Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde BO270 ;
Nel contesto della manifestazione del Figlio dell'uomo e dopo il secondo annuncio della passione, Marco espone - come complemento catechetico - l'insegnamento sulla indissolubilità del matrimonio, e i comportamenti richiesti per fare parte del regno di Dio.
Gesù cambia scena (Mc 10,1): va in Giudea. Espone con autorità messianica - non a un gruppo ma al popolo - l'indissolubilità del matrimonio come un principio universale. San Marco non entra nelle discussioni dei rabbini sulla legislazione del divorzio. Coglie con fedeltà le parole di Gesù, senza tener conto della clausola eccezionale trasmessa da (Mt 19,9). Marco, rivolgendosi a comunità di gentili, e andando al di là del mondo giudaico, ricorre alla Genesi (Gen 1,27 e 2,24): nell'unione indissolubile del matrimonio brillano, folgoranti, l'immagine e la somiglianza poste da Dio nell'uomo e nella donna. Gesù spiega e chiarisce la volontà del Creatore.
L'atteggiamento di Gesù con i bambini fa trasparire la fiducia con la quale bisogna ricevere Dio come Padre (Abbà), la protezione e la sicurezza della paternità divina. Alcune tradizioni patristiche hanno scoperto nell'atteggiamento di Gesù con i bambini un'allusione implicita al battesimo dei bambini.
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Antifona d'ingresso
Tutte le cose sono in tuo potere
e nessuno può opporsi alla tua volontà.
Tu hai fatto il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento:
tu sei il Signore di tutte le cose. (Cf. Est 4,17b-c)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che esaudisci le preghiere del tuo popolo
oltre ogni desiderio e ogni merito,
effondi su di noi la tua misericordia:
perdona ciò che la coscienza teme
e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno B):
O Dio, che hai creato l'uomo e la donna
perché i due siano una carne sola,
dona loro un cuore sempre fedele,
perché nella santità dell'amore
nulla separi quello che tu stesso hai unito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».
Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
Allora l'uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall'uomo è stata tolta».
Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.
Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com'è benedetto
l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!
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Seconda lettura
Eb 2,9-11
Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Conveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (1Gv 4,12)
Alleluia, alleluia.
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi
e l'amore di lui è perfetto in noi.
Alleluia.
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Vangelo
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Mc 10,2-16
L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto.
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Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.
Forma breve (Mc 10, 2-12):
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La Parola di Gesù, in questa Eucaristia, illumina e fortifica l'amore che noi cerchiamo di vivere nelle nostre famiglie. Preghiamo perché all'interno di ciascuna di esse egli rafforzi l'amore fedele e perenne al quale Lui ci chiama.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa, sposa di Cristo, perché aiuti le nostre famiglie a rinnovare l'amore sereno e fedele, unica fonte di autentica felicità, e offra vicinanza e misericordia a chi soffre per il dolore della separazione, preghiamo.
2. Per i bambini in attesa di una famiglia, perché, dopo aver vissuto l'abbandono, possano trovare l'amore di una famiglia che, accogliendoli, risani le loro ferite, preghiamo.
3. Per i giovani che si preparano al matrimonio, perché non si chiudano nel benessere materiale, ma progettino una casa aperta alla generosità e allo spirito di servizio nella società e nella Chiesa, preghiamo.
4. Per le famiglie della nostra comunità, perché siano nel mondo segni vivi dell'amore di Cristo per la Chiesa e testimoni della bellezza del matrimonio cristiano, preghiamo.
O Padre, dona alle nostre famiglie la capacità di rinnovare sempre l'impegno di amore fedele e perenne, e a trovare in esso la serenità nei momenti difficili della vita. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il sacrificio
che tu stesso ci hai comandato di offrirti
e per questi misteri che celebriamo
con il nostro servizio sacerdotale
porta a compimento la tua opera di santificazione.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Buono è il Signore con chi spera in lui,
con colui che lo cerca. (Lam 3, 25)
Oppure:
Uno solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo:
tutti partecipiamo all'unico pane e all'unico calice. (Cf. 1Cor 10,17)
Oppure (Anno B):
«Chi non accoglie il regno di Dio
come lo accoglie un bambino,
non vi entrerà», dice il Signore. (Mc 10,15)
Preghiera dopo la comunione
Concedi a noi, Padre onnipotente,
che, inebriati e nutriti da questi sacramenti,
veniamo trasformati in Cristo
che abbiamo ricevuto come cibo e bevanda di vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Reciprocità che libera
Cosa può fare un Dio che è relazione se non difendere strenuamente ogni autentica relazione? Anzi, difendere la propria creatura prediletta, che è relazione perché fatta a sua immagine e somiglianza?
