Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco AP040 ;
Gesù si presenta come il Mediatore tra Dio e gli uomini. Egli è "la porta" dell'ovile.
Non ci è dato di incontrare Dio in modo immediato. Non possiamo stabilire noi il modo in cui comunicare con lui.
Dio si rivela e si dona a noi attraverso il Cristo che vive nella Chiesa. Raggiungiamo la comunione con lui mediante la strumentalità della Chiesa in cui è presente e opera Cristo.
Gesù non è soltanto il Mediatore del disvelarsi e dell'offrirsi di Dio a noi. È la realtà stessa del Verbo divino che ci raggiunge, ci illumina con la fede, ci trasforma con la grazia, ci guida con la sua parola, i suoi sacramenti e la sua autorità.
Egli è la "porta" e il "Pastore" che "cammina innanzi" alle pecore.
Gesù, come Buon Pastore, ci conosce per nome, ci ama e per noi offre la propria vita in una dilezione che si spinge sino alla fine.
Noi credenti siamo chiamati ad "ascoltare la sua voce" e a "seguirlo" senza porre condizioni.
Egli ci conduce al "pascolo". È la croce, dopo la quale, però, giunge la gioia senza limiti e senza fine: una gioia che ha le sue anticipazioni anche nell'esistenza terrena.
Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Dell'amore del Signore è piena la terra;
dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia. (Sal 32,5-6)
Si dice il Gloria.
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
guidaci al possesso della gioia eterna,
perché l'umile gregge dei tuoi fedeli
giunga dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Dio, nostro Padre,
che hai inviato il tuo Figlio, porta della nostra salvezza,
infondi in noi la sapienza dello Spirito,
perché sappiamo riconoscere la voce di Cristo,
buon pastore, che ci dona la vita in abbondanza.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
At 2,14.36-41
Dio lo ha costituito Signore e Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».
E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l'anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
>
Seconda lettura
1Pt 2,20-25
Siete tornati al pastore delle vostre anime.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché
anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio,
perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
e non si trovò inganno sulla sua bocca;
insultato, non rispondeva con insulti,
maltrattato, non minacciava vendetta,
ma si affidava a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce, perché,
non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti.
Eravate erranti come pecore,
ma ora siete stati ricondotti al pastore
e custode delle vostre anime.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, l'ascolto fiducioso della parola del Signore Gesù, pastore buono e porta delle pecore, si trasforma ora nella preghiera che i figli rivolgono al Signore della messe.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.
1. Per i battezzati: tu che hai mandato il Figlio per donare vita in abbondanza, fa' che molti lo seguano, divenendo l'uno il custode della vita dell'altro. Noi ti preghiamo.
2. Per i vescovi e i presbiteri: tu che li vuoi simili a Cristo, custode delle anime, fa' che mossi dallo Spirito veglino sul gregge con amorevole dedizione. Noi ti preghiamo.
3. Per le nostre diocesi: tu che hai a cuore il futuro della Chiesa, fa' che siano numerose le vocazioni al sacerdozio ministeriale, alla vita religiosa, all'opera missionaria e all'esperienza contemplativa. Noi ti preghiamo.
4. Per l'umanità, bisognosa di governanti affidabili: tu che sei guida per il giusto cammino, fa' che ogni autorità agisca con rettitudine e trasparenza a servizio del bene comune. Noi ti preghiamo.
5. Per le nostre famiglie: tu che le hai costituite nel sacramento del Matrimonio, fa' che in esse si sviluppino risposte generose alla tua parola. Noi ti preghiamo.
Signore Dio nostro, ascolta con amore di Padre le nostre voci e fa' che seguendo tuo Figlio, pastore e agnello, ci disponiamo a camminare ogni giorno in sincera adesione alla tua volontà. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l'opera della nostra redenzione,
fa' che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO PASQUALE IV
La restaurazione dell'universo per mezzo del mistero pasquale
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
In lui, vincitore del peccato e della morte,
l'universo risorge e si rinnova,
e l'uomo ritorna alle sorgenti della vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...
Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V
Antifona alla comunione
È risorto il buon pastore
che ha dato la vita per le sue pecore,
e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.
