Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Viola EQ006 ;
Questo passo del Vangelo ci mostra la conversione che Gesù aspetta da ciascuno di noi, ed è molto dolce: si tratta di riconoscerci peccatori, e di andare a lui come al nostro Salvatore; si tratta di riconoscerci malati e di andare a lui come al nostro medico... La peggiore cosa che possa capitarci è di crederci "giusti", cioè di essere contenti di noi stessi, di non avere nulla da rimproverarci: perché noi ci allontaneremmo irrimediabilmente, per questo semplice fatto, dal nostro Dio di misericordia.
Ma quando ci consideriamo peccatori, possiamo entrare subito nel cuore di Gesù. Gesù non aspetta che siamo perfetti per invitarci a seguirlo. Ci chiama sapendo benissimo che siamo poveri peccatori, molto deboli. Egli potrà lasciarci per tutta la vita molti difetti esteriori; ciò che importa è che il fondo del nostro cuore resti unito a lui. I nostri peccati non saranno mai un ostacolo alla nostra unione con Dio, se noi saremo dei poveri peccatori, cioè dei peccatori penitenti, umili, che si affidano alla misericordia di Dio e non alle proprie forze.
È a questa conversione d'amore e di umiltà, a questo incontro con il nostro Salvatore, che siamo tutti invitati durante la Quaresima. Tutti abbiamo bisogno di conversione e di guarigione, e Gesù ci prende così come siamo. Con lo stesso sguardo di misericordia dobbiamo guardare ogni nostro fratello, senza mai scandalizzarci, come il primogenito nella parabola del figliol prodigo, dei tesori di tenerezza che nostro Padre impiega per i suoi figli più perduti.
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Antifona d'ingresso
Rispondimi, Signore,
perché buono è il tuo amore;
volgiti a me nella tua grande tenerezza. (Sal 68,17)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guarda con paterna bontà la nostra debolezza,
e stendi la tua mano potente a nostra protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 58,9-14
Se aprirai il tuo cuore all'affamato, brillerà fra le tenebre la tua luce.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«Se toglierai di mezzo a te l'oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore all'affamato,
se sazierai l'afflitto di cuore,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio.
Ti guiderà sempre il Signore,
ti sazierà in terreni aridi,
rinvigorirà le tue ossa;
sarai come un giardino irrigato
e come una sorgente
le cui acque non inaridiscono.
La tua gente riedificherà le rovine antiche,
ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni.
Ti chiameranno riparatore di brecce,
e restauratore di strade perché siano popolate.
Se tratterrai il piede dal violare il sabato,
dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro,
se chiamerai il sabato delizia
e venerabile il giorno sacro al Signore,
se lo onorerai evitando di metterti in cammino,
di sbrigare affari e di contrattare,
allora troverai la delizia nel Signore.
Io ti farò montare sulle alture della terra,
ti farò gustare l'eredità di Giacobbe, tuo padre,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Signore, tendi l'orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e misero.
Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida.
Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, rivolgo l'anima mia.
Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t'invoca.
Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.
Canto al Vangelo (Ez 33,11)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,
ma che si converta dalla sua malvagità e viva.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
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Vangelo
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Lc 5,27-32
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
O Signore, Padre nostro, che hai mandato il tuo figlio Gesù a chiamare i peccatori a conversione, chinati su di noi che siamo diventati terra arida a causa del peccato, e attendiamo il ristoro della tua grazia. Per questo diciamo:
Convertici a te, Signore.
Per la Chiesa, che hai posto nel mondo come sorgente inesauribile di grazia: al peccatore interamente riabilitato dalla gioia del perdono, sappia chiedere l'impegno di una piena partecipazione alla vita della comunità. Preghiamo:
Per le persone che nei tribunali amministrano la giustizia umana: applichino la legge dello stato con giustizia ed equità, riconoscendo che solo tu, o Padre, sei giudice giusto e misericordioso. Preghiamo:
Per coloro che cercano, insieme ai poveri, di edificare una società più giusta e fraterna: il loro amore brilli nel mondo come luce nelle tenebre. Preghiamo:
Per le persone che non sono capaci di perdonare: si lascino guidare da te, aprendosi alla tua Parola. Preghiamo:
Per noi peccatori, chiamati come Levi a seguire Gesù: l'esperienza sacramentale del perdono ci renda capaci di perdonare e di amare. Preghiamo:
Per i carcerati che rinnegano gli errori commessi e cercano di ricostruire la propria vita.