Ecco il senso profondo del meraviglioso elogio al matrimonio, unione indissolubile tra uomo e donna ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 03-10-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica XXVII TO - Quando al cuore "diviso" il Signore contrappone la sua amicizia
Commento al Vangelo della XXVII domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mc 10 2-16 ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 03-10-2021)
I separati
Da qualche anno la Chiesa, per molti aspetti giustamente, ha cominciato a dare un'attenzione particolare ai separati, ai divorziati, a coloro che dopo il divorzio o la separazione si sono rifatti una vita dal punto di vista affettivo e hanno iniziato una nuova relazione, spesso anche resa più stabil ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 03-10-2021)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Andrea Lonardo
"L'uomo non separi ciò che Dio ha congiunto". L'indissolubilità non è argomento secondario o accessorio. L'uomo che la deride, potremmo dire, non sa quello che fa (o, peggio, lo sa benissimo). Molti che dicono di credere ad essa la interpr ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 03-10-2021)
Cari ragazzi e ragazze, ben trovati!
Abbiamo cominciato il nuovo anno delle attività da poco tempo. Molti di noi sono già entrati nel ritmo frenetico degli impegni, altri sono ancora persi nei ricordi delle vacanze estive.
Quel che è certo è che questo è il periodo in cui riprendono, volenti o nol ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 03-10-2021)
Uniti dall'amore di Cristo
Il cuore duro.
Mi capita di conoscere gente sempre più apatica, sempre più incapace di avere sentimenti che ispirino azioni o parole belle. Il problema non è dovuto alla cattiveria di quelle persone, ma alle circostanze in cui sono cresciuti o delle esperienze che hanno vissuto.
Gesù ci insegna ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 03-10-2021)
La famiglia progetto di Dio per la nostra vita
La parola di Dio sottolinea quella che è la realtà più importante della nostra vita: la famiglia; e ci dà le sue grandi indicazioni di luce e di grazia. La famiglia: siamo nati e cresciuti in una famiglia. Molti hanno costruito una propria famiglia. Certamente esistono anche famiglie dove ci sono fe ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 03-10-2021)
Sai che basta l'amore
Nella versione parallela di Matteo relativa a questo argomento delicato, la domanda era posta in modo più completo e insidioso, in modo da esplicitare maggiormente il tranello di cui Gesù doveva essere vittima ad opera dei suoi interlocutori. Li infatti non si chiede semplicemente se sia lecito che ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 03-10-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,2-16)
... (continua)
Come avvicinarsi a Gesù?
Qual è il filo sottile che lega le 2 parti del vangelo di oggi apparentemente così diverse? Nella prima infatti, vediamo un avvicinamento a Gesù di un certo tipo. Nella seconda, un avvicinamento completamente diverso. Dunque ciò significa che ci si può avvicinare a Gesù sospettosi o fiduciosi, in un ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 03-10-2021)
Solo l'amore rende stabile e durature il matrimonio
La parola di Dio di questa ventisettesima domenica del tempo ordinario ci presenta il tema della famiglia, nella sua origine, come l'ha voluto Dio all'atto della creazione dell'uomo e successivamente nel corso dei secoli fino ad arrivare a Gesù Cristo che nel vangelo di oggi ribadisce tutto quello c ... (continua)
Come bambini
«Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato»(At 4,20).
Cos'è che non può essere taciuto e diventa in noi quel fuoco apostolico che ci fa diventare "missione" così come Gesù è "missione"?
È il mistero della morte e risurrezione di Gesù.
Quell'evento finale della sua esistenza ill ... (continua)
Un canto non un rantolo
La solitudine dell'uomo-Adam è un dramma. Dio se ne prende cura, con inaspettata tenerezza.
