LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  Venerdì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO285 ;
Fra i consigli e le raccomandazioni che Cristo ha dato, oggi dobbiamo soprattutto fare tesoro dell'esortazione a non avere paura. Sappiamo quanto la paura paralizzi l'attività umana. Non avere paura di quelli che uccidono il corpo e temere invece chi può condannarci alla morte eterna! È naturale che ogni uomo abbia paura della morte. Cristo attira l'attenzione sulle conseguenze della vita presente per la vita futura. Bisogna stare attenti a non perdere la Vita durante la vita: in nome di questo valore che è la Vita eterna, non bisogna temere di perdere la vita terrena. L'uomo deve fare molta attenzione e cercare di vedere questa prospettiva eterna in ogni momento della vita. Per Dio ogni uomo è un essere unico. Per salvarlo dalla morte eterna, Dio manda suo Figlio. Ecco la ragione per cui non dovremmo avere paura, ma essere sempre vigilanti, perché troppi nemici ostacolano la nostra felicità eterna.
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Antifona d'ingresso
Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)


Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.




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Prima lettura

Ef 1,11-14
Noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo, siamo stati fatti eredi; e anche voi avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli,
in Cristo siamo stati fatti anche eredi,
predestinati - secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà -
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi,
dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

Parola di Dio














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Salmo responsoriale

Sal 32

Beato il popolo scelto dal Signore.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra.

Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini.












Canto al Vangelo (Sal 32,22)
Alleluia, alleluia.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Alleluia.


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Vangelo

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Lc 12,1-7
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».

Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
La salvezza non è frutto del nostro sforzo, ma è dono gratuito dell'incondizionato amore di Dio. Resi forti da questo amore, rivolgiamogli ora la nostra preghiera:
Ascoltaci, o Signore, nostra salvezza.

Perché la Chiesa non si lasci condizionare da disegni o progetti unicamente umani ma, serva della parola, annunci il vangelo nella sua integralità. Preghiamo:
Perché i rapporti tra i cristiani siano sempre sostenuti dalla carità, qualificati dalla franchezza, e improntati a piena fiducia l'uno per l'altro. Preghiamo:
Perché gli anziani e i malati che si sentono inutili alla società, offrano a Dio la loro impotenza e sappiano l'immenso valore che ogni giornata ha agli occhi di Dio. Preghiamo:
Perché ogni uomo si lasci umanizzare dalla grazia di Dio, sappia vivere riconciliato con la vita, amandola ed apprezzandola sempre e ovunque come dono del Creatore. Preghiamo:
Perché i credenti di questa comunità rafforzino la loro fede nello Spirito Santo, che è sigillo e caparra della nostra completa redenzione, e vivano nell'attesa del Signore che viene a rivelare pienamente il suo mistero. Preghiamo:
Per chi ha timore di conoscere se stesso in profondità.
Per chi ha l'impressione di essere dimenticato da Dio.

O Dio Padre, che hai inviato nel mondo tuo Figlio Gesù per realizzare il tuo disegno di salvezza, aiutaci a comprendere sempre più profondamente il mistero della sua morte perché possiamo partecipare alla sua gloriosa risurrezione. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, le preghiere dei tuoi fedeli
insieme all'offerta di questo sacrificio,
perché mediante il nostro servizio sacerdotale
possiamo giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)

Oppure:
Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)


Preghiera dopo la comunione
Ti supplichiamo, o Padre d'infinita grandezza:
come ci nutri del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
così rendici partecipi della natura divina.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 15-10-2021)
Commento al Vangelo 15 ottobre 2021
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 15-10-2021)
Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa     (Omelia del 15-10-2021)
Non avere paura (Lc 12,1-7)
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don Alessandro Farano     (Omelia del 15-10-2021)
Venerdì - XXVIII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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don Domenico Bruno     (Omelia del 16-10-2020)
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don Carlo Occelli     (Omelia del 16-10-2020)
Commento al vangelo 16 ottobre 2020
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don Marco Scandelli     (Omelia del 16-10-2020)
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Commento al Vangelo di venerdì 16 ottobre 2020 - XXVIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Luca 11 47-54 Gesù dice queste cose per mettere in guardia "i cattivi", ha una parola di conforto anche per le vittime: se anche dovessero farla franca le ...
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don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 16-10-2020)

L'aldilà non è un luogo dove riceveremo punizioni per i nostri peccati ma una esistenza dove sarà chiarissimo che solo la fede, l'amore, sono vita. Probabilmente non dovremo ricordare ad uno ad uno tutti i nostri peccati ma sentiremo il dolore per il male commesso, le sofferenze inflitte agli altri, ...
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don Marco Scandelli     (Omelia del 15-10-2020)
#2minutiDiVangelo - Giovedì 15/10 - Santa Teresa: donna forte esempio di anti-clericalismo!
Commento al Vangelo di giovedì 15 ottobre 2020 - XXVIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Luca 12 1-7 a polemica odierna si snoda sul tema dell'uso storpiato dei profeti da parte di alcuni per confermare le proprie sbagliate teorie. Insomma: anc ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-10-2018)
Commento su Lc 12, 2
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto» Lc 12, 2 Come vivere questa Parola? Gesù definisce l'ipocrisia come il lievito dei farisei. Il lievito è quel pizzico di sostanza che si aggiunge all ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-10-2017)
Commento su Lc 12, 1-2; 4-7
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà rivelato, né di segreto che non sarà conosciuto [...]. Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dov ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-10-2016)
Commento su Ef 1, 13-14
«In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquist ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-10-2015)

Il clima di ostilità nei confronti del falegname che si è fatto profeta è cresciuto a dismisura, dopo le invettive contro i farisei e i dottori della Legge. Finché Gesù puntava il dito contro le storture di chi non crede poteva andare ma, ora, Gesù accusa esplicitamente coloro che erano visti come i ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-10-2014)

I farisei, gli scribi, i dottori della Legge hanno falsato l'annuncio, hanno nascosto il volto straordinario del Dio di Israele. In un modo o nell'altro tutti si sono allontanati da Dio e, quel che è peggio, hanno allontanato il popolo da Dio... E nessuno riconosce Gesù come profeta anzi, tutto lasc ...
(continua)