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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  Mercoledì della XV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO153 ;
Nella sua azione di grazie, Gesù si rivolge direttamente a suo Padre, in un modo diverso che nel "Padre Nostro". Egli parla al tempo stesso al Signore della creazione e dell'universo poiché, alla fin fine, è lui che tiene nelle sue mani i destini del mondo. Egli gli ha offerto Gesù come Messia e Salvatore, portatore di salvezza, e gli ha dato l'onnipotenza, in cielo e in terra.
"Tutto questo", cioè il segreto del suo piano, egli l'ha nascosto ad alcuni e rivelato ad altri. Contro ogni aspettativa, non sono né "i saggi né i sapienti" - teologi e specialisti della Bibbia, professori che pensano di avere il privilegio della verità - ad essere gli uomini di fiducia di Dio. No, il Padre sceglie delle persone insignificanti, i "piccoli" che si riuniscono intorno a Gesù. Sono loro, liberi dal peso degli insegnamenti umani, che egli reputa capaci di mettere a frutto le parole e le azioni di Gesù, messaggi di liberazione per la propria vita. È da loro che egli si aspetta che riconoscano l'identità più segreta di Gesù per testimoniare la sua appartenenza a Dio. Non solo un tempo, ma ancora oggi.

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Antifona d'ingresso
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Cf. Sal 16,15)


Colletta
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.






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Prima lettura

Is 10,5-7.13-16
Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare?

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
Oh! Assiria, verga del mio furore,
bastone del mio sdegno!
Contro una nazione empia io la mando
e la dirigo contro un popolo con cui sono in collera,
perché lo saccheggi, lo depredi
e lo calpesti come fango di strada.
Essa però non pensa così
e così non giudica il suo cuore,
ma vuole distruggere
e annientare non poche nazioni.
Poiché ha detto:
«Con la forza della mia mano ho agito
e con la mia sapienza, perché sono intelligente;
ho rimosso i confini dei popoli
e ho saccheggiato i loro tesori,
ho abbattuto come un eroe
coloro che sedevano sul trono.
La mia mano ha scovato, come in un nido,
la ricchezza dei popoli.
Come si raccolgono le uova abbandonate,
così ho raccolto tutta la terra.
Non vi fu battito d'ala,
e neppure becco aperto o pigolìo».
Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare
o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?
Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna
e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti,
manderà una peste contro le sue più valide milizie;
sotto ciò che è sua gloria arderà un incendio
come incendio di fuoco.

Parola di Dio


























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Salmo responsoriale

Sal 93

Il Signore non respinge il suo popolo.

Calpestano il tuo popolo, Signore,
opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero,
massacrano gli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non intende».
Intendete, ignoranti del popolo:
stolti, quando diventerete saggi?

Chi ha formato l'orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l'occhio, forse non vede?
Colui che castiga le genti, forse non punisce,
lui che insegna all'uomo il sapere?

Poiché il Signore non respinge il suo popolo
e non abbandona la sua eredità,
il giudizio ritornerà a essere giusto
e lo seguiranno tutti i retti di cuore.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 11,25-27
Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è la rivelazione di Dio. Avviciniamoci a lui con cuore di bambini per scoprire l'amore del Padre. Diciamo insieme:
Cambia il cuore del tuo popolo, Signore.

- Perché il Papa, i vescovi, i sacerdoti siano piccoli, poveri e ultimi, davanti al Signore e davanti al loro popolo, per saper rivelare la salvezza di Dio. Preghiamo:
- Perché gli uomini della politica si adoperino particolarmente a favore dei poveri e degli emarginati. Preghiamo:
- Perché i carcerati sentano accanto il Signore che libera ogni uomo, e trovino nella società il rispetto e la solidarietà. Preghiamo:
- Perché nelle piccole e grandi cose della nostra giornata siamo attenti alla voce di Dio che chiama, pronti a rispondere "eccomi" con la nostra vita. Preghiamo:
- Perché sappiamo pregare e sentire Dio presente nel nostro cuore come il fuoco misterioso che ci dà la vita. Preghiamo:
- Per le persone che hanno scelto la vita contemplativa.
- Per i bambini che vivono accanto a noi.

Signore, che chiami ogni uomo per solo dono del tuo amore, fa' che ci presentiamo oggi davanti a te come poveri, bisognosi di tutto, e donaci il tuo Spirito che ci fa comprendere ogni parola del tuo Figlio, il quale vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.


Preghiera sulle offerte
Guarda, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera
e trasformali in cibo spirituale
per la santificazione di tutti i credenti.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)

Oppure:
Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
rimane in me e io in lui». (Gv 6,56)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti con i tuoi doni,
fa' che per la celebrazione di questi santi misteri
cresca in noi il frutto della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

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Che emozione ci suscita vedere Gesù contento! Che bello sapere che Dio Padre stupisce anche il Signore Gesù! Gesù ha annunciato le parole del Regno a coloro che, in teoria, avrebbero potuto accoglierle con maggiore consapevolezza ed entusiasmo. A coloro che, con compassione e devozione, cercavano di ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 17-07-2013)
Commento su Mt 11,25-27
Esulta Gesù. Esulta nello Spirito, la gioia dilaga, parte dal cuore ed esce dalle sua labbra. Esulta perché si stupisce. Che bello vedere Dio che si meraviglia! E si meraviglia della strategia del Padre, della sua logica inattesa: non sono i sapienti, i dotti che scoprono le cose del Regno, ma gli u ...
(continua)