Nell'uomo-Adam è passato l'uragano del soffio di Dio, lo spirito che Dio condivide con lui: "una fiaccola divina che scruta tutti i segreti del cuore" (Proverbi 20,27).
Eppure la creatura, fatta poco meno ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 03-10-2021)
Domenica XXVII del Tempo Ordinario - Anno B - Lectio Divina
Guida: Don Cosimo Delcuratolo - vicario episcopale per il Clero - Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 03-10-2021)
Una sola carne
La domanda dei farisei è maliziosa: a loro non interessa l'opinione di Gesù sul tema del divorzio, solamente vogliono incasellare il maestro, obbligarlo a schiararsi a favore dei conservatori o dei progressisti. Ma Gesù, come sempre, sposta il problema e spiazza i farisei proponendo una prospettiva ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 03-10-2021)
Dall'origine il Signore congiunge le vite
È lecito a un marito ripudiare la moglie? È risaputo, tutta la tradizione religiosa, avallata dalla Parola di Dio, lo legittimava: sì, è lecito. Ma Gesù prende le distanze: che cosa vi ha ordinato Mosè? Da ebreo, avrebbe dovuto dire: che cosa "ci" ha ordinato Mosè, invece marca la sua differenza. Mo ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 03-10-2021)
Domenica - XXVII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 03-10-2021)
Il testo di oggi non va letto in chiave moralistica. È un vangelo, un lieto annuncio: Gesù ci aiuta a riscoprire il disegno d'amore di Dio sull'amore tra uomo e donna, amore chiamato ad essere fedele e indissolubile; e, soprattutto, Gesù ci rende capaci di viverlo.
Viene posta a Gesù una domanda: « ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 03-10-2021)
In un mondo che va alla ricerca di tante luci il cristiano non si stanca di indicare Gesù, amore crocifisso.
L'autore della Lettera agli Ebrei si rivolge a comunità di cristiani appena convertiti, ma rimane un chiaro riferimento per noi cristiani per nascita bisognosi di essere confermati nella fed ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 03-10-2021)
Nella prima lettura di oggi vediamo che Dio dice:"Non è bene che l'uomo sia solo"...
Oggi vediamo che di gente sola ce n'è sempre di più. Da qui l'urgenza di far chiesa, di costruire comunità e di sostenere le famiglie.
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, doma ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 03-10-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,2-16
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 03-10-2021)
Sposarsi, voce del verbo custodirsi
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 03-10-2021)
Il matrimonio come Dio l'ha voluto
Il vangelo di oggi (Marco 10,2-16) per la terza domenica di seguito parla dei bambini. Stavolta è per spiegare la logica del regno, in cui tutti sono invitati ad entrare. "Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso", dice Gesù. Ciò non significa vivere la fede in lui con l ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 03-10-2021)
In principio, il sogno di Dio.
La Liturgia di questa Domenica ci propone un vangelo impopolare, ma lo scopo dei farisei è proprio di rendere impopolare il messaggio di Gesù. Troppe persone sono affascinate da questo Maestro. C'è bisogno di metterlo in difficoltà e allora gli sferrano una domanda a trabocchetto, una domanda sul di ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 03-10-2021)
La forza di una famiglia (Mc 10,2-12)
... (continua)
L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto
La prima lettura e il Vangelo affrontano un argomento molto importante ed anche molto scottante: l'indissolubilità del matrimonio.
La prima lettura presenta il progetto di Dio sulla famiglia. Essa mostra il senso originario della vocazione matrimoniale a cui l'uomo è chiamato: una relazione di am ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 07-10-2018)
Commento su Mc. 10, 2-16
«Ma dall'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina... Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due ma una carne sola». Mc. 10, 2-16
Come vivere questa Parola?
Pagina celebre nella tradizione cristiana questa del dibattito tra Ge ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 07-10-2018)
Commento su Gen 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16
Il tema di questa domenica è la bellezza del matrimonio, ossia dell'amore sponsale e indissolubile tra uomo e donna., dono fragile da custodire, come dice il salmo, per far crescere i beni spirituali, che possiamo chiamare accoglienza, perdono, comprensione..