Per le persone, le famiglie, i gruppi discriminati dal pregiudizio.
O Signore, che perdonando le colpe degli uomini adempi la tua promessa di trasformare la terra deserta in giardino fiorito, trasformaci con il soffio del tuo Spirito, perchè rinasciamo alla vita nuova del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio di espiazione e di lode
ci purifichi e ci rinnovi, o Signore,
perché tutti i nostri pensieri e le nostre azioni
siano conformi alla tua volontà.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo, ...
Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V
Antifona alla comunione
«Misericordia io voglio e non sacrifici», dice il Signore.
«Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,13)
Oppure:
Io non sono venuto a chiamare i giusti,
ma i peccatori perché si convertano. (Lc 5,32)
Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa' che il sacramento celebrato in questa vita
sia per noi pegno di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Orazione sul popolo ad libitum
Nella tua bontà soccorri, o Signore, questo popolo
che ha partecipato ai santi misteri,
perché non sia sopraffatto dai pericoli
chi si affida alla tua protezione.
Per Cristo nostro Signore.
Sabato dopo le Ceneri - Commento al Vangelo - Anno C
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 20-02-2021)
Commento al Vangelo 20 febbraio 2021
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 20-02-2021)
#2minutiDiVangelo Sabato dopo le Ceneri - Chiamati a pentirci: il principale compito del cristiano
Commento al Vangelo del Sabato dopo le Ceneri - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
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Lc 5 27-32
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Ripercorriamo il brano evangelico: Levi lascia immediatamente ciò che sta facendo, nel torbido, per dare una festa in onore di Gesù alla quale invita tutti i suoi amici: quelli che normalmente non vanno in Chiesa e anzi parlano ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 20-02-2021)
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don Alessandro Farano (Omelia del 20-02-2021)
Commento al Vangelo - Sabato dopo le ceneri
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 20-02-2021)
L'invidia è la virtù dei mediocri (Lc 5,27-32)
... (continua)
Video commento al Vangelo - Sabato dopo le ceneri - Anno A
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 09-03-2019)
Commento su Is 58, 12
"La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate."
Is 58, 12
Come vivere questa Parola?
Ricostruire. Dopo un danno, dopo un evento mortifero e brutale, i disastri vengono presi a mano e liberati dalla loro negatività. Le op ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 17-02-2018)
Commento su Lc 5,32
«Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano»
Lc 5,32
Come vivere questa Parola?
Il vangelo ci presenta la chiamata e l'elezione di Levi (= Matteo) a seguace ed apostolo di Gesù. Egli lo chiama nella sua situazione e dal suo mestiere di esattore di tasse (una professione spesso malvista e mal tollerata dal popolo, che lo riten ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-03-2017)
Commento su Lc 5, 27-28
"Dopo questo egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì...".
Lc 5, 27-28
Come vivere questa Parola?
Gesù ripetutamente ci chiede di lasciarci incontrare da Lui, di lasciarci travolgere dal suo sguardo. Basta difenderci! Se lo lasciamo entrare nel cuore, ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 13-02-2016)
Commento su Is 58, 11
"Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa."
Is 58, 11
Come vivere questa Parola?
Siamo invitati a partecipare attivamente al prolungamento della salvezza nel mondo: per la nostra salvezza e perché altri uomini dicano sì alla salvezza che è Gesù. Partecipazione attiva non implica però fare tutto da soli, senza appo ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 21-02-2015)
Gesù è venuto per gli ammalati, per guarirli, per sanarli, per salvarli. Lo dice chiaramente, senza ombra di dubbio, senza ambiguità. Lo dice spiegando la decisione di chiamare Levi, pubblico peccatore, e di festeggiare insieme a lui e ai suoi amici la svolta inattesa della sua vita. I farisei, che si impegnano a dividere il mondo per giudicarlo, sono spiazz ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 08-03-2014)
Trovo molto buffa questa cosa: facciamo di tutto per apparire giusti, buoni, ammodo, soprattutto davanti a Dio. E se proprio non riusciamo a sfoggiare un curriculum da santi, almeno riusciamo, confrontandoci con gli altri, ad uscirne fuori abbastanza bene. Certo, magari non siamo proprio impeccabili, ma almeno non siamo delinquenti e falsi come la stragrande ... (continua)