Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde PO105 ;
Queste parole di Cristo sono una lode, ben meritata, alla donna. Per il cristiano, discepolo di Cristo, la donna è co-creatrice, in quanto elevata da Cristo alla dignità di madre di Dio, poiché ha dato un corpo a Dio.
La donna, mirabile compagna e completamento dell'uomo, porta a perfezione le qualità di tenerezza, pazienza, ascolto, ospitalità, abnegazione, coraggio e generosità di cui l'umanità ha tanto bisogno. La donna, ricettacolo della vita. La donna, per prima, è salita in cielo con il suo corpo.
Che offesa alla sua dignità, che insulto considerarla come un semplice oggetto di piacere, da gettare via deliberatamente quando se ne è stufi, o come una serva tuttofare. Dal momento in cui Maria è diventata "un'immagine di prua" della nostra fede, il nostro sguardo sulla donna si è riempito di rispetto, di purezza e di gratitudine.
La donna, compagna, sposa, madre, deve essere amata e desiderata nella sua totalità. Questo amore e questo desiderio portano allora l'espressione della tenerezza di Dio. Si capisce allora perché una donna non possa essere ripudiata.
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?
Gli avversari e i nemici, sono essi a cadere. (Cf. 26,1-2)
Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
1Re 19,9.11-16
Fermati sul monte alla presenza del Signore.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, [Elìa, giunto al monte di Dio, l'Oreb,] entrò in una caverna per passarvi la notte, quand'ecco gli fu rivolta la parola del Signore: « Esci e férmati sul monte alla presenza del Signore».
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l'udì, Elìa si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna.
Ed ecco, venne a lui una voce che gli diceva: «Che cosa fai qui, Elìa?». Egli rispose: «Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi cercano di togliermi la vita».
Il Signore gli disse: «Su, ritorna sui tuoi passi verso il deserto di Damasco; giunto là, ungerai Cazaèl come re su Aram. Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsì, come re su Israele e ungerai Elisèo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto».
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Canto al Vangelo (Fil 2,15)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mt 5,27-32
Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: "Non commetterai adulterio". Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto del ripudio". Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all'adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
A Dio, ricco di misericordia, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera, perché ci conceda un cuore puro. Diciamo insieme:
Purificaci, o Signore.
Perché la Chiesa, popolo di Dio, sia fedele al mandato avuto da Cristo ed eserciti la sua missione, libera da ogni compromesso. Preghiamo:
Perché qualsiasi istituzione e legge civile educhi i cittadini al rispetto della vita, al valore della famiglia e all'impegno della fedeltà. Preghiamo:
Perché l'educazione dei ragazzi e dei giovani sia trasmissione di valori umani e spirituali per la costruzione di una società nuova. Preghiamo:
Perché la sensibilità e la dignità di ogni persona collabori a porre fine allo scandalo della droga, allo sfruttamento della donna, alla diffusione della pornografia. Preghiamo:
Perché noi cristiani non temiamo il sacrificio e la rinuncia per poter vivere con più coerenza il vangelo di Cristo. Preghiamo:
Perché l'amore tra i coniugi sia dialogo e donazione reciproca.
Perché l'eucaristia sia il pane del nostro cammino.
O Signore, che vuoi da noi un cuore puro e sincero, insegnaci ad essere coerenti e fedeli agli impegni che abbiamo assunto e fà che ogni tuo insegnamento diventi la legge della nostra vita. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo, o Signore,
al nostro servizio sacerdotale,
perché questa offerta ti sia gradita
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio. (Sal 17,3)
Oppure:
Dio è amore; chi rimane nell'amore,
rimane in Dio e Dio rimane in lui. (1Gv 4,16)
Preghiera dopo la comunione
O Signore, la tua forza risanatrice,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato!
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 10-06-2022)
Venerdì - X Settimana del Tempo Ordinario - Anno C
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 10-06-2022)
Andare verso l'essenziale (Mt 5,27-32)
... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Visita il sito annunciatedaitetti.it
Dai uno sguardo anche al canale YouTube
Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 12-06-2020)
All'esterno perfetti, all'interno l'inferno!
Commento al Vangelo di Venerdì 12 Giugno 2020 a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
--
Mt 5,27-32
--
Quando Gesù parla, lo fa sempre ad un tu: a me e te. Non cadiamo nella tentazione di pensare che quando Lui parla in modo duro lo faccia solo contro i nostri nemici. Il peccato nasce nel cuore... ed è tale anche se gli altri non lo vedono. A ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 12-06-2020)
Gesù ci rivela che col suo aiuto l'uomo può gradualmente giungere ad amare di un amore totale. Un amore sinceramente vissuto nel cuore non solo in atteggiamenti esteriori. Bisogna però distinguere le emozioni dalle intenzioni. Sentire attrazione per una donna, provare rabbia ed ogni sentimento non è peccato è umano. Col bussare a tempo debito della grazia al ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 14-06-2019)
Commento su Mt 5,27-32
"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: "Non commetterai adulterio". Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-06-2018)
Commento su 1Re 19, 11
«Esci e férmati sul monte alla presenza del Signore.»
1Re 19, 11
Come vivere questa Parola?
Elia autorevole e potente che converte Acab, sconfigge Baal e fa tornare la pioggia su Israele, va in crisi. Il dono di Dio e il relativo compito non lo insuperbiscono, anzi lo intimoriscono. Le minacce di Gezabele, moglie di Acab, suonano alle sue orecchie come te ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 16-06-2017)
Commento su 2 Cor. 4,7
"Noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta affinché questa straordinaria grandezza venga dalla potenza di Dio e non da noi stessi"
2 Cor. 4,7
Come vivere questa Parola?
In vaso di creta puoi mettere perle e lapislazzuli, il vaso è tutt'altro che alabastro.
Se non stai attento spostandolo, cade in terra e va in frantumi.
Ecco, il vaso di creta è immagin ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-06-2016)
Commento su Mt 5, 27-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Avete inteso quello che fu detto: Non commettere adulterio, ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore».
Mt 5, 27-28
Come vivere questa Parola?
Il Maestro, oggi, ritorna ancora ai precetti della Legge, ma per interiorizzarli. Lui scruta i cuori e c ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 13-06-2014)
Il secondo, dolentissimo tema che Gesù affronta nella sua sistematica messa in discussione delle abitudini degli uomini erroneamente innalzate a legge divina riguarda il rapporto fra maschile e femminile, la vita affettiva, la vita coniugale. Il mondo ebraico (come quello romano e greco, a dirla tutta) era profondamente maschilista, radicalmente strutturato ... (continua)