Nella prima lettura troviamo il raccont ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,2-16
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 07-10-2018)
La classe di Cristo e le fake-news dei farisei
Un colpo di classe senza eguali, triplo salto mortale: chapeau! L'accaduto: i farisei, che sono tutta gente frustrata, vogliono mettere alla prova, ancora una volta, Gesù. Non lo sopportano affatto: troppo larga la sua vista perché gli occhi di Cristo non smascherino la ristrettezza del loro sguardo ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 07-10-2018)
Uno più uno = tutto, se i due si vogliono bene
È bello, nella celebrazione eucaristica poter dare un volto alla parola che si ascolta. Abbiamo ascoltato dell'amore tra l'uomo e la donna, abbiamo ascoltato dell'abbraccio di Gesù ai bambini, ecco che Chiara e Gianni ci chiedono oggi di essere noi quell'abbraccio di Gesù per il loro Gabriele che tr ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 07-10-2018)
Ai farisei, Gesù non risponde ne si ne no. Sarebbe tempo perso.
Preferisce ribadire la bellezza e l'importanza del matrimonio.
Prima parla di cosa ha ordinato Mosè. In realtà Mosè non ha permesso il ripudio. Ha solo cercato di difendere le donne che venivano di fatto ripudiate, ordinando agli uomi ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 07-10-2018)
Il tema di questa domenica è la bellezza del matrimonio, ossia dell'amore sponsale e indissolubile tra uomo e donna.
Nel Vangelo riecheggia la prima lettura tratta dalla genesi: Dio crea l'uomo maschio o femmina. Essere uomo o donna non è solo un fatto culturale o di aspetto esteriore del corpo, ma ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 07-10-2018)
Essere bambini per diventare veri adulti
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Mi ha un po' sorpreso quando una coppia di promessi sposi mi ha presentato questo brano di Vangelo per la celebrazione del loro matrimonio. Nel dialogo tra Gesù, i farisei e i discepoli si parla si di matrimonio ma nel suo aspetto più problematico: si p ... (continua)
Ci ha fatto dono del suo Spirito
Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne. (Ez 11,19). È per questo che Gesù è venuto non per altro, per farci dono del suo Spirito e farci dono di un cuore di carne. Un cuore non indurito dalla complic ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 07-10-2018)
La sclerosi del cuore
Quando una persona inizia a dover lottare con il tempo che passa e con gli anni che si accumulano sulle sue spalle, la fatica di vivere lo porta ad assumere dei comportamenti che mai e poi mai, in giovane età, si sarebbe immaginato di assumere, soprattutto a riguardo della conoscenza, dell'uso della ... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 07-10-2018)
Audio commento al Vangelo del 7 ottobre
... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 07-10-2018)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
Un cuore duro e divorziato!
Chi non parla del matrimonio e della famiglia oggi? Ne parlano gli uomini politici, perché esso è al centro di una vasta - e talora anche nefasta - revisione ed iniziativa legislativa; ne parlano i sociolo ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 07-10-2018)
Il Vangelo di questa domenica ci parla di un dialogo di Gesù con alcuni farisei che lo mettono alla prova, lo tentano per cercare di sorprenderlo in errore riguardo alla Legge sul tema della possibilità del divorzio.
È una triste realtà molto presente anche nella società di oggi ma, anche in questa ... (continua)
Come un bimbo svezzato
Gli presentavano dei bambini
C'è un contrasto, o almeno sembra, tra i discorsi importanti, realtà complesse, problematiche esistenziali e il racconto che segue. Si avvicinarono, alcuni farisei, ma con lo scopo di metterlo alla prova; domandavano a Gesù non per sapere ma per trarlo in inganno. Gesù ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 07-10-2018)
L'Amore ti esalta e ti ferisce
Dio non ama la solitudine che chiude, isola e obbliga a restare senza parole pronunciate e ascoltate.
La relazione è dono sublime per Dio. "Non è bene che l'uomo sia solo".
