Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: San Nicola S1206 ; EA015
Nato a Pàtara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250.
Morto a Mira, Asia Minore, ca. 326.
Proveniva da una famiglia nobile. Fu eletto vescovo per le sue doti di pietà e di carità molto esplicite fin da bambino. Fu considerato santo anche da vivo. Durante la persecuzione di Diocleziano, pare sia stato imprigionato fino all'epoca dell'Editto di Costantino. Fu nominato patrono di Bari, e la basilica che porta il suo nome è tuttora meta di parecchi pellegrinaggi. San Nicola è il leggendario Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il NiKolaus della Germania che a Natale porta i doni a bambini.
Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
«Io cercherò le mie pecore», dice il Signore,
«e susciterò un pastore che le pascerà:
io, il Signore, sarò il loro Dio»
(Cf. Ez 34,11.23-24)
Oppure:
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno.
(Cf. Lc 12,42)
Colletta
Imploriamo umilmente la tua misericordia, o Signore:
per intercessione del santo vescovo Nicola
salvaci da tutti i pericoli,
perché procediamo sicuri sulla via della salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
Is 29,17-24
In quel giorno gli occhi dei ciechi vedranno.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore Dio:
«Certo, ancora un po'
e il Libano si cambierà in un frutteto
e il frutteto sarà considerato una selva.
Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro;
liberati dall'oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno.
Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore,
i più poveri gioiranno nel Santo d'Israele.
Perché il tiranno non sarà più, sparirà l'arrogante,
saranno eliminati quanti tramano iniquità,
quanti con la parola rendono colpevoli gli altri,
quanti alla porta tendono tranelli al giudice
e rovinano il giusto per un nulla.
Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo:
"D'ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire,
il suo viso non impallidirà più,
poiché vedendo i suoi figli l'opera delle mie mani tra loro,
santificheranno il mio nome,
santificheranno il Santo di Giacobbe
e temeranno il Dio d'Israele.
Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza,
quelli che mormorano impareranno la lezione"».
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è la luce del mondo.
Alleluia.
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mt 9,27-31
Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Per mezzo del suo Figlio, Dio ridona la vista ai ciechi, l'udito ai sordi e la gioia agli afflitti. Con il desiderio di essere noi pure guariti dal male e trasformati in uomini nuovi, lo preghiamo dicendo:
Signore, liberaci dal male.
- Perchè la Chiesa, luce delle genti, testimoni che in Cristo ogni tenebra è vinta, ogni colpa perdonata, ogni morte redenta. Preghiamo:
- Perchè tutti i cristiani avvertano come compito specifico l'impegno per il superamento di ogni ingiustizia. Preghiamo:
- Perchè nel mondo crollino le dittature e ogni altra forma di governo che non rispetta la libertà e la dignità dell'uomo. Preghiamo:
- Perchè noi fedeli, che spesso crediamo di vedere, ricerchiamo umilmente e attentamente la verità, consapevoli di non possederla mai compiutamente. Preghiamo:
- Perchè la cecità fisica dei non vedenti, accettata e unita alla sofferenza di Cristo, diventi testimonianza di luce per i non credenti. Preghiamo:
- Per quanti si occupano dei malati.
- Per quanti si preparano alla prima comunione e alla cresima.
O Padre, che hai pietà e misericordia di ogni uomo, ascolta le nostre suppliche e donaci di credere fermamente in te, che sempre ci illumini e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore,
il sacrificio che presentiamo al tuo santo altare
nella memoria di san Nicola,
perché a noi ottenga il perdono
e renda onore al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
«Non voi avete scelto me», dice il Signore,
«ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga»
(Gv 15,16)
Oppure:
Beato quel servo che il padrone troverà ancora sveglio,
quando verrà e busserà alla porta.
