Colore liturgico: Viola Scheda Agiografica: Mercoledì delle Ceneri EQ003 ;
Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall'inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall'intensificazione dell'istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima.
Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell'Antico Testamento, come un "simbolo austero" del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all'evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l'umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l'esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione. La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all'azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell'eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore.
Scarica il foglietto della Messa >
Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Tu ami tutte le creature, o Signore,
e nulla disprezzi di ciò che hai creato;
tu chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento,
e li perdoni, perché tu sei il Signore nostro Dio.
(Cf. Sap 11,24.23.26)
Si omette l'atto penitenziale, sostituito dal rito di imposizione delle ceneri.
Colletta
O Dio, nostro Padre,
concedi al popolo cristiano
di iniziare con questo digiuno
un cammino di vera conversione,
per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza
il combattimento contro lo spirito del male.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Così dice il Signore:
«Ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all'ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio.
Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
Radunate il popolo,
indite un'assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
Tra il vestibolo e l'altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov'è il loro Dio?».
Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
>
Seconda lettura
2Cor 5,20-6,2
Riconciliatevi con Dio. Ecco ora il momento favorevole.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Sal 94,8)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mt 6,1-6.16-18
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dopo l'omelia) Benedizione e imposizione delle ceneri
Fratelli e sorelle, supplichiamo Dio nostro Padre
perché con l'abbondanza della sua grazia
benedica queste ceneri, che poniamo sul nostro capo
in segno di penitenza.
O Dio, che hai pietà di chi si pente
e doni la tua pace a chi si converte,
ascolta con paterna bontà
le preghiere del tuo popolo
e benedici questi tuoi figli
che riceveranno l'austero simbolo delle ceneri,
perché, attraverso l'itinerario spirituale della Quaresima,
giungano completamente rinnovati
a celebrare la Pasqua del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, che non vuoi la morte dei peccatori
ma la conversione,
ascolta benigno la nostra preghiera
e benedici queste ceneri,
che stiamo per imporre sul nostro capo
riconoscendo che noi siamo polvere
e in polvere ritorneremo;
l'esercizio della penitenza quaresimale
ci ottenga il perdono dei peccati
e una vita rinnovata a immagine del tuo Figlio risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Il sacerdote asperge le ceneri con l'acqua benedetta.
Poi impone le ceneri sui fedeli, dicendo:
Convertitevi e credete nel Vangelo.
Oppure:
Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai.
Intanto si canta un canto adatto.
Terminata l'imposizione delle ceneri, il sacerdote si lava le mani e continua con la Preghiera universale.
Non si dice il Credo.
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, l'itinerario penitenziale della Quaresima ci invita a intensificare la nostra adesione a Cristo, modello dell'umanità rinnovata nell'amore. Decisi a seguire fedelmente le orme del Maestro, innalziamo al Padre la nostra umile e perseverante preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Crea in noi, Signore, un cuore nuovo.
1. Per la santa Chiesa: l'austero rito delle Ceneri, che apre il Tempo di Quaresima, susciti in tutti i battezzati il desiderio di un cuore nuovo, purificato dall'azione dello Spirito. Preghiamo.
2. Per i vescovi, i presbiteri e i diaconi: formati dall'ascolto umile e obbediente del Verbo di Dio, ridestino in tutti i credenti la fame della Parola e la volontà di un'autentica conversione. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne del nostro tempo: riconoscenti per gli innumerevoli benefici ricevuti, siano attenti alle sofferenze dei fratelli e compiano gesti di gioiosa condivisione. Preghiamo.
4. Per i malati e i sofferenti: la vicinanza assidua e premurosa della comunità cristiana li sostenga nella lotta contro il male, con la certezza di partecipare in Cristo alla vittoria pasquale. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti: illuminati dalla parola di Dio e fortificati dal Pane di vita, ci lasciamo attrarre con cuore aperto dalla grazia della Pasqua. Preghiamo.
O Dio, Padre misericordioso, rendici la gioia di essere salvati e guidaci, con la forza del tuo Spirito, alla grande festa che tu prepari per i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Con questo sacrificio, o Padre,
iniziamo solennemente la Quaresima
e invochiamo la forza di astenerci dai nostri vizi
con le opere di carità e di penitenza
per giungere, liberati dal peccato,
a celebrare devotamente la Pasqua del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
PREFAZIO DI QUARESIMA III
I frutti dell'astinenza
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu vuoi che ti glorifichiamo
con la penitenza quaresimale,
perché la vittoria sul nostro peccato
ci renda disponibili alle necessità dei poveri
a imitazione della tua bontà infinita.
E noi,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo a una sola voce
l'inno della tua gloria: Santo, ...
Antifona alla comunione
Chi medita giorno e notte la legge del Signore,
porterà frutto a suo tempo. (Cf. Sal 1,2-3)
Oppure:
Prega il Padre tuo, che è nel segreto,
e il Padre tuo, che vede nel segreto,
ti ricompenserà. (Mt 6,6)
Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre,
ci sostenga nel cammino quaresimale,
santifichi il nostro digiuno
e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore. R. Amen.