Oppure:
Io sono il buon pastore e do la mia vita per le pecore.
Alleluia. (Gv 10,14-15)
Preghiera dopo la comunione
O Dio, pastore buono,
custodisci nella tua misericordia
il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio
e conducilo ai pascoli della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.
Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell'eredità eterna. R. Amen.
E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.
Immunità Di Gregge
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Immunità di gregge, una delle tante espressioni semisconosciute in passato che in questo periodo di emergenza sanitaria sono diventate famose. Quando in un contesto umano viene raggiunta la cosiddetta "immunità di gregge" rispetto ad una certa malattia ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 03-05-2020)
Commento su At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10
L'ufficio delle letture odierno è imperniato sulla figura affascinante del " Buon Pastore". Si deve a una felice intuizione di san Paolo VI se questa domenica è conosciuta come la Domenica del " Buon Pastore", durante la quale si celebra la giornata per le vocazioni sacerdotali, religiose e si invit ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 03-05-2020)
Audio commento alla liturgia - Gv 10,1-10
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 03-05-2020)
Oggi, quarta Domenica di Pasqua, il Vangelo ci presenta la figura di Gesù Pastore, il quale "Chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori". Il periodo pasquale che stiamo vivendo è un tempo particolarmente fecondo per l'annuncio cristiano. Ciascuno di noi è chiamato ad uscire fuori da ... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 03-05-2020)
Gattoniamo insieme? Video commento su Gv 10,1-10
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 03-05-2020)
Commento alle letture - IV Domenica di Pasqua (Anno A)
... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 03-05-2020)
Offresi trattamento di epilazione totale! Video commento su Gv 10,1-10
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 03-05-2020)
Gesù, Pastore buono
In questa quarta domenica di Pasqua, presentandoci il capitolo 10 del Vangelo di Giovanni, la liturgia ci invita a riflettere su Gesù, pastore buono, e sull'impegno che a noi deriva di conoscerlo e di seguirlo. Il tema del pastore è presente spesso nella Bibbia, sia nell'Antico che nel Nuovo Testame ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 03-05-2020)
È meglio chiedere perdono che permesso!
Commento al Vangelo di don Marco Scandelli ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 03-05-2020)
Entrare e uscire dalla Porta
La Quarta domenica del Tempo di Pasqua che oggi celebriamo è denominata "Domenica del Buon Pastore" perché ogni anno la Liturgia ci invita a leggere una parte del capitolo 10 del Vangelo di Giovanni, che è il capitolo nel quale Gesù pronuncia il famoso discorso (da alcuni studiosi ritenuto addirittu ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 03-05-2020)
Chi ascolta conosce davvero
Quanti messaggi vocali riceviamo sulle chat? Quanti ne state ricevendo in questo periodo? E quante note vocali ci girano di altri che hanno detto cose più o meno bizzarre e più o meno autentiche. Quante parole sentiamo, ma non tutte sono buone.
È difficile trovare parole buone oggi. Eppure tutti ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 03-05-2020)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 10,1-10
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 03-05-2020)
Per quali sentieri puoi trovarmi?
Gesù guarda la gente che lo segue. Ne prova compassione, fino a sentire il bisogno di attardarsi sulla storia di ciascuno. Sicuramente, per Lui che non conosce l'anonimato, tutte quelle persone hanno un nome, una vicenda umana, una povertà da portare, un conto aperto con la vita.
E' una umanità ver ... (continua)
Non attore, ma pastore
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro (Gv 10,6). Questo versetto, collocato nel mezzo del discorso di oggi, "obbliga" chiunque vuol commentare il vangelo di non tacere a chi, prima di tutto, si rivolge: ai capi religiosi di allora, dunque le autorità reli ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 03-05-2020)
Entrare dalla porta della volontà del Padre nel popolo (recinto) di Dio. Il guardiano rappresenta tante cose. Per esempio i criteri e le vie della fede. Davvero poi le pecore riconoscono la sua voce e non seguono gli estranei? Talora può accadere il contrario. Per questo gli ascoltatori non comprend ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 03-05-2020)
Tra cielo e terra
Questo è uno di quei brani del Vangelo che vanno letti sottovoce, letti e riletti per gustarne tutta la bellezza e lasciarsi sorprendere dalla inattesa novità delle parole di Gesù.
