Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde PO014 ;
Gesù è mosso a compassione. È uno degli enigmi della vita di Gesù: egli ha la capacità di guarire tutti i malati, eppure ne guarisce soltanto alcuni, ora qua ora là. Chiediamo a Dio di chiarirci la risposta a questa domanda: perché Gesù non li guarisce tutti? Forse non vuole che noi ci aspettiamo che faccia dei miracoli per liberare gli uomini da tutte le loro sofferenze: egli non vuole compiere quello che è invece nostro dovere. La lebbra è diffusa ancor oggi in molti luoghi, ma essa è una malattia che si può guarire: dipende da noi usare tutte le tecniche, tutta la nostra intelligenza, tutte le nostre risorse umane perché possa esserci guarigione. Qualche volta, prima del pasto, si dice: "Da' del pane a chi non ne ha". Il Signore non può fare tutto al nostro posto, ma è sempre con noi affinché abbiamo la forza instancabile di servire quelli che soffrono.
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Antifona d'ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo;
lo adorava una schiera di angeli
e cantavano insieme:
«Ecco colui che regna per sempre».
Colletta
Ispìra nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
1Sam 4,1-11
Israele fu sconfitto e l'arca di Dio fu presa.
Dal primo libro di Samuèle
In quei giorni i Filistei si radunarono per combattere contro Israele. Allora Israele scese in campo contro i Filistei. Essi si accamparono presso Eben-Ezer mentre i Filistei s'erano accampati ad Afek. I Filistei si schierarono contro Israele e la battaglia divampò, ma Israele fu sconfitto di fronte ai Filistei, e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.
Quando il popolo fu rientrato nell'accampamento, gli anziani d'Israele si chiesero: «Perché ci ha sconfitti oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l'arca dell'alleanza del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici».
Il popolo mandò subito alcuni uomini a Silo, a prelevare l'arca dell'alleanza del Signore degli eserciti, che siede sui cherubini: c'erano con l'arca dell'alleanza di Dio i due figli di Eli, Ofni e Fineès. Non appena l'arca dell'alleanza del Signore giunse all'accampamento, gli Israeliti elevarono un urlo così forte che ne tremò la terra.
Anche i Filistei udirono l'eco di quell'urlo e dissero: «Che significa quest'urlo così forte nell'accampamento degli Ebrei?». Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l'arca del Signore. I Filistei ne ebbero timore e si dicevano: «È venuto Dio nell'accampamento!», ed esclamavano: «Guai a noi, perché non è stato così né ieri né prima. Guai a noi! Chi ci libererà dalle mani di queste divinità così potenti? Queste divinità hanno colpito con ogni piaga l'Egitto nel deserto. Siate forti e siate uomini, o Filistei, altrimenti sarete schiavi degli Ebrei, come essi sono stati vostri schiavi. Siate uomini, dunque, e combattete!».
Quindi i Filistei attaccarono battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fuggì alla sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d'Israele caddero trentamila fanti. In più l'arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Ofni e Fineès, morirono.
Signore, ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
Ci hai fatto fuggire di fronte agli avversari
e quelli che ci odiano ci hanno depredato.
Hai fatto di noi il disprezzo dei nostri vicini,
lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola delle genti,
su di noi i popoli scuotono il capo.
Svégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!
Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
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Vangelo
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Mc 1,40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
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Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La parola di Dio proclamata davanti a noi è un annuncio di speranza e un invito a rinnovarci, oggi, finchè dura l'"oggi" della nostra vita. Preghiamo con fede come il lebbroso:
Gesù, guarisci.