(Cf. Lc 12,36-37)
Preghiera dopo la comunione
Saziati dai santi misteri,
ti preghiamo umilmente, o Signore:
fa' che sull'esempio di san Nicola
professiamo la verità in cui egli ha creduto,
e testimoniamo nelle opere l'insegnamento che ci ha trasmesso.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo 3 dicembre 2021
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 03-12-2021)
Il nostro audio quotidiano
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 03-12-2021)
#2minutiDiVangelo - Venerdì I settimana di Avvento
Mt 9 27-31
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 03-12-2021)
Avvenga secondo la tua fede (Mt 9,27-31)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 03-12-2021)
Venerdì - I settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 04-12-2020)
Commento al Vangelo 4 dicembre 2020
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 04-12-2020)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 04-12-2020)
#2minutiDiVangelo - Venerdì I Avvento - La fede compie i miracoli. Non i pellegrinaggi verso i guru di turno
Commento al Vangelo del Venerdì della Prima settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mt 9 27-31
La costanza nella preghiera, l'aver seguito il Signore fino nella sua casa (la Chiesa) sono all'origine non tanto del miracolo, ma della fede che ha permesso il mira ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 04-12-2020)
Oggi mi soffermo sull'ascolto. I due ciechi hanno fede ma non ascoltano. Gli pare più logico manifestare l'opera di Gesù, magari pensano che Gesù abbia fatto loro questa richiesta per modestia. L'ascolto dipende dalla fiducia non è una comprensione meramente razionale. Qui sotto parlo di un percorso ... (continua)
Video commento al Vangelo - Venerdì- I Settimana di Avvento - Anno A
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 07-12-2018)
Commento su Is 29, 18
«Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno»
Is 29, 18
Come vivere questa Parola?
Ci sono sordità e cecità che non riconosciamo come malattia. Eppure interdicono, deformano la conoscenza. Questo capita spesso nei confr ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 02-12-2016)
Commento su Mt 9,27
Due ciechi lo (= Gesù) seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».
Mt 9,27
Come vivere questa Parola?
Due poveri ciechi chiedono a Gesù con tutto il loro cuore - e la loro voce! - di aver pietà di loro e quindi, concretamente, di guarirli. Essere ciechi in senso fisico ci impedisce ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 04-12-2015)
Ritroviamo la vista in proporzione alla nostra fede. I nostri occhi interiori tornano a vedere solo se abbiamo il coraggio, noi per primi, sul serio, di metterci in gioco. E questo mi inquieta, sinceramente. Vorrei, invece, che Gesù mi guarisse senza disturbare troppo. Un miracolo pulito, un cambiam ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-12-2015)
Commento su Mt 9, 27-30
«Mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: "Figlio di Davide, abbi pietà di noi!". Entrato in casa, i ciechi si avvicinarono e Gesù disse loro: "Credete che io possa fare questo?". Gli risposero: "Sì, o Signore!". Allora toccò loro gli occhi e disse: "Avvenga per voi secondo la v ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 05-12-2014)
Apri i nostri occhi, Signore, guarisci la nostra cecità, facci uscire dalle tenebre in cui siamo sprofondati! Ma questa guarigione, lo sappiamo bene, non è un gesto magico, un atto inatteso, un evento che ci giunge da fuori. La guarigione, il miracolo interiore, avviene in proporzione alla nostra fe ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 05-12-2014)
Commento su Mt 9, 29-30a
«Allora [Gesù] toccò loro gli occhi e disse: "Avvenga per voi secondo la vostra fede". E si aprirono loro gli occhi»
Mt 9, 29-30a
Come vivere questa Parola?
Due ciechi chiedono insistentemente a Gesù di aver pietà di loro, di poter essere guariti (cf Mt 9, 27-31). E Gesù, nella sua misericordia, ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 06-12-2013)
Commento su Mt 9,27-31
Siamo ciechi, Signore. Non vediamo al di là del nostro naso, non sappiamo riconoscere la tua presenza e la tua azione nel nostro mondo incancrenito. Siamo ciechi, Signore, non vediamo la luce ma sempre e solo il negativo e il buio in noi e attorno a noi. Siamo ciechi e incapaci di leggere alla luce ... (continua)