vangelo di oggi è la prosecuzione di quel racconto. Pochi passi avanti ed ecco che Pie ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 03-09-2017)
La corazza che separa
Tu mi sei di scandalo -dice Gesù a Pietro- perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini! Esiste un pensare secondo gli uomini e un pensare secondo Dio e la differenza tra l'uno e l'altro si manifesta soprattutto quando siamo esposti a sfide che determinano la nostra esistenza.
Siamo sfidati ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 03-09-2017)
La corazza che separa
Tu mi sei di scandalo -dice Gesù a Pietro- perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini! Esiste un pensare secondo gli uomini e un pensare secondo Dio e la differenza tra l'uno e l'altro si manifesta soprattutto quando siamo esposti a sfide che determinano la nostra esistenza.
Siamo sfidati ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 03-09-2017)
Prendere la croce di Cristo è abbracciare il giogo dell'amore
Se qualcuno vuole venire dietro a me... Ma perché seguirlo? Perché andare dietro a lui e alle sue idee? Semplice: per essere felice. Quindi Gesù detta le condizioni. Condizioni da vertigine. La prima: rinnegare se stesso. Parole pericolose, se capite male. Gesù non vuole dei frustrati al suo seguito ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 03-09-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 16,21-27
... (continua)
La croce è il vero pensiero di Dio, perché è manifestazione del suo amore infinito
La XXII domenica del tempo ordinario ci presenta nuovamente Gesù in dialogo con Pietro e i suoi discepoli. Questa volta al centro del loro pensare e ragione c'è la croce, c'è la morte in croce di Gesù. Il Divino Maestro, infatti, prova a preparare il gruppo dei Dodici all'imminente scandalo che rigu ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 03-09-2017)
Valutare uomini e cose col metro di Dio
Quando quel semplice pescatore di nome Pietro - l'abbiamo sentito domenica scorsa - ha riconosciuto Gesù come "il Cristo, il Figlio del Dio vivente", si è espresso con tanta acutezza, che le sue parole non potevano essere farina del suo sacco. Non l'hai capito da te, gli risponde Gesù: te l'ha rivel ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 03-09-2017)
Commento su Matteo 16,21-27
Gesù spiega e insegna, ma per capire cosa è venuto a fare sulla terra e che senso ha per noi questo, dobbiamo comprendere cos'è la Pasqua. Il significato profondo, il valore e il contenuto della vita cristiana sono tutti dentro l'evento di Pasqua riproposto, ogni giorno, con la Messa. Che la cosa no ... (continua)
Eccoci nuovamente alle prese con la relazione tra il destino di morte cui il Figlio dell'uomo va incontro guardandolo dritto in faccia, e la volontà del Padre suo. L'episodio raccontato da Matteo lo conosciamo tutti; il detto: "Vade retro, Satana!" è tratto da qui; la traduzione italiana è stata cor ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 03-09-2017)
Commento su Geremia 20,7-9; Matteo 16,21-27
Siamo all'inizio di settembre e la liturgia ci propone un messaggio molto impegnativo, si prevede che ognuno di noi si sia rinfrancato nelle energie per saperlo accogliere.
Ci chiede una conversione nell'adesione a Cristo, sul piano della vita concreta. Dopo aver accolto una prima chiamata a seguir ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 03-09-2017)
Un male necessario per la vita
Nella mia esperienza pastorale soprattutto con i bambini e i ragazzi mi è capitato spesso di esordire con un certo distacco e superficialità: "Inutile fissarsi troppo, tanto non serve a nulla... Tanto io non sono all'altezza". Ma proseguendo nella stessa azione pastorale, venivo di volta in volta se ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 03-09-2017)
Commento su Ger 20,7-9; Sal 62; Rm 12,1-2; Mt 16,21-27
Ger 20, 7-9 Rom 12, 1-2 Mt 16, 21-27
La XXII domenica sembrerebbe offrire un filo comune a tutte e tre le letture: la tentazione.
Iniziamo da Geremia:..."Così la Parola del Signore è diventata per me causa di vergogna e di scherno tutto il giorno...", per passare a San Paolo con la lettera ai Ro ... (continua)