Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Viola EA026 ;
Con la loro domanda, i discepoli esprimono le riserve dei dottori della legge verso Gesù.
Se Gesù fosse il Messia atteso, il profeta Elia avrebbe dovuto essere tornato da molto tempo per preparare la sua venuta. E se Elia fosse effettivamente stato là, avrebbe già cominciato molte cose: non ci sarebbero più oppressioni politiche, il dominio dell'uomo sull'uomo sarebbe giunto alla fine, non vi sarebbero più opposizioni sociali tra poveri e ricchi, una nuova era di pace sarebbe già iniziata.
Gesù spiega ai suoi discepoli che la nuova era di pace comincia adesso, per coloro che colgono la loro opportunità, che rispondono all'appello alla conversione e instaurano la pace nel proprio cuore.
Ma le attese degli uomini sono altre: essi contano su un potente che possa aiutarli automaticamente a stabilire la pace. Ecco perché le parole di Giovanni Battista si sono perse nel vuoto. E perché la violenza minaccia quelli che portano la pace: Giovanni Battista muore di morte violenta, e Gesù presagisce che anch'egli sarà colpito da un destino simile.
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Antifona d'ingresso
Vieni, e fa' splendere il tuo volto su di noi,
o Signore, che siedi nei cieli, e noi saremo salvi.
(Cf. Sal 79,4.2)
Colletta
Sorga nei nostri cuori, Dio onnipotente,
lo splendore della tua gloria,
perché, vinta ogni oscurità della notte,
la venuta del tuo Figlio unigenito
manifesti al mondo che siamo figli della luce.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell'amore.
Fa' splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.
Tu, pastore d'Israele, ascolta.
Seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Canto al Vangelo (Lc 3,4.6)
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 17,10-13
Elìa è già venuto, e non l'hanno riconosciuto.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Mediante i profeti Dio ha voluto illuminare il cammino del suo popolo. Anche oggi, attraverso la voce della Chiesa, indica la strada dell'autentica conversione. Rivolgiamoci con fede a Dio dicendo:
Illumina il tuo popolo, Signore.
Per la Chiesa, luce delle genti: annunci con semplicità il regno di Dio e difenda con franchezza il bene dell'uomo. Preghiamo:
Per coloro che il Signore manda come profeti nel nostro mondo: accolgano la sofferenza del rifiuto e dell'incomprensione sull'esempio di Gesù Cristo Signore. Preghiamo:
Per coloro che non riconoscono i segni di Dio: l'amore dei cristiani sia per loro un primo segno dell'esistenza e della paternità di Dio. Preghiamo:
Per i religiosi e le religiose: la loro vita casta, povera e obbediente testimoni che Dio può riempire il cuore dell'uomo. Preghiamo:
Per noi che partecipiamo a questa eucaristia: sappiamo riconoscere che la croce di Cristo è la più grande profezia per i nostri tempi. Preghiamo:
Per la reciproca comprensione tra genitori e figli.
Per i sacerdoti della parrocchia.
O Padre, luce e speranza di ogni uomo, rendici disponibili all'azione dello Spirito, perchè riviviamo la novità del Natale del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Sempre si rinnovi, o Signore,
l'offerta di questo sacrificio
che attua il santo mistero da te istituito,
e con la sua divina potenza
renda efficace in noi l'opera della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELL'AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al suo primo avvento
nell'umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell'eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell'attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l'inno della tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL'AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia
È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l'ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell'amore la beata speranza del suo regno.
Nell'attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l'inno della tua gloria: Santo...
Antifona alla comunione
«Ecco, io vengo presto e ho con me il mio salario», dice il Signore,
«per rendere a ciascuno secondo le sue opere». (Ap 22,12)
Oppure:
Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto.
Così anche il Figlio dell'uomo. (Mt 17,12)
Preghiera dopo la comunione
Imploriamo, o Signore, la tua misericordia:
la forza divina di questo sacramento
ci purifichi dal peccato
e ci prepari alle feste del Natale.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo 11 dicembre 2021
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 11-12-2021)
Il nostro audio quotidiano
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
Al ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 11-12-2021)
#2minutiDiVangelo - Sabato II settimana di Avvento
Mt 17 10-13
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 11-12-2021)
Accogliere il Signore (Mt 17,10-13)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 11-12-2021)
Sabato - II settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 12-12-2020)
Commento al Vangelo 12 dicembre 2020
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don Domenico Bruno (Omelia del 12-12-2020)
Il nostro audio quotidiano
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don Marco Scandelli (Omelia del 12-12-2020)
#2minutiDiVangelo - Sabato II Avvento - Sacrificare significa rendere sacro il dolore!
Commento al Vangelo del Sabato della Seconda settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli
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Mt 17 10-13
Ciò che credo sia importante, non è soltanto la sua autorivelazione. Di fondamentale importanza è l'annuncio della sua passione. Infatti anche Gesù è destinato alla stessa sorte che è toccata a Giovanni da parte degli uomin ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 12-12-2020)
Sabato - II Settimana di Avvento - Anno B
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don Nicola Salsa (Omelia del 12-12-2020)
Rimettere a posto la propria vita (Mt 17,10-13)
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Video commento al Vangelo - Sabato - II Settimana di Avvento - Anno A
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-12-2018)
Commento su Mt 17,10-13
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 16-12-2017)
Commento su Sal.79, 3b
"Tu, pastore d'Israele, ascolta [...] Risveglia la tua potenza e vieni in nostro soccorso."
Sal.79, 3b
Come vivere questa Parola?
Da buon israelita, l'autore del salmo si rivolge a Dio come a pastore. Non era pensabile, in quel tempo, che un buon pastore non si prendesse affettuosa cura del suo gregge.
Cosi al salmista riesce facile e consolante rivolge ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-12-2016)
Commento su Mt 17,10-13
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro». Allo ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 12-12-2015)
Aspettiamo i profeti, qualcuno che ci indichi la direzione, che ci spieghi cosa dobbiamo fare, che ci mostri una strada che conduce verso Dio. Poi, appena qualche profeta arriva sul serio, ed è difficile riconoscerli perché raramente si vestono di pelli di cammello!, scuotiamo la testa e ne facciamo quello che vogliamo. Sentenziamo: sono eccessivi, esagerati ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 12-12-2015)
Elia è già venuto
Non è raro il caso in cui, nell'attesa di un avvenimento importante della nostra vita, esso ci oltrepassi senza che ce ne accorgiamo. Così avviene agli scribi al tempo di Gesù. Attendevano con ansia Elia che avrebbe aperto la strada al Messia. Egli viene nella persona di Giovanni il Battista e essi non se ne accorgono. Anzi, quando Erode lo uccide nella prig ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-12-2015)
Commento su Mt 17, 10-13
"Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compreser ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 13-12-2014)
Perché non riusciamo mai a sincronizzare gli orologi del buon senso? Perché siamo sempre in ritardo nel riconoscere i profeti? Così è sempre accaduto. Così, temo, sempre accadrà. Già nel primo testamento i profeti hanno sempre avuto vita grama, da Elia a Geremia. Accusati di essere pessimisti, di essere disfattisti, hanno sempre combattuto contro le persone ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 14-12-2013)
Commento su Mt 17,10-13
Non è stato riconosciuto Elia. Quell'Elia che tutto il popolo di Israele si aspettava tornasse per inaugurare il tempo messianico. I discepoli capiscono che Gesù si sta riferendo a Giovanni Battista, che è proprio lui il Profeta atteso e misconosciuto. Giovanni, probabilmente, non rispondeva alle attese delle folle poco incline ai miracoli (Gesù lo sarà anco ... (continua)