Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: San Giovanni della Croce S1214 ; EA024
Giovanni (Fontiveros, Spagna, c. 1542 - Ubeda, 14 dicembre 1591) è fra i grandi maestri e testimoni dell'esperienza mistica. Entrato nel Carmelo ebbe un'accurata formazione umanistica e teologica. Condivise con santa Teresa d'Avila il progetto di riforma dell'Ordine Carmelitano che attuò e visse con esemplare coerenza. Il Signore permise che subisse dolorose incomprensioni da parte dei confratelli di Ordine e di Riforma. In questo cammino di croce, abbracciato per puro amore, ebbe le più alte illuminazioni mistiche di cui è cantore e dottore nelle sue opere: «La salita al monte Carmelo», «La notte oscura dell'anima», «Il cantico spirituale» e «La fiamma viva di amore». Fra le più alte voci della lirica spagnola, è il mistico «del nulla e del tutto», guida sapiente di generazioni di anime alla contemplazione e all'unione con Dio.
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Antifona d'ingresso
Non ci sia per me altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
(Cf. Gal 6,14)
Colletta
O Dio,
che hai reso il santo presbitero Giovanni della Croce
maestro della rinuncia perfetta di sé
e appassionato discepolo della croce,
concedi a noi di restare sempre saldi nella sua imitazione
per giungere alla contemplazione eterna della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 41,13-20
Io sono il tuo redentore, il Santo d'Israele.
Dal libro del profeta Isaìa
Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti tengo per la destra
e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto».
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva d'Israele;
io vengo in tuo aiuto - oràcolo del Signore -,
tuo redentore è il Santo d'Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo d'Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non c'è;
la loro lingua è riarsa per la sete.
Io, il Signore, risponderò loro,
io, Dio d'Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d'acqua,
la terra arida in zona di sorgenti.
Nel deserto pianterò cedri,
acacie, mirti e ulivi;
nella steppa porrò cipressi,
olmi e abeti;
perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo d'Israele.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Facciano conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Canto al Vangelo (Is 45,8)
Alleluia, alleluia.
Stillate, cieli, dall'alto
e le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 11,11-15
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell'Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La Parola di Dio ci ha ricordato le meraviglie che il Signore continuamente compie nella nostra vita. Con cuore grato preghiamo dicendo:
Noi ti ringraziamo, o Padre.
Sei nostro Padre e ci tieni per mano:
Ci rendi forti di fronte al male:
Tieni conto soltanto dei nostri lati positivi:
Ascolti il grido dei poveri:
Rendi feconda la nostra terra e benedici il lavoro delle nostre mani:
Non ti stanchi mai delle nostre debolezze:
Per il battesimo ci fai più grandi degli antichi profeti:
Ci chiami a possedere il tuo regno:
Ci dai diritto di sentirci tuoi figli:
Tu, il Santo, vivi in mezzo a noi:
In Gesù ci rendi partecipi della tua pienezza:
Ci fai ascoltare ogni giorno la tua Parola:
Ci dai la grazia di riconoscere in Gesù il Signore e il Salvatore:
O Padre, tu rinnovi ogni dono e ogni benedizione nel sacrificio del tuo Figlio. Accogli il nostro umile grazie, a nome anche di tutti gli uomini, in unione con il grazie perenne dell'eucaristia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accogli, Dio onnipotente,
il sacrificio che ti offriamo nella memoria di san Giovanni,
e donaci di testimoniare nella santità della vita
la passione del Signore che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua», dice il Signore. (Mt 16,24)
Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in san Giovanni
ci hai dato un mirabile testimone del mistero della Croce
concedi che, rinvigoriti dalla comunione
a questo sacrificio,
aderiamo con piena fedeltà a Cristo
e operiamo nella Chiesa per la salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.
Il nostro audio quotidiano
Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
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Passiamo la vita a desiderare di diventare grandi, a voler essere i più bravi, i più astuti, i più compe ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 09-12-2021)
#2minutiDiVangelo - Giovedì II settimana di Avvento
Mt 11 11-15
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 09-12-2021)
Giovedì - II settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 09-12-2021)
Il più piccolo sarà il più grande (Mt 11,11-15)
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 10-12-2020)
Il nostro audio quotidiano
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don Carlo Occelli (Omelia del 10-12-2020)
Commento al Vangelo 10 dicembre 2020
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 10-12-2020)
#2minutiDiVangelo - Giovedì II Avvento - Violenti: dall'esterno o dall'interno, fan male alla Chiesa!
Commento al Vangelo del Giovedì della Seconda settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mt 11 11-15
Il vangelo di oggi contempla una frase dalla difficile comprensione: si parla di una violenza che subirebbe il regno dei cieli attraverso la quale alcune persone ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 10-12-2020)
Giovedì - II Settimana di Avvento - Anno B
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 10-12-2020)
Accogli il dono di Dio (Mt 11,11-15)
... (continua)
Video commento al Vangelo - Giovedì - II Settimana di Avvento - Anno A
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 13-12-2018)
Commento su Mt 11,11-15
Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. T ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 14-12-2017)
Commento su Mt. 11,11
"Tra i nati di donna non è sorto alcuno più grande di Giovani il Battista; ma il più piccolo nel Regno dei cieli è più grande di lui."
Mt. 11,11
Come vivere questa Parola?
Gesù non poteva tessere un elogio più grande di quelle che riservò per il suo precursore: quel Giovani Battista di cui la gen ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 10-12-2015)
Il Regno subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. È vero, ha ragione il Signore, se abbiamo il coraggio di accogliere il Vangelo, se lasciamo che illumini la nostra vita, oltre che la nostra anima, allora succede un bel guaio. Vivere le beatitudini, ad esempio, provoca un vero terremoto a ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 10-12-2015)
Ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui
Il brano evangelico è preceduto immediatamente da interrogazioni che Gesù rivolge alla gente circa la visita che avevano fato a Giovanni il Battista nel deserto, che, ora, dal carcere invia alcuni suoi discepoli per chiedergli se Egli è il Messia atteso. Egli li rimanda perché riferiscano al loro ma ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-12-2015)
Commento su Mt 11,11- 15
"In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Leg ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 11-12-2014)
Gesù parla del grande Battista, una delle figure più importanti del vangelo, giungendo a definirlo il più grande uomo mai nato... Eppure, conoscendo bene la sua storia, vediamo come sia stata segnata da tanti cambiamenti e, perché no, anche da qualche contraddizione. Profeta del primo testamento, ha ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 11-12-2014)
Commento su Is 41, 17
"I miseri e i poveri cercano acqua ma non c'è; la loro lingua è riarsa per la sete. Io, il Signore, risponderò loro, Io, Dio d'Israele, non li abbandonerò".
Is 41, 17
Come vivere questa Parola?
Questa immagine dei miseri che cercano acqua mi fa venire in mente la samaritana del vangelo di Giovann ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 12-12-2013)
Commento su Mt 11,11-15
Nel cammino di rinascita della fede, di accoglienza del Signore, troviamo accanto a noi fratelli e sorelle che, a volte inconsapevolmente, ci conducono verso Dio. Sono i profeti di oggi: persone che indicano con determinazione la strada che ci porta verso la conversione, che ci spalanca all'accoglie ... (continua)