Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde PO134 ;
Miseria e misericordia. È così che sant'Agostino riassume l'opera redentrice di Cristo. Miseria dell'uomo; misericordia di Dio. Il miracolo di Cristo, che perdona i peccati e dà la salute, proclama che la misericordia di Dio è più forte della miseria dell'uomo. Egli proclama - ancora meglio, rende presente - tra gli uomini, la salvezza del Messia annunciata dai profeti: i ciechi vedranno, i sordi sentiranno, gli storpi correranno come delle gazzelle.
Gesù è la salvezza di Dio. È quello che dice il suo stesso nome. Salvezza di Dio, che guarisce, salva e vivifica. Unto da Dio, Cristo benedice la nostra natura con la sua propria vita; e al culmine della sua grazia, ci ricrea. Fa di noi dei nuovi esseri. "Ecco, io faccio nuove tutte le cose", dice l'Apocalisse (Ap 21,5). È per questo che coloro che contemplano il miracolo di Cristo sono sorpresi, stupefatti e ammirati davanti alla salvezza che si opera sotto i loro occhi, e si effondono in lodi. La lode e la gioia sono la risposta dell'uomo riscattato, staccato dal peccato e dalla sua schiavitù; la sola risposta di colui che ha visto il Misericordioso chinarsi su di lui.
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)
Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
In quei giorni, Amasìa, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re d'Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d'Israele; il paese non può sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: "Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra"». Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va', profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: "Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d'Isacco". Ebbene, dice il Signore: "Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra"».
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.
Sono più preziosi dell'oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mt 9,1-8
Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ma, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati - disse allora al paralitico -, prendi il tuo letto e va' a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il Dio tre volte santo, che sacrifica suo Figlio sulla croce per il perdono dei peccati, accoglie ora le preghiere del suo popolo. Chiediamo insieme:
Ascolta, Signore, la nostra preghiera.
Perché la Chiesa, nata dalla croce di Cristo, viva nel mondo annunciando e testimoniando il vangelo della riconciliazione. Preghiamo:
Perché ogni cittadino, illuminato dallo Spirito, divenga profeta in parole e in opere, messaggero di Dio per la salvezza dei fratelli. Preghiamo:
Perché l'umanità non si stanchi mai di guardare al sacrificio di Cristo come unica fonte di salvezza e di perdono. Preghiamo:
Perché le nostre comunità siano il luogo privilegiato del perdono, nel quale tutti sentano la gioia di essere amati e accolti come dono meraviglioso di Dio. Preghiamo:
Perché l'eucaristia, il segno più alto del perdono, sia la nostra azione di grazie al Padre per la fedeltà del suo amore. Preghiamo:
Perché riscopriamo il sacramento della riconciliazione.
Perché perdoniamo le offese ricevute.
Signore Dio, che nel sacrificio di Isacco hai prefigurato la morte redentrice del tuo Figlio, accogli le preghiere di questa comunità continuamente rinnovata dal tuo amore e rendila capace di annunciare a tutto il mondo la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome. (Sal 102,1)
Oppure:
«Padre, prego perché tutti siano una cosa sola,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore. (Gv 17,20-21)
Preghiera dopo la comunione
Il santo sacrificio che abbiamo offerto e ricevuto, o Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell'amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato!
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 30-06-2022)
Il vero miracolo è il perdono (Mt 9,1-8)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 30-06-2022)
Giovedì - XIII Settimana del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Anno C
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 01-07-2021)
#2minutiDiVangelo - Giovedì XIII TO - Agire da innamorati non da "necessitati"
Commento al Vangelo del Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario- a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mt 9 1-9 ... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!
Pe ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 01-07-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!
Pe ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 01-07-2021)
Ti sono perdonati i tuoi peccati (Mt 9,1-8)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 01-07-2021)
Giovedi? della XIII settimana del Tempo Ordinario Anno B
... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Visita il sito annunciatedaitetti.it
Dai uno sguardo anche al canale YouTube
Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 02-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Giovedì 02/07 - Gesù non è un chirurgo plastico a basso costo!
Commento al Vangelo di Giovedì 2 Luglio 2020 a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 9,1-8
I miracoli di Gesù non servono a "sanare" tutto il mondo dai problemi fisici. Gesù non è un chirurgo plastico che lavora gratuitamente. I suoi miracoli servono a farci comprendere che l'opera di salvezza di Dio - che di per sé non si vede - è re ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 02-07-2020)
Gesù passa continuamente all'altra riva. È tutto un camminare nelle acque della fede, cercando nella fede la volontà del Padre. Anche nella sua città giunge non nella paralisi di un modo abitudinario ma in questa continua novità. La fede rimette in movimento, apre alla vita, al vento della grazia. Vivifica i rapporti, come vediamo di queste persone che porta ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 30-06-2016)
Commento su Mt 9, 5
Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"?
Mt 9, 5
Come vivere questa Parola?
I segni apparenti del benessere (salute, soldi, considerazione sociale) potrebbero essere niente, di nessun valore se paragonati allo stato di grazia, alla condizione di effet ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 02-07-2015)
Il peccato ci porta alla paralisi totale. Ci impedisce di amare, innalza attorno a noi un muro fatto di nebbia che confonde la luce con le tenebre. Oggi si parla poco e male del peccato, come se fosse una innocente fragilità senza conseguenze. Non è così: in noi coesistono luce e tenebra in proporzioni uguali. Siamo nati con questo fardello ma, questa è la b ... (continua)