Nemmeno il dominio sulle creature può essere una risposta appagante. L'uomo ha bisogno "di trovare un aiuto che gli corrispon ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 07-10-2018)
Video commento - XXVII Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 07-10-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,2-16
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 07-10-2018)
Ricevere il Regno di Dio come un bambino contro la durezza del cuore
In questa domenica l'insegnamento di Gesù, fatto a chiunque della folla lo voglia custodire, cioè rivolto liberamente a tutti noi, si snoda tra due situazioni apparentemente staccate l'una dall'altra: una discussione con i farisei sulla questione del divorzio e una indignazione severa di Gesù con i ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 07-10-2018)
Il sogno di Dio è che nessuno sia solo, senza sicurezza
Alcuni farisei si avvicinarono a Gesù per metterlo alla prova: «è lecito a un marito ripudiare la moglie?». Chiaro che sì, è pacifico, non solo la tradizione religiosa, ma la stessa Parola di Dio lo legittimava. Gesù invece prende le distanze dalla legge biblica: «per la durezza del vostro cuore Mos ... (continua)
L'essere per la comunione e per un amore puro e innocente
La parola di Dio di questa XXVII domenica del tempo ordinario ci fa riflettere sulla dignità della coppia umana e del matrimonio, come espressione di autentico amore, tra uomo e donna, secondo quanto stabilito dal Creatore, nell'atto della creazione.
Il libro della Genesi, che leggiamo come prima l ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 07-10-2018)
Commento su Marco 10,2-16
Una domenica, quella di oggi, che si potrebbe chiamare della famiglia cristiana, fondata sul matrimonio, istituito da Dio creatore fin dall'origine del mondo e confermato nella sua sostanza da Gesù. Di questo tema parlano il brano del libro della Genesi, e il Vangelo di Marco.
La Genesi ci riport ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 07-10-2018)
All'inizio non era così
Il Vangelo di oggi ci mostra ancora Gesù in cammino: lasciata la Galilea a nord, si dirige verso la Giudea a sud, oltre il fiume Giordano. E una grande folla lo seguiva.
? Domande trabocchetto
La presenza di Gesù suscita entusiasmo e fa sempre accorrere la gente per ascoltare i suoi insegnamen ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 07-10-2018)
Il matrimonio nel piano di Dio
Per la terza domenica di seguito, il vangelo (Marco 10,2-16) parla dei bambini. Stavolta per spiegare la logica del regno, in cui tutti sono invitati ad entrare. "Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso", dice Gesù. Ciò non significa vivere la fede in lui con l'incoscie ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 07-10-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,2-16)
... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 07-10-2018)
Lasciate che i bambini vengano a me!
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Questa pagina di vange ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 07-10-2018)
Amore e appartenenza reciproca in Dio
Sono parecchie le circostanze della sua vita pubblica in cui Gesù viene colto alla sprovvista per essere messo alla prova e perché si possa trovare in lui un motivo di accusa. Si vuole coglierlo in fallo. L'evangelista Marco presenta ne presenta una che apre un dibattito delicatissimo su un tema sco ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 07-10-2018)
Audio commento al Vangelo della Ventisettesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Mc 10,2-16)
... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 07-10-2018)
Commento su Marco 10,2-16
Molto si dice nella Bibbia sul tema del matrimonio; l'unione d'amore tra due sposi rappresenta l'icona più significativa dell'amore di Dio per il suo popolo, per l'umanità intera: un amore così grande e così gratuito, quello di Dio per noi, al punto di sacrificare la sua stessa vita per noi.
Ma com ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Eb 2,9-11
Collocazione del brano
Per sette domeniche, cioè fino alla solennità di Cristo Re esclusa, saremo accompagnati dalla prima parte della lettera agli Ebrei (capitoli 1-10), dedicata all'insegnamento sulla persona di Cristo. In particolare in questi capitoli l'autore ci spiega come la salvezza si sia ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 04-10-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,2-16
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Gen 2,18-24; Mc 10,2-16
Il tema di questa domenica è la bellezza del matrimonio, ossia dell'amore sponsale e indissolubile tra uomo e donna. Nel Vangelo riecheggia la prima lettura tratta dalla Genesi: Dio crea l'uomo maschio o femmina. Essere uomo o donna non è solo un fatto culturale o di aspetto esteriore del corpo, ma ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 04-10-2015)
Cristo rende possibile un amore eterno
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don Luca Garbinetto (Omelia del 04-10-2015)
Sposi nel sogno di Dio
Il matrimonio e la famiglia stanno nel meraviglioso progetto originale di Dio!