Gesù Salvatore, guida la tua Chiesa affinché comunichi ai più dimenticati tra gli uomini, agli intoccabili della società, la speranza che viene da te. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, sveglia le coscienze dei cristiani perché si oppongano ad ogni forma di corruzione e siano strumenti di pace fra gli uomini. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, dona energia e perseveranza a coloro che faticano per eliminare le emarginazioni e i pregiudizi tra i popoli e nelle comunità. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, continua a guarire oggi i lebbrosi e insegnaci la solidarietà attiva verso ogni bisognoso. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, guarisci questa nostra comunità dalla lebbra dell'egoismo, dell'impurità e della insensibilità. Noi ti invochiamo:
Per gli stranieri e i nomadi che dimorano tra noi.
Per i drogati e i loro genitori.
Dio, Padre buono, concedici di operare da veri fratelli di Cristo, e dopo esserci purificati dal nostro egoismo, di contribuire alla guarigione del nostro vicino. Per Gesù tuo Figlio e nostro fratello, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Ti sia gradita, o Signore, l'offerta del tuo popolo:
santifichi la nostra vita
e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
È in te, Signore, la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce. (Sal 35,10)
Oppure:
«Io sono venuto perché abbiano la vita,
e l'abbiano in abbondanza», dice il Signore. (Gv 10,10)
Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che ci nutri con i tuoi sacramenti,
donaci di servirti degnamente con una vita santa.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo 13 gennaio 2022
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 13-01-2022)
Il nostro audio quotidiano
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessu ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 13-01-2022)
Gesù ha per lui compassione (Mc 1,40-45)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 13-01-2022)
Giovedì - I settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 14-01-2021)
Commento al Vangelo 14 gennaio 2021
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don Marco Scandelli (Omelia del 14-01-2021)
#2minutiDiVangelo Giovedì 14: Lo sai che Gesù vuole risanare anche te?
Commento al Vangelo del Giovedì della Prima Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
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Mc 1 40-45
Il Vangelo di Marco è scritto come se la vita di Gesù fosse stata un continuo colpo di scena. I cuori infiammati, la suocera guardata e amata, i malati risanati... ed oggi pure un lebbroso. Innanz ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 14-01-2021)
Il nostro audio quotidiano
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 17-01-2019)
Commento su Eb 3, 14
«Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio»
Eb 3, 14
Come vivere questa Parola?
Questo brano contiene un ammonimento che sollecita a non farsi sedurre dalla paura, che impedisce il continuare a credere. La lunga citazione del salmo invitatorio 94 fa memoria del ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 11-01-2018)
Commento su Mc 1, 40-43
«Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.»
Mc 1, 40-43
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Ecco cosa Gesù vuole: guarirci! Liberarci dal male, per questo è ven ... (continua)
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Commento su Mc 1,42
«La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato»
Mc 1,42
Come vivere questa Parola?
Gesù si interessa delle condizioni sfortunate di un povero lebbroso e nella sua bontà e onnipotenza lo guarisce, restituendolo così alla sua dignità di uomo e reinserendolo nella comunità (sappiamo che purtroppo nell'antichità i lebbrosi dovevano vivere fuori dal propri ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 14-01-2016)
Commento su Mc 1, 40-42
«Venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii purificato!". E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato».
Mc 1, 40-42
Come vivere questa Parola?
Ciò che colpisce anzitutto in questa scena è la grande fede del lebb ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 15-01-2015)
Gesù ha compassione del lebbroso, lo guarisce, toccandolo. Nessuno poteva anche solo sfiorare un lebbroso: si contraeva l'impurità che impediva ogni approccio agli altri e al culto. Non ha paura delle regole di purità, il Signore, che mette sempre prima la persona e il suo dolore al centro. Ma tanta compassione viene mal ripagata: il lebbroso, guarito, invec ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 16-01-2014)
Non è andato bene il miracolo di guarigione del lebbroso. Affatto. Gesù vuole la sua guarigione, desidera la sua salvezza, non manda gli accidenti, né ci punisce per i nostri peccati come alcuni, ostinatamente, anche cattolici, continuano a pensare, sbagliando. Lo guarisce ma gli chiede di tacere: non vuole passare per un guaritore, non vuole che la folla lo ... (continua)