Orazione sul popolo
A questo popolo che riconosce la tua grandezza
dona con bontà, o Dio, lo spirito di penitenza,
perché nella tua misericordia ottenga di giungere
all'eredità promessa a chi si converte.
Per Cristo nostro Signore. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R. Amen.
Il nostro audio quotidiano
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, ... (continua)
Il tempo forte della Quaresima si apre con il Mercoledì delle Ceneri. Ci viene proposto di compiere un gesto molto semplice per ricordarci che necessitiamo in questo tempo forte per recuperare la consapevolezza che siamo chiamati a convertirci e a credere nel Vangelo e nello stesso tempo la nostra esistenza è contrassegnata dall'esperienza del limite. Per qu ... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 17-02-2021)
Commento al Vangelo 17 febbraio 2021
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 17-02-2021)
Convertiamoci e ritorniamo a Dio!
Un rito simbolico, gesto proprio ed esclusivo del primo giorno della Quaresima, è l'imposizione delle Ceneri. Dopo l'omelia il sacerdote benedice le ceneri e le impone sul nostro capo dicendo: «Convertitevi, e credete al Vangelo» oppure «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai» Ma qual è il suo significato? Esso ci fa comprendere l'attual ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 17-02-2021)
Buon viaggio
Siamo soliti pensare che in questo giorno andiamo verso un deserto, verso la penitenza, quasi a doverci fustigare o aver paura che questo periodo se vissuto seriamente possa toglierci qualcosa. Tanti sceglieranno di vivere questo tempo in modo superficiale, la maggior parte vivrà solo il mercoledì per ricevere l'imposizione delle ceneri quasi come un talisma ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 17-02-2021)
#2minutiDiVangelo Mercoledì delle Ceneri L'importante è che ti veda Dio. Altrimenti sei ipocrita!
Commento al Vangelo del Mercoledì delle Ceneri - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
----
Mt 6 1-6.16-18
----
Gesù introduce il suo discorso parlando di azioni giuste e ricompense da ottenere. E ci fa capire che se facciamo le cose per poter anche essere ammirati dagli altri, esse perdono la loro "magia". Pensate che io ho sempre l ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 26-02-2020)
Digiuno, preghiera, carità... Umiltà
Elemosina, preghiera e di digiuno erano sempre state le colonne portanti della religiosità ebraica e uno degli autorevoli scritti che ce ne fanno menzione è il libro di Tobia. Il protagonista dello scritto, Tobi, è un uomo di grande fede e di carità disinteressata, dedito alle tante elemosine e alla sepoltura dei cadaveri abbandonati per la strada e persever ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 26-02-2020)
Convertici a Te, o Dio, nostra salvezza!
Iniziamo oggi il tempo liturgico della Quaresima con il suggestivo rito dell'imposizione delle ceneri, attraverso il quale vogliamo assumere l'impegno di convertire il nostro cuore verso gli orizzonti della Grazia. In genere, nell'opinione comune, questo tempo rischia di essere connotato dalla tristezza, dal grigiore della vita. Invece esso è dono prezioso d ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 26-02-2020)
Video commento al Vangelo - Mercoledì delle ceneri
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 23-02-2020)
Lectio Divina - Mercoledì delle Ceneri
... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 06-03-2019)
Condivido questo breve pensiero ricordando quanto in questi anni papa Francesco ci ha detto iniziando la Quaresima: è una strada la quaresima, una via, un cammino che ci conduce ad una meta ben precisa: la misericordia che vince su tutto quello che vuole schiacciarci e ridurci a quello che non è la dignità dei figli di Dio. È un cammino dalla schiavitù alla ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 06-03-2019)
Commento su Gl 2, 12
"Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti."
GL 2, 12
Come vivere questa Parola?
Sembra un grido sofferto questa richiesta di RITORNARE. È la voce di Dio, che attraverso il profeta supplica gli uomini di convertirsi, di smetterla di girare le spalle a suo creatore e riconsegnarsi a lui.
In Cristo, dopo la sua venuta, la sua mo ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 06-03-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
Inizia la quaresima, ed aggiungerei finalmente, perché c'è un bisogno vero di conversione, di autenticità, di Vangelo. Papa Francesco si dà da fare e lo dice in tutte le salse che "la creazione attende con impazienza lo svelamento dei figli di Dio", non di imborghesiti o arrabbiati cristiani "fa ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 06-03-2019)
Lectio Divina - Mercoledì delle Ceneri - Anno C
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 06-03-2019)
Il Padre. La parola di Gesù, in quaresima, svela l'entrata nel rapporto col Padre; un rapporto intenso e vero che coinvolge "la nostra giustizia", il luogo "segreto" della preghiera e del digiuno, insieme ai modi della carità credibile. Anche le parole nel capitolo precedente di Matteo (la povertà di spirito, la piccolezza, la purezza di cuore, la mitezza, l ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 06-03-2019)
Non siate simili agli ipocriti
Inizia oggi, mercoledì delle Ceneri, la Quaresima, un tempo di quaranta giorni per prepararci alla Pasqua, ma anche tempo di riconoscimento dei propri peccati e di conversione. La liturgia della parola riporta l'invito di Dio: «Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vost ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 14-02-2018)
Commento su Mt 6,4
«Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà»
Mt 6,4
Come vivere questa Parola?