Oggi Gesù ci ribadisce semplicemente questo: e non è poco! Lo sappiamo: è un tempo difficile, questo, per la famiglia. Ne è messa a dura prova non soltanto la vita ordinaria, la resistenza fra le tempeste della vita, l ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 04-10-2015)
Ripartiamo. Da dove? Dall'inizio, da quando ci siamo conosciuti
indissolubilitàIl cervello era da gigante. Le risposte che dava erano delle parole inattese, tanto che ogni volta che qualcuno tentò l'azzardo di metterlo alla prova per farlo cadere, si è trovato con le gambe all'aria: scribi, farisei, dottori della legge e anche il sottoscritto. Il problema di que ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 04-10-2015)
Non basta il Paradiso
Come capita ultimamente condivido con voi pensieri vecchie nuovi sulla liturgia di questa XXVII domenica del tempo ordinario e la prima cosa che mi viene in mente è che siamo all'inizio... all'inizio di un nuovo anno pastorale, che per le nostre comunità per tradizione comincia con il pellegrinaggio ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 04-10-2015)
Una carne sola: Dio congiunge le vite, è autore della comunione
Alcuni farisei si avvicinano a Gesù per metterlo alla prova. La domanda è scontata: è lecito a un marito ripudiare la moglie? La risposta è facile: sì, è lecito. Ma non è questa la vera posta in gioco. Il brano mette in scena uno dei conflitti centrali del Vangelo: il cuore della persona o la legge? ... (continua)
Il dono di Dio che è l'amore
Ecco per noi il progetto di Dio nei riguardi del matrimonio e della trasmissione della vita.
Nel racconto poetico della creazione Dio sembra esultare per ogni creatura scaturita dalle sue mani e soprattutto per il suo capolavoro che è l'uomo e la donna, non solo come singoli, ma come riflesso e a ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 04-10-2015)
Unire, più che dividere
Ascoltare oggi un brano di vangelo come questo può sembrare alquanto anacronistico...termini come "ripudio" e "adulterio" riferiti a una relazione coniugale in difficoltà sono quantomeno superati, se non addirittura estinti. E francamente, non mi dispiace l'idea che siano superati, soprattutto perch ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 04-10-2015)
Il brano evangelico di questa domenica apre la sezione dell'avvicinamento di Gesù a Gerusalemme. Quel cammino proposto ai discepoli viene compiuto in primo luogo dal Maestro. Dalla settentrionale Galilea, i Dodici e Gesù si spostano a sud al di là del Giordano per poi entrare nella città santa.
Il ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Marco 10,2-16
Il Vangelo di oggi ci offre un bel po' di elementi sui quali riflettere: la pagina di Marco, molto famosa, presenta in poche righe l'insegnamento di Gesù sull'indissolubilità del matrimonio: in questa materia il Signore innova, rispetto alla Legge di Mosè, la regolamentazione sulle unioni matrimonia ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 04-10-2015)
La solitudine che fa male ad ogni uomo che non sa amare
La liturgia della parola di Dio di questa XXVII domenica del tempo ordinario ci impegna a fare una seria riflessione e un sincero discernimento sul valore della famiglia, nell'ambito della Sacra Scrittura, alla luce dei testi biblici e soprattutto dell'insegnamento di Gesù sul matrimonio e la famigl ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 04-10-2015)
Una sola carne
E' lecito
È un mondo, quello al tempo di Gesù, caratterizzato da maschilismo e cavillosità e la domanda posta lo rappresenta bene... ma non ci deve indignare perché oggi non siamo dissimili da allora. Due esempi apicali di oggi rivelano un più ampio sottofondo culturale variamente caratterizzato: i ... (continua)
mons. Gianfranco Poma (Omelia del 04-10-2015)
Dall'inizio della creazione li fece maschio e femmina
Nella domenica XXVII del tempo ordinario la Liturgia ci fa leggere Mc.10, 2-16 ed offre a tutta la Chiesa l'occasione di una riflessione intensa, alla vigilia del Sinodo sulla famiglia, su uno dei testi evangelici più importanti su questo argomento. Non è certamente semplice leggere questa pagina li ... (continua)
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 04-10-2015)
L'uomo non separi mai...