Il pastore è descritto con cinque caratteristiche: entra per la porta, chiama per nome le pecore, le conduce fuori, ca ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 03-05-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Eduard Patrascu
Il buon pastore dà la vita in abbondanza
La Domenica del Buon Pastore ci ritrova quest'anno - noi, in quanto intera comunità umana, indifferentemente dall'appartenenza religiosa - a percepire più che mai la necessità di una guida, di ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 03-05-2020)
Gesù fa esempi un po' strani per aiutarci a capire chi è Dio e come e quanto ci vuole bene!
Dobbiamo pensare che Lui usava esempi legati al suo tempo, tempo in cui quelli che lo ascoltavano erano pastori, contadini, allevavano gli animali o facevano i pescatori. Così nei suoi racconti si parla di p ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 03-05-2020)
Lectio Divina - IV Domenica di Pasqua - Anno A
... (continua)
Una verità fattuale è che immaginare di essere delle pecore è sgradevole. Questa espressione infatti ha assunto un connotato negativo, sembra indicare mancanza di libertà e ignoranza. Ai tempi di Gesù era una immagine molto efficace che si richiamava ad un mestiere molto comune, quello del pastore. ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 03-05-2020)
Pastori senza gregge e senza pecore
La quarta domenica di Pasqua liturgicamente è dedicata alla figura del Buon Pastore, con evidente invito a quanti il Signore ha chiamato nella vita sacerdotale a mettersi a servizio del popolo di Dio con la generosità, la dedizione e il sacrificio della propria vita. Mai, nella storia della cristian ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 03-05-2020)
Intimi al bel pastore
Gesù è la porta per la quale passano le pecore del suo gregge. Gesù è il Buon pastore, il Bel Pastore, che le conduce fuori dall'ovile, per cercare e trovare pascolo, perché abbiano vita, e vita in abbondanza. Gesù è la via, la verità e la vita delle pecore. E noi siamo le pecore. Bisognosi di accud ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 03-05-2020)
Il pastore
La differenza tra Gesù e il ladro è che uno dà, l'altro toglie. In ognuno di noi c'è un guardiano, un istinto, che mi dice:" fidati o non fidarti". Per esempio, se mi arriva la telefonata di un call center, il mio istinto mi dice: "non ti fidare".
Gesù sta parlando nell'ambito religioso. Il recinto ... (continua)
Il pastore che chiama ogni pecora per nome
A sera, i pastori erano soliti condurre il loro gregge in un recinto per la notte, un solo recinto serviva per diversi greggi. Al mattino, ciascun pastore gridava il suo richiamo e le sue pecore, riconoscendone la voce, lo seguivano (B. Maggioni).
Su questo sfondo familiare Gesù inserisce l'ecceden ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 03-05-2020)
La rivelazione dell'enigma della "porta", prima del "pastore bello"
La quarta domenica di Pasqua tradizionalmente è definita la "domenica di Gesù buon pastore".
Ma all'inizio del capitolo dieci del vangelo di Giovanni, incentrato su Gesù «Pastore bello» (cfr. Gv 10,11.14), lui si autodefinisce «porta delle pecore» e non «pastore delle pecore». L'attenzione non è an ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 03-05-2020)
Lectio Divina - Gesù nostra porta e pastore unico
... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 03-05-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 10,1-10)
... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 03-05-2020)
L'attore e il predicatore
Domenica del Buon pastore. Durante una rassegna di poesia, in un grande auditorium americano, un celebre attore recitò a perfezione il salmo 23 "il Signore è il mio pastore". Dizione perfetta, pause calcolate, intonazione giusta e ritmo misurato. Alla fine ricevette un grandissimo applauso dalla pla ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 03-05-2020)
La porta è la parte più lunga di un viaggio
Chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’ altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Nel recinto delle pecore vi entrano le pecore, il pastore, gli animali predatori (il lupo ad esempio) o i ladri. Non ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 03-05-2020)
Audio commento al Vangelo della Quarta domenica del Tempo di Pasqua (Gv 10,1-10)
... (continua)
Vescovi e preti sono ?inutili servi?