Inizia oggi la Quaresima, tempo dedicato in modo speciale alla preghiera, alla penitenza, alla carità. Gesù ci esorta anzitutto a non metterci in mostra per essere elogiati dagli uomini; invece la penitenza è incentrata anzitutto sul livello interiore: dominare i propr ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 14-02-2018)
Audio commento al Vangelo - Mt 14,22-33
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 14-02-2018)
Commento su Matteo 6,1-6.16-18
"Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!". Le parole di Paolo segnano l'inizio della Quaresima: i giorni della conversione sono a nostro favore, per la nostra salvezza, nella convinzione che, sebbene già redenti dal Signore Gesù, abbiamo sempre bisogno di essere da lui salvati e rinnovati. La Messa del mercoledì delle Ceneri presen ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 01-03-2017)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Lucia Piemontese
Il contesto del Vangelo odierno è il «discorso della montagna» o «discorso evangelico». Si tratta della prolungata istruzione di Gesù ai discepoli che forma i capitoli 5-7 del Vangelo di Matteo e che delinea l'identità dei discepoli di Cristo, figli del Padre che è nei cieli. Dopo aver ascoltato ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 01-03-2017)
Commento su Mt 6, 1-6; 16-18
State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 10-02-2016)
Polvere baciata e amata da Dio
Con la celebrazione di questa sera comincia il tempo di quaresima, che ci aiutera' a vivere nel modo piu' sincero che sia possibile la pasqua di Gesu'.
Ci vengono consegnati:
una parola, quella di Dio che ci invita a camminare sulla via del continuo rinnovamento della mente e del cuore;
un segno, la cenere che riceviamo sulla fronte, che ci vuol comuni ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 10-02-2016)
Il trinomio prezioso
Gioele (Prima lettura) descrive la penuria e la fame in cui versa il popolo di'Israele in seguito a un'invasione di cavallette che ha distrutto il raccolto, ma facendosi portavoce di Dio invita tutti alla conversione e al pentimento: è stato il peccato del popolo a causare codesta disfatta. Ora occorre dare segno di pentimento e di conversione, soprattutto c ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 10-02-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Ottavio De Bertolis
E' interessante osservare che tutte le religioni conoscono tempi di penitenza, di digiuno e di preghiera, e così anche noi, come ricordiamo particolarmente in un giorno come questo. Eppure sarebbe interessante riconoscerne la diversità: noi digiuniamo come digiunano gli altri? Il nostro tempo ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 10-02-2016)
Commento su 2 Cor 5,20-6,2
Collocazione del brano
Paolo e i Corinti avevano avuto un momento di incomprensione. La seconda lettera ai Corinti è il tentativo fatto da Paolo di ricomporre i rapporti. In particolare nei capitoli 1-6 egli ripercorre la sua vocazione di predicatore del Vangelo e della situazione che si era creata con la comunità di Corinto. I contorni di questo malinteso ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 10-02-2016)
Commento su Mt 6,1-6.16-18
Collocazione del brano
Questo brano fa parte del discorso della Montagna di Matteo. Dopo le sei antitesi, con cui Gesù supera e completa la legge di Mosè, egli sottolinea il modo giusto con cui praticare i tre atti di religiosità più diffusi nella sua società: l'elemosina, la preghiera e il digiuno. Il vangelo di Matteo è attraversato dal senso della giusti ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-02-2016)
Commento su 2 Cor. 6,2
«Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!"
2 Cor. 6,2
Come vivere questa Parola?
Oggi, Mercoledì delle Ceneri, la liturgia della parola ci aiuta a cambiare registro, a sintonizzarci con un tempo che da kronos si trasforma in kairos. Kairos, al contr ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 18-02-2015)
È il momento di gettare le maschere. Quelle di Carnevale, ovviamente, ma anche quelle, molto più difficili da togliere, che indossiamo quotidianamente, per dimostrare di essere dei bravi genitori, dei buoni figli, dei bravi cittadini... Maschere che indossiamo per essere accolti, per piacere, per non sfigurare davanti al mondo così esigente, come un gigantes ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 05-03-2014)
Un gesto semplice e forte, quello dell'imposizione delle ceneri, per fare memoria di ciò che siamo. Inizia la quaresima, tempo dell'autenticità.
Un'altra quaresima, un'altra opportunità che ci doniamo per mettere ordine nelle nostre vite così spesso travolte dalle cose da fare, dalla quotidianità che ci riempie ogni spazio, ogni possibilità di condurre le n ... (continua)