Viviamo un tempo in cui, in nome del cosiddetto ?progresso scientifico ed economico', e tutto quello che volete, assistiamo ad una vera guerra a tutto quanto di bello e buono è nell'uomo e per l'uomo.
È proprio vero che, quando l'uomo volta le spalle a Dio e ?si fa Dio', tenta di creare una società ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 04-10-2015)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia
"Non è bene che l'uomo sia solo": il grido che sale dal nostro cuore assetato di compagnia è accolto e condiviso da Dio... di più: è ontologico, è voluto da Dio stesso nell'atto creatore, è Lui ad averlo scritto dentro di noi. ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 04-10-2015)
Buona domenica ragazzi!
Eccoci ancora insieme, convocati dal Signore in questo giorno a lui dedicato - la parola Domenica, vuol dire proprio "giorno del Signore" - per ascoltarlo e per far diventare quasi "abitudine" il suo insegnamento.
Il termine abitudine può sembrare un termine negativo. Il pi ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,2-16
... (continua)
don Lello Ponticelli (Omelia del 04-10-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Marco 10,2-16
Due incanti come due guglie della stessa montagna: il matrimonio come unione fedele e indissolubile dell'uomo e della donna; l'accoglienza dei bambini e il rispetto della loro dignità di persone e figli di Dio. È l'adorabile Vangelo di questa domenica.
Due cime da scalare, passo dopo passo. Per q ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 04-10-2015)
Oggi comincia il Sinodo sulla famiglia
Oggi comincia in Vaticano l'annunciato e molto atteso Sinodo sulla famiglia, chiamato dal papa a riflettere sulle presenti condizioni di un'istituzione che è alla base della vita sociale. Per una singolare coincidenza, il vangelo di questa domenica (Marco 10,2-16) riguarda proprio la famiglia, e in ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 04-10-2015)
La Parola - commento a Mc 10,2-16
Commento di don Piero Melotto, già missionario in Thailandia e da ottobre nuovo parroco di san Giuseppe al Mercato Nuovo, Vicenza ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 04-10-2015)
La Parola di Dio ci invita a guardare la realtà del matrimonio e dell'unione uomo e donna in una dimensione cristiana.
Questa Parola viene proposta nella domenica in cui a Roma si apre il sinodo sulla famiglia. Più di tante parole facciamoci aiutare dall'Instrumentum Laboris, documento che verrà so ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 04-10-2015)
Il punto di partenza: la fede
Stando alla mia personale esperienza pastorale, i giovani nubendi sembrano essere disposti a sorbirsi le "chiacchiere" di sacerdoti e operatori pastorali durante i corsi di preparazione al Matrimonio, pur di conseguire l'obiettivo di sposarsi in chiesa. Ad eccezione di alcune coppie di fidanzati ver ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Gen. 2,18
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».
Gen. 2,18
Come vivere questa Parola?
All'inizio di tutta la Storia della Salvezza, all'inizio della stessa Bibbia, subito ci imbattiamo in questa "Buona Notizia".
Ci rendiamo conto infatti che Di ... (continua)
don Marco Pratesi (Omelia del 04-10-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 128,3 (XXVII domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 128 (Vulgata / liturgia 127),3 - (XXVII domenica del tempo ordinario, anno B)
CEI La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa.
Ebrei 2,11: Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergo ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Gn 2,18-24; Mc 10,2-16
Oggi il tema della liturgia è particolarmente importante e attuale.
Il rapporto di coppia è il rapporto fondante, quello che fa maturare tutti gli altri rapporti.
E' un rapporto creativo, in quanto è espressione della forza creatrice di Dio.
L'umanità è in processo di crescita e ha bisogno di un ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 04-10-2015)
Commento su Gen 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16
GENESI 2,18-24
La prima vera distinzione tra uomo e animale l'abbiamo in questi versetti della Genesi, dove non esiste nessuna parentela fra Adamo e gli altri esseri viventi. Dio creò Adamo a propria immagine e somiglianza, creò una persona con la quale poter parlare e interagire con Lui. Nessun al ... (continua)