Un tema emerge dalle letture di oggi, relativo ai pastori del popolo di Dio, cioè preti e vescovi: e le letture ne parlano non certo per esaltarli. Nella sua prima lettera (2,20-25) l'apostolo Pietro richiama la passione di Gesù, per spiegare che "dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate errant ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 03-05-2020)
Il Pastore della chiesa pasquale
Restiamo nell'ordine della Resurrezione e di tutti gli elementi che corredano l'argomento, anche se la prospettiva sembrerebbe spostarsi alquanto.
Gesù Risorto ha infatti donato lo Spirito, che permette a Pietro di delineare la vera identità del fenomeno che era stato interpretato dalla popolazione ... (continua)
Commento su Giovanni 10,1-10
Il pastore chiama le sue pecore per nome, perché le conosce una per una.
La questione delicata non è se Lui, il pastore, conosca le sue pecore; ma se le pecore conoscano e riconoscano la voce del loro pastore. In altre parole, noi conosciamo il Cristo?
Il discorso di Pietro alla casa d'Israele, ne ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 07-05-2017)
Una porta da tenere aperta
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Mi ha colpito molto la storia di un amico frate di nome Antonio, che qualche giorno fa è stato ad una trasmissione di TV2000 a raccontare la sua storia di conversione di vita e di fede.
Conoscevo qualche dettaglio della sua esperienza ma è stato bell ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Gv 10,1-10
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 07-05-2017)
Uscita di sicurezza
Nel recinto
Due sono le parole chiave per comprendere il senso di questo testo: recinto e porta.
La parola greca usata per indicare il recinto è aulè che viene utilizzata anche per indicare il cortile del tempio di Gerusalemme; più avanti si dice: Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedi ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 07-05-2017)
Spinti fuori!
Leggendo il brano che la chiesa ci consegna in questa quarta domenica del tempo di Pasqua, la prima cosa che mi colpisce è che rispetto all'episodio precedente, quello del cieco nato, non c'è soluzione di continuità. Gesù sta parlando con i farisei, gli stessi ai quali ha appena detto: siete ciechi! ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 07-05-2017)
Che cosa dobbiamo fare? Convertitevi!
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 07-05-2017)
Aprite quella porta!
"I cancelli sono sempre aperti, sia per entrare che per uscire": con questa, e con molte altre frasi, varie annate di seminaristi e sacerdoti della nostra Diocesi ricordano un rettore di venerata memoria che, divenuto più tardi loro vescovo, indicava come il Seminario fosse un luogo dove era possibi ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 07-05-2017)
Comment su Gv 10, 14
Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
GV 10, 14
Come vivere questa Parola?
La quarta domenica dopo Pasqua è da tempo dedicata alla preghiera per le vocazioni. Come sempre, si intendono le vocazioni di speciale consacrazione, preti e consacra ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 07-05-2017)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
"Io sono la Porta!"
Questa domenica l'evangelista Giovanni ci dona un brano "spinoso" dal punto di vista dell'esegesi ma sicuramente molto bello ed affascinante dal punto di vista del messaggio evangelico in generale.
Non ho diffico ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 07-05-2017)
Nel leggere questo brano del Vangelo, il primo sentimento che ho provato è stato la tenerezza.
Mi immagino di essere una di quelle pecorelle dentro al recinto, tutte belle morbide, paffutelle e mi vedo vicino alla mamma pecora ed alle sorelline. Che bello stare tutte assieme in famiglia... ed assie ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 07-05-2017)
La mia vocazione è una somma di risposte-senza-chiamata
Quella volta capitò più o meno così, parola-più, parola-meno. Adocchiò Simone accartocciato sulla battigia del lago e s'intristì di quella dannata routine: "Simone, per davvero vuoi passare tutta la vita a battere il lago? Perché non tenti l'avventura con me? Sarà difficile, t'avviso. Però io sarò c ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 07-05-2017)
Nel Vangelo di oggi Gesù usa due immagini per far riflettere alcuni farisei che non accettano la sua testimonianza perché più attaccati "alla poltrona" che non alla Verità: Gesù si definisce Pastore e porta.
Gesù, proclamandosi come vero Pastore, sta riaffermando la sua divinità e la sua autorità. ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 07-05-2017)
Commento su Atti 2,14-41; Giovanni 10,1-10
Oggi nel Vangelo di Giovanni si intrecciano due metafore: quella della porta dell'ovile e quella del pastore. Dio è il pastore e Gesù è la porta attraverso la quale si entra e si esce.
Gesù ci chiede di prendere come riferimento della nostra vita la sua, come riferimento dei nostri giudizi e dei no ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 07-05-2017)
Il pastore che conduce verso la vita senza confini
Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Per me, una delle frasi più solari di tutto il Vangelo. Anzi, è la frase della mia fede, quella che mi seduce e mi rigenera ogni volta che l'ascolto: sono qui per la vita piena, abbondante, potente. Non solo la vita necessaria, non solo q ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 07-05-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - IV Domenica di Pasqua (Anno A)
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 07-05-2017)
Commento alle letture - IV Domenica di Pasqua (Anno A)
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 07-05-2017)
Il Signore è il buon pastore che assicura a tutti la felicità
La quarta domenica del tempo di Pasqua è detta del Buon Pastore, sia perché ci viene proposto il testo del Vangelo che ci parla di Gesù Cristo, buon pastore e sia perché nel contesto della Pasqua siamo tutti invitati a pregare il Buon pastore che mandi alla sua chiesa pastori buoni, generosi e santi ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 07-05-2017)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 10,1-10
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 07-05-2017)
Non si crede nei preti ma in Gesù Cristo
Preti e vescovi, cioè i pastori del popolo di Dio, costituiscono un tema delle letture di oggi: e non certo per esaltarli. L'apostolo Pietro, in un passo della sua prima lettera (2,20-25), richiama la passione di Gesù, per spiegare che "dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come peco ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 07-05-2017)
La Parola - commento a Gv 10,1-10
A cura di don Flavio Marchesini, direttore Ufficio Diocesano per la pastorale del matrimonio e della famiglia.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Bertesinella, Vicenza.
Gv 10,1-10 ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 07-05-2017)
Pastori e guardiani
È risorto, il Signore.
Inutile cercarlo fra i morti, inutile imbalsamarlo, inutile seppellire Dio.
È una lunga festa di pietre rotolate, la Pasqua, un evento di massi ribaltati, di definitività rimesse in discussione, di canti funebri interrotti.
Ma, lo viviamo sulla nostra pelle, ci vuole del te ... (continua)
Una voce che è possible riconoscere
Nel ritratto che Ezechiele, Geremia e Zaccaria offrono del pastore atteso da Israele si insiste soprattutto su un aspetto: sarà colui che terrà il gregge unito, perché le pecore hanno tendenza ad impaurirsi, a scappare e così a disperdersi diventando così più vulnerabili. Il ruolo principale del pas ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 07-05-2017)
Una voce che è possibile riconoscere
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ... (continua)
Commento su Giovanni 10,1-10
Il pastore buono è quello vero ed entra dalla porta. Immagine semplicissima per dire che rapporto corre tra il Figlio e il Padre e che il Vangelo di Giovanni descrive: il Figlio è mandato dal Padre, non dice e non fa nulla se non ciò che sente e vede dal Padre, è rivolto verso di lui, vive per lui, ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 07-05-2017)
Pastore e pecore, sollecitudine reciproca nell'unico Pastore
Al centro della città vecchia di Gerusalemme si poteva accedere attraverso diverse "porte", ciascuna collocata in una determinata posizione e ciascuna avente una denominazione simbolica. Una di queste è la "Porta delle pecore", così chiamata perché conduceva al Tempio e coloro che vi entravano erano ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 07-05-2017)
Commento su At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10
La liturgia di questa domenica è in continuazione con quella di domenica scorsa centrata sulla figura di Gesù, il risorto, con particolare riferimento alla sua immagine di "Buon Pastore".
Nella prima lettura troviamo Pietro, scelto da Gesù come pastore che guida la Chiesa che si sta formando, che p ... (continua)