Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: San Nicola S1206 ; EA013
Nato a Pàtara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250.
Morto a Mira, Asia Minore, ca. 326.
Proveniva da una famiglia nobile. Fu eletto vescovo per le sue doti di pietà e di carità molto esplicite fin da bambino. Fu considerato santo anche da vivo. Durante la persecuzione di Diocleziano, pare sia stato imprigionato fino all'epoca dell'Editto di Costantino. Fu nominato patrono di Bari, e la basilica che porta il suo nome è tuttora meta di parecchi pellegrinaggi. San Nicola è il leggendario Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il NiKolaus della Germania che a Natale porta i doni a bambini.
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Antifona d'ingresso
«Io cercherò le mie pecore», dice il Signore,
«e susciterò un pastore che le pascerà:
io, il Signore, sarò il loro Dio»
(Cf. Ez 34,11.23-24)
Oppure:
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno.
(Cf. Lc 12,42)
Colletta
Imploriamo umilmente la tua misericordia, o Signore:
per intercessione del santo vescovo Nicola
salvaci da tutti i pericoli,
perché procediamo sicuri sulla via della salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 25,6-10
Il Signore invita tutti al suo banchetto e asciuga le lacrime su ogni volto.
Dal libro del profeta Isaìa
In quel giorno,
preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l'ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».
Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l'anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all'incontro.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 15,29-37
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d'Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Nessuna sofferenza umana è nascosta agli occhi di Dio. Rendendoci voce di ogni gemito e di ogni ferita dei fratelli, preghiamo dicendo:
Vieni in nostro aiuto, Signore.
Ti preghiamo per chi ti nega o è indifferente:
Ti preghiamo per chi si è lasciato accecare dall'odio:
Ti preghiamo per chi usa prepotenza:
Ti preghiamo per chi vive costantemente nel peccato:
Ti preghiamo per chi tratta gli altri come oggetti:
Ti supplichiamo per chi si scopre affetto dal cancro:
Ti supplichiamo per chi nasce con deformazioni e menomazioni:
Ti supplichiamo per chi è leso da incidenti stradali:
Ti supplichiamo per chi subisce infortuni sul lavoro:
Ti supplichiamo per gli ammalati di cuore:
Ti preghiamo per chi soffre la fame e la sete:
Ti preghiamo per chi è vittima di terremoti e di alluvioni:
Ti preghiamo per chi non ha casa:
Ti preghiamo per chi è senza lavoro:
Ti preghiamo per chi vive il dramma della guerra:
Ti supplichiamo per i tossicodipendenti e gli alcolizzati:
Ti supplichiamo per i tanti poveri ed emarginati:
Ti supplichiamo per gli sfrattati:
Ti supplichiamo per le vittime di violenza e di imbroglio:
Ti supplichiamo per chi, per debolezza, entra nel giro del male:
O Padre, che salvi tutti gli uomini e non vuoi che nessuno perisca e vada perduto, spandi su tutti la tua misericordia e a tutti fa' sentire il tuo amore paterno. Per Cristo nostro fratello e Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore,
il sacrificio che presentiamo al tuo santo altare
nella memoria di san Nicola,
perché a noi ottenga il perdono
e renda onore al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
«Non voi avete scelto me», dice il Signore,
«ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga»
(Gv 15,16)
Oppure:
Beato quel servo che il padrone troverà ancora sveglio,
quando verrà e busserà alla porta.
(Cf. Lc 12,36-37)
Preghiera dopo la comunione
Saziati dai santi misteri,
ti preghiamo umilmente, o Signore:
fa' che sull'esempio di san Nicola
professiamo la verità in cui egli ha creduto,
e testimoniamo nelle opere l'insegnamento che ci ha trasmesso.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo 1 dicembre 2021
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 01-12-2021)
Il nostro audio quotidiano
Gesù domandò ai suoi discepoli: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi ava ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 01-12-2021)
#2minutiDiVangelo - Mercoledì I settimana di Avvento
Mt 15 29-37
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 01-12-2021)
Il miracolo che nasce dalla condivisione (Mt 15,29-37)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 01-12-2021)
Mercoledì - I settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 02-12-2020)
Commento al Vangelo 2 dicembre 2020
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 02-12-2020)
Il nostro audio quotidiano
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don Marco Scandelli (Omelia del 02-12-2020)
Commento al Vangelo del Mercoledì della Prima settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 15 29-37 Ciò che è necessario far crescere nei rapporti tra di noi è proprio questo: un amore e una stima reciproca. La chiesa deve imp
Commento al Vangelo del Mercoledì della Prima settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mt 15 29-37
Ciò che è necessario far crescere nei rapporti tra di noi è proprio questo: un amore e una stima reciproca. La chiesa deve imparare ad amare di più ogni persona c ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 02-12-2020)
Seguendo Gesù avremo tutto ciò che davvero ci serve. Ma questo possiamo comprenderlo solo in un cammino nello Spirito. ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 02-12-2020)
Mercoledì - I Settimana di Avvento - Anno B
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 02-12-2020)
Date loro da mangiare (MT 15,29-37)
... (continua)
Video commento al Vangelo - Mercoledì - I Settimana di Avvento - Anno A
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 05-12-2018)
Commento su Is 25, 7-8
«Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l'ignominia del suo popolo farà scomparire da tutta la terra...»
Is 25, 7-8
Come vivere questa ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 06-12-2017)
Tutti mangiarono a sazietà
Il tema della moltiplicazione dei pani, preannuncia il banchetto eucaristico al quale sono invitati tutti, ma con preferenza per i poveri, gli ammalati, i bisognosi, e tutti coloro che aiutano i bisognosi. Tra di essi mettiamoci anche noi. Se andiamo da Gesù con umiltà, consci della nostra miseria, ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 06-12-2017)
Commento su Mt 15,29-37
«Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani».
Mt 15,29-37
Come vivere questa Parola?
Gesù aveva predicato presso il mare di Galilea, aveva guarito numerosi infermi; molta folla lo aveva ascoltato per tre giorni: nella sua profonda umanità e attenzione alle persone, egli vede che non hanno da ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 02-12-2015)
La folla che cerca Gesù porta con sé molti ammalati perché li guarisca. Li porta da Gesù per ascoltare una Parola di consolazione e di salvezza, per farli sentire amati. Non li nasconde dentro le case o li affida a strutture specializzate: la folla vuole con sé i propri ammalati e sa a chi rivolgers ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 02-12-2015)
Commento su Mt 15, 32; 34-36
«Sento compassione per la folla [...]. Quanti pani avete?». Dissero: "Sette e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà».
Mt 15, 32; 34-36.
... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 03-12-2014)
La Bibbia racconta una storia d'amore. La storia di un Dio che cerca relazione con l'uomo che ha creato libero e o fa attraverso l'esperienza di un popolo: Israele. Una storia d'amore fatta di momenti mirabili e di grandi fallimenti, di entusiasmi e di stanchezze. Da tempo, ormai, il popolo si è ras ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 03-12-2014)
Commento su Mt 15, 32
«Sento compassione per la folla»
Mt 15, 32
Come vivere questa Parola?
Questa frase può essere una chiave di lettura per capire l'incarnazione, la venuta di Dio nel mondo. Di fronte ad una folla affamata, oppressa dall'indigenza, il cuore del Signore non resta indifferente, ma interviene, si prend ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 04-12-2013)
Commento su Mt 15,29-37
Il Dio che è nato, il Dio che ancora deve nascere e rinascere nei nostri cuori è il Dio che prova compassione davanti al dolore e alla malattia. Non il Dio asettico e indifferente che dall'alto della sua perfezione guarda annoiato il destino degli uomini e li giudica con severità. Il Dio di Gesù ope